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http://italy.indymedia.org/news/2004/02/487726.php Nascondi i commenti.

PRETE PEDOFILO
by HA(A)CKE Tuesday, Feb. 24, 2004 at 4:55 PM mail:

la lunga manonera della chiesa cattolica; la santa mafia fa terra bruciata

24 feb 00:29   Usa: morta una delle vittime del prete pedofilo


BOSTON - E' stato trovato morto Patrick McSorlet, una delle vittime del pedofilo John Geoghan, il prete che e' stato ucciso l'anno scorso in carcere. Il corpo e' stato trovato a Boston. L'avvocato di McSorlet dice di averlo sentito venerdi' in buona salute. Aveva 29 anni. (Agr)



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preti pedofili...
by kloro al klero Tuesday, Feb. 24, 2004 at 7:48 PM mail:




In 2200 pagine rese pubbliche la cronaca dei misfatti
Sesso e Chiesa, il dossier degli orrori
Pedofilia, violenze, cocaina. L'altra faccia della diocesi di Boston

Galleria degli orrori dai dossier della diocesi di Boston: tentando disperatamente di contenere uno scandalo dalle dilaganti proporzioni, i vertici della chiesa cattolica del Massachusetts stesero un velo di silenzio su accuse contro un prete che a forza di botte aveva terrorizzato la perpetua, un altro che scambiava cocaina in cambio di sesso, e un terzo che adescava giovani novizie sostenendo di essere una "nuova incarnazione" di cristo. In alcuni casi, da quanto emerge dai dossier, le gerarchie ecclesiastiche - compreso il cardinale Bernard Law - reagirono trasferendo i preti coinvolti ad altre parrocchie e trattandoli con una sensibilità e una gentilezza poco in linea con la gravità delle accuse.
I dossier, 2200 pagine rese pubbliche per ordine della magistratura, riguardano i casi di otto sacerdoti e sono emersi nell'ambito della causa civile contro Paul Shanley, un ex prete accusato di violenze su quattro minori. Donna Morissey, la portavoce della diocesi, non ha potuto fare altro che ammettere che le rivelazioni dei documenti sono "orrende". L'arcidiocesi - ha aggiunto - ha come punto di impegno la protezione dei minori. Questi alcuni degli episodi contenuti nei dossier: almeno tre donne alla fine degli anni ottanta e agli inizi degli anni novanta accusarono padre Robert Meffan di aver abusato di loro 25 anni prima, facendo creder loro che gli atti sessuali fossero una forma di esercizio spitrituale.
Meffan aveva esortato le ragazze, che si preparavano a entrare in convento, ad essere "spose di cristo", essendo cristo lui stesso, seppure in una "seconda incarnazione". L'ex sacerdote ha confermato al 'Boston Globe' gli atti sessuali e il loro contesto: "cercavo di indurle ad amare Gesù ancor più intimamente". Nel 1984 i medici raccomandarono che padre Thomas Forry, accusato di aver picchiato selvaggiamente la perpetua con cui aveva avuto anche una lunga relazione intima, venisse confinato per sei mesi in un centro di riabilitazione.
Dopo un incontro tra Law e Forry, il sacerdote fu invece rispedito nella sua parrocchia di South Weymouth. I dossier ecclesiastici su padre Richard Buntel contengono accuse che il sacerdote della chiesa di san Giuseppe a Malden usava marijuana e cocaina così frequentemente che negli anni settanta l'avevano soprannominato "lo sballato".
Nel 1994 una vittima di Buntel chiese alla diocesi un risarcimeno di mezzo milione di dollari accusando due dei trafficanti che fornivano la droga al prete di avergli chiesto di girare un video pornografico in cui il religioso assaltava sessualmente il ragazzo. Chiesa e vittima alla fine chiusero il caso per 55 mila dollari, secondo quanto rivelato dai documenti della diocesi.
Una delle vicende, quella di padre Meffan, è stata confermata dallo stesso sacerdote al 'Boston Globe', il quotidiano che lo scorso gennaio ha fatto scoppiare lo scandalo della pedofilia nel clero: "cercavo di mostrare loro che cristo era umano e che lo devi amare per la sua natura umana", ha detto l'ex religioso a proposito della sua relazione con le tre adolescenti.
Lo stesso Meffan ha detto di aver posto limiti al rapporto con le novizie: ha ammesso di aver toccato i seni delle ragazze ma di non aver avuto rapoporti sessuali completi per "proteggere il suo voto di celibato". Padre Meffan, che ha 73 anni, è stato messo in aspettativa dalla diocesi nel 1993 e nel 1996 è andato in pensione.



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scheletri nell'armadio del vaticano
by kloro al klero Tuesday, Feb. 24, 2004 at 11:36 PM mail:

chiedete agli amici e allievi del card;marcinkus notizie della manuela orlandi,oppure andate a visitare il sito di misteriditalia.it per saperne di piu

notizia del 06/02/2004
14:57 Emanuela Orlandi potrebbe essere viva
Spiragli per la sorte della ragazza, scomparsa nel 1983
ROMA, 6 feb - Emanuela Orlandi potrebbe essere viva. Esistono spiragli per la figlia del messo del Vaticano sparita il 22 giugno 1983. Al padre della ragazza, Ercole, ex commesso del Palazzo Apostolico, sono arrivati di recente alcuni segnali e nuove informazioni. Il legale della famiglia, Massimo Krogh, ha fatto sapere che gli Orlandi non intendono rendere pubbliche le fonti, «ma si può dire - prosegue l'avvocato - che vi sono speranze concrete. Si spera che con l'aiuto invocato dal padre di Emanuela alle autorità turche, si possa giungere a qualche risultato. Non siamo ancora in grado di giudicare se nelle ultime indicazioni ci sia qualcosa di veramente solido. Certo, qualche sviluppo vi è stato. Adesso si tratta di vedere se verrà un aiuto da quella parte».
Gli ultimi segnali porterebbero proprio in Turchia, nel paese degli ex Lupi grigi e di Ali Agca, l'attentatore del Papa rinchiuso in un carcere di massima sicurezza. All'ambasciata turca in Italia, a conoscenza dell'appello che Ercole Orlandi ha rivolto alle autorità del paese attraverso la trasmissione di Raitre, "Enigma", si dicono pronti a collaborare: «Non abbiamo idea né alcuna informazione - precisano - circa il fatto se Emanuela Orlandi sia ancora viva e si trovi in Turchia. Si tratta di un caso umano, e vorremmo fare di tutto per aiutare la famiglia, ma deve arrivare una richiesta». (News2000)
attualità - News2000

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Su Emanuela Orlandi
by ateo?cristo no! Tuesday, Feb. 24, 2004 at 11:38 PM mail:

ORRORI SUI BAMBINI E IMPERIALISMO SATANICO

Per quanto riguarda la fine, possibile, della povera ragazza, basta domandare a Joseph Ratzinger.

Era lui che faceva le fotografie a Emanuela ricattandola, e se viene definito "il pornografo del Vaticano" potete capire bene di che tipo di scatti si parla.

La ragazza non credo sia morta, probabilmente l'autorità ecclesiastica l'ha fatta "sparire" in qualche convento o monastero, con forti possibilità che questo si trovi in Francia.

Collegate questo alla morte della Guardia Svizzera, pensate che non avesse trovato nulla e niente volesse denunciare?


p.s.(sì, Polizia Statale): ma quando si parlerà della pedofilia all'interno del clero? Ma i bambini che negli U.S.A., ricordate che oltre a frasi di comodo e scuse viscide, il Papa abbia fatto un atto concreto per mettere in vista la verità? Eh, questi patteggiamenti... dai che tanti i soldi non gli mancano.

http://italy.indymedia.org/news/2003/04/262538.php

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taci dai
by mi dai schifo Tuesday, Feb. 24, 2004 at 11:40 PM mail:

Ma che vuoi dire che i fasci si mangiano bambini proletari?
Li uccidono appena,come in Iraq e nel resto del mondo per rubarne le risorse energetiche e basta ...

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Fosse la sola!
by Child Tuesday, Feb. 24, 2004 at 11:41 PM mail:

C'è una parte del Vaticano che lavora di comune accordo con i Cavalieri di Malta e la sezione esoterica della Cia. Il rapimento di fanciulle non ha soltanto scopi sessuali, ve ne sono anche altri purtroppo. Basta dire che solamente negli stati Uniti vengono rapiti circa 50.000 minori l'anno. L'Orlandi ha fatto scalpore, poiché direttamente collegata al Vaticano, ma non tutta la Chiesa è coinvolta, solo in parte. Il Papa, ad es., non ha nulla a che fare con questo. In altre parole vi è una lotta interna anche all'interno del Vaticano, tra filo-americani e no.

