Questa mattina ad Enna, grande mobilitazione e pratica della disobbedienza dell'Assemblea degli studenti con il Kollettivo dei Disobbedienti.

Questa mattina ad Enna, grande mobilitazione e pratica della disobbedienza dell'Assemblea degli studenti con il Kollettivo dei Disobbedienti. Alle 11.30 con un sit-in viene occupato il liceo classico di Enna. Bandiere della pace e voci di dissenso e contrarietą alla guerra in atto da parte degli USA in Iraq. Una parte del movimento si stacca ed improvvisa un corteo che raggiunge il palazzo della provincia Regionale di Enna dove era in atto un consiglio provinciale. La polizia tenta di bloccare il corteo che riesce a passare ed occupare l'Aula grazie all'intervento del consigliere provinciale di Rifondazione Comunista. Le richieste degli studenti e del collettivo dei Disobbedienti vengono accolte dal presidente della provincia nel suo intervento. Richieste che rispecchiavano la mozione congiunta dei Comunisti Italiani e Rifondazione Comunista Con solo due voti contrari da parte della destra, tale mozione viene votata e approvata. Una mozione che evidenzia un no netto alla guerra e l'illegittimitą del governo italiano nel concedere le basi come consenso politico alla guerra, dunque la richeista da parte della Provincia di Enna di ritirare la concessione di qualsiasi supporto logistico alla guerra.
Questa azione di disobbedienza mostra tutta la capacitą del movimento di poter incidere sulle scelte politiche all'interno dei luoghi istituzionali ed č la conferma della grande mobilitazione in tutta Italia che non si rassegna e tenta di bloccare la guerra anche se č gią iniziata e sta mostrando tutta la sua natura violenta ed imperiale.

Il Kollettivo dei/delle Disobbedienti