Resoconto dell'incontro organizzato dalla Regione Toscana per presentare il progetto di bonifica delle aree inquinate presso la miniera di Campiano

audio: MP3 at 1.6 mebibytes

Questo è il testo dell'mp3 che ho uploadato. L'ho messo per due motivi: l'audio, sebbene chiaro, mi è venuto con De Andre' di sottofondo (e da un certo punto di vista è meglio), quindi in alcuni punti potrebbero non capirsi alcuni importantissimi passaggi del discorso di Franci che io ho pensato bene di evidenziare di seguito:

Il simbolo [?] sta ad indicare parole che non sono riuscito a capire


Assessore Tommaso Franci:

E' evidente che tutta la normativa mineraria era una normativa che non teneva in nessun conto le problematiche ambientali, e così e stata gestita, sicuramente fino al momento in cui il Corpo Miniere oggi non è passato alla Regione, in cui noi abbiamo integrato la gestione, diciamo, della polizia mineraria con tutte le più elementari problematiche di tipo ambientale. Quindi oggi noi ci troviamo a dover affrontare, diciamo, le conseguenze, della gestione, anche amministrativa, delle attività minerarie, fatta dallo Stato e dal Corpo delle Miniere, che, evidentemente, non aveva, diciamo, nessuna forma, diciamo, sufficiente di valutazione dell'impatto ambientale soprattutto nel ripristino e nella messa in sicurezza , dal punto di vista ambientale, di queste miniere. Oggi noi paghiamo il prezzo, diciamo, di attività concepite e gestite fuori da quelle che, oggi, per noi, invece, sono le normali, diciamo, risposte che devono essere date dal punto di vista ambientale. E' per questo che ci troviamo, diciamo, in questa difficoltà; ma la normativa ambientale, oggi, sicuramente, vale anche per le attività minerarie presenti e passate e quindi noi riteniamo che i responsabili, diciamo, dell'inquinamento sono sicuramente coloro che hanno gestito e coloro che sono proprietari delle attività minerarie. Cerchiamo di collocare questa situazione nel suo... nella sua realtà: mi pare che emerge con chiarezza che da, diciamo, questa miniera più antica, sopra, venivano fuori acque acide e cariche di metalli pesanti, più o meno come stanno venendo fuori ora, questo conferma che il problema ci sarebbe stato anche se non ci fossero state, diciamo, le scorie in una misura evidente; poi, proprio, anche gli ulteriori accertamenti [?] a consolidare ancor di più questi fatti; però sicuramente questa soluzione, in prima approssimazione, è una soluzione che può cercare di avvicinarci alla soluzione del problema. Io non vorrei che venisse frainteso il fatto che, con molta trasparenza e con molta chiarezza, i tecnici di Geoscienze non hanno omesso di segnalare quali potrebbero essere, diciamo, dei problemi che potrebbero nascere nella gestione della soluzione, per cui monitoraggio di 5 anni fa che c'è, diciamo, un'aspettativa più alta e che i problemi non ci siano o che siano fortemente ridotti. Ecco... questo.. e non vorrei che... e questo però sarà oggetto della prossima fase [?] qualche ulteriore accertamento anche proprio in funzione come diceva anche [?] di tutta una serie di preoccupazioni o di ulteriori accertamenti, per esempio un accertamento che si intende fare è un accertamento analitico che potrebbe portare quasi a una [?] del fatto che le scorie non diano un contributo gignificativo o quasi nullo alla contaminazione delle acque, diciamo possiamo dire a un 90 e passa percento. Si faranno, con la [?], degli ulteriori accertamenti che dovrebbero portare l'entourage a stabilire in modo, diciamo, quasi totale al 100%, se c'è o non c'è questa contaminazione, per cui la fase che si prepara ora, che sono le fasi datte anche politica, prima delle soluzio... cioè, la caratterizzazione tra virgolette formale [?], il progetto preliminare e il progetto esecutivo che dovrebbero restringere e chiarire ancora, diciamo, un peso e alcuni dubbi o quello che ci possiamo aspettare dall'intervento. Però, insomma, qui bisogna tener presente qual'è la situazione, una situazione che purtroppo avviene anche per molte altre miniere, sono problemi che quando le miniere sono state realizzate non erano contemplati, non erano pensati e, sicuramente, lo stato è andato avanti nella gestione delle concessioni minerarie fino a circa un anno un anno e mezzo fa quando la regione Toscana ha avuto, per l'appunto, questa competenza, continuando a ignorare, tendenzialmente, molte normative di carattere ambientale, le più elementari o a non [?]; per cui tutta questa vicenda si è sviluppata in modo che oggi ci troviamo a dover affrontare questa situazione difficile in cui i privati tendono a sottrarsi.