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Bolivia: cominciato lo sciopero generale illimitato
by imcbolivia. trad, garabombo Wednesday, Oct. 01, 2003 at 1:55 PM mail:

cominciato ieri lunedi 29 lo sciopero generale indetto dalle COB, Central Obrera Bolviana, in appoggio alla lotta dei campesinos e dei cocaleros, contro la vendita del gas boliviano a Messico e USA, per le dimissioni del Presidente Sanchez de Losada e contro le sue politiche economiche. intatti e ingrossati tutti i blocchi stradali organizzati.


COMINCIATO LO SCIOPERO GENERALE ILLIMITATO INDETTO DALLA COB (CENTRAL OBRERA BOLIVIANA).

Il minatore Jaime Solares, primo dirigente dell'organizzazione di lavoratori, ha assicurato che in due o tre giorni gli effetti dello sciopero generale indetto dalla COB si faranno sentire. Nonostante non sia facile avere un panorama chiaro della partecipazione dei lavoratori boliviani, è possibile invece assicurare che non si sono fatti attendere numerosissimi cortei nelle strade di diverse città del paese.

Nella capitale La Paz maestri urbani e rurali, lavoratori delle fabbriche, disoccupati, pensionati e lavoratori della
sanità e universitari si sono riuniti in assemblee molto partecipate. Generale l'appoggio manifestato verso la COB e
sono in discussione le forme di lotta da adottare per protestare contro la politica economica del governo e la
vendita alle multinazionali del gas boliviano, e per reclamare le dimissioni del presidente Sanchez de Losada.

Intanto studenti universitari e piccoli commerciati si sono mobilitati a El Alto e hanno quindi paralizzato
totalmente il centro della città di La Paz, appoggiango la lotta di operai e contadini, per la difesa del gas
nazionale e per le singole rivendicazioni avanzate.

Nelle zone di Achacachi, Warisata e del Lago Titicaca, ai confini con il Perù, i blocchi delle autostrade sono
proseguiti e paralizzano i collegamenti tra la Paz e Oruro. A Copacabana, al confine con il Perù, i commercianti sono
scesi in strada per condannare il massacro di Warisata (7 contadini morti e una ventina di feriti) e per dire il
proprio no alla vendita del gas al Cile.

Nella zona di El Alto, attraverso RadioSanGabriel e altre frequenze radio, i dirigenti di organizzazioni di contadini
in sciopero della fame invitano a ingrossare e mantenere intatti i blocchi stradali. Arrivano notizie di decine di
altri nuovi blocchi. Nella terza città della Bolivia che conta 700000 abitanti l'adesione allo sciopero indetto dalla
COB è stata radicale e di massa. Appoggio totale espresso per la CSUTCB (organizzazione di campesinos) che sta
bloccando da due settimane ormai diversi rami dei collegamenti stradali che dalla Bolivia portano al perù. E' stato espresso il netto rifiuto della vendita del gas a USA e Messico attraverso i porti cileni ed è stato sottolineato
come questa esportazione preveda una partecipazione nulla dei cittadini boliviani sul cui territorio si trovano
enormi bacini di gas naturale.
Alle 19,00 di ieri tutti i negozi della zona centrale erano chiusi, dopo che per tutto il giorno gruppi
di lavoratori, giovani e bambini avevano fatto propaganda allo sciopero generale. Anche chi di solito fa affari
con la vendita preserale di liquori, alcool e altri bibite ha chiuso i propri negozi e ha scioperato.

I lavoratori della fabbrica di Manaco hanno bloccato la Avenida Galindo per reclamare contro la chiusuroa di una settimana della loro fabbrica, conseguenza della politica di risparmio della dirigenza, e rivendicare il reintegro dei loro compagni liceziati (16 lavoratori). Anche loro si uniranno alla marcia che raggiungerà Warisata.

Partecipazione massima annunciata dai cocaleros e da tutte le organizzazioni di campesinos. Chi da subito, chi a partire dal 6 di ottobre.

A Cochabamba i settori di campesinos organizzati hann oindetto nuovi blocchi e manifestazioni come ad Oruro e Potosì i minatori hanno svolto assemblee generali e sono pronti ad entrare in lotta fin dai prossimi giorni. Chiedono tutti le dimissioni di Sanchez de Losada.

Dal governo invece assicurano che la strategia dei blocchi e del caos sociale sta per fracassare e presto si
interromperà concludendosi con una sconfitta.

Oggi secondo giorno di sciopero genrale....

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