Il vostro qualunquismo e' la loro pace

Di camminare per strada vedendo balconi e finestre con appese stoffe strane era gia’ capitato: l’ultimo grido dell’intimo, svariatissimi costumi carnevaleschi e l’immancabile tricolore sportivo.
Questa volta il nostro stupore e’ grande: dinnanzi ai nostri occhi un’enorme quantita’ di fazzoletti colorati.
In questo momento di alla guerra in Iraq qualcuno ha pensato di vendervi la pace da sventolare alla finestra piu’ visibile, comprando il vostro dissenso.
Quei colori sono diventati un gadget per tutti: dalle bandiere ai fazzoletti, ai collant, alle bandane per cani. Il tutto reperibile con l’ultimo numero del settimanale piu’ bieco o in regalo alla Coop con una spesa di almeno 30 euro…
Ora mai non ci piove: gli Stati tutti, vaticano compreso, dal momento che esistono, creano guerre su guerre per il soldo, da prendere e spendere.
Chi partecipa alla solita e noiosa vita di tutti i giorni, pagando e facendo sempre tutto quello che gli viene detto e’ senza dubbio sostenitore-spettatore dello stato e, quindi, delle guerre.
Sono in tanti a mostrare con orgoglio il loro vessillo colorato, a partire dai DS che, una guerra fa’, in cattedra al governo, bombardavano il Kossovo a scopo umanitario.
Crediamo che chi ha comprato il dissenso alla guerra con un fazzoletto si stia prendendo per il culo da solo, come quel buon samaritano che passa le serate ad affilare la sua pieta’, in realta’ inconsapevole del dolore della guerra e dell’imbroglio della pace.

IL VOSTRO QUALUNQUISMO E’ LA LORO PACE!!!