Indymedia Italia


Indirizzo mittente:
Indirizzo destinatario:
Oggetto:
Breve commento per introdurre l'articolo nella mail:


http://italy.indymedia.org/news/2003/02/184709.php Invia anche i commenti.

IRAQ: TRENI USA; LA MAPPA DELLE BASI MILITARI IN ITALIA
by 777 Monday, Feb. 24, 2003 at 10:58 AM mail:

fonte ANSA

IRAQ: TRENI USA; LA MAPPA DELLE BASI MILITARI IN ITALIA


E' in base ad ''accordi internazionali esistenti'', come a piu' riprese hanno affermato esponenti del governo, che l' Italia, dopo lo spazio aereo e le basi ha concesso agli Usa l'utilizzo della proprie infrastrutture di trasporto: dalle strade alle ferrovie, dai porti agli aeroporti.
Truppe e mezzi statunitensi attraverseranno dunque la Penisola, in vista di un successivo rischieramento nell'area del Golfo. Per queste operazioni sarebbero gia' stati utilizzati anche aeroporti civili ed e' probabile che in un prossimo futuro possa toccare ai porti.
I treni con materiale militare statunitense che da Vicenza raggiungono Camp Darby rientrano in questo flusso ed il loro percorso disegna in parte la rete delle principali basi militari in Italia.
Ma quali sono le istallazioni militari italiane che ospitano forze armate statunitensi? Moltissime, sia Usa che Nato, ma le principali sono una decina. E per la loro sorveglianza alcune migliaia di militari, compresi quelli dell'operazione Domino, alla quale e' stato dato il via dopo l'11 settembre. Questa una mappa aggiornata.

Per quanto riguarda le cosiddette basi americane (si tratta infatti sempre di basi italiane, che ospitano truppe e mezzi statunitensi), tra le principali figura sicuramente quella Usaf di AVIANO, sede del 31/o 'Fighter Wing', lo stormo caccia dell'Aeronautica militare Usa, e della 16/a Air Force. E' stata la base di partenza della maggior parte dei raid nell'area balcanica. A VICENZA c'e' la caserma Ederle, dove si trova la Setaf (Southern European Task Force), mentre un piccolo distaccamento Usa e' anche a GHEDI. In Toscana, tra Pisa e Livorno, c'e' invece CAMP DARBY, destinazione del materiale militare che in questi giorni viene trasportato dalla base di Vicenza e che puo' ritenersi il piu' grande arsenale Usa all'estero. Vi sarebbero custoditi 20.000 tonnellate di munizioni per artiglieria, missili, razzi e bombe d'aereo con 8.100 tonnellate di alto esplosivo in 125 bunker. E poi 2.600 tra tank, blindati, jeep e camion. GAETA e' sede della Sesta flotta, ma e' SIGONELLA la piu' grande base aeronavale statunitense nel Mediterraneo: si parla di circa cinquemila persone, ma il contingente sarebbe salito di alcune migliaia di marines dopo l' attacco alle Torri Gemelli di New York. Ingloba piu' di 40 comandi e attivita'. Una base della Marina Usa e' anche a LA MADDALENA, in Sardegna. Per quanto riguarda, invece, le cosiddette basi Nato, la piu' importante e' a BAGNOLI dove c'e' Afsouth, il Comando alleato del sud europa, da cui dipendono una serie di altri comandi. Di recentissima istituzione e' il comando Nato di SOLBIATE OLONA (Varese), sede della Forza di reazione rapida, mentre a POGGIO RENATICO (Ferrara), c'e' il Centro combinato per le operazioni aeree n.5, che e' l'erede della V Ataf, dalla cui sede di Vicenza vennero dirette le operazioni aeree sui Balcani. Sempre Nato e' il Joint command South, che ha sede a VERONA.

A queste basi si devono aggiungere una miriade di altre istallazioni militari, di tutte le forze armate italiane, all'interno della quale vi sono piccoli distaccamenti Nato o Usa: sono praticamente distribuiti in tutta Italia.
Anche per la protezione di queste istallazioni il Governo ha dato il via, dopo l'11 settembre, alla cosiddetta operazione Domino: circa 4.100 soldati in un primo periodo, poi scesi a 2.200 e a 1.800. Ora, dopo la richiesta Usa di un'aumentata vigilanza alle basi che ospitano le forze statunitensi, ci sara' prevedibilmente un ulteriore aumento del contingente.
23/02/2003 17:56

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

Šopyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.