L'IDF mentì sul raid di Nusseirat.
Il meso scorso l'IAF (Israeli Air Force) condusse un raid nel campo rifugiati di Nusseirat uccidendo 12 palestinesi. Durante la conferenza stampa seguente l'attacco, i funzionari dell'esercito israeliano mostrarono un video dell'accaduto indicando come non vi fosse alcun civile nelle immediate vicinanze dei bersagli colpiti e dichiararono che la potenza di fuoco impiegata nell'attacco non andava oltre quella di due "comuni granate". Secondo loro, quindi, nessun civile poteva essere stato colpito. Mentirono.
Yossi Sarid, parlamentare della sinistra israeliana, ha recentemente dichiarato che "il rapporto originale dell' Esercito Israeliano non è corretto" in quanto "sono state utilizzate armi molto potenti con un elevato raggio d'impatto". Lo scandalo però non si ferma qui, il Ministro della Difesa Shaul Mofaz e il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Israeliano Moshe Ya'alon sono stati costretti ad ammettere che quella di fornire false informazioni all'Ufficio Stampa dell'esercito è una strategia precisa della quale erano a conoscenza esclusivamente gli ufficiali più alti in grado. In seguito a tali rivelazioni Ruth Yaron, portavoce dell'esercito, si è dimessa.
Sulla questione è intervenuto anche il premier Ariel Sharon dichiarando che le recenti rivelazioni in merito al tipo di armi impiegate nel raid di Nusseirat danneggiano gravemente la credibilità dell'esercito .
Bbc News - Ha'aretz