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EMANUELA ORLANDI,il satanismo,la P2,il mostro di Firenze,la 1 Bianca!
by Jack W. Bush Tuesday, Feb. 24, 2004 at 11:44 PM mail:

Jack lo Squartatore sarebbe stato in realtà l’avvocato Montague John Druitt,che morì,si disse,suicida.Nel 1964 lo scrittore Daniel Parson pubblicò una serie di prove,che attesterebbe che Druitt era adepto di una sètta satanica“Gli Apostoli”e che il suo non fu suicidio,ma un

Jack lo Squartatore e il Mostro di Firenze:

inquietanti analogie

Di tutti i crimini seriali, quelli attribuiti a “Jack lo Squartatore”, sono tra i più efferati. Le povere vittime, tutte prostitute, furono: Mary Ann Nichols uccisa il 31 agosto 1888 a Bucks Row, le fu tagliata la gola e fu mutilata all’addome; l’8 settembre fu la volta di Annie Chapman, trucidata ad Hanbury Street, l’assassino le tagliò la gola e le mutilò orribilmente il ventre e gli organi sessuali; il 30 settembre toccò ad Elizabeth Stride, a Berner Street, fu trovata con la gola squarciata; lo stesso giorno fu trucidata Catherine Eddowes, a Mitre Square: gola recisa e mutilazioni orribili al viso e al basso ventre; Mary Jane Kelly, fu seviziata il 9 novembre, a Miller’s Court, gola recisa e tutto il corpo mutilato nella maniera più atroce tanto che fu definito il delitto più spaventoso di Jack lo Squartatore e ricordato come “l’Orrore di Miller’s Court”. Cinque povere vittime in sole dieci settimane da incubo in quel lontano 1888.

Nessuna di queste donne fu violentata, tutti i corpi presentavano orrende mutilazioni e si parlò anche allora di mutilazioni “rituali”, come nel caso dei terribili delitti di Firenze (commessi, questi ultimi, in fase di luna nuova, con l’escissione del pube di alcune delle giovani donne. Ben cinque coppie su sette sono, poi, state barbaramente assassinate il sesto giorno della settimana, cioè di sabato, giorno, particolarmente, importante nella magia nera e in quella satanica, ma gli elementi rituali sono tanti altri ancora). Jack lo Squartatore, dopo l’ultima vittima, sembrò volatilizzarsi nel nulla, di lui Scotland Yard conserva ancora un fascicolo aperto: non si è mai riusciti ad identificarlo e anche sul “mostro” (o i “mostri”) di Firenze regna ancora il più assoluto mistero.

Le vittime fiorentine furono 14. Furono delitti esoterici, questo ormai è incontestabile. Lo ha detto il capo della squadra mobile, Michele Giuttari, sottolineando che <<abbiamo le prove documentali>>. Si tratta di alcune foto che ritraggono tre cerchi simbolici, a pochi metri dal luogo dove le ultime vittime, i due turisti francesi, si erano accampati. Secondo gli esperti di essoterismo, i cerchi rappresentano un rituale. Gli omicidi sono avvenuti, quasi sempre, di sabato. Curiosità. Lo stesso Pacciani sarà trovato morto, pure, di sabato, intorno alla mezzanotte (21/22 febbraio 1998). Le vittime, uccise sempre con una Beretta calibro 22, furono: Stefania Pettini e Pasquale Gentilcore (14 settembre 1974), il corpo della ragazza fu orribilmente deturpato, le furono inflitte ben novantasei ferite da taglio nel torace e nella zona pubica e le fu infilato un tralcio di vite nella vagina; Carmela De Nuccio e Giovanni Foggi (6 giugno 1981), alla disgraziata giovane fu reciso e prelevato il pube.

Susanna Cambi e Stefano Baldi (22 ottobre 1981), sono stati assassinati di giovedì, alla donna fu asportato totalmente il pube con tre tagli netti; Antonella Migliorini e Paolo Mainardi (19 giugno 1982), a differenza della altre volte sul corpo della donna non furono compiuti scempi; Jens Uwe Rush e Friedrich Meyer (9 settembre 1983), due ragazzi tedeschi in vacanza, forse fu un errore del “Mostro”; Pia Rontini e Claudio Stefanacci (29 luglio 1984), alla poveretta viene asportato il pube e la mammella sinistra. L’ultimo omicidio è quello di Nadine Mauriot e J. Michel Kraveichvili (8 settembre 1985), anche stavolta si ripete il macabro rituale, alla donna viene asportato pube e seno sinistro.

Oltre a questi omicidi vennero compiuti, in quel periodo, tanti altri omicidi misteriosi; su “Il Giornale” del 19 Marzo 2001, in un articolo a firma B. Gualazzini, si legge, tra l’altro: <<…va detto che la scia di morti ammazzati lasciati dietro di sé dal mostro, secondo molti di coloro che si sono interessati, a vario titolo, di questo incubo, tuttora senza colpevoli convincenti, conterebbe tra i fidanzati uccisi, le loro amiche e altri che ne sapevano troppo, omosessuali, lenoni e prostitute almeno 35 vittime…>>.

Sull’identità di Jack si fecero, analogamente ai fatti di Firenze, una ridda di ipotesi ma non si giunse a nulla di concreto. Tutto fu reso più difficile e complicato per la misteriosa sparizione di documenti e reperti. Tra le tante congetture, la più inquietante è quella che ipotizza che “Jack lo Squartatore” facesse parte di una sètta satanica ed i suoi, in realtà, erano paurosi rituali di morte decisi dalla congrega, che esigevano sacrifici umani. Analogamente la pista che percorrono ora gli investigatori delle sfortunate coppie fiorentine punta su una pericolosissima sètta che avrebbe commissionato gli omicidi. Se il nome della feroce sètta è, come sostiene taluno: "La rosa rossa", si può pensare che la misteriosa confraternita potrebbe avere parentele strettissime con “L’Ordine della Roseae Rubeae et Aureae Crucis”. Vediamo meglio di che si tratta e quali sarebbero le analogie tra i delitti di Jack e quelli di Firenze.

Nel panorama dei movimenti magici, alcune organizzazioni, di origine inglese, con importanti filiazioni italiane, che hanno rilevante spicco e profonda conoscenza di certe ritualità, in relazione all’utilizzo tenebroso della magia sessuale, si collegano agli insegnamenti segreti del mago inglese Aleister Crowley (1875-1947). Egli fu iniziato all’Ordine della società esoterica “Hermetic Order of the Golden Down”, presieduta dal mago Samuel Liddel Mathers sposato con la sorella del filosofo Henri Bergson, Moira. Nel tempo furono fondate altre società, collegate, in qualche modo, alla “Golden Dawn” che, a sua volta, si divideva in tre Ordini. Il primo ordine, o della Golden Dawn in Outer, comprendeva i primi cinque gradi inferiori. Il secondo Ordine fu fondato nel 1891, quando un adepto, “frater Lux e Tenebris”, passò a Mathers i rituali necessari per stabilire un Ordine Interno, un Secondo Ordine: l’Ordine della Rosa Rossa e della Croce d’Oro (Roseae Rubeae et Aureae Crucis).

Sulla base delle rivelazioni fornite, fu stabilita anche una “Cripta degli Adepti”, che divenne l’organismo guida dei Templi della Golden Dawn. Il terzo ed ultimo Ordine era riservato ai Capi Segreti. Il nome “Rosa Rossa+Croce d’Oro” richiama immediatamente al simbolismo esoterico massone. La sètta dei Rosa+Croce, fondata nel XII secolo da Raimondo IV, conte di Tolosa, uno dei capi della prima crociata fu, in un certo senso, d’ispirazione, nel XVIII secolo, alla Massoneria. A proposito della “Golden Dawn” è interessante sapere che si verificarono eventi strani e inquietanti, dopo un anno dalla sua fondazione; si registrarono a Londra, infatti, parecchi crimini sessuali, da taluni addebitati a segreti rituali dell’Ordine, relativi ad un particolare tipo di alchimia sessuale.

Vittorio Fincati nel suo saggio (2° ediz. Aggiornata) “I mostri di Firenze e l’alchimia” (Carpe Librum, Nove (VI) 2001), scrive che: <<…interpretazioni devianti dell’alchimia – quella stessa che secondo Renè Guénon sarebbe degenerata a partire da Basilio Valentino e Paracelso – sono ben evidenti nelle opere manoscritte e a stampa di un gran numero di scritti di derivazione paracelsiana, in cui primeggiano quelli che parlano della confezione di elixir di lunga vita o nel famoso Testamentum Fraternitatis Rosae et Aureae Crucis, nel quale si afferma, senza possibilità di interpretazione allegorica, di impossessarsi di parti di cadaveri, umani e/o animali e di aggiungervi sangue umano e/o animale al fine di ottenere delle realizzazioni di ordine magico-stregonico…>>. Ottenere potere, forza, salute, e chissà cos’altro ancora.

Ritualità estreme. Il medico e mago, Franz Hartmann, scriveva che i corpi di quelli, morti violentemente, uccisi, <<...hanno grandi poteri occulti. Essi non contengono vita, bensì il balsamo della vita, ed è anche una fortuna che questo fatto non sia pubblicamente conosciuto, perché se persone mal disposte conoscessero queste cose e l’uso che se ne può fare, potrebbero servirsene per stregonerie e scopi malvagi, e infliggere agli altri molte sofferenze...>> (Franz Hartmann, Il mondo magico di Paracelso, Mediterranee, Roma 1982). Theophrastus Paracelsus (1493-1541), il mago del Cinquecento, era anch’esso convinto che ad una persona morta d’improvviso e violentemente, può essere captato, da un esperto occultista, il suo corpo astrale e questi se ne può servire per gli scopi più diversi ed orribili. La dottrina esoterica orientale insegna la medesima cosa.

