assemblea di movimento 18 ottobre h.15

Dal 1 al 12 dicembre Milano ospiterà il summit mondiale dell’Ambiente COP9 ( Conference of Parties ).Durante questa decade di giorni verrà ratificato o meno il Protocollo di Kioto,ma questo se da un lato, impegna la comunità scientifica ad entrare nel merito e nel dettaglio di alcune tesi ambientali su scala globale, dall’altro non ci può distrarre da un ruolo che il movimento deve assumere.

Questo summit rappresenterà per il movimento dei movimenti per riprendere una discussione sulle condizioni del clima e ribadire nessuna compatibilità tra sviluppo neoliberista e sostenibilità ambientale.
Un evento che porterà più di settemila delegati e vari capi di stato del mondo a riunirsi nella città più cara e più calda d’Europa.
La possibilità di intavolare una ampia discussione tra la comunanza dell’attivismo ecologista e la disobbedienza civile come canale per forme di dissenso alla guerra, nella sua forma di sfruttamento delle risorse, e di radicamento del dissenso allo stile di vita neoliberista nei territori.
Ma anche fermarci e riprendere a dare valore allo spazio di rete e ad una continua sperimentazione di pratiche che possano essere testimonianza di conflitto generalizzato e di consenso nelle varie ramificazioni della società civile, vero motore di cambiamento reale.

Come comitato d’accoglienza milanese del COP 9 ci siamo posti l’obbiettivo di offrire uno Spazio Pubblico Primario dove le differenti analisi e pratiche e le simili affinità politiche e sociali possano trovare abitazione e sostegno per riportare il tema dell’ecologia nelle nostre agende come priorità e scenario di cambiamento dal basso.
Un laboratorio in costante confronto e scambio che possa ereditare le modalità di Praga e Genova e dove a prevalere non sia una linea comune ma multilinee che hanno riscontro ed eco nel nostro locale globale accompagnando una crescita del nostro fare società
In questo comitato coabitano grosse organizzazioni e piccole realtà, centri sociali, comitati, associazioni ambientaliste,bioattivisti, zapatisti disobbedienti, studenti universitari, cicloattivisti, mediattivisti, ricercatori e professori universitari della comunità scientifica, ecologisti e attivisti impegnati in questa campagna. Identità tra le identità.

Siamo sicuri delle difficoltà che affronteremo durante il cammino, ma siamo altresì forti della convinzione che proprio oggi dobbiamo recuperare quel “essere rete” che darà forza e gambe per uno scenario di lotte future per un altro mondo e che non ci emargina ai lati di uno sterile spazio di iniziative politiche.
A voi facciamo questo appello affinché questa occasione possa dare quel senso e quella pratica che rendono il movimento protagonista dell’agire politico e del suo essere vita e biodiversità in una cultura transgenica di guerra e ingiustizia.


SABATO 18 OTTOBRE 2003
ASSEMBELA NAZIONALE ED EUROPEA APERTA PER LA PREPARAZIONE DI COP9
DALLE ORE 15.00 PRESSO IL C.S. LEONCAVALLO
VIA WATTEAU,7 MILANO





infoline: 02-6705185