Dichiarazione della segreteria nazionale del Prc sulla costituzione del Comune di Genova in parte civile al processo contro i manifestanti del luglio 2001, con delibera unanime della giunta di centrosinistra

COMUNICATO STAMPA


RIFONDAZIONE COMUNISTA SU FATTI DI GENOVA

In merito all’irresponsabile decisione della Giunta del Comune di Genova di costituirsi parte civile nel processo contro i manifestanti del 20 luglio 2001, che si aprirà il prossimo 2 marzo, la segreteria nazionale del Partito della Rifondazione comunista condivide e sostiene la posizione e le decisioni assunte dalla segreteria della federazione provinciale di Genova, che attiverà tutte le iniziative politico-istituzionali necessarie affinché il Comune retroceda dalla sua decisione richiedendo un immediato chiarimento a tutta la maggioranza.

Il PRC è impegnato da sempre con tutto il movimento dei movimenti a battersi per l’affermazione della verità sui fatti del G8 2001 a Genova. La verità che è e resta una sola e che occorre ripristinare in tutte le sedi, anche quelle giudiziarie: ossia che intervenne, in quei giorni, un’autentica sospensione della democrazia, attraverso un’azione repressiva premeditata e senza precedenti da parte delle forze dell’ordine. Una ferita gravissima alla democrazia, che si approfondisce ad ogni tentativo di rovesciare le responsabilità su quanti manifestavano dissenso.