grazie a voi oggi siamo tutti un pò più forti
GRAZIE
Un abbraccio a tutte le donne e gli uomini che nel pomeriggio di sabato 7 giugno hanno suonato, cantato, gridato e ballato intorno alle mura dei carceri di Rebibbia, dimostrando ancora una volta che i detenuti non sono soli nella loro pacifica battaglia di civiltà per l’indulto e le riforme.
Il corteo di sabato, insieme ad altre piccole ma importanti iniziative che si svolgeranno in questi giorni in varie città, sarà un punto di riferimento ideale nella discussione che in queste settimane si sta svolgendo in tutte le carceri per cercare una strada che rappresenti concretamente un’alternativa vincente all’autolesionismo e alla disperazione.
GRAZIE A VOI OGGI SIAMO TUTTI UN PO’ PIU’ FORTI
Infine, un grazie particolare va anche a quei pochi piccoli miserabili (esponenti di partito, dirigenti di qualche associazione o addirittura di qualche centro sociale) che hanno brillato per la loro assenza, poiché così facendo hanno confermato ancora una volta il loro “cretinismo politico” e la loro congenita ipocrisia quando si atteggiano ad amici dei detenuti, dando modo a tutti coloro che li conoscono e li consideravano in buona fede di verificare la profonda differenza esistente tra le parole e i fatti.
PAPILLON
