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http://italy.indymedia.org/news/2003/06/313868.php Invia anche i commenti.

[Argentina]: oggi i piqueteros del MTD da KIrchner
by MTDAnibalVeron(trad.garabombo) Thursday, Jun. 19, 2003 at 1:55 PM mail:

da Agencia de Noticias RedAcción (ANRed)


IL MOVIMIENTO DE TRABAJADORES DESOCUPADOS ANIBAL VERON incontra oggi il Presidente della Repubblica Argentina

Il Mtd Anibal Veron ad un anno dal massacro di Avellaneda: Dario e Maxi presenti ora e sempre!!
Per lavoro, dignità e cambio sociale.
MTD SOLANO (Buenos Aires)

SOLANO 18 giugno 2003

Comunicato stampa

Il MTD di Solano comunica che domani alle 19,00 sarà ricevuto dal presidente della Nazione e dai suoi ministri. I nostri movimenti gli consegneranno una serie di richieste che in primo luogo verteranno sulla situazione giuridiziaria legata all'omicidio dei due piqueteros Dario Santillan e Maximiliano Kosteki, il 26 giugno 2003 sul Puente Pueyrredon durante la feroce repressione di una manifestazione. Verrà chiesto formalmente che il giudizio ai danni degli assassini dei nostri compagni si realizzi senza nessun tipo di impunità considerabile.
Tra le rivendicazioni che si consegneranno, una serie di punti toccheranno il tema salute, istruzione, alimentazione, diritto alla casa, piani sociali e "tarifas sociales".

TESTO COMPLETO DEL DOCUMENTO CHE IL MTD ANIBAL VERON CONSEGNERA' AL PRESIDENTE KIRCHNER

Richesta immediata di

-giudizio e castigo per i responsabili politici e materiali del massacro di Avellaneda
-giudizio e castigo per l'assassino di Javier Barrionuevo (altro piqueteros ucciso durante un blocco stradale da un colpo d'arma da fuoco sparato da una macchina, il cui conducente è stato individuato, inquisito e conseguentemente scagionato.

RISPETTO AL LAVORO:

a. In relazione ai Consigli Consultivi, ricordiamo che questa proposta del governo Duhalde e la forma con cui venne implementata fu uno dei motivi scatenanti che portarono agli innumerevoli conflitti sfocciati poi nel blocco stradale del Puente Pueyrredon e nel massacro di Avellaneda.
Rimane nostro interesse, mantenere una decisa indipendenza dai governi nazionale, provinciale e municipale. Così come tendiamo alla possibilità di autogestione, con il controllo dello Stato, dei "piani sociali".

b. Che i "piani sociali" non siano utilizzati per rimpiazzare lavoratori statali o privati e che si intervenga contro la caduta dei salari come attualmente sta succedendo nelle scuole della Provincia di Buenos Aires con i lavoratori ausiliari, così come per la salvaguardia di ospedali e strutture di primo aiuto.

IN RELAZIONE AI "PIANI SOCIALI" PER DISOCCUPATI:

a. Mantenere e ampliare le quote dei programmi PEC per far rientrare negli stessi anche tutti i casi di persone in difficoltà che non hanno diritto di entrare nel programma per "Capofamiglia (uomini e donne)"

b. Attualmente il nostro movimento conta approssimatamente su più di un centinaio di mense popolari, dove quotidianamente pranzano, mangiano, cenano migliaia di persone, nella maggioranza bambini. Questi spazi dove si realizza la controprestazione richesta dal "piano", in gran parte sono stato costruiti con mille difficoltà; in molti manca un tetto stabile, in
altri non c'è pavimento e quando piove si mangia nel fango, nella maggioranza di questi si cucina per centinaia di persone con la sola legna. E' indispensabile a questo punto un finanziamento per dotare le infrastrutture minime che garantiscano condizioni degne di funzionamento, tenendo in conto l'importanza di una mensa popolare date le condizioni sociali esistenti, con il fine di evitare che i nostri bambini mangino tra le intemperie e nel fango.

