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Nablus, l'orrore nell'indifferenza
by Zab Friday, Feb. 21, 2003 at 6:06 PM mail:

Nelle ultime 24 ore la città è stata oggetto di una durissima campagna militare scatenata dall’esercito israeliano. Il bilancio provvisorio parla di 3 morti e almeno 21 feriti

Nablus, l'orrore nell'indifferenza
:: 21/02/2003 17.07.38 , di Patrizia Viglino

http://www.clorofilla.it/articolo.asp?articolo=2761

Tre palestinesi sono rimasti uccisi nelle ultime dodici ore. Un uomo è stato ucciso questa notte da spari di militari israeliani nei pressi della colonia di Dugit, nel nord della striscia di Gaza. Lo hanno reso noto fonti mediche palestinesi precisando che il corpo dell'uomo, un giovane sui 23 anni, e' stato consegnato dai militari israeliani all'Autorità palestinese. Altri due uomini sono stati uccisi dal fuoco di militari israeliani. Il primo a Dugit, nel nord della Striscia di Gaza. Il secondo presso il valico di Erez. A Dugit, sembra che il palestinese tentasse di infiltrarsi nell'omonima colonia ebraica. A Erez, il secondo palestinese pare abbia lanciato una bomba a mano contro i militari della frontiera. Intanto, le Brigate dei martiri di al-Aqsa hanno avvertito che torneranno a colpire in territorio israeliano. Lo afferma il sito on line 'Yediot Ahronot', Ynet. Sale cosi' a 2.982 il numero delle persone morte dall'inizio dell'Intifada alla fine del settembre 2000: 2.231 di essi sono palestinesi, 694 israeliani (red).

La citta' di Nablus non esiste nei media. Non esiste Nablus e non esistono i suoi abitanti sotto assedio dalla scorsa notte quando l'esercito ha fatto irruzione in città vecchia. Questa non e' una operazione militare come le altre, volte a compiere arresti di massa tra i militanti della resistenza
palestinese. In città vecchia infatti non ci sono uomini armati né c'è stato alcun genere di resistenza. Le uniche armi sono quelle che l'esercito israeliano sta usando per tenere sotto assedio la popolazione completamente isolata da ogni genere di soccorso medico o umanitario. Nel corso della notte si sono udite diverse esplosioni e molte altre case sono state distrutte anche se il numero resta imprecisato.

Volontari del Medical Relief testimoniano di una donna di 25 anni usata come scudo umano dai soldati. Suo fratello e suo padre sono stati arrestati e lei costretta a camminare nella notte davanti ai soldati che facevano irruzione nelle case per i rastrellamenti di rito. La donna era in preda al panico e il personale medico che ha cercato di parlare con i soldati per mediare il suo rilascio è stato trattenuto per diverse ore. Un gruppo di volontari medici cerca di distribuire cibo e medicine ma i soldati continuano a sparare verso chiunque tenti di avvicinarsi. Intorno all’una del 20 febbraio, i carri armati sono entrati anche in città con molte jeep per imporre il coprifuoco ma la popolazione è per strada e si prevedono sassaiole e scontri. A causa della disparità di forze sul campo si teme che possano esserci molte vittime, inoltre sono tanti i feriti che dalla città vecchia non possono essere trasportati negli ospedali.

La guerra che Sharon ha scatenato ancora una volta contro i civili continua e si prevede che nelle prossime ore la situazione possa ulteriormente collassare anche grazie al totale silenzio che avvolge questi crimini contro l´umanità accompagnati da gravi crimini di guerra nei confronti dei prigionieri. A Gaza dove e´ stato ucciso un palestinese questa mattina in prossimità del valico di Erez ci si aspetta un attacco massiccio. I check point di Abu Holi e di Netzarim continuano a restare chiusi. Questa notte una folla di persone è rimasta bloccata ad Abu Holi sorvegliata da un carro armato e ha passato la notte con il conforto dei fuochi accesi per il freddo e del maltempo che non permette agli apache di levarsi in volo. Anche Khan Yunis attende gli sviluppi delle manovre militari israeliane dopo la rimozione dei blocchi sulla linea verde e il trasporto di carri armati nella Striscia di Gaza.

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