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Sabotaggio pubblicitario contro McDonald's
by Stop Global War - Disobbedienti Pisa Monday, Apr. 14, 2003 at 7:09 PM mail: stopglobalwar@lycos.it

Azione di sabotaggio pubblicitario dei disobbedienti pisani. Sono state anche notificate le denuncie per il blocco del traffico durante il trainstopping

Sabotaggio pubblicit...
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Oggi, 14 Aprile, alle 15.30 un gruppo di 50 disobbedienti pisani ha sanzionato dal basso McDonald's con un'azione di sabotaggio pubblicitario contro un cartellone di 18 metri quadri.
Sopra il logo di McDonald's è stato affisso un logo WarDonald's (vedi le foto) di 9 metri quadri, il cartellone si trova lungo l'aurelia e reclamizza il McDrive di Madonna dell'Acqua (Pisa).
Durante l'azione la Digos di Pisa (che in un primo momento era andata a "proteggere" un vicino distributore della Esso) ha notificato a 2 compagni presenti i primi verbali “per violazione amministrativa” ai no war che hanno condotto nei mesi scorsi le iniziative di trainstopping provando a bloccare e facendo rallentare i convogli della morte verso Camp Darby e che si sono resi protagonisti di decine di iniziative contro la guerra globale permanente e per la pace.
Una diecina dovrebbero essere le prime denunce per l’azione sul canale dei Navicelli del 1° marzo scorso, relativamente al “blocco del transito veicolare sul ponte dello scolmatore ubicato in loc. Calabrone (Pi)”.
La sanzione amministrativa sarà decisa dal Prefetto di Pisa e potrà variare da un minimo di 2.582,00 a un massimo di 10.329,00 euro.
Questi provvedimenti sono in linea con la logica di guerra che il nostro paese ha perseguito. L’unica illegalità è quella praticata dal governo Berlusconi che, senza nessun voto parlamentare, ha messo a disposizione le infrastrutture civili dell’Italia per questa guerra e che ora si accinge a inviare soldati in Iraq.
Rivendichiamo tutte le azioni di disobbedienza attuate in questi mesi per bloccare i treni della morte circolanti sul territorio italiano.
A chi pensa di intimidire il movimento contro la guerra, che ha chiesto ed ha praticato il rispetto dell’articolo 11 della nostra Costituzione (violato invece dal Presidente dalla Repubblica, dal Governo e dalle forze dell’ordine) rispondiamo così: con grandi manifestazioni, come il 12 aprile, con le migliaia di bandiere della pace appese alle finestre, con le centinaia di azioni di disobbedienza e boicottaggio che continueremo a proporre ed organizzare nelle prossime settimane contro la Guerra Globale Permanente.
Si può afferrare (o multare…) un granello, ma non fermare il vento di sabbia che abbiamo fatto scorrere nel motore della guerra.

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