b. Appoggio e finanziamento per lo sviluppo delle microimprese e dei progetti produttivi.

b. Raccolta di strumenti e macchinari necessari: pale, carriole, secchi per muratori, impastatrici per il cemento, saldatrici elettriche, seghe circolari per ferro e legno,
macchine da cucire industriali, forni per panifici, impastatrici.etc.

b. Finanziamento per i progetti di autocostruzione di abitazioni e legati allo sfruttamento della terra.

b. Ottenimento di una quota di 10000 nuovi piani di occupazione per la nostra organizzazione, contemplati nel programma PEC e dei "capofamliglia", per coloro che rispettano il profilo segnalato dal programma. E' nostro interesse che questa quota esista non per un utilizzo rapido e massicciamente immediato, ma in un lasso di tempo da concordare insieme in modo che ci venga permesso di assorbire con ordine e con delle previsioni corrette le richieste che frequentemente incontriamo nei quartieri popolari.
Chiediamo anche che ci si permetta, all'interno di questa quota, di inserire persone inferme o con malattie terminali.

b. Un piano di doccumentazione per dare risposta immediata alla richiesta esistente nella nostra organizzazione.

b. Un piano per l'abbassamento delle tariffe in relazione ai servizi essenziali:
luce, gas, trasporti pubblici per le famiglie che fanno parte della nostra organizzazione
e che con le entrate che riescono ad ottenere non hanno la possibilità di pagare le tariffe vigenti.

IN RELAZIONE ALL'ALIMENTAZIONE:

a. Piano alimentario nutrizionale, che contenga tutto il necessario per la crescita dei bambini e la cura degli anziani; includendo carne, pollo, legumi, latte e varietà di alimenti freschi.
Il tutto per il rafforzamento delle nostre mense popolari

a. Lavorare per far fronte alla grave situazione alimentare, con la raccolta di 100000 kg dei prodotti mensionati.

b. Nel caso degli alimenti freschi, mettere in moto un meccanismo che potrebbe essere un buono con garanzia dello Stato che ne permetta l'aquisto.

b. Aiuti alimentari familiari con le caretteristiche menzionate sopra per le famiglie in grave difficoltà.

b. Anche qui proponiamo l'autogestione con il controllo dello Stato.

IN RELAZIONE AL TEMA SALUTE:

a. Assistenza dello Stato, immediata, per i feriti d'arma da fuoco del massacro di Avellaneda, molti dei quali, al giorno dell'incontro si trovano in situazione critica e completamente abbandonati dallo Stato.

b. Tessera sanitaria; attenzione e rifornimento permanente di medicinali per malattie croniche;
HIV, SIDA, diabete, etc. per i casi appartenenti al nostro movimento.

a. Sussidio permanente di medicine di base per far fronte alle necessità immediate che si presentano nei nostri centri comunitari.

Javier, Darìo, Maxi e tutti i caduti nella lotta popolare, presenti!

MOVIMENTO DEI LAVORATORI DISOCCUPATI ANIBAL VERON
PER LAVORO, DIGNITÀ, CAMBIO SOCIALE

Fanno parte della Coordinadora Anibal Veron:

MTD Solano, MTD Lanús, MTD Darío Santillán de Almirante Brown, MTD Florencio Varela, MTD Guernica, MTD Quilmes, MTD Esteban Echeverría, MTD Oscar Barrios de José C. Paz, MTD Berisso, MTD Lugano, MTD San Telmo, MTD Parque Patricios, MTD 26 de junio de La Matanza, MTD 23 de Julio (localidad de Allén en Río Negro), MTD Darío Santillán (localidad de Cipolleti en Río Negro)

Para mayor información: 15-5616-1256 y al 15-5140-7894

ANRed - 18-06-2003/ 18.15
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La Agencia de Noticias Red Acción distribuye información sobre conflictos sindicales, estudiantiles y sociales desde hace 8 años y ahora distribuye noticias a la prensa sobre la marcha de la protesta social. Para tomar contacto diríjase a: redaccion@anred.org
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