Dopo i delitti, i poveri corpi delle donne, sia nel caso di Jack lo Squartatore, sia in quello del Mostro di Firenze, sono stati mutilati. A. Corbin in “La violenza sessuale nella storia” (Laterza, Bari 1992) racconta che le vittime dello “Squartatore”dopo essere state uccise subirono: <<mutilazioni sessuali, effettuate da mani che apparivano esperte, abbastanza al corrente dell’anatomia femminile. (…) l’assassino, come rilevò il dott. Halsted dell’ospedale di Londra, aveva prelevato certi organi del corpo che nella buona società di solito non si nominano…>>. Dovette presentarsi agli investigatori uno spettacolo atroce. Corbin, nell’opera citata, è molto esplicito: <<…Winne Baxter rivelò che l’assassino aveva prelevato l’utero dal corpo della vittima… e che con queste mutilazioni aveva dato prove di sicure conoscenze anatomiche>>. <<In numerosi casi, tagliò le parti genitali interne ed esterne, portandole con sé…>> (Krafft-Ebing, Psychopathia sexualis, Payot, Paris 1931).

Analogamente, nei delitti di Firenze, a quattro delle sei donne uccise fu escisso il pube con tagli netti e precisi, quasi da professionista e le ultime due furono anche mutilate del seno sinistro. Sinistri feticci sessuali da usare in orripilanti rituali satanici o di magia nera. Da questi abissi di tenebra emergono, infatti, indizi inquietanti che farebbero, appunto, supporre che il <<secondo livello>>, ipotizzato da Giuttari e Lucarelli nel libro “Compagni di sangue” (Le Lettere, Firenze 1998), potrebbe essere costituito da una “schola” dei misteri, con una sua origine che si perde nei secoli e arriva fino ai RosaCroce, celata dietro ai delitti di Firenze e a quelli attribuiti a Jack lo Squartatore, che si tramanda nei secoli, da adepto ad adepto, terrificanti rituali.

C’è dell’altro che accomuna il Mostro di Firenze allo squartatore. A Nadine Mauriot, la donna della coppia assassinata l’8 settembre 1985, anche in questo caso, viene escisso il pube e il seno sinistro. Il giorno verrà spedito un lembo del seno della poveretta al sostituto procuratore Silvia Della Monica. Anche Jack sfidò gli inquirenti, oltre che lasciando indizi sulla sua identità, egli indirizzò a giornali e commissariati i macabri souvenir delle sue imprese. Più volte gli ispettori, che indagavano su The Ripper, ricevettero plichi postali contenenti raccapriccianti resti umani.

A favore della tesi esoterica, dei delitti commessi dallo “Squartatore”, Giorgio Galli nel suo “Hitler e il nazismo magico” (Rizzoli, Milano 1997), scrive che Jack compare, contemporaneamente, alla nascita, nel 1887, dell’Ordine esoterico della “Golden Dawn”. In effetti, dopo circa un anno dalla fondazione dell’Ordine esoterico, si verificarono, a Londra, diversi spaventosi omicidi. Un collegamento tra alcuni particolari delitti e il satanismo era stato già suggerito dal giornalista Maury Terry che aveva scritto, in relazione a certi serial killer, che i loro crimini solo apparentemente sembrano incomprensibili, ma acquistavano significato se studiati in relazione a certi rituali satanici.

Jack lo Squartatore sarebbe stato in realtà l’avvocato Montague John Druitt, che morì, si disse, suicida. Nel 1964 lo scrittore Daniel Parson pubblicò una serie di prove, che attesterebbe che Druitt era adepto di una sètta satanica “Gli Apostoli” e che il suo non fu suicidio, ma un assassinio deciso dai membri della confraternita, per eliminare il pericoloso adepto, che avrebbe potuto portare a loro. Se si appurasse, dall’esito della perizia ancora non depositata, che, anche, Pacciani è stato assassinato per chiudergli per sempre la bocca, questa sarebbe un’altra inquietante analogia tra i due casi. Giorgio Galli, nel suo libro citato, in relazione a Montague John Druitt, scrive ancora: <<Il suo corpo con le tasche piene di pietre era stato ripescato nel fiume a pochi metri da Osiers, una dimora privata di Cheswick che veniva utilizzata per le riunioni di un club detto degli Apostoli, una società dai fini oscuri alla quale Druitt apparteneva e della quale erano membri molti aristocratici e anche un possibile erede al trono d’Inghilterra, Albert Victor (Eddy) duca di Clarence, nipote della regina Vittoria, a sua volta sospettato di essere the Ripper>>.

Galli osserva inoltre che <<L’accostamento delle date (il duca di Clarence si ammalò nel corso del 1890 e morì nel 1891 o secondo altri nel 1892) permette un’ipotesi: vi è una tradizione di magia sessuale e di magia nera, che provoca discussioni e divisioni nei circoli occultistici, che si rinverdisce con l’incontro tra Eliphas Levi e Bulwer Lytton, che in parte è presente nella fondazione della ‘Golden Dawn’ (1887), che può essere connessa con gli assassinii, verosimilmente, rituali del 1888, come tali presentati in una storia ritenuta fantastica negli anni Quaranta, ai quali segue una sorta di epurazione nelle società occultistiche. Queste vicende coinvolgono settori dell’aristocrazia inglese…>>. Analogamente, nei delitti di Firenze, si parla di personaggi molto potenti e insospettabili, che commissionarono i delitti e che avrebbero goduto di incredibili protezioni.

A nessuno importa niente Di Emanuela Orlandi?
Bisogna farle GIUSTIZIA a lei ed a TUTTE le vittime della menzogna,morte grazie alle perversioni di sette spesso rifugiate in ambiti 'rispettabili'come chiese,logge massoniche,sette e monasteri:vi prego occupatevene

Vi prego pubblicate un resoconto nella colonna centrale:
ecco alcune documentazioni che io ho trovate su indymedia ...

ciao e grazie ! ...satanismo in vaticano e cose del genere!Assurditá? Leggere please!
A proposito dei sacrifici a satana
L’OMICIDIO DI SAMUELE E L’IPOTESI ESOTERICA
http://cosco-giuseppe.tripod.com/esoterismo/samuele.htm

Jack lo Squartatore e il Mostro di Firenze: inquietanti analogie
http://cosco-giuseppe.tripod.com/esoterismo/jack_lo_squartatore.htm

IL MOSTRO DI FIRENZE:la pista esoterica
http://cosco-giuseppe.tripod.com/esoterismo/il_mostro_di_firenze.htm
http://www.aspide.org/sommario.htm

INDAGINE SUL SATANISMO IN CALABRIA
http://cosco-giuseppe.tripod.com/mitologia/doc19.htm

C’E’ UN LEGAME TRA EFFERATI OMICIDI SERIALI E LE IDEOLOGIE SATANICHE? FORSE SI.
http://cosco-giuseppe.tripod.com/mitologia/serial_killer.htm
http://italy.indymedia.org/news/2002/12/132384.php
-----------------------------------
http://cosco-giuseppe.tripod.com/mitologia/sesso.htm
Intervista a Giuseppe Cosco tratta da "Il Quotidiano" (della Calabria) di mercoledì 10

http://italy.indymedia.org/news/2002/12/132625.php

Altri crimini atroci !
Nei quali sarebbero coinvolte logge maSSoniche,cosche malavitose (la banda della 1 bianca),P2,serVIZI segreti(servi dei loro stessi VIZI a quanto pare:e poco segreti,tanto poSSono agire in tutta e sfacciata impuni´tá!) ;o(

Leggetevi i seguenti articolini dai:

http://italy.indymedia.org/news/2002/12/132340_comment.php#132572

Affiora un mosaico di orrori
http://www.italy.indymedia.org/news/2002/12/132433.php

EMANUELA ORLANDI
http://italy.indymedia.org/news/2002/12/132442.php

Vi piacciono le notizie 'forti'?
http://www.lapadania.com/1998/giugno/26/260698p02a3.htm
http://www.italy.indymedia.org/news/2002/12/132433.php

volete una notizia 'schok'?
http://www.strano.net/stragi/tstragi/relmp2/index.html
http://www.italy.indymedia.org/news/2002/12/132366.php

A proposito di p2,servizi segreti,massoneria ... satanismo in vaticano e cose del genere!Assurditá?Leggere please!

