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IL SETTORE DELLE IMPRESE PRIVATE SPINGE IL GOVERNO DI FOX VERSO L'APPOGGIO ALLE POSIZIONI STATUNITENSI RISPETTO AL POSSIBBILE CONFLITTO IN IRAQ.
( pubblicato il 12/03/2003)

Il settore privato ha intensificato ieri la sua pressione sul presidente Fox, affinchè appoggi l'invasione statunitense del territorio iracheno, abbandonando la diplomazia messicana e negoziando con gli USA il proprio voto favorevole al Consiglio di Sicurezza dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, in cambio di una ripresa dei provvedimenti come l'immigrazione e gli investimenti nelle campagne.

Claudio X. Gonzalez, membro del Consiglio Messicano degli Uomini d'Affari (CMNH) ha dichiarato che durante tutta la propria storia, dall'Indipendenza in poi, il paese si è retto su principi che non gli hanno permesso di uscire da uno stato di povertà; ha avvertito tutti che le imprese che compongono il CMHN e anche aziende multinazionali vedono con "preoccupazione" che il Gocerno Fox non appoggia decisamente il presidente statunitense Bush e si ritengono preoccupati di un possibile voto contrario al Consiglio di Sicurezza.

Gonzalez fa parte del Consiglio di amministrazione di numerose imprese messicane, tra le quali la Televisa, Telmex, Grrupo Modelo, ALfa, Minera Mexico e Banamex-Citigroup.

Votare contro la guerra sarebbe "popolare" ma da irresponsabili; "i principi ideologici non generano occupazione".
"Il Messico deve anteporre i propri interessi a qualsiasi a qualsiasi altra considerazione, i principi da rispettare piuttosto sono da principianti".