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i neodark alle prossime elezioni europee
by lucignolo Tuesday, Sep. 23, 2003 at 10:05 PM mail:

Una cartello elettorale neodark(eufemismo per neonazifascista) "scende in campo" con la benedizione di Le Pen alle prossime europee del 2004.

Un cartello elettorale di neonazifascisti
Europee 2004.
"Cari camerati,scusandomi per il ritardo...":Comincia cosi' il comunicato
ufficiale della segreteria nazionale del "Movimento
fascismo e liberta'
"con cui il segretaio del movimento tal Carlo Gariglio
informa a "dei contatti che da tempo abbiamo intrapreso con elementi della
cosiddetta "area" al fine di partecipare ad un cartello
elettorale "antagonista
" da presentarsi alle prossime elezioni
europee (primavera 2004)(...)

Poi prosegue:
"Comincio con il dire che da tempo avevamo visionato un appello
firmato Fiamma Tricolore in proposito, ma dato che le esperienze precedenti
con quella sigla non erano certamente state positive, non lo avevamo preso in
alcuna considerazione; tuttavia, dopo qualche tempo il noto Camerata Alberto
Mariantoni ha chiesto un incontro con il sottoscritto per spiegare la situazione
e per chiarire alcuni aspetti che ci hanno invogliato, se non a dare un’adesione
certa, quanto meno a proseguire con i colloqui.(...)Innanzi tutto, l’idea
del cartello nasce in Francia, ad opera di J.Marie Le Pen e del suo staff, del
quale fa parte a pieno titolo il Camerata Mariantoni(...)

Sentito il parere dei membri dell’Ufficio Politico (di quelli che non
erano in ferie, dato che la proposta di Alberto Mariantoni risale al mese di
agosto), il sottoscritto si è recato alla riunione organizzata lo scorso
sabato 13 settembre dal Comitato promotore del cartello elettorale; sorvolando
sull’organizzazione dilettantistica, che ha fatto sì che la sede
della riunione venisse cambiata mentre molti, come il sottoscritto, erano già
giunti alla precedente destinazione e che ha fatto riunire i vari Camerati in
un ristorante piacentino che ci ha estorto ben 43 Euro cadauno per un pranzetto
non dei migliori, ci siamo ritrovati con vari esponenti politici presso l’Hotel
Ovest di Piacenza.

Erano presenti, oltre al Camerata Mariantoni, il segretario
nazionale della FT Luca Romagnoli, esponenti di punta del Front National venuti
dalla Francia, il Dott. Wolf venuto dalla Germania, il Prof. Mutti di Parma,
e varie altre delegazioni di realtà più o meno piccole, fra le
quali la delegazione del MFL
Il minimo comun denominatore della coalizione e' l'antiamericanismo.<br>Il camerata
Gariglio aggiunge poi una postilla:
"Ed io colgo l'occasione per una precisazione pubblica. Nella foga di
semplificare sempre tutto, ho ridotto il minimo comune denominatore del
cartello in una parola: antiamericanismo.

In realtà mi è stato fatto notare che il minimo comune denominatore
è:
libertà, indipendenza, autodeterminazione e sovranità politica,
economica, culturale e militare per l'Italia, l'Europa ed il resto dei
paesi del mondo .<br>
Dato che chi minaccia le libertà di cui sopra attualmente sono gli USA,ho
ridotto il tutto all'antiamericanismo, ma è bene precisare come
stanno esattamente le cose."

-[L'antiamericanismo ragiona con la categoria nazione;adopera i concetti di
nazioni buone o cattive ecc. di popoli "progressisti" o "reazionari"
,cioe' con concetti interclassisti.Alcune versioni dell'antiamericanismo ripropongono
il "nazionalismo"come fenomeno politico capace di colmare il vuoto
di "ordine" e "potere" e di legittimazione creatosi con
la fine della guerra fredda.
Diverse forme di nazionalismo cosi' vengono assunte come degli strumenti politici
capaci di sottrarsi ai processi di globalizzazione egemonizzati e sostenuti
militarmente dagli USA. Estremisti di destra usano strumentalmente il sentimento
diffuso dell'antiamericanismo per infiltrarsi nella sinistra (vedi austria-germania)e
insieme favorire un processo di revisionismo storico strisciante teso a minimizzazione
i feroci crimini del nazionalsocialismo. ndl]-

Dato che chi minaccia le libertà di cui sopra attualmente sono gli USA,
ho ridotto il tutto all'antiamericanismo, ma è bene precisare come
stanno esattamente le cose."

(Il minimo comun denominatore per essere minimo poi e' davvero largo visto
che in fondo ricomprende l' Appello per una manifestazione nazionale il 6 dicembre
a Roma: " CON IL POPOLO IRACHENO CHE RESISTE " lanciata dal Campo
Antimperialista e promossa dagli antiamericanisti.Infatti non e' un caso che
tra i firmatari dell'appello succitato ci sia il "signor-camerata-professore"
Claudio Mutti che e' pure uno dei convenuti alla riunione organizzata sabato
13 settembre dal Comitato promotore del cartello elettorale di cui sopra.[oltre
al Mutti tra i firmatari ci troviamo il signor nazionalbolscevico Maurizio Neri
e altri simili personaggi] Dovremo d'ora in poi sinonimizzare :"cari antiamericanisti
con cari camerati?")

L'appello elaborato in alleanza strategica col Fronte Nazionale di Le Pen per
la costituzione di un “cartello elettorale” comune di “tutte
le forze Nazional-Popolari”, in vista delle prossime
elezioni europee del 2004
e’ comparso alla fine dello scorso mese di
luglio sulle pagine del quotidiano “Linea”, organo ufficiale del MSI-Fiamma
Tricolore.

Il signor "camerata" Gariglio nel suo comunicato dimentica di dire
che tra gli adesioni all'appello c'e anche il " Fronte
sociale nazionale
" di Tilgher/Stefano Delle
Chiaie
. Infatti Adriano Tilgher scrive al segretario della "Fiamma
Tricolore" Luca Romagnoli:

"Caro Luca,
ho letto con interesse e non senza piacere il tuo appello per un cartello unitario
che, alle prossime elezioni europee, si contrapponga a quelli che tu chiami
i due blocchi di centro destra e di centro sinistra e che per me sono il partito
unico liberista del Polo e dell’Ulivo(...)<br>Noi del Fronte siamo totalmente
disponibili a questo appello che tu definisci sincero, forse proprio per superare
quelle diffidenze legittime in chi, come me, ti propose accordi elettorali alle
provinciali di maggio; accordo che tu rifiutasti per trattare convergenze politiche
con il Polo."

Nel quadro dell’accordo per le elezioni europee del 2004, stilato nell’Aprile
scorso a Nizza, tra il Front National di Jean-Marie Le Pen ed il Movimento Sociale
Fiamma Tricolore, il Delegato Generale del FN, Prof. Bruno Gollnisch, e' giunto
in Italia, venerdì 12 Settembre , per incontrare il Segretario Nazionale
del MS-FT, Prof. Luca Romagnoli e poi partecipare alla riunione di "area"del
13 che ha fatto riunire i vari Camerati in un ristorante piacentino che e' costatoal
signor Gariglia del "MFL" ben 43 Euro cadauno per un pranzetto non
dei migliori...

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