A proposito dei sacrifici a satana
L’OMICIDIO DI SAMUELE E L’IPOTESI ESOTERICA
http://cosco-giuseppe.tripod.com/esoterismo/samuele.htm

Jack lo Squartatore e il Mostro di Firenze: inquietanti analogie
http://cosco-giuseppe.tripod.com/esoterismo/jack_lo_squartatore.htm

IL MOSTRO DI FIRENZE:la pista esoterica
http://cosco-giuseppe.tripod.com/esoterismo/il_mostro_di_firenze.htm
http://www.aspide.org/sommario.htm

INDAGINE SUL SATANISMO IN CALABRIA
http://cosco-giuseppe.tripod.com/mitologia/doc19.htm

C’E’ UN LEGAME TRA EFFERATI OMICIDI SERIALI E LE IDEOLOGIE SATANICHE? FORSE SI.
http://cosco-giuseppe.tripod.com/mitologia/serial_killer.htm
http://italy.indymedia.org/news/2002/12/132384.php
-----------------------------------
http://cosco-giuseppe.tripod.com/mitologia/sesso.htm

STREGONERIA E POTERE POLITICO E MILITARE
http://cosco-giuseppe.tripod.com/storia/stregoneria.htm

ORRORI DI UNA SCIENZA ASSERVITA AL MALE
http://cosco-giuseppe.tripod.com/storia/scienza.htm

PEDOFILIA, INTERNET E LA REALTA’ SPAVENTOSA DELLA FAMIGLIA
http://cosco-giuseppe.tripod.com/tendenze/pedofilia.htm

massoneria,P2,stragi di stato
http://www.strano.net/stragi/tstragi/relmp2/rel14p2.htm

I RAPPORTI INTERNAZIONALI
http://www.strano.net/stragi/tstragi/relmp2/rel20p2.htm

LA LOGGIA P2 E IL MONDO POLITICO
http://www.strano.net/stragi/tstragi/relmp2/rel21p2.htm
http://members.xoom.virgilio.it/desnaz/DestraNazionale.htm
http://italy.indymedia.org/news/2002/12/132366.php
http://italy.indymedia.org/news/2002/12/127647.php
http://italy.indymedia.org/news/2002/12/132340_comment.php#132572

http://cosco-giuseppe.tripod.com/esoterismo/jack_lo_squartatore.htm

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Nostalgia di Child Of The Light
by Emiliano Tuesday, Feb. 24, 2004 at 11:46 PM mail:

Che postava articoli di sua produzione, curati, comprensibili. Invece voi/tu (quanti siete?) avete rotto il cazzo, con le vostre immagini (spesso e volentieri "rotten") che rallentano lo scaricamento delle finestre che apro (sapete dove potete ficcarvele, no? Non abbiamo tutti l'ADSL). I vostri testi prodotti da copia & incolla approssimativi che uniscono le cose più assurde e impensate. E guardate che i dubbi sul caso Orlandi, sul caso Pacciani, su quell'altra povera ragazza ammazzata che non mi ricordo come si chiama, vengono a me. C'è stata una sentenza a Parigi che ha dichiarato l'esistenza di depistaggi in un caso di pedofilia. Che ci siano delle sette sanguinarie, protette da alcune branche dei poteri forti. Del resto, cos'è la pedofilia se non la rappresentazione quasi metaforica dell'orrore di una società basata sulla sopraffazione reciproca, sui rapporti di forza, sull'eliminazione o soffocamento o deviazione di tutto ciò che è vero e bello? Ma i vostri deliri non mettono certo luce in queste cose, anzi le affogano in un mare di stronzate e di parole che nessuno si prenderà la briga di leggere.
Andate (vai) a fare in culo.

Emiliano

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Evvai si é incazzato
by io/noi Tuesday, Feb. 24, 2004 at 11:48 PM mail:

... emiliANO buggiardello,tu dici e blatteri:<<...anzi le affogano in un mare di stronzate e di parole che nessuno si prenderà la briga di leggere.>>.
Intanto TU,si hai capito proprio bene,proprio TUUU ci-mi hai risposto,e questo per il momento mi-ci-li puó bastare:poi ti é scappata pure una parolaccia ...rivela forte coinvolgimento emozionale:prima si critica poi si compera,o no?
sarai dei nostri,presto o tardi:sei giá perduto !!!!

Mhahahahahahahahahahahahahahahahaha

Testo redazionato da
Io/Noi/Essi Ecc ma non fessi

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x emiliano
by BUBUSETTETE Tuesday, Feb. 24, 2004 at 11:49 PM mail:

VERAMENTE LA PEDOFILIA E' MADE CURIA

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era ne piu ne meno ....
by tipo Tuesday, Feb. 24, 2004 at 11:54 PM mail:

era ne piu ne meno ....
ragazza_stuprata_e_uccisa_da_preti_satanisti.jpg, image/jpeg, 501x737

una come tutti noi!

e adesso per colpa di un vescovo pedofilo, non c'è PIU' ...

cazzo come mi fa male!

Vi prego,
aiutateci!

Genitori di E.Orlandi.
(Padre e Madre).

http://www.serialkiller.it/irrisolti/orlandi/index.htm

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x tipo
by haacke Tuesday, Feb. 24, 2004 at 11:58 PM mail:

x tipo.....CERTO CHE TU PER ESSERE CRISTIANO ...
COSE' PREGHI IDDIO E FOTTI IL PROSSIMO...... perche non vai a impegnarti sul volontariato a servir messa o a fare pompini al tuo prevosto..che parrocchia freguenti...e quale estremasinistra....forse sei mancino...attento che indy è peccaminosa...ti induce in tentazione...vai a messa che è già domenica e fra poco nasce gesù bambino e se fai il cattivo poi non trovi niente sotto l' albero..ti piace il presepio....

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No,grazie.A nessuno frega un cazzo!
by hacker Wednesday, Feb. 25, 2004 at 12:01 AM mail:

No,grazie.A nessuno ...
emanuela_orlandi_assieme_a_un_prete.gif, image/gif, 534x747

A morte tutti quelli del vaticANO !

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EMANUELA ORLANDI:chi l'ha uccisa?
by hacker Wednesday, Feb. 25, 2004 at 12:03 AM mail:

http://italy.indymedia.org/news/2002/12/132584.php

http://italy.indymedia.org/news/2002/12/132462.php

La Santa Sede: "No comment":ovvero se ne frega?Il colpevole dove si nasconde,in vaticANO?Se la saranno stuprata per bene e poi mangiata viva,o cotta a fuoco lento?

Ritrovato il teschio
della Orlandi?

Ritrovato il teschio della Orlandi?

Lo sostiene il quotidiano Liberazione che, partendo dal ritorvamento avvenuto a Roma il 14 maggio, ricostruisce una vicenda sulla quale carabinieri e Vaticano indagano nel massimo riserbo.

La Santa Sede: "No comment".

ROMA-Il teschio ritrovato a Roma il 14 maggio scorso nella chiesa di San Gregorio VII, a due passi dal Vaticano, potrebbe essere quello di Emanuela Orlandi, la ragazza scomparsa il 22 giugno del 1983 e di cui da allora non si è saputo più nulla. Lo scrive il quotidiano Liberazione sostenendo che questa è stata la prima ipotesi presa in considerazione da carabinieri e servizi segreti vaticani. Il teschio fu rinvenuto da una signora in uno dei confessionali della chiesa dove, con tutta probabilità, fu collocato il giorno precedente. Da allora è calato il silenzio su una vicenda della quale allora parlò anche qualche giornale locale. Massimo riserbo da parte dei militari e della Santa Sede anche sull'ipotesi avanzata dal giornale comunista che, nell'articolo, sottolinea come il ritrovamento sia avvenuto nel ventesimo anniversario dell'attentato al Papa ad opera di Ali Agca. Questa coincidenza, messa in relazione con i recenti episodi di terrorismo in Italia, fa supporre al quotidiano comunista che il teschio possa essere una sorta di "avvertimento" alla Santa Sede, forse da parte di una "intelligence dell'eversione capace di essere punto di riferimento per l'aggregazione di interessi criminali". Anche il Vaticano potrebbe essere, sempre secondo la ricostruzione di Liberazione, un obiettivo, forse perché "un Papa che condanna il razzismo e che oppone alla discriminazione può dare fastidio perché mette in discussione il sistema delle disuguaglianze che è stato sempre il terreno più fertile per l'inquinamento mafioso ed eversivo dello stato". Emanuela Orlandi scomparve nel giugno del 1983. Da allora sulla sua sorte il mistero è stato fitto. Il nome della ragazza, cittadina vaticana e figlia di Ercole Orlandi, un messo della Prefettura pontificia, è più volte uscito nelle indagini sull'attentato al Papa. Pochi giorni dopo la scomparsa i genitori ricevettero delle telefonate anonime in cui si diceva che la figlia fosse stata rapita dai Lupi Grigi, la formazione terroristica turca in cui militava Ali Agca. Alla famiglia fu fatto recapitare anche un messaggio in cui si chiedeva la liberazione del terrorista turco pena la morte di Emanuela, messaggio accompagnato da un documento di identità della Orlandi. Poi arrivarono le numerose e diverse versioni di Agca, che contribuirono ancor di più a confondere le acque su un mistero che, a vent'anni di distanza, continua a riservare sorprese. (28 AGOSTO 2001; ORE 21:22)

http://www.ilnuovo.it/nuovo/foglia/0,1007,71106,00.html

http://www.testimonidigeova.net/teschio_orlandi.htm

http://italy.indymedia.org/news/2002/12/132442.php

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Non è mio l'intervento
by Anonimo Wednesday, Feb. 25, 2004 at 12:56 AM mail:

