Solidarietà a Rebeldia

Pisa 19/07/03

Questa mattina alle 6e30 la “democratica” questura pisana sgomberava in forze il Laboratorio delle Disobbedienze Rebeldia. Lo sgombero si inserisce pienamente in una manovra repressiva che sta investendo l'intero paese, ed in particolare il territorio pisano, dove la sostituzione dei vertici cittadini delle forze dell'ordine, ha significato un ulteriore inasprimento della politica repressiva che la questura porta avanti da sempre, contro coloro che provano ad animare spazi di aggregazione sociale non mercificati. Si ricordi il provvedimento che minaccia una restrizione delle libertà personali, che ha raggiunto una nostra compagna in questi giorni solo perchè da sempre si rifiuta di sottostare al clima di pace sociale che si vorrebbe imporre in città. In questo senso lo sgombero di Rebeldia si configura come un ulteriore tentativo di normalizzazione ed annullamento del dissenso, un atto di violenza contro chi si rifiuta di sottostare alle regole del quieto vivere della repubblica berlusconiana, e della ridente cittadina democratica e di sinistra. In una città dove il centro sinistra ha vinto a mani basse le elezioni solo due mesi fa, le istituzioni, chine di fronte alla questura, si disinteressano ancora una volta di chi avanza idee non allineate, scomode, ed allo stesso tempo capaci di penetrare nel tessuto sociale. Lo Spazio Antagonista Newroz esprime la propria viva solidarietà ai compagni e alle compagne sgomberati/e e si dichiara pronto a partecipare a qualsiasi iniziativa questi intendano intraprendere.

Spazio Antagonista Newroz