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http://italy.indymedia.org/news/2003/01/159307.php Invia anche i commenti.

[Davos] Pronto il media center
by bluloop Thursday, Jan. 23, 2003 at 10:02 AM mail:

da ieri e' pronta la tenda da circo per il media e convergence center a Davos

Ieri sono salite a Davos le prime persone, una delegazione del Comitato anti WTO svizzero. Avevano materiali per la manifestazione e per questo hanno subito due perquisizioni molto accurate (dalla polizia di Ginevra la prima, da quella di Saint Gallen la seconda). Alla seconda, i poliziotti volevano respingerli perche’ oltre a volantini e altri materiali per la manifestazione, avevano anche delle bombolette di colore. Rientrano nella lista delle cose proibite e hanno gettato nell’imbarazzo i poliziotti. Dicono: compratele al supermercato a davos (!). i nostri gli fanno: servono a fare gli striscioni. Risposta: ma quali striscioni, con scritto cosa? Sapete, non tutti gli striscioni sono consentiti (ah, si?). allora i nostri chiamano al telefono l’uomo del governo di davos, il quale si fa passare i poliziotti e li minaccia: se entro dieci minuti nn li lasciate andare, arrivo io. Dunque i poliziotti prendono una copia di tutto e li lasciano andare.
La tenda da circo per il media center e’ stata montata e il riscaldamento funziona (meno male ;-)).
Stamattina si monta la rete e i computer (ieri sera ancora ci stava troppa neve sul pavimento).
Il programma di oggi: alle 14.30 conferenza stampa. Alle 16 azione teatrale. Oggi inaugura il wef e anche public eye on davos, il contro vertice delle ong. Avevano invitato phil knight, capo della nike e delegato al wef, per farlo discutere insieme a sindacalisti e un’operaia del sud est asiatico. Ha declinato l’invito, dicendosi "gia’ preso da molti, troppi impegni”.
Dal wef: hanno annullato la tradizionale cena di gala di sabato sera, dice che in questo periodo i leader hanno troppe preoccupazioni per la testa per bere champagne in vestito lungo.
A Zurigo intanto e' entrato in funzione il Media e convergence center alla Rote Fabrik: tutti i giorni dalle 17 alle 19 e' Indymedia cafe', un luogo di incontro per cospirare e sbevazzare. la rivoluzione e' un pranzo di gala! E' attivo un numero di cellulare per dettare corrispondenze: 0041 (0)79'468'46'05

Sul fronte istituzionale... non ci sono buone nuove. A Fideris, pochi chilometri da Davos, sono pronte le gabbie. Trattasi di una sorta di campo di concentramento... un'area isolata, in mezzo alle montagne, dove saranno fermati i treni con le persone che vogliono partecipare alla manifestazione di sabato. Uno per una, ci costringerebbero a passare attraverso metal detector, sotto l'occhio vigile delle telecamere e di una ventina di poliziotti, che hanno l'incarico di separare dai manifestanti buoni quelli cattivi. I cattivi non sarebbero arrestati (dicono), ma gli sara' impedito di arrivare a Davos. L'Alleanza di Olten, che promuove la manifestazione, non ci sta. E ha dichiarato: ci rifiutiamo di essere passati al setaccio. L'appello e' alla disobbedienza civile: rifiutarsi di scendere dal treno! Il messaggio alle autorita': se non ci fate passare, faremo il corteo a Landquart (fermata prima del treno) e non possiamo certo garantire di quello che potra' succedere. Questa dichiarazione ha scatenato le ire dei socialdemocratici (vedi comunicato linkato) e pure quelle dei Verdi. Le istituzioni si sono affrettate a dire che i controlli saranno *lievi*: nessuna telecamera, anzi, non saranno neanche chiesti i documenti (voi, ci credete??).

wow
wipe out wef

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