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COMUNICATO DALL' ISTITUTO VIRGILIO OCCUPATO

La mattina del 9-12-02 gli studenti del Virgilio hanno votato un'occupazione in concomitanza con molte scuole di Milano e provincia per prendere una posizione chiara ed inequivocabile rispetto alla riforma Moratti che prepara le nostre menti all'obbedienza e alla precarietà. rivolgiamo la nostra attenzione verso gli arresti infami e criminalizzanti attuati nell'ultimo mese in tutta Italia, i quali non possono che ricordarci una strategia della tenzione iniziata nel luglio del 2001 a Genova, quando il passato della strage di Piazza Fontana (di cui ricorre l'anniversario domani) ha cominciato a ripetersi.
Come studenti ci siamo schierati al fianco degli operai in lotta negli stabilimenti Fiat e Alfa Romeo in quanto riteniamo che ciò che sta accadendo non sia solo un grave attacco ai diritti dei lavoratori, ma soprattutto l' avvisaglia di ciò che ci attende nel futuro: precarietà e sfruttamento. Rifiutiamo qualsiasi forma di precariato che ci costringerà ad un futuro più che mai incerto e governato dalla logica del profitto. Le stesse logiche che governano la Riforma Moratti, introducendo nelle scuole il neo-liberismo attraverso la sponsorizzazione delle aziende.
Abbiamo preso la decisione di occupare e autorganizzare gli spazi scolastici per poter diffondere la criticità che ci caratterizza, per poter controinformare rispetto al pensiero unico che ci viene proposto ogni giorno dentro e fuori le aule scolastiche, per poter diffondere in maniera orizzontale un sapere reale (legato ai temi di attualità e non)che durante le lezioni ha un ruolo del tutto marginale (sono pochi i professori disposti a dibattere e ad approfondire...).
Riteniamo fondamentale per gli studenti che la diffusione di questo sapere critico avvenga in ogni momento e in ogni modo possibile, a partire appunto dalle strutture scolastiche, dove vorremmo essere sempre più protagonisti del nostro futuro.
Il Collettivo Impellente e gli studenti del Virgilio occupato.