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Collettivi medi pisani su Camp Darby
by lik Wednesday, Mar. 05, 2003 at 8:15 PM mail:

Volantino del coordinamento dei collettivi delle scuole medie superiori sulla manifestazione a Camp Darby dell'8 marzo

Collettivi medi pisa...
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CHIUDERE CAMP DARBY!


Camp Darby è fin dal ’47, anno in cui è stata costruita, una roccaforte strategica americana, è la più importante base militare statunitense fuori dal territorio U.S.A, e rappresenta sotto diversi aspetti una minaccia sia verso il popolo toscano, sia verso le popolazioni colpite dalle guerre dell’imperialismo americano.
La vicinanza all’aeroporto militare di Pisa, lo sbocco sul mare dal porto di Livorno a cui si collega col canale di Navicelli e l’accesso alla ferrovia tramite la stazione di Tombolo conferiscono alla base una notevole importanza strategica come avanguardia degli Stati Uniti sia verso i paesi dell’est europeo, sia verso i paesi arabi.
Contiene, stipati in 125 bunker, 8100 tonnellate di alto esplosivo, ventimila tonnellate di munizioni per artiglieria, missili, razzi, e bombe d’aereo, 2600 fra tank, blindati, jeep e camion.
Il 60% dei mezzi militari per la guerra in Kossovo, e la totalità delle munizioni per l’operazione Desert Storm (Iraq 1991), sono partiti dalla base pisana. (fonte: Il Corriere della Sera)
Nell’ottica di un possibile imminente conflitto contro l’Iraq, Camp Darby ha dimostrato per l’ennesima volta la propria importanza militare in questo tipo di guerre di aggressione, infatti durante la scorsa settimana diversi convogli carichi di jeep e altri mezzi bellici sono transitati lungo le ferrovie italiane, diretti verso Camp Darby, in preparazione dell’attacco di Bush.
Dalle recenti ispezioni parziali dei bunker effettuate da alcuni deputati dei Verdi e del PRC, è stata accertata la presenza di munizioni all’uranio impoverito, che in passato sono state causa di decessi tra i soldati italiani che le utilizzavano, e che continuano ad avvelenare le terre in cui tali munizioni sono state impiegate.
Durante i passati governi di centro-destra e centro-sinistra, l’Italia è stata asservita alla volontà imperialista degli Stati Uniti, permettendo che lungo tutto il territorio italiano si insediassero basi USA e NATO.

La guerra all’Iraq non punta, come propagandato da Bush, a liberare il popolo irakeno dalla dittatura di Saddam Hussein, ma piuttosto a garantire l’accesso alle risorse petrolifere che giacciono nel sottosuolo di questo paese, e a trasformare l’Iraq in una nuova colonia americana, che avrebbe una elevata importanza strategica per i futuri conflitti in quella area geografica.

Gli italiani non vogliono la guerra, lo si capisce dai sondaggi che ne vedono l’87% contrari, dalla manifestazione del 15 febbraio a cui hanno partecipato 3 milioni di persone, dalle bandiere di pace che sventolano dai balconi, dalle azioni dirette che hanno causato in questi ultimi giorni blocchi e ritardi ai treni della morte, e che hanno buttato una volta tanto sabbia e non olio negli ingranaggi della guerra.

Chiediamo la revoca dell’autorizzazione all’ampliamento del canale di Navicelli, la chiusura definitiva della base di Camp F. Darby, la restituzione delle terre occupate dalla base ai toscani, la condanna totale da parte del governo italiano, in rispetto della volontà dei cittadini, di questa guerra condotta ancora una volta dai potenti verso i popoli.

8 MARZO MANIFESTAZIONE NAZIONALE A CAMP DARBY

Per gli studenti pisani concentramento dalle 13 alle 13.20 alla stazione di Pisa centrale
Le navette gratuite vi porteranno dal piazzale della stazione al concentramento della manifestazione.

Non vogliamo essere una provincia dell’Impero Americano
Chiudere Camp Darby – Fermare la guerra contro l’Iraq

Coordinamento dei Collettivi Medi Pisani

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