Indymedia Italia


Indirizzo mittente:
Indirizzo destinatario:
Oggetto:
Breve commento per introdurre l'articolo nella mail:


http://italy.indymedia.org/news/2003/04/266856.php Invia anche i commenti.

PALESTINA: Martedi' 22 Aprile 2003 Manifestazione a Milano
by xxx Monday, Apr. 21, 2003 at 11:55 PM mail:

Manifestazione a Milano in solidarieta' con la popolazione e gli attivisti ISM presenti a Rafah (Striscia di Gaza) continuamente bersagli della violenza delle forze armate israeliane

Nel pomeriggio di venerdì 11 aprile un cecchino israeliano uccideva Thomas Hurndall, 24 anni, inglese, pacifista, che cercava di sottrarre al fuoco israeliano alcuni bambini nelle strade di Rafah. Tom era in Palestina con l’International Solidarity Movement, come Rachel Corrie, americana, uccisa il 16 marzo sempre a Rafah, travolta da un bulldozer israeliano mentre tentava di ritardare la distruzione di una abitazione civile palestinese, e come Bryan Avery, anch’egli americano, ferito al volto dalla raffica di un tank israeliano a Jenin il 5 aprile.

Domani, martedì 22 aprile alle ore 11 locali, i volontari dell’I.S.M. e delle altre organizzazioni pacifiste internazionali presenti in terra di Palestina, insieme alle ONG palestinesi della striscia di Gaza, manifesteranno innanzi alle torrette militari israeliane di Rafah dalle quali sono partiti i colpi che hanno ucciso Thomas.

Aderendo all’appello lanciato dall’ISM, che riportiamo in calce e che chiede DISPERATAMENTE solidarietà ed aiuto, le associazioni aderenti ad Action For Peace terranno un presidio ed un die.in a Milano, dalle ore 18.00, in Corso Europa davanti agli Uffici Commerciali Israeliani.



L' International Solidarity Movement ISM e' arrivato a Rafah a metà dicembre

del 2002 con l'intento di proteggere la popolazione palestinese dagli spari

dei carri armati e delle torri di cecchini israeliani posizionate lungo il

confine con l' Egitto; là dove l'esercito sta costruendo il muro per

soffocare ancora di più il popolo e l'economia Palestinese in particolare

qui nella striscia di Gaza .Dormire nelle case dove le famiglie sono

bersaglio del fuoco mortale e crudele dell' esercito israeliano,cercare di

bloccare la demolizione delle case con azioni coordinate nonviolente e

proteggere il lavoro di elettricisti ed operai dell'acqua nelle zone a

rischio ,mettere tende tra le case e i tanks per interporsi e proteggere la

vita quotidiana delle persone nelle strade e nei quartieri...questo e' ciò

che si e' fatto fino ad ora. Proprio per continuare a stare a fianco di questo

popolo oppresso e martirizzato si era deciso si mettere una tenda nel

quartiere di Hybna.In questo quartiere il fuoco da parte del tank colpisce

le case e le persone che camminano lungo la strada. La sera soltanto

attraversarla e'pericolosissimo.

Tre giorni prima tre ragazzini che giocavano a calcio erano stati feriti dai

proiettili israeliani e il giorno prima un giovane e' stato ferito mentre

camminava e il fratello colpito alla gola da un cecchino nella cucina di casa.

L'11 Aprile 10 pacifisti dell' ISM con un gruppo di palestinesi ci avviamo

nel quartiere di Hybna con lo scopo di montare la tenda vicino alla moschea

all'inizio della strada in modo da proteggere la popolazione dagli spari

assassini e cercare di assicurare un po' di tranquillità a chi si reca alla

moschea e vive nel quartiere.

Due di noi avrebbero dormito in tenda con due palestinesi.

Quando arriviamo nella zona c’é un intenso fuoco da parte del tank. Vista

la situazione si decide di ritornare indietro e mettere la tenda il giorno

dopo. La torre dei cecchini inizia però a sparare e dei bambini sono in

pericolo, così che Thomas si dirige verso uno di loro e lo mette al riparo

poi si ferma per proteggere due ragazzine e in questo momento viene colpito da

un preciso colpo di un cecchino alla testa.

Molto fa pensare all'intenzionalità di questo assassinio.

Primo: era inusuale che il tank sparasse a quell'ora e sicuramente volevano

spaventarci; ci sono tante spie in Rafah per cui l'esercito israeliano sapeva

che volevamo mettere la tenda.

Secondo:Thomas era perfettamente riconoscibile perché portava una giacca

arancione usata solo da noi.

Dopo questo schifoso crimine abbiamo deciso di rimanere a Rafah (purtroppo

solo in 6)e dormire con le famiglie a rischio e condividere il

dramma quotidiano delle persone

LANCIAMO ORA UN APPELLO A TUTTI affinchè MARTEDI’ 22 APRILE organizzino

presidi e manifestazioni di protesta ai consolati e alle ambasciate

israeliane , azioni dirette e di boicottaggio.

NOI MARTEDI’ 22 APRILE alle ore 11 faremo una manifestazione di protesta e marceremo

insieme ai Palestinesi lungo la strada di Hybna fino ad ESPORRE I NOSTRI

CORPI ALLE DUE TORRI DEI CECCHINI E AL TANK.

Porteremo con noi uno striscione con il simbolo del TARGET = Bersaglio e con

la scritta POPOLAZIONE PALESTINESE E PACIFISTI INTERNAZIONALI BERSAGLIO

DELL’ESERCITO ISRAELIANO. Ognuno di noi avrà inoltre un cartello con lo stesso

simbolo e la stessa scritta

Vi chiediamo DISPERATAMENTE di fare LA STESSA COSA IN ITALIA in tutte le

ambasciate e consolati e ovunque sia possibile......Senza di voi la nostra

presenza e lotta e il sacrificio di Rachel e Thomas non serviranno a nulla

GRAZIE

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

©opyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.