Sono parole di qualche anno fa. Credo che anche l'intervento di Emiliano sia stato incluso col Copia-Incolla. L'ho detto altre volte che la persecuzione della pedofilia è una mania del nostro tempo. Cos' come nello scorso secolo si perseguitava l'omosessualità. Vedi il grande Oscar Wilde vergognosamente imprigionato per i suoi gusti sessuali. Si persegue la pedofilia, dicendo: - Chissà cosa succede nelle familie! - In realtà succede quel che è sempre successo. La verità è che non si vuole andare al vero nodo: il satanismo, che è una tradizione spirituale deviata. Chi taglia le teste ai bambini o alle bambine non persegue scopi sessuali, si tratta di esecuzioni rituali. Il sesso è una maniera per cercare il potere, più interiormente la Kundalini, in maniera perversa e rovesciata.
I preti non sono più pedofili degli altri, semmai come gli altri. Dietro la pedofilia, che è una perversione e non un crimine ( come certe leggi sbagliate hanno decretato negli ultimi tempi ),c'è l'incapacità ad amare gli adulti. Tale impossibilità è dovuta a fattori psicologici legati all'infanzia. Poi ci sono i viziosi, ma anche fra gli omosessuali e gli eterosessuali accade la stessa cosa. Chiunque può essere violento, chiunque può abusare. un uomo di cent'anni che si sposa con una di dieci anni non è pedofilia. In certi paesi, come l'india, fa parte della tradizione degli antenati.
Mi meraviglio della gente di sinistra, così sensibile verso la difesa dei perseguitati, che non capiscono come la pedofilia sia un'arma per privarci della nostra libertà. Presto rapiranno bambini appositamente o cose analoghe per creare scandalo e favorire l'introduzione dei microchip presso tutta la popolazione. Anche su internet si sono prese iniziative per chudere determinati siti "russi" con una finalità sottesa. Fare in modo che i 'server' registrassero tutti i contatti. In questo modo la nostra libertà è svanita per sempre. lòa gente s'abitua ad essere controllata, pensando : - Se uno è pulito non ha da temere! Questa però è ingenuità. Non si deve lasciare che si punisca il reato di pensiero, che si controllino la posta, elettronica o meno, e i telefoni. Non siamo dei sudditi, siamo persone che hanno una dignità da difendere. e non dobbiamo lascirci imporre alcuna norma di comportamento etico. Le scelte, etiche o di altro tipo, debbono essere il frutto di un pensiero libero e consapevole. Il puritanesimo è un'arma politic-sociale. Vedete ora Bush che per avere voti dai perbenisti vuole proibire i matrimoni gay, quando in realtà la cricca del presidente si permette tutte le perversioni possibili e immaginabili in gran segreto, comnpresa l'omosesaulità. Ma molto, molto di più. Vi è notizia di castelli ove si pratica ogni forma di sadismo e di narcisismo, di brutalità e volgarità.
Non bisogna scandalizzarsi troppo di queste cose, come puetroppo fanno certi cospirazionisti del tipo di Icke e Blondet. Col moralismo non si otterà nulla, anzi verrà sfruttato proditoriamente da chi pratica quelle cose per fini del tutto contrari a quelli di un retto vivere.
In fondo si tratta, ripeto, di pratiche deviate, che un tempo avevano un senso spirituale di tipo tantrico. anche se ogg, a sentir parlare di certe faccende, può apparire arduo il crederlo.

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PEDOFILI A MORTE
by andrea Wednesday, Feb. 25, 2004 at 11:18 AM mail:

PEDOFILI A MORTE

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La chiesa è dannosa
by @ Wednesday, Feb. 25, 2004 at 2:11 PM mail:

BIMBA ACCOLTELLATA DALLA MADRE IN CHIESA: E' GRAVE
25/02/2004 - 10:19

(AGI) - Como, 25 feb. - Si sono aggravate nel corso della notte le condizioni della bimba di appena due anni accoltellata all'addome ieri pomeriggio dalla madre all'interno della chiesa di San Luigi a Lurate Caccivio. La piccina e' ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale "Valduce" di Como dove i medici mantengono riservata la prognosi dopo il delicatissimo intervento chirurgico compiuto in queste ore. Intanto la madre, una giovane di 30 anni, si trova nel reparto di Psichiatria del Sant'Anna, piantonata a vista e in stato di fermo con l'accusa di tentato omicidio. La donna, che da un anno era separata dal marito, dopo il folle gesto, compiuto sull'altare della chiesa, aveva tentato di togliersi la vita infliggendosi diversi colpi con lo stesso coltello (lama 15 centimetri) usato per ferire la bimba. La 30enne, dopo aver ferito la piccina ed essersi colpita, alla presenza di una fedele entrata dopo aver sentito le urla della piccina, avrebbe pronunciato frasi sconnesse sostenendo di averlo fatto "per purificare il mondo e garantirgli la Pace". -

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La chiesa è veramente dannosa
by x @ ed anonimo Wednesday, Feb. 25, 2004 at 2:43 PM mail:

La chiesa è verament...
la_chiesa___veramente_dannosa_per_chissa___quante_belle_ragazze_ogni_giorno.gif, image/gif, 566x1086

Satanismo,P2,magia nera,occultismo in vaticano?

Emanuela Orlandi è scomparsa il 22 giugno 1983 dopo le 19.00. Figlia di Ercole Orlandi, un dipendente del Vaticano, al momento della scomparsa Emanuela aveva 15 anni, frequentava il liceo scientifico e, nel pomeriggio, la scuola di musica Ludovico Da Victoria in Piazza santa Apollinare.
Il pomeriggio del 22 giugno Emanuela arrivò a lezione di flauto in ritardo; un ritardo spiegato in seguito, alle ore 19, con una telefonata alla sorella, nella quale Emanuela riferisce di aver ricevuto un'offerta di lavoro da un rappresentante della ditta di cosmetici Avon per promuovere i prodotti in occasione di una sfilata. La sorella le suggerisce di parlarne con i genitori prima di prendere qualsiasi decisione in merito.
Emanuela avrebbe incontrato il sedicente rappresentante poco prima di recarsi alla lezione di musica. Al termine della lezione Emanuela si confida della questione anche con l'amica Raffaella Monzi, che si congeda da Emanuela alla fermata dell'autobus, lasciandola con una ragazza sconosciuta e mai in seguito identificata. Qualcuno l'avrebbe poi vista salire su una grossa auto scura. Da questo momento in Emanuela si perdono le tracce. I familiari lanciano subito appelli sui giornali. La città viene tappezzata dai manifesti con le foto di Emanuela. Comincia così un mistero che coinvolgerà anche il Vaticano e che è rimasto tuttora senza soluzione.

Il 14 maggio 2001, padre Giovanni Ranieri Lucci, il parroco della chiesa di San Gregorio VII a Roma, ha ritrovato nel confessionale un teschio chiuso in due buste; tra la prima e la seconda busta c'era un santino di Padre Pio. Il parroco, convinto che si trattasse di un macabro scherzo, si è rivolto comunque ai carabinieri.
Si trattava di un teschio piccolo, privo della mandibola, con i denti dell'arcata superiore mancanti. Il teschio, con ogni probabilità, era stato lasciato nella chiesa il giorno prima, il 13 maggio. Proprio quel giorno, a poche decine di metri, in piazza San Pietro, il Papa stava parlando alla folla di fedeli dell'attentato avvenuto esattamente vent'anni prima. Una semplice coincidenza o un segnale? Probabilmente un messaggio inviato a chi sa interpretare il linguaggio dei simboli nella vicenda che da vent'anni vede protagonista il Papa. Il primo simbolo è nella data: il 13 maggio 1917 è il giorno dell'apparizione di Fatima. In uno dei segreti di Fatima c'è la visione del vescovo vestito di bianco colpito a morte in una grande piazza. Chi ha ordinato l'attentato contro Carol Wojtyla - un Papa particolarmente devoto alla Madonna - proprio il 13 maggio 1981 doveva conoscere molto bene questi simboli.
Il rapimento di Emanuela Orlandi, unica cittadina minorenne del Vaticano, è stata probabilmente la più potente arma di ricatto che ignoti interlocutori potessero mettere in campo contro il Papa. Quello di Emanuela diventò presto un caso internazionale: messaggi, rivendicazioni e segnali lasciati soprattutto all'interno di diverse chiese romane, collegavano la vicenda al Papa e al suo attentatore. E ora c'è chi pensa che quel teschio ritrovato a San Gregorio potrebbe essere proprio quello della ragazza scomparsa diciotto anni fa, la cui abitazione, tra l'altro, si trova a poche decine di metri dalla chiesa.

