Indistinguibili

Alcune note sparse: i capetti di AU hanno attaccato un manifestino, vagamente scritto in una lingua prossima all'italiano, subito dopo la fine della buffonata.
Le prime righe dicevano che non avevano organizzato loro l'iniziativa (?!??!). Poi raccontavano che noi organizziamo sia feste di semina e raccolta (e non ci sarebbe niente di male, se fosse vero). Poi dicevano pure che facevamo campagne elettorali per le politiche, altra calla.
Nel mentre, qui è pieno di manifesti contro Mussi sul cui lato destro c'è scritto in verticale "Committente Alleanza Nazionale - Via della Scrofa"...sarà un caso o è un messaggio subliminale ?
I tre piccoli porcellini organizzatori grugnivano di gioia coi 2.500 euro dell'iniziativa finanziata dall'ateneo.
Ma le cose più belle riguardano le nosre feste di autofinanziamento e i pranzi sociali contro i continui aumenti dei prezzi: praticamente c'hanno batutto gli scontrini e in più hanno detto che sono stati danneggiati i cessi di Lettere 3 anni fa alla festa a giugno per un totale di 10.000 euri !!!
Quando la realtà supera Guzzanti...



COMUNICATO STAMPA

Oggi, lunedì 27 novembre, la semivuota facoltà di Ingegneria dell'università di Tor Vergata ha “ospitato” l'iniziativa culturale denominata “Dalle gradinate all'impegno sociale”, organizzata da Azione Universitaria, Orizzonti Blu, Alleanaza Sportiva ed altre sigle sempre riconducibili alla corrente di destra sociale di Alleanza Nazionale, con il finanziamento di 2.500 euro direttamente prelevato dai fondi per le iniziative degli studenti.
A questo incontro era stato invitato Paolo di Canio che, come già noto da venerdì scorso, aveva comunicato la sua rinuncia, mentre gli altri esponenti riconducibili all'ala della destra sociale, sono intervenuti quasi tutti.
La facoltà e le strade adiacenti sono state militarizzate da uno spiegamento di forze dell'ordine mai visto prima qui a Tor Vergata.
Gli studenti e le studentesse della facoltà non hanno minimamente mostrato interesse per questo incontro, che ha raccolto una ventina di militanti venuti dall'esterno a supporto degli organizzatori.
Il Collettivo “Lavori in Corso”, oltre ad informare tutti coloro che studiavano e si chiedevano cosa stesse succedendo, ha presidiato l'aula autogestita per evitare spiacevoli sorprese.
Infatti, anche la scorsa notte, un altro liceo di Roma, il Mamiani occupato, ha vissuto quello che è già successo in altri istituti superiori: l'ennesima aggressione armata e premeditata da un gruppo di fascisti.
Il clima di violenza, d'odio e di intollerenza contro chi è considerato “diverso” o contro chi si batte quotidianamente per una società diversa è sostenuto politicamente, finanziariamente e “culturalmente” sopratutto da chi si riempie la bocca di parole come democrazia e libertà con lo scopo di riabilitare un triste passato fatto di oppressione, guerra e sfruttamento.
Infine, una nota di colore: un po' per l'età, un po' per le facce, un po' per i vestiti, un po' per gli atteggiamenti molto simili è stato veramente difficile distinguere tra forze dell'ordine in borghese e partecipanti all'incontro.

Roma, 27 novembre 2006

Collettivo “Lavori in Corso”

tel. 06-72597771
06-72595203

Nella foto: strisce pedonali firmate AU, con tanto di celtica e richiami alle SS, fatte alla fermata dell'autobus tra Ingegneria ed Economia.