Generalizzato lo sciopero anche a Biella.

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Contro la Riforma delle pensioni, che penalizzerà i lavoratori di oggi e quelli di domani;
Contro la legge Finanziaria 2004 che penalizza i giovani, riducendo i fondi per l'istruzione pubblica e la ricerca.
Contro l'eliminazione dei contratti nazionali, che favorirà quelli a basso costo fino ad arrivare a contratti individuali senza tutele collettive.
Contro l'entrata in vigore della legge 30 che introduce 40 tipologie di lavoro precario trasformando i lavoratori in "prestatori d'opera".

Il lavoratore diventa merce e i datori di lavoro somministratori.

Il Governo parla di incremento dell'occupazione, in realtà aumenterà solo il lavoro precario per i giovani e i meno giovani, gestito da numerose agenzie interinali senza possibilità di rifiuto.

Interinale, a chiamata, in apprendistato, co.co.co e in formazione, in nero o a termine. Aggettivi che sempre di più accompagnano la parola lavoro, aggettivi che caratterizzano le nostre vite. Un non-lavoro per chi insegue una laurea a punti, disoccupazione recidiva, magari un lavoro intermittente, flessibile, sottopagato che si traduce in una condizione di precarietà diffusa, che si declina in assenza di diritti, di tempo, di denaro per chi come noi trascina, interrompe, finisce il proprio percorso di studi, per chi ricerca un'autonomia dalla propria famiglia o che a questa autonomia si è dovuto abituare ben presto.

Il movimento globale di Seattle e Porto Alegre, di Genova e Cancun, ha fatto emergere e diffondere in Europa un nuovo soggetto politico capace di riedificare attraverso l'agitazione, l'attivismo, infilandosi dentro le crepe dell'architettura morente dell'Europa dei banchieri e dei tecnocrati.

Il nuovo soggetto politico è il precariato.

Le sue armi sono il mediattivismo e il conflitto.

Vogliamo un reddito certo e più tempo per noi: tempo per amare e sentire, per lottare e cooperare, tempo per partecipare e progettare, tempo per dare tempo alla vita, alla libertà, alla diversità.
OGGI ABBIAMO SIGILLATO L' UNIONE INDUSTRIALE DI BIELLA
DOMANI IL RESTO.....
Movimento dei/lle disobbedienti - Biella