Un’esplosiva intervista ad Icke su scottanti temi di attualità ( l’art. fa riferimento a G. Iacuzzo, ‘I padroni del mondo’-Nexus, N°36, Gen.-Feb., Padova 2002, ins., pp. 3-5 ).

Gli Illuminati, Bin Laden e l’assassinio di Lennon




a) Gli Illuminati, una società segreta che rappresenta il vero governo del mondo

In un’intervista a ‘Nexus’ , in occasione del MacroFest tenuto a Bellaria lo scorso dicembre a cura delle Macroedizioni di Cesena, il brillante giornalista D. Icke durante una pausa di lavoro ha confidato all’interlocutore ( Iacuzzo ) alcune interessanti idee sui fatti recenti e passati legati ai poteri occulti. Com’è noto, David Icke sostiene da anni la tesi cospirazionista. Vale a dire che una società segreta paramassonica, autodefinitasi degli ‘Illuminati’, governi il mondo sotto false spoglie, tenendo in mano segretamente l’autorità militare e finanziaria, dalle quali dipenderebbe tutto il resto, attraverso vari gruppi internazionali organizzati come società private (BILDERBERG, TRILATERALE, CFR, RIIA ), facenti capo insieme ad altri minori come il CLUB DI ROMA alla TAVOLA ROTONDA di Milner. Di queste associazioni fanno parte gli uomini più ricchi ed importanti del globo. Quando si parla del potere del multinazionali si parla in realtà di loro, giacché anche il potere economico è nelle loro mani. Non si tratterebbe comunque solo di un potere politico e sociale, amministrato per via indiretta tramite delle eminenze grigie; bensì qualcosa di molto più complesso che investirebbe appieno sia la sfera culturale, sia quella cultuale. Questi uomini non deterrebbero il potere unicamente con mezzi normali, infatti, ma anche con mezzi straordinari basati sul cd. ‘controllo mentale’. Avendo intenzione di trattare l’argomento in dettaglio in altri due prossimi articoli su questo sito ( GLI USA SONO UN CESSO BIANCO-ROSSO-BLU. PAROLA DI GENERALE e QUANDO LE ULTIME LUCI DI N. YORK SARANNO SPENTE, ESSI SARANNO PADRONI DEL MONDO ), non mi soffermerò al riguardo.
L’intervista suddetta si apre sul tema della libertà umana. Icke, è risaputo – cfr. il suo libro ‘I am me I am free ‘, C.V passim, trad. dalle Macroedizioni – compiange certo vittimismo sociale della Sinistra ( nonostante egli stesso sia un ‘Green’ ), che finisce per portar acqua al molino dei dominatori occulti. La gente – egli afferma – tende a vivere passivamente e a lasciarsi imporre dall’esterno norme comunitarie, avendo un’ingenua fiducia nei governanti. La relativa passività con cui sono state accettate l’UE e l’Euro ne sono un esempio. Mentre occorrerebbe secondo l’autore diventare padroni di sé, delle proprie idee ed emozioni, per poter veramente reagire in modo efficace. Ovvia. l’allusione alla tendenza generale del pubblico a lasciarsi influenzare dalla politica soporifera dei media. Per la verità quest’atteggiamento è più comune nel Nordeuropa che non nel Sud dell’Europa, dove il contrasto fra le opposizioni parlamentari tiene maggiormente vivo l’agone politico. Sennonché negli ultimi anni, dopo la caduta del muro berlinese, anche in paesi come il nostro il contrasto fra le fazioni opposte si è alquanto attenuato ed allora è spuntato lo stesso problema che altrove.


b) I politici sono semplici uomini di facciata, non i veri responsabili della loro politica

