oggi ancora intimidazioni al c.s.o.a. macello

Sono oltre 15 anni che la struttura del macello sita in via Lenza lunga e costruita con fondi comunali,dopo speculazioni miliardarie da parte di politicanti e malavitosi sulle spalle dei lavoratori e degli abitanti della zona flegrea ,è lasciata al piu’ totale degrado e abbandono.
Da piu’ di un anno un gruppo di compagni(lavoratori,studenti,precari, disoccupati) ha deciso di trasformare il macello da simbolo di degrado a centro sociale occupato autogestito:
- un luogo nel quale socializzare esperienze e percorsi di lotta
- un punto di aggregazione e iniziative sociali(sport,musica,cinema,etc.)
contro ogni logica di profitto.
- uno spazio di agibilita’ politica contro l’alienazione che questa società’ ci impone.
Guardacaso nello stesso momento in cui sono rinati gli interessi comunali su questa struttura il macello ha subito intimidazioni e devastazioni, nel tentativo di distruggere quello che abbiamo faticosamente costruito.
Il macello è un esempio lampante del degrado crescente in cui versano le periferie,rivalutate solo in vista di nuovi profitti per pochi,ai danni di chi lavora e vive in quelle zone(Vedi vertenza su Bagnoli).
E’ chiaro il legame tra questa situazione e il clima generale di repressione e criminalizzazione delle lotte sociali, unito al continuo attacco alle conquiste dei lavoratori.
Il C.S.O.A. MACELLO ha gia’ sostenuto una campagna sul territorio a favore dell’estensione dell’articolo 18 , oggi è di nuovo al fianco dei lavoratori della QUARTO MULTISERVIZI S.P.A. e appoggia le loro lotte per ottenere un contratto a tempo pieno.
In data odierna(11 novembre 2003) una squadra di operai mandati dal comune di quarto aveva il compito di murare gli accessi alla struttura.
Il C.S.O.A. Macello rivendica la sua esistenza come risposta alle esigenze reali di chi vive nella zona flegrea!

Criminale è chi ricatta i lavoratori e specula sui nostri bisogni!
Solidarietà ai lavoratori della Quarto Multiservizi S.P.A.
Giu’ le mani dal Macello!!!!!!!!