Buenos Aires già in corteo ieri, Rio e Sao Paulo oggi e domani. Come sottoscrivere l'appello del Comitato Internazionale della Stampa Umanitaria e come farsi sentire direttamente in Bolivia

Ieri una manifestazione di migliaia di persone, immigrati boliviani ma anche molti argentini tra cui lavoratori della Brukmann occupata e sgomberata, Madres de Plaza de Mayo e H.I.J.O.S., organizzazioni piqueteras e "asambleas de vecinos", si è snodata per le vie di Buenos Aires, concentrandosi intorno all'Obelisco in Plaza de Mayo stesso e poi marciando fino all'ambasciata della Bolivia, in solidarietà con la ribellione sociale e civile boliviana.
Un corteo è stato riconvocato per oggi.
In Brasile per oggi pomeriggio sono previsti presidi ai consolati boliviani di Rio de Janeiro, Sao Paulo e Brasilia; mentre per domani, 15 ottobre, è convocata una manifestazione di massa alle ambasciate boliviana e statunitense, a Rio.
Intanto, da vari giorni, il Comitato Osservatore Internazionale della Stampa Umanitaria, per la Bolivia, ha lanciato una Campagna Umanitaria a sostegno dei diritti civili delle popolazioni boliviane e contro gli abusi della repressione militare.
L'adesione si può inviare all'indirizzo di posta elettronica:
comitehumanitaireinternational@webmail.co.za
Le organizzazioni contadine e l'assemblea delle comunità indie quechua e aymara fanno da ieri appello alle persone di buona volontà in tutto il mondo a farsi sentire, se conoscono un minimo di castigliano, durante le dirette delle loro radio. Questi i numeri telefonici:

Radio Pachamama:
291 - 2 2841262

Radio Huayna Tambo:
591 - 2 2823723

Ovviamente, è importante testimoniare la solidarietà su indy bolivia, che ha garantito informazione indipendente nel web da settimane, trasmettendo notizie dalle zone più difficili della rivolta nell'Altiplano, e che traduce i post anche in quechua ed aymara...