Gli studi effettuati dal professor Francesco Bruno, criminologo, sulla vicenda Orlandi, portano a conclusioni allarmanti: "Penso che la ragazza sia morta allora - spiega il professore -. Quelli che sono arrivati al punto di rapirla, non hanno avuto certo alcuno scrupolo ad ucciderla. Non potevano rischiare di avere un testimone così importante e pericoloso. Non l'hanno rapita per avere in cambio dei soldi, ma per realizzare un ricatto morale potentissimo. Quasi tutti quelli che hanno agito in questa spedizione, sono poi morti, uccisi a loro volta: non potevano restare testimoni".

Dalla prima perizia effettuata sul cranio, viste le piccole dimensioni, si è supposto che potrebbe essere quello di una ragazza, forse morta quindici o venti anni fa. "Una data compatibile con l'eventuale morte di Emanuela - spiega Bruno -; il teschio sarebbe rimasto sepolto nella terra durante questi anni. I denti potrebbero essere stati estratti quando la ragazza era ancora in vita, o successivamente, nell'intento di non rendere possibile il suo riconoscimento. Il teschio potrebbe aver subìto dei colpi che forse hanno tramortito la vittima. Si tratta sicuramente di un corpo di reato: quella persona non è morta naturalmente".
Da un primo tentativo di comparazione tra la foto del teschio e quella del viso di Emanuela Orlandi risulterebbe una straordinaria coincidenza di caratteristiche. E' stato disposto l'esame del Dna e i genitori della giovane scomparsa, anche se sono convinti che non si tratti di loro figlia, si sono resi disponibili alla comparazione.

"Il teschio è stato scelto con attenzione - aggiunge il professore -: perché o si tratta di quello di Emanuela, oppure deve ricordarlo. Dietro a un'operazione apparentemente semplice c'è un'organizzazione complessa, di servizi segreti capaci di svolgere azioni come questa, con modalità che lasciano dei dubbi per sempre".

Una vicenda dunque volutamente ambigua: si è trattato di un macabro scherzo - come pensa padre Giovanni - o di un segnale molto serio?

http://www.chilhavisto.rai.it/CLV/Misteri/2001-2002/OrlandiE.htm

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A proposito dei sacrifici a satana
by bimbo ingenuo Wednesday, Feb. 25, 2004 at 2:50 PM mail:

ecco una serie di articoli sconcertanti:buon pro vi faccia !!! (LEGGETE CON ATTENZIONE:IN OGNI CASO SEMPRE CI SONO DEI preti DI MEZZO .... ALLA FACCIA DEL BUON terence hill ....)

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L’OMICIDIO DI SAMUELE E L’IPOTESI ESOTERICA

http://cosco-giuseppe.tripod.com/esoterismo/samuele.htm
Il Tribunale della libertà ha accolto l’istanza di scarcerazione di Anna Maria Franzoni presentata dall’avv. Grosso. A mio parere era inevitabile tale decisione. Contro la madre del piccolo Samuele c’era solo un’enorme quantità di indizi ma nessuna prova certa, solo una mole di atti, verbali, perizie, relazioni e controrelazioni, ma anche il loro esatto contrario, insomma nessuna certezza investigativa. Non può essere stata la madre ad uccidere e in quel modo orribile il piccolo Samuele. Non vi sono prove, si è arrivati ad indagarla per "esclusione", cioé senza una sola prova certa ma solo sulla base di indizi. Gli inquirenti hanno agito così dopo aver escluso la pista della vendetta, del serial killer e quella del "Mostro" e, perciò, a questo punto, restava solo la madre. Ma come è possibile che questa donna, con un vissuto normale, all'improvviso si sdoppia, uccide, poi, si dimentica di quella manciata di minuti e tutto ritorna come prima e regge, senza crollare, più interrogatori e oltre quaranta giorni sotto i riflettori? E, in ultimo, come avrebbe potuto fare tutto da sola in circa dieci minuti: uccidere, depistare, cancellare ogni impronta, poi lavarsi, pulirsi gli schizzi di sangue (che l'avranno certamente attinta al viso e ai capelli), rassettarsi, vestirsi e riprendere normalmente la vita di tutti i giorni come se nulla fosse avvenuto? Inverosimile. L’accusa colloca l’omicidio, del piccolo Samuele, tra le 8,05 e le 8,15, ma, da quanto raccontato dal fratellino Davide, ciò è impossibile perché il bambino afferma di aver salutato, come ogni giorno, Samuele qualche minuto prima di uscire con la mamma. Questo prova che Samuele, quando Anna e l’altro figlio Davide escono, è ancora vivo. La difesa asserisce che il delitto sarebbe stato commesso tra le 8,15 e le 8,24, mentre la signora Franzoni era ancora fuori. Anna Maria al rientro, alle 8,24, trova il piccolo Samuele sotto la coperta, tutto imbrattato di sangue. Secondo quanto dirà il prof. Viglino, consulente del p.m., la morte è avvenuta, minuto più minuto meno, tra le 8,32 e le 8,35. I colpi, che hanno ucciso Samuele, sono stati inferti, all’incirca, alle 8,20 e la morte sarebbe sopraggiunta 10-12 minuti dopo. Si è appurato che il bambino è stato colpito ferocemente (tanto da sfondargli il cranio), da una mano adulta, che ha colpito 17 volte, mai al viso, ma alla fronte e alle tempie. E’ impossibile che sia stata la madre e un alibi d’acciaio ad Anna Maria lo dà l’autista dello scuolabus, poiché, proprio alle 8,20, osserva la donna salutare Davide, appena salito sul mezzo. Anche accogliendo la tesi dei magistrati che fissano l’ora del delitto alle 8,10, le cose non cambiano granché, perché, essendo uscita di casa alle 8,16, avrebbe avuto a disposizione solo 6 minuti, troppo pochi. Resta il fatto che un bambino di soli tre anni è stato orribilmente massacrato e qualcuno dev’essere stato. Quello del piccolo Samuele è un delitto assurdo, misterioso e atroce, senza spiegazioni. Tutta questa maledetta storia non sembra inquadrabile in alcuna modalità omicidiaria, non c’è movente e l’arma che ha colpito a morte sembra essersi volatilizzata nel nulla. Sulla tragedia di Cogne sembrano spirare, da abissi insondabili, vapori sulfurei, misteriosi e terrificanti. In quel delitto crudele vi è un’assenza totale di umanità e una volontà, sinistra e gelida, che ha dilaniato le carni di quel bambino. La tenebra di quell’atto feroce, è calata sulle valli silenziose e innevate del piccolo centro, come una sorta di oppressione maligna, che sembra adombrare un sentiero infero, di cui non si conosce, ancora, l’esatta ubicazione. I più terribili fatti di sangue, da alcuni anni a questa parte, ricondurrebbero a veri e propri sacrifici umani. Gli esempi più inquietanti sono, tanto per citarne alcuni, l’omicidio di suor Maria Laura Mainetti, perpetrato da tre ragazze come una sorta di celebrazione a Satana; il delitto di Nadia Roccia, che sarebbe stata sacrificata da due sue amiche; l’omicidio, ancora insoluto, di Serena Mollicone, che sarebbe stato perpetrato all’apice di un oscuro rituale esoterico e, poi, i tristemente noti delitti attribuiti al "Mostro di Firenze" che, recentemente, hanno svelato una matrice diabolica. Forse, anche il feroce omicidio del piccolo Samuele potrebbe celare qualcosa di simile. La fase lunare di quel maledetto 30 gennaio è quella di luna piena, periodo molto importante per alcuni riti magici. Il 2 febbraio cade la festa della Candelora (Candlemass), detta anche festa di santa Brigida, giorno in cui si svolge un importante sabba stregonesco, dedicato, tra l’altro, alla consacrazione delle candele e dei lumi che verranno utilizzati nei riti dei mesi successivi. Ma è anche la notte nella quale gli apprendisti stregoni hanno la loro cerimonia di iniziazione. Questa festa è considerata una delle quattro più importanti festività del calendario satanico; le altre cadono il 30 aprile (Valpurga), il 1° agosto (Lammas) e il 31 ottobre (Halloween). In queste quattro date vengono compiuti particolari rituali, evocazione dei demoni, invio di anatemi e altro ancora che, pur con alcune rielaborazioni da parte di ogni congrega, hanno caratteristiche simili che evidenziano i concetti magici e gnostici ai quali si rifanno. Il 2 febbraio del 1986 si verificò un fatto che sconvolse l’opinione pubblica americana: un giovane, Lloyd Gamble, fu ferocemente assassinato dal fratello minore, che racconterà di aver compiuto quel crimine in onore di Satana, spiegando che Candlemass (la Candelora) è il sabba in cui si celebra l’ "inverno del diavolo". L’uccisione rituale è praticata da tempi immemorabili. In antichi testi magici, diversi riti la prevedono. Questo sacrificio, nei Grimori antichi, era effettuato molto prima del giorno sabbatico, ciò potrebbe spiegare il perché l’assassinio del bambino non è associato con la cerimonia stessa, cioè non è stato compiuto il giorno stesso del sabba, il 2 di febbraio, ma il piccolo Samuele è stato ucciso qualche giorno prima. Solo nei Grimori successivi, il sacrificio tenderà ad essere più strettamente attuato con la cerimonia stessa. Tra le tante segnalazioni giunte ai carabinieri, nei giorni del delitto di Cogne, ve ne è una riguardante misteriosi rituali esoterici celebrati in un bosco nei pressi di Ozein, una frazione di Aymavilles ubicata lungo la valle che porta a Cogne. Un uomo raccontò di avere visto alcuni individui che celebravano una sorta di rito magico. C’è anche chi ha osservato che i nomi dei componenti la famigliola: Anna, Samuele, Davide, hanno reminiscenze bibliche, infatti, nell’Antico Testamento si legge che la madre di Samuele si chiama Anna. La storia di Samuele è così raccontata: Anna era una donna sterile, si reca al tempio chiedendo a Jahvè la Grazia e facendo voto di offrire al sacerdozio il frutto del suo grembo. La donna era moglie di Elqana, un levita, che quindi legittimava la via al sacerdozio di quel figlio eventuale. Jahvè fu di parola, come lo fu Anna e Samuele, il bambino, sarebbe diventato colui con cui Dio avrebbe ripreso il dialogo con il suo popolo: un nuovo profeta. E c’è anche la storia del candelabro scomparso, di cui avrebbe parlato la Franzoni. E’ esistito davvero quest’oggetto? E chi lo avrebbe fatto sparire e perché? Potrebbe essere stato l’arma del delitto? Nell’armamentario della magia è sempre presente, oltre al pugnale, i pantacli, ed altro ancora, un candelabro. Quello di Samuele fu un omicidio maturato in questi ambienti? Nell’ottica esoterica, l'arma che ha ucciso il bambino è introvabile perché, impregnata del sangue del bambino, è divenuta un feticcio rituale e, perciò, portata via dall'assassino. Se qualcosa del genere è accaduta a Cogne sarà molto difficile trovare l’arma del delitto se non si trova prima l’assassino. Cosa che potrebbe essere tutt’altro che facile perché i crimini satanisti sono commessi segretamente, in modi imprevedibili, senza un apparente motivo e, molto spesso, vengono imputati ad esplosioni di follia. E’ assai difficile, per colui che non è esperto in questo campo, identificare gli indizi rituali sulla scena di un delitto, che, non di rado, possono sembrare, a prima vista, insignificanti. Che non sia per questo che è così difficile decifrare lo spaventoso omicidio di Cogne?

