5/8/2003 12:36 ISRAELE BLOCCA LA LIBERAZIONE DI 342 PRIGIONIERI PALESTINESI.

Tel Aviv non libera i 342 prigionieri palestinesi, rilascio che si sarebbe dovuto effettuare domani durante il mancato incontro tra il premier israeliano Ariel Sharon e quello palestinese Abu Mazen. La conferma è arrivata da fonti dell’Autorità nazionale palestinese (Anp), anche se la notizia era già trapelata ieri da fonti israeliane. Fonti dell’Anp hanno spiegato che l’incontro si sarebbe trasformato in una passerella a sfondo propagandistico per Israele ai danni dei prigionieri, accusando la controparte di “non fare abbastanza per far avanzare la road-map”.

Pronta è stata la risposta di Tel Aviv, che secondo fonti vicino all’ufficio del premier Sharon accusa i palestinesi di non aver gradito la lista dei prigionieri che lo Stato ebraico era pronto a rilasciare. Inoltre le due parti non hanno dato notizie in merito ad un eventuale nuovo incontro, anche perché la lista iniziale presentata da Tel Aviv constava di almeno 540 prigionieri, ristretta poi a 342, il che ha suscitato un forte disappunto da parte palestinese.

Difficile credere, però, che sia solo un problema di numeri.

Israele nella lista che ha presentato ha inserito esclusivamente detenuti colpevoli di piccoli reati, quali, per esempio, l’ingresso illegale nei territori o lavoro clandestino. L’Anp a sua volta vorrebbe che venisse concessa la libertà anche ai detenuti ritenuti uomini chiave nello scacchiere della politica palestinese. Dopo gli ultimi violenti fatti dei giorni scorsi e il mancato incontro di oggi, il processo di pace sembrerebbe essersi arenato nuovamente.