le motivazioni dello sciopero indeterminato dei coltivatori peruviani in atto dal 26 maggio

Lima (25 maggio) - Migliaia di coltivatori peruviani progettano uno sciopero indeterminato per chiedere la riduzione dei tassi di imposta delle entrate su riso,zucchero e sul cereale.
Juan Enrique Malaga,capo dell'unione degli utenti di irrigazione, la principale organizzazione di coltivatori del Perù, ha dichiarato che domani si fermerà la produzione per chiedere al governo di tagliare l'imposta sulle entrate su riso e cereali al 3% dal 18%.
Il ministro dell'agricoltura peruviano Alvaro Quijandria ha detto che il governo non ridurrà i tassi di imposta.Ha inoltre aggiunto che una maggioranza dei coltivatori non è d'accordo con lo sciopero.
I principali prodotti di esportazione del perù sono caffè,zucchero e cotone.Queste tre colture rappresentano 207 milioni di dollari di guadagno nel 2002.
Alle protesta dei coltivatori si unirà quella di circa 300.000 insegnanti della scuola pubblica in sciopero dal 12 maggio che chiedono 60$ di aumento