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http://italy.indymedia.org/news/2003/10/405926.php Invia anche i commenti.

No all'antifascismo reale
by nick Tuesday, Oct. 21, 2003 at 11:31 AM mail:

Ma se non facciamo una manifestazione assieme con Thion con chi vogliamo farla, con i bordighisti puri, con i trotskysti puri o con gli stalinisti puri o con tutti questi messi insieme? Abbiamo dimenticato che i "comunisti" o presunti tali hanno ucciso più comunisti dei fascisti? Che Mussolini permetteva a Bordiga di fare l'architetto e a Gramsci di scrivere i quaderni dal carcere a Turi mentre qualcuno fracassava la testa di Trotsky a colpi di piccozza?

A: antiamericanisti@yahoogroups.com
Da: "Mauro Pasquinelli" <mau.mao@tiscali.it>
Data: Fri, 17 Oct 2003 23:19:14 +0200
Oggetto: Re: [antiamericanisti] NO ALL'ANTIFASCISMO REALE




Karlse scrive a proposito di Thion:
"Ora, ribadisco: si può e si deve discutere con chiunque, ma questo
non significa firmarci appelli assieme né farci manifestazioni".
Candreva gli fa eco
"Come ti ho detto in una lettera precedente trovo molto pericolosa
la china che il Campo sta percorrendo. Ma su questo voglio fare un
intervento più articolato quando ne avrò il tempo".

Ma se non facciamo una manifestazione assieme con Thion con chi
vogliamo farla, con i bordighisti puri, con i trotskysti puri o con gli
stalinisti puri o con tutti questi messi insieme? E chi è poi che
stabilisce il grado di purezza di ciascuno di loro? Vogliamo dare le
license di adesione alla manifestazione solo a quelli di sinistra che la
pensano in un certo modo, che non sono negazionisti etc etc? Ma volete
fare un partito o una manifestazione per cacciare gli Yankee dall'Iraq?
Vogliamo cacciare gli Yankee dal Medio Oriente o la libertà di pensiero
dal movimento?
Se stavate in Palestina eravate i primi a ostracizzare Hamas e i
Kamikaze, cacciandoli dalle piazze e dalle manifestazioni. E vi sembra
questo il modo di unificare e rafforzare la resistenza contro il Sionismo?
Abbiamo dimenticato inoltre che la distanza che in passato divideva
un trotskysta da uno stalinista era forse maggiore di quella che lo
divideva da un fascista? Abbiamo dimenticato che i "comunisti" o
presunti tali hanno ucciso più comunisti dei fascisti? Che Mussolini
permetteva a Bordiga di fare l'architetto e a Gramsci di scrivere i
quaderni dal carcere a Turi mentre qualcuno fracassava la testa di
Trotsky a colpi di piccozza?
Ma la vogliamo smettere di fare le pulci a questo o a quello e di
fare come le tribù indiane che massacrandosi vicendevolmente facevano
solo il gioco dei conquistatori?
Qui in Umbria abbiamo fatto comitati popolari contro le antenne,
contro questo e contro quello. Abbiamo avuto sempre come nemico il
centro-sinistra che é al governo della regione. Ma voi pensavate di
costruire comitati popolari di massa sulla base di discriminanti
anti-fasciste (con due trotskysti + tre bordighisti +uno stalinista)
senza il sostegno del popolo di destra che ha le palle piene degli
anti-fascisti chic al governo, che alla prova dei fatti si sono
dimostrati più filo-imperialisti dei peggiori fascisti?
Non capite che oggi si tratta di essere anti-imperialisti e che
l'anti-fascismo storico, non è che la forma occidentale e moderna di
imperialismo? Io oggi non vedo il pericolo fascista, vedo il pericolo
dell'anti-fascismo, del Grimagdismo e se una discrimante vorrei porre é
quella di dire fuori le bandiere del grimagdismo, della delazione e
della falsificazione dal movimento anti-americanista.
L'obbiettivo centrale é cacciare gli Yankee dall'Iraq. Rispetto a
questa stella polare la distanza che ci separa da un Veltroni o da un
D'alema é sideralmente superiore a quella che ci divide da un Gaudenzi o
da un'Alessandra Colla. Le alleanze non si fanno sui pedegree ma sul
campo di battaglia e sulla reale disposizione a combattere il nemico.
Cacciamo prima gli Yankee dal mondo e poi avremo tutto il tempo di
dividerci e di combatterci su quale futuro dare al mondo.

Siamo tutti eretici del comunismo che abbiamo più cose in comune
con gli eretici del fascismo di quante ne abbiamo con gli alfieri
dell'anti-fascismo! SE NON VOGLIAMO MORIRE DI "ANTIFASCISMO" , DI
"ANTITERRORISMO" DI PURISMO E DI MINORITARISMO DOBBIAMO METTERCI IN
GIOCO E FAR COMPIERE NUOVE DANZE ALL'AZIONE E AL PENSIERO.
NO AL FASCISMO STORICO, NO AL COMUNISMO STORICO, NO
ALL'ANTIFASCISMO STORICO! SI AD OGNI FORMA DI ERESIA CHE FACCIA
ESPLODERE LE GABBIE DEL PENSIERO E LE PRIGIONI DELLA STORIA.

Mauro

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