Insomma il discorso, dopo aver messo in rilievo che ormai sono morti più civili in Afghanistan che nelle Due Torri newyorkesi, va a finire sulla questione delle Tre ‘B’. Non so se l’intervistatore o l’intervistato abbiano seguito la satira di Beppe Grillo su un canale satellitare, di cui peraltro ho fornito qui una sintesi ( cerca Grillo, LE TRE ‘B’ ). Presumo di no. In ogni caso Icke dichiara giustamente che, al di là delle battute, sarebbe un errore credere siano loro – i personaggi pubblici – i veri artefici del gioco al massacro da tutti vissuto in sede internazionale. D’altronde l’allontanamento da parte del nostro Presid. del Consiglio del kissengeriano Min. De Ruggiero ( già Pres. del WTO e dirigente Fiat ), scioccamente criticato dal Centro Sinistra come ben ha fatto capire Agnolotto ad una trasmissione televisiva, conferma il tentativo nostrano di difesa nazionale anche da parte del Centro Destra contro gli strapoteri anglo-americani; i quali vorrebbero fare della BCE un punto d’appoggio essenziale per la loro politica mondialista. Ricordati i legami tra il Carlyle, gli Agnelli e i Laden, Icke sostiene la pressoché totale estraneità di Bin Laden agli attentati statunitensi. Su questo punto però mi permetto di dissentire, anche perché non credo ci fosse bisogno di clonare qualcuno – fatto tecnicamente possibile, anche se la cosa non è ancora stata ufficializzata – per svolgere la parte di ‘Shaykh del Terrore’ nei vari video teletrasmessi di recente. Il vero ruolo di Bin Laden, ho sempre affermato negli altri interventi su questo sito, è a mio giudizio quello di un complice di alto grado negli eventi. Ritengo addirittura da parte mia che la Cia e l’Isi l’abbiano fatto fuggire appositamente dall’Afghanistan ( se mai vi sia stato ), insieme ad un nucleo direttivo talebano comprendente il Mullah Omar, oppure che l’abbiano protetto in altra sede al riparo da ogni pericolo fin dall’inizio.
La seconda parte dell’intervista concerne un’ipotesi altrettanto inquietante sui metodi usati dai presunti manovratori occulti dei dirottatori dell’11-09-01 ed in genere dei fatti di terrorismo internazionale, senza evidente esclusione dei terroristi palestinesi, che sembrano improvvisamente impazziti proprio in questi ultimi mesi. Certo questi fatti non possono favorire il processo di pace. Perché allora i Palestinesi continuano a comportarsi in modo così controproducente, tanto da esasperare i già riluttanti leader occidentali? Si tratta soltanto di esasperazione per tutti i torti subiti o non sono per caso operazioni controllate dall’esterno con metodi avanguardistici? Lo scrittore anglosassone testimonia addirittura al riguardo dell’esistenza di “dispositivi elettronici ultraminiaturizzati” iniettati per via sottocutanea, ovviamente ad insaputa degli interessati, aventi lo scopo di far soggiacere le vittime ad una manipolazione dall’esterno delle loro onde mentali; con l’utilizzo suppletivo od alternativo, allo stesso fine, di manipolazioni genetiche o di messaggi subliminali. Questi ultimi si rivolgono al subconscio e non sono riconoscibili a livello conscio, dunque passano del tutto inosservati. Pensate! Dei piloti di fede islamica, per fare un esempio ancora in riferimento al W.T.C. ( è una mia ipotesi ), potrebbero essersi iscritti negli States ad una scuola civile o militare di aviazione ed in maniera subdola, con la scusa di vaccinazioni od altro, esser divenuti degli schiavi dalla mente pilotata; poiché tali dispositivi sopra menzionati dirigono le onde cerebrali e robotizzano le vittime, sì da poterle trasformare in terroristi internazionali da impiegare per scopi ed in tempi opportuni. In codesta maniera si comprende come le ragioni socio-politiche della pretesa guerra al terrorismo si sposino con certi metodi disumani, praticati in passato anche dai Tedeschi e dai Soviet, di determinazione coercitiva del consenso o del dissenso a seconda delle necessità del momento e della parte in causa cui sono dirette le manipolazioni. I più politicizzati tendono a sottolineare le prime, i meno politicizzati i secondi. Sono però vere entrambe le cose, ragioni e metodi, ciascuna nel suo settore d’influenza. Oltre ai fattori indicati, sembra si utilizzino – lo sottolinea il britannico – altri mezzi di coercizione delle masse o dei terroristi ingaggiati per fini ignobili; questa volta gli espedienti sono di natura magico-esoterica, anziché scientifico-tecnologica, ma sono comunque altrettanto validi. Se non persino più efficaci. L’ex-redattore della BBC non cita quali. Si possono tuttavia immaginare: telepatia, riti magici, precognizione, calcoli astrali ecc. Coloro che come il sottoscritto hanno conoscenza in materia sanno della possibilità d’indurre suggestioni a distanza mediante concentrazione telepatica, ovvero dell’esistenza di riti magici volti a produrre risultati sul piano pratico. Non c’è alcuna novità in ciò. Visto che gli antichi compivano appositi sacrifici a fini bellici o scopo individuale. Il sacrificio di Ifigenia da parte di Agamennone nella Guerra di Troia illustra bene la pratica e la volontà di volgere la sorte in favore degli Achei. I moderni hanno molti pregiudizi in materia, credono illusoriamente che la magia sia inefficace, ma trattasi invero di cose che hanno segrete ripercussioni sul piano psichico. La precognizione serve a conoscere anticipatamente il futuro e quindi il comportamento di una data fazione o di un dato individuo. Se costoro sono dei capi di stato o degli importanti ministri, il fatto diventa decisivo, come si può ben capire. Stessa faccenda per l’astrologia. Sappiamo che gli astrologi erano indispensabili a tutte le corti regali del passato per vincere le battaglie. L’astrologia non è mai morta neppure in tempi moderni. Newton e Goethe so o stati dei fini astrologi. Persino un ladro, per nulla pentito del reato commesso, lo scorso anno si lamentava dopo esser stato colto in flagrante di aver sbagliato l’interpretazione del suo oroscopo quella giornata; dato che adoperava le proprie conoscenze in campo astrale, solitamente, per le sue malefatte. So per esperienza, avendo fatto un corso di astrologia a Milano, che i politici, gli industriali e tutta la gente di alto livello sociale si rivolge all’astrologo prima di effettuare passi decisivi, pericolose transazioni finanziarie e così via. Specialmente i politici americani credono in privato alla potenza degli astri ed al loro conveniente utilizzo sul piano individuale e collettivo. Si sa che Reegan consultava regolarmente e con fiducia il suo cosmogramma prima di agire. E i Bush sono mentalmente della stessa lunghezza. Tanto per chiarire, nel giorno degli Attentati alle Torri Gemelle, la Luna e Saturno si trovavano in Gemelli, Segno d’Aria, il quale perciò determinava una duplice distruzione che veniva dal cielo. E così fu. L’opposizione di Plutone in Sagittario tuttavia, mi sia permesso di chiarire ulteriormente, sottintende che ci fu anche una clandestina esplosione-implosione rilevata dai testimoni oculari ma insabbiata dalle autorità. Cfr., per i dettagli, il mio prossimo art. RIEPILOGO GENERALE SULLA GUERRA AL TERRORISMO, a comm. di uno splendido art. di J. Marrs, riportato anch’esso nell’ultimo num. di ‘Nexus’.


