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10.44

Il Chapare si sveglia bloccato.

La zona di Cochabamba si e' risvegliata giovedi' bloccata nelle zone di Entre Rios, Ivirgarzama, Eterazama, Cesarzama e altri luoghi, cosi' ha riferito Juan Carlos Blanco, il rappresentante della federzione Mamore.
Secondo il dirigente a partire dalla mezzanotte di Mercoledi', i campesinos di diverse organizzazioni di cocaleros
cominciarono il blocco della strada che congiunge Cochabamba con Santa Cruz, chiedendo le dimissioni del presidente della Repubblica Gonzalo Sanchez de Lozada e di tutti i suoi ministri.
Blanco ha spiegato che piu di 70 camion per il trasporto pesante si sono ritrovati bloccati e impediti a continuare il viaggio, mentre i mezzi in partenza da Santa Cruz per Cochabamba hanno preferito ritornanare verso la capitale orientale per evitare danni.
Fino alle 9 della mattina non si sono registrati scontri dovuti ai blocchi, mentre i dirigenti cocaleros la misura si radicalizzera' nelle prosssime ore fino a quando il Presidente non annuncera' le sue dimissioni.
Funzionari di diverse compagnie di trasporto hanno riferito che il terminal dei bus e' chiuso e che tutti i viaggi della giornata sono sospesi, cosi come non si ha notizia di funzionari che stiano lavorando all' interno del terminal.

http://www.bolpress.com/?Cod=2002062514

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11.11

Un morto e tre feriti, questo e' il saldo dei blocchi nel Chapare.

Un morto e tre feriti e' bilancio nella zona dell' Entrerios della regione di Cochabamba dove a partire dalla notte tra mercoledi e giovedi sono cominciati i blocchi delle strade, cosi' ha riferito il dirigente cocalero e deputato del MAS, Evo Morales.
"Nella zona di Entrerios il compagno Juan Carlos Castro e' stato ucciso dalle forze militati e 3 compagni sono stati feriti", cosi' ha detto il deputato segnalando che secondo fonti interne ai cocaleros "c'e' una specie di unita' fra la polizia e i cocaleros per resistere contro l' esercito".
"Questo puo' portare a gravissime conseguenze nella zona di Cochabamba", ha dichiarato Morales a radio FIDES.
I blocchi sono cominciati dopo il fallimento dei negoziati tra il governo e i rappresentanti dei cocaleros.
La parte centrale della zona di Cochabamba e' completamente bloccata e dentro questa cornice aumenta la partecipazione al movimento.

http://www.bolpress.com/?Cod=2002062517

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12.00

I carri armati invadono le strade di Cochabamba.

Carri armati militari sono stati dispiegati nelle strade di Cochabamba per far fronte alle dimostrazioni che chiedono le dimissioni del presidente e del vicepresidente.
La citta' si e' svegliata militarizzata, sebbene migliaia di persone hanno invaso le strada e i ponti per esprimere il loro rifiuto del governo.
In piazza 14 Settembre, i militari hanno represso le dimostrazioni con lacrimogeni.
Secondo la televisione ATB, il governo non ha partecipato al tavolo dei negoziati dove si affrontava la questione della coca, un latro dei temi che suscitano maggior conflitto e da cui dipende il futuro del presidente.
La strada che porta al Chapare e' attualmente bloccata.

http://www.bolpress.com/?Cod=2002062529