In 4000 contro la guerra a Torre Annunziata
IN 4000 CONTRO LA GUERRA A TORRE ANNUNZIATA
Mentre la coalizione anglo-americana continua ad usare le sue armi di “democratizzazione di massa” contro il popolo iracheno, Torre Annunziata scende di nuovo in piazza contro l’aggressione imperialista che l’Iraq sta subendo in queste drammatiche ore. Alla manifestazione indetta dal Comitato per la pace di Torre Annunziata hanno partecipato circa 4000 persone: presenti moltissimi studenti, partiti (soprattutto Prc e Ds), CGIL-CISL-UIL, associazioni, sindaci e gonfaloni delle amministrazioni comunali del comprensorio. Molto colorato il corteo che si è snodato attraverso la zona sud della città su un percorso di circa 2 km con la conclusione nel piazzale antistante la stazione F.S. di Torre Annunziata Centrale. Massiccio lo schieramento delle forze del cd. ordine in allarme per la possibilità di un’occupazione dei binari, che non si è verificata.
Sebbene la manifestazione sia stata indetta dopo appena 10 giorni dall’ultima, la massiccia partecipazione popolare testimonia il totale dissenso rispetto a questa guerra che adesso comincia a mostrare il suo vero volto, fatto di stragi di civili, massacri militari, accrescendo la disperazione di un popolo che, dopo 12 anni di embargo occidentale, è allo stremo. Oggi abbiamo di fronte una protesta, per la prima volta globale, contro le politiche guerrafondaie del capitale e del profitto, ed in particolare, in Italia, il cui movimento pacifista è il più imponente del mondo, le iniziative contro la guerra si moltiplicano giorno dopo giorno. Nonostante questo, il governo Berlusconi, in chiaro e netto contrasto con la volontà della stragrande maggioranza degli italiani, pensa bene di concedere le basi militari e di permettere la partenza di 1000 parà dalla base di Vicenza per il Nord-Iraq, in palese viloazione dell’art. 11 della Costituzione, passando così dalla sedicente posizione non-belligerante del governo ad un contributo diretto all’azione militare di Bush e Blair.
Noi Giovani Comunisti non ci stancheremo mai di combattere le politiche imperiali del nuovo Gendarme Globale, il cui sbocco naturale è la guerra globale permanente, intesa come strumento di dominio, controllo ed oppressione dei popoli. Sicuramente continueremo ad opporci, anche in un territorio difficile come il nostro, moltiplicando le iniziative di resistenza e costruendo dal basso nuove reti di solidarietà.
AL FIANCO DEI POPOLI OPPRESSI, CONTRO L’ORDINE IMPERIALE GLOBALE, PER L’INTERNAZIONALISMO COMUNISTA!!!
Giovani Comunisti Torre Annunziata
