articolo tradotto da www.haaretzdaily.com

8 palestinesi uccisi, 7 soldati israeliani feriti a Gaza.

Otto palestinesi sono rimasti uccisi e sette soldati della brigata Golan feriti in uno scontro a fuoco che ancora sta infuriando nei pressi del quartiere Sija'ia di Gaza city.

Tanks israeliani sostenuti da elicotteri Apache hanno circondato la zona dopo la mezzanotte e posto d'assedio la casa della famiglia di una guida militare di Hamas, Yusuf Abu Hin.

I soldati hanno invitato i membri della famiglia all'interno di lasciare la casa, ma questi si sono rifiutati, secondo quanto detto dai testimoni.

Fra i quattro palestinesi uccisi (sono saliti a 6 i morti, ndt) nello scontro a fuoco un bambino di due anni colpito da un proiettile alla testa e un ragazzo di tredici anni.

Altri venticinque sono stati feriti, secondo i testimoni e fonti ospedaliere. La battaglia in corso ha reso impossibile l'evacuazione dei palestinesi feriti più gravi.

Tre soldati che hanno subito moderate ferite nello scontro sono state evacuate presso l'ospedale Soroka a Be'er Sheva, mentre quattro soldati leggermente feriti sono stati curati all'ospedale Barzilai ad Ashkelon.

Nell'estremità sud della Striscia di GAza, le truppe dell'IDF hanno cercato i tunnel utilizzati per il traffico di armi, a Rafah. Diversamente dalle precedenti operazioni, i palestinesi hanno fatto poca resistenza.

L'IDF ha dichiarato che sono state demolite un certo numero di case abbandonate adiacenti al confine egiziano. I palestinesi hanno dichiarato che venti abitazioni sono state demolite.

In Cisgiordania, l'IDF ha ucciso due palestinesi armati a Yata, sud di Hebron. Altri due armati sono riusciti a fuggire.
Secondo le fonti palestinesi, uno di questi uomini era Khaled Makhamra, un capo delle Brigate dei Martiri di al-Aqsa, il braccio armato di Fatah.

L'altro uomo ucciso nello scontro era un poliziotto palestinese, secondo le fonti. Uno dei due uomini armati fuggiti era anch'esso un poliziotto ed è stato ferito nello scontro a fuoco, secondo queste fonti.

L'IDF ha inoltre arrestato 12 uomini ricercati nel corso di operazioni a Nablus, Qalqiliyah, Hebron e Betlemme.

A Beit Sira, appena sopra la green line vicino la città di Modi'in, l'IDF ha demolito la casa di un leader di Tanzim responsabile dell'uccisione di tre membri di una famiglia che viaggiava sulla strada Gerusalemme-Modi'in (443) nell'agosto 2001 e l'assassinio di un altro israeliano vicino Ramot un mese dopo.

Le intensive operazioni dell'IDF, incluse le incursioni nelle zone densamente delle Striscia di Gaza, stanno continuando malgrado l'istituzione del nuovo governo palestinese e la presentazione attesa da tempo della "road map" questa settimana.

http://www.haaretz.com/hasen/spages/289158.html

trad: gap