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Jack lo Squartatore e il Mostro di Firenze: inquietanti analogie

http://cosco-giuseppe.tripod.com/esoterismo/jack_lo_squartatore.htm

Di tutti i crimini seriali, quelli attribuiti a “Jack lo Squartatore”, sono tra i più efferati. Le povere vittime, tutte prostitute, furono: Mary Ann Nichols uccisa il 31 agosto 1888 a Bucks Row, le fu tagliata la gola e fu mutilata all’addome; l’8 settembre fu la volta di Annie Chapman, trucidata ad Hanbury Street, l’assassino le tagliò la gola e le mutilò orribilmente il ventre e gli organi sessuali; il 30 settembre toccò ad Elizabeth Stride, a Berner Street, fu trovata con la gola squarciata; lo stesso giorno fu trucidata Catherine Eddowes, a Mitre Square: gola recisa e mutilazioni orribili al viso e al basso ventre; Mary Jane Kelly, fu seviziata il 9 novembre, a Miller’s Court, gola recisa e tutto il corpo mutilato nella maniera più atroce tanto che fu definito il delitto più spaventoso di Jack lo Squartatore e ricordato come “l’Orrore di Miller’s Court”. Cinque povere vittime in sole dieci settimane da incubo in quel lontano 1888.

Nessuna di queste donne fu violentata, tutti i corpi presentavano orrende mutilazioni e si parlò anche allora di mutilazioni “rituali”, come nel caso dei terribili delitti di Firenze (commessi, questi ultimi, in fase di luna nuova, con l’escissione del pube di alcune delle giovani donne. Ben cinque coppie su sette sono, poi, state barbaramente assassinate il sesto giorno della settimana, cioè di sabato, giorno, particolarmente, importante nella magia nera e in quella satanica, ma gli elementi rituali sono tanti altri ancora). Jack lo Squartatore, dopo l’ultima vittima, sembrò volatilizzarsi nel nulla, di lui Scotland Yard conserva ancora un fascicolo aperto: non si è mai riusciti ad identificarlo e anche sul “mostro” (o i “mostri”) di Firenze regna ancora il più assoluto mistero.

Le vittime fiorentine furono 14. Furono delitti esoterici, questo ormai è incontestabile. Lo ha detto il capo della squadra mobile, Michele Giuttari, sottolineando che <<abbiamo le prove documentali>>. Si tratta di alcune foto che ritraggono tre cerchi simbolici, a pochi metri dal luogo dove le ultime vittime, i due turisti francesi, si erano accampati. Secondo gli esperti di essoterismo, i cerchi rappresentano un rituale. Gli omicidi sono avvenuti, quasi sempre, di sabato. Curiosità. Lo stesso Pacciani sarà trovato morto, pure, di sabato, intorno alla mezzanotte (21/22 febbraio 1998). Le vittime, uccise sempre con una Beretta calibro 22, furono: Stefania Pettini e Pasquale Gentilcore (14 settembre 1974), il corpo della ragazza fu orribilmente deturpato, le furono inflitte ben novantasei ferite da taglio nel torace e nella zona pubica e le fu infilato un tralcio di vite nella vagina; Carmela De Nuccio e Giovanni Foggi (6 giugno 1981), alla disgraziata giovane fu reciso e prelevato il pube.

Susanna Cambi e Stefano Baldi (22 ottobre 1981), sono stati assassinati di giovedì, alla donna fu asportato totalmente il pube con tre tagli netti; Antonella Migliorini e Paolo Mainardi (19 giugno 1982), a differenza della altre volte sul corpo della donna non furono compiuti scempi; Jens Uwe Rush e Friedrich Meyer (9 settembre 1983), due ragazzi tedeschi in vacanza, forse fu un errore del “Mostro”; Pia Rontini e Claudio Stefanacci (29 luglio 1984), alla poveretta viene asportato il pube e la mammella sinistra. L’ultimo omicidio è quello di Nadine Mauriot e J. Michel Kraveichvili (8 settembre 1985), anche stavolta si ripete il macabro rituale, alla donna viene asportato pube e seno sinistro.

Oltre a questi omicidi vennero compiuti, in quel periodo, tanti altri omicidi misteriosi; su “Il Giornale” del 19 Marzo 2001, in un articolo a firma B. Gualazzini, si legge, tra l’altro: <<…va detto che la scia di morti ammazzati lasciati dietro di sé dal mostro, secondo molti di coloro che si sono interessati, a vario titolo, di questo incubo, tuttora senza colpevoli convincenti, conterebbe tra i fidanzati uccisi, le loro amiche e altri che ne sapevano troppo, omosessuali, lenoni e prostitute almeno 35 vittime…>>.

Sull’identità di Jack si fecero, analogamente ai fatti di Firenze, una ridda di ipotesi ma non si giunse a nulla di concreto. Tutto fu reso più difficile e complicato per la misteriosa sparizione di documenti e reperti. Tra le tante congetture, la più inquietante è quella che ipotizza che “Jack lo Squartatore” facesse parte di una sètta satanica ed i suoi, in realtà, erano paurosi rituali di morte decisi dalla congrega, che esigevano sacrifici umani. Analogamente la pista che percorrono ora gli investigatori delle sfortunate coppie fiorentine punta su una pericolosissima sètta che avrebbe commissionato gli omicidi. Se il nome della feroce sètta è, come sostiene taluno: "La rosa rossa", si può pensare che la misteriosa confraternita potrebbe avere parentele strettissime con “L’Ordine della Roseae Rubeae et Aureae Crucis”. Vediamo meglio di che si tratta e quali sarebbero le analogie tra i delitti di Jack e quelli di Firenze.

Nel panorama dei movimenti magici, alcune organizzazioni, di origine inglese, con importanti filiazioni italiane, che hanno rilevante spicco e profonda conoscenza di certe ritualità, in relazione all’utilizzo tenebroso della magia sessuale, si collegano agli insegnamenti segreti del mago inglese Aleister Crowley (1875-1947). Egli fu iniziato all’Ordine della società esoterica “Hermetic Order of the Golden Down”, presieduta dal mago Samuel Liddel Mathers sposato con la sorella del filosofo Henri Bergson, Moira. Nel tempo furono fondate altre società, collegate, in qualche modo, alla “Golden Dawn” che, a sua volta, si divideva in tre Ordini. Il primo ordine, o della Golden Dawn in Outer, comprendeva i primi cinque gradi inferiori. Il secondo Ordine fu fondato nel 1891, quando un adepto, “frater Lux e Tenebris”, passò a Mathers i rituali necessari per stabilire un Ordine Interno, un Secondo Ordine: l’Ordine della Rosa Rossa e della Croce d’Oro (Roseae Rubeae et Aureae Crucis).