c) L’industria dello spettacolo e la morte misteriosa di John Lennon

Icke spiega infine come l’uso dei segnali subliminali sia un fatto accertato da molto tempo pure in campo cinematografico e discografico. Persino nel baseball ed in altri sport, aggiungo io, mi risulta si compiano delle sottaciute operazioni per migliorare le prestazioni degli atleti, a parte le risapute somministrazioni “farmacologiche” della medicina sportiva. Nel settore della musica – si menzionano a titolo esemplificativo B. Spears, M. Jackson e Madonna – il messaggio segreto verrebbe imposto in fase di mixaggio, anziché di registrazione, col risultato conseguente di poter indirizzare i giovani verso una meta prestabilita di pensiero. C’informa inoltre che il povero Jackson è stato fatto oggetto di abusi sessuali fin dall’infanzia e da iniziale vittima del telecontrollo è poi divenuto manipolatore egli stesso. Madonna medesima come molti altri attrici, attori e registi prima di lei ( B. Hope, K. Novak, M. Monroe, R. Burton, M. Callas, R. Polanki, J. Travolta – tanto per fare degli esempi da me conosciuti ) hanno praticato quella speciale forma di satanismo connessa alla Chiesa di La Vey, al Tempio di Aquino od a Scientology. Per Madonna la partecipazione a fenomeni cultuali di questo tipo sarebbe un fatto accertato fotograficamente, il che dimostra che la sua partecipazione al primo episodio di ‘Four Rooms’ in veste di strega del XX secolo non era per niente casuale. Tutta Hollywood nel suo complesso è in mano in ogni caso alla Cia e questa organizzazione opera al coperto per quell’elite paramassonica di cui dicevo sopra. Se pensiamo che l’Hollywoodismo è diventata la forma mentis e la vera religio dell’intera America, ci rendiamo conto di quale potente mezzo di propaganda culturale dispongano le “multinazionali del terrore”. Ultima ciliegina nella torta, si fa per dire…, la menzione nell’intervista del nome di Lennon. Il leader dei Beatles avrebbe scoperto prima di esser ucciso, con il pretesto di un’ammirazione fatale da parte di un fan, la pratica sotterranea delle industrie discografiche al fine di un’aberrante manipolazione mentale della gioventù. E sarebbe stato intenzionato a far uscire un disco per svelare a tutti il pericolo delle emissioni subliminali, che non essendo percepite a livello cosciente costituivano una potente arma di propaganda occulta. Le tv pare le abbiano talora adoperate, come dimostra lo scandalo francese attorno Mitterand, per spingere la gente a votare questo o quel candidato. Sulla tesi dell’assassinio politico del mitico John a New York consultare in appoggio questo link, nel quale si suppone che Yoko Ono sia stata un’agente della Cia e dell’M16. Per parte mia so, da altre fonte ( G. Cosco ), che anche lei svolgeva pratiche di magia nera. Tanto per cambiare.

http://www.konformist.com/rocknroll/lennon.htm