Dall'intervista realizzata da Radio Onda Rossa ad Alessandro Mantovani, di ritorno dalla conferenza stampa appena svoltasi al Viminale

Intervista a mantovani su conferenza stampa viminale

i magistrati delle tre procure che si sono coordinate per l'operazione di questa mattina, hanno parlato alla conferenza stampa.
Operazione coordinata tra roma e altre citta toscane
con i responsabili polizia di prevenzione e digos di roma.
Ci sono stati 6 fermi e 2 ordinanze di custodia cautelare.
I 6 fermati questa mattina, fatti tra roma, milano, sardegna e toscana, sono accusati di far parte delle BR pcc.
Le accuse riguardano l'omicidio D'Antona.
L'operazione è scattata sulla base di tracciati di 2 schede telefoniche su cui gli inquirenti lavorano da marzo,
a partire dai pc sequestartai alla Lioce e Galesi.
Le altre schede telefoniche controllate sono schede pubbliche, si suppone utilizzate per la rivendicazione dell'omicidio D'Antona. Per uno degli accusati sembrano essere state ritrovate anche tracce di DNA su di un mozzicone di sigaretta ritrovato nel luogo dove si nascose il commando prima dell'omicidio
Nelle ultime indagini, c'è stata una netta prevalenza di operazioni fondate sulla ricostruzione di percorsi politici da parte del ROS.
In questo caso il ROS non c'entra e non ci sono ricostruzioni di percorsi politici.

Nell'operazione di questa mattina sono stati perquisite 101 persone, di cui diverse decine quelli indagati
il numero dei pèerquisiti è enorme, sono circa 101, tra loro diverse decine sono gli indagati.
Le perquisizioni sono state fatte a tappeto e hanno riguardato anche persone che non hanno mai fatto politica.
Sono state perquisite anche case occupate.
I media ufficiali non danno i numeri delle perquisizioni, l'ansa fin'ora ha parlato solo di 6 indagati, però dal Viminale non confermano nè smentiscono.