Sulla base delle rivelazioni fornite, fu stabilita anche una “Cripta degli Adepti”, che divenne l’organismo guida dei Templi della Golden Dawn. Il terzo ed ultimo Ordine era riservato ai Capi Segreti. Il nome “Rosa Rossa+Croce d’Oro” richiama immediatamente al simbolismo esoterico massone. La sètta dei Rosa+Croce, fondata nel XII secolo da Raimondo IV, conte di Tolosa, uno dei capi della prima crociata fu, in un certo senso, d’ispirazione, nel XVIII secolo, alla Massoneria. A proposito della “Golden Dawn” è interessante sapere che si verificarono eventi strani e inquietanti, dopo un anno dalla sua fondazione; si registrarono a Londra, infatti, parecchi crimini sessuali, da taluni addebitati a segreti rituali dell’Ordine, relativi ad un particolare tipo di alchimia sessuale.

Vittorio Fincati nel suo saggio (2° ediz. Aggiornata) “I mostri di Firenze e l’alchimia” (Carpe Librum, Nove (VI) 2001), scrive che: <<…interpretazioni devianti dell’alchimia – quella stessa che secondo Renè Guénon sarebbe degenerata a partire da Basilio Valentino e Paracelso – sono ben evidenti nelle opere manoscritte e a stampa di un gran numero di scritti di derivazione paracelsiana, in cui primeggiano quelli che parlano della confezione di elixir di lunga vita o nel famoso Testamentum Fraternitatis Rosae et Aureae Crucis, nel quale si afferma, senza possibilità di interpretazione allegorica, di impossessarsi di parti di cadaveri, umani e/o animali e di aggiungervi sangue umano e/o animale al fine di ottenere delle realizzazioni di ordine magico-stregonico…>>. Ottenere potere, forza, salute, e chissà cos’altro ancora.

Ritualità estreme. Il medico e mago, Franz Hartmann, scriveva che i corpi di quelli, morti violentemente, uccisi, <<...hanno grandi poteri occulti. Essi non contengono vita, bensì il balsamo della vita, ed è anche una fortuna che questo fatto non sia pubblicamente conosciuto, perché se persone mal disposte conoscessero queste cose e l’uso che se ne può fare, potrebbero servirsene per stregonerie e scopi malvagi, e infliggere agli altri molte sofferenze...>> (Franz Hartmann, Il mondo magico di Paracelso, Mediterranee, Roma 1982). Theophrastus Paracelsus (1493-1541), il mago del Cinquecento, era anch’esso convinto che ad una persona morta d’improvviso e violentemente, può essere captato, da un esperto occultista, il suo corpo astrale e questi se ne può servire per gli scopi più diversi ed orribili. La dottrina esoterica orientale insegna la medesima cosa.

Dopo i delitti, i poveri corpi delle donne, sia nel caso di Jack lo Squartatore, sia in quello del Mostro di Firenze, sono stati mutilati. A. Corbin in “La violenza sessuale nella storia” (Laterza, Bari 1992) racconta che le vittime dello “Squartatore”dopo essere state uccise subirono: <<mutilazioni sessuali, effettuate da mani che apparivano esperte, abbastanza al corrente dell’anatomia femminile. (…) l’assassino, come rilevò il dott. Halsted dell’ospedale di Londra, aveva prelevato certi organi del corpo che nella buona società di solito non si nominano…>>. Dovette presentarsi agli investigatori uno spettacolo atroce. Corbin, nell’opera citata, è molto esplicito: <<…Winne Baxter rivelò che l’assassino aveva prelevato l’utero dal corpo della vittima… e che con queste mutilazioni aveva dato prove di sicure conoscenze anatomiche>>. <<In numerosi casi, tagliò le parti genitali interne ed esterne, portandole con sé…>> (Krafft-Ebing, Psychopathia sexualis, Payot, Paris 1931).

Analogamente, nei delitti di Firenze, a quattro delle sei donne uccise fu escisso il pube con tagli netti e precisi, quasi da professionista e le ultime due furono anche mutilate del seno sinistro. Sinistri feticci sessuali da usare in orripilanti rituali satanici o di magia nera. Da questi abissi di tenebra emergono, infatti, indizi inquietanti che farebbero, appunto, supporre che il <<secondo livello>>, ipotizzato da Giuttari e Lucarelli nel libro “Compagni di sangue” (Le Lettere, Firenze 1998), potrebbe essere costituito da una “schola” dei misteri, con una sua origine che si perde nei secoli e arriva fino ai RosaCroce, celata dietro ai delitti di Firenze e a quelli attribuiti a Jack lo Squartatore, che si tramanda nei secoli, da adepto ad adepto, terrificanti rituali.

C’è dell’altro che accomuna il Mostro di Firenze allo squartatore. A Nadine Mauriot, la donna della coppia assassinata l’8 settembre 1985, anche in questo caso, viene escisso il pube e il seno sinistro. Il giorno verrà spedito un lembo del seno della poveretta al sostituto procuratore Silvia Della Monica. Anche Jack sfidò gli inquirenti, oltre che lasciando indizi sulla sua identità, egli indirizzò a giornali e commissariati i macabri souvenir delle sue imprese. Più volte gli ispettori, che indagavano su The Ripper, ricevettero plichi postali contenenti raccapriccianti resti umani.

A favore della tesi esoterica, dei delitti commessi dallo “Squartatore”, Giorgio Galli nel suo “Hitler e il nazismo magico” (Rizzoli, Milano 1997), scrive che Jack compare, contemporaneamente, alla nascita, nel 1887, dell’Ordine esoterico della “Golden Dawn”. In effetti, dopo circa un anno dalla fondazione dell’Ordine esoterico, si verificarono, a Londra, diversi spaventosi omicidi. Un collegamento tra alcuni particolari delitti e il satanismo era stato già suggerito dal giornalista Maury Terry che aveva scritto, in relazione a certi serial killer, che i loro crimini solo apparentemente sembrano incomprensibili, ma acquistavano significato se studiati in relazione a certi rituali satanici.

Jack lo Squartatore sarebbe stato in realtà l’avvocato Montague John Druitt, che morì, si disse, suicida. Nel 1964 lo scrittore Daniel Parson pubblicò una serie di prove, che attesterebbe che Druitt era adepto di una sètta satanica “Gli Apostoli” e che il suo non fu suicidio, ma un assassinio deciso dai membri della confraternita, per eliminare il pericoloso adepto, che avrebbe potuto portare a loro. Se si appurasse, dall’esito della perizia ancora non depositata, che, anche, Pacciani è stato assassinato per chiudergli per sempre la bocca, questa sarebbe un’altra inquietante analogia tra i due casi. Giorgio Galli, nel suo libro citato, in relazione a Montague John Druitt, scrive ancora: <<Il suo corpo con le tasche piene di pietre era stato ripescato nel fiume a pochi metri da Osiers, una dimora privata di Cheswick che veniva utilizzata per le riunioni di un club detto degli Apostoli, una società dai fini oscuri alla quale Druitt apparteneva e della quale erano membri molti aristocratici e anche un possibile erede al trono d’Inghilterra, Albert Victor (Eddy) duca di Clarence, nipote della regina Vittoria, a sua volta sospettato di essere the Ripper>>.

Galli osserva inoltre che <<L’accostamento delle date (il duca di Clarence si ammalò nel corso del 1890 e morì nel 1891 o secondo altri nel 1892) permette un’ipotesi: vi è una tradizione di magia sessuale e di magia nera, che provoca discussioni e divisioni nei circoli occultistici, che si rinverdisce con l’incontro tra Eliphas Levi e Bulwer Lytton, che in parte è presente nella fondazione della ‘Golden Dawn’ (1887), che può essere connessa con gli assassinii, verosimilmente, rituali del 1888, come tali presentati in una storia ritenuta fantastica negli anni Quaranta, ai quali segue una sorta di epurazione nelle società occultistiche. Queste vicende coinvolgono settori dell’aristocrazia inglese…>>. Analogamente, nei delitti di Firenze, si parla di personaggi molto potenti e insospettabili, che commissionarono i delitti e che avrebbero goduto di incredibili protezioni.

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IL MOSTRO DI FIRENZE:la pista esoterica

http://cosco-giuseppe.tripod.com/esoterismo/il_mostro_di_firenze.htm

Analizzando l’insoluto mistero del "mostro di Firenze" ci si accorge che non è stato sufficientemente approfondito un elemento importante, quello esoterico. L’assassino (o gli assassini?), preferisce agire in notti calde, non ha ucciso in inverno e in notti di luna piena. Ha scelto, infatti, sempre notti senza luna, precedenti o successive la domenica (è un elemento rituale?). Ha agito tra giugno e settembre e una sola volta in ottobre. Dal corpo delle vittime donne prende il feticcio cimelio, escissione del pube e/o della mammella (donna offerta come vittima sacrificale?). Tra gli investigatori che si sono occupati del caso, c’è chi pensa che le sue vittime sarebbero, in realtà, molte di più di quelle conosciute.

Gli