Cittą presidiata, ieri, in coincidenza con le due manifestazioni contrapposte di skin e no-global: un centinaio tra poliziotti e carabinieri in assetto antisommossa, pronti ad affrontare eventuali scontri, hanno "occupato" il centro storico e "presidiato" il Centro sociale fin dalle prime ore del pomeriggio. Per fortuna le due iniziative si sono svolte senza alcun incidente: non ci sono stati i temuti disordini e nessuna delle due fazioni ha cercato di violare lo spazio scelto dagli avversari.

I Disobbedienti hanno riunito all'ex Enel, a partire dalle 13 per un raduno antifascista, circa duecento giovani provenienti dai Centri sociali di tutto il Veneto. A un paio di chilometri di distanza, nel salotto buono della cittą, dalle 16 hanno invece manifestato skinheads ed esponenti di Forza Nuova. Una quarantina di giovani hanno esposto striscioni e distribuito volantini per protestare contro l'occupazione dell'ex Enel e la sua trasformazione in un Centro sociale.

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