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PRODI ILLESO DOPO PACCO BOMBA,"INDIRIZZATO A MIA MOGLIE"
27/12/2003 - 20:10

(AGI) - Roma 27 dic. - Pacco bomba nell'abitazione di Bologna di Romano Prodi. Il presidente della Commissione Ue e i suoi familiari sono rimasti illesi "Il pacco-bomba era indirizzato a mia moglie. L'ho aperto solo oggi, cercando di usare la massima prudenza. C'e' stata una fiammata, il pacco e' caduto in terra, ha bruciacchiato un tappeto e danneggiato un mobile". E' stato lo stesso Prodi, sceso in strada a ringraziare personalmente la gente accorsa a manifestargli solidarieta', a rivelarlo, dicendosi tranquillo e "soddisfatto per la protezione delle Forze dell'Ordine". Il pacco-bomba era stato recapitato a casa di Prodi nei giorni scorsi e solo oggi il presidente della commissione Europea aveva avuto il tempo di scartarlo, con estrema prudenza dopo i recenti "avvertimenti" inquietanti di cui era stato fatto oggetto. La polvere era contenuta nel libro "Il piacere" di Gabriele D'Annunzio. Solidarieta' da tutto il mondo politico: appresa la notizia il Presidente della repubblica Ciampi e il premier Berlusconi hanno telefonato a casa Prodi. Il vicepremier Fini ha espresso "sincera solidarieta', incredulita' e sdegno per il vile attentato". Per Fini "questo e' un ultriore segnale che bisogna mantenere alta la guardia co ntro ogni terrorismo". Per il capo della segreteria Ds Vannino Chiti, "c'e' preoccupazione per il ripetersi di atti contro Romano Prodi. Serve un impegno forte e unitario contro chi vuole seminare violenza e un'azione seria e rigorosa contro ogni forma di intimidazione e di terrorismo".