Indymedia Italia


Indirizzo mittente:
Indirizzo destinatario:
Oggetto:
Breve commento per introdurre l'articolo nella mail:


http://italy.indymedia.org/news/2003/12/446826.php Invia anche i commenti.

Conegliano (TV) Veneto Skinheads e Forza Nuova minacciano di sgomberare i disobbedienti
by Herald Wednesday, Dec. 17, 2003 at 3:21 PM mail:

Skin e Forza Nuova: «Ora basta, nel fine settimana ci muoviamo». Presidio davanti al palazzo occupato dai disubbidienti Ex Enel, Natale a rischio scontri La Lega: «Assessori di An fuori tempo massimo. Chiederemo il risarcimento per i danni alla comunità»

Conegliano
Rischia proprio di essere un Natale ad alta tensione. Preso atto che l'occupazione del palazzo ex Enel in via Matteotti sta diventando permanente, Fronte Veneto Skinheads e Forza Nuova annunciano azioni "forti" a partire da dopodomani. «Altro che occupazione simbolica - tuona Michele Recchia, leader degli skin - quello all'ex Matteotti sta diventando un vero e proprio Centro sociale. Se la Giunta e il sindaco di Conegliano continueranno a comportarsi come se il fatto non li riguardi ci muoveremo noi, e per prima cosa andremo a presidiare la zona e a manifestare. Queste occupazioni rischiano di avere un effetto domino, al palazzetto di Campolongo ci risulta si siano rifatti vivi i punk bestia peraltro per qualche notte ospitati all'ex Enel. Visto come stanno le cose chiederemo che diano uno stabile anche noi». Non meno minaccioso il comunicato della Federazione provinciale di Forza Nuova: «Non staremo a guardare per molto: se entro pochi giorni la situazione non tornerà accettabile comincereno una dura serie di proteste». In questo contesto il rischio di scontri è alto.

«Sottovalutare una simile situazione - spiega in una nota Alberto Pagot, coordinatore di Alleanza nazionale a Conegliano - potrebbe essere molto pericoloso. An solidarizza con le forze dell'ordine preposte allo sgombero perchè questo avvenga al più presto». Ma se questa è la posizione di Alleanza Nazionale e dei suoi assessori (Paola Mirto e Giuseppe Buffoni), in Giunta c'è anche chi per ora non intende forzare la situazione, non ravvisando reali problemi di ordine pubblico e temendo soprattutto di trovarsi con i no global in piazza. Il sindaco Zambon si trincera dietro il no comment, e dal Comune si fa sapere che casomai toccherebbe ad un magistrato, acquisita la denuncia dell'Enel, disporre lo sgombero, visto che l'area occupata è privata. Atteggiamento che non piace alla Lega, che con un intervento del segretario circoscrizionale Giovanni Bernardelli critica l'azione "a scoppio ritardato" di Alleanza Nazionale: «Una mossa politica avvenuta fuori tempo massimo, in un contesto che potrebbe nel prossimo futuro innescare altre occupazioni. In Consiglio chiederemo il risarcimento per tutto quel che costa alla comunità questa occupazione in termini di mobilitazione di forze dell'ordine e di disturbo per i residenti». In ogni caso la sensazione è che fino a venerdì-sabato la situazione sarà congelata; poi l'arrivo dei giovani di estrema destra potrebbe veramente innescare problematiche di ordine pubblico.

Tiziano Graziottin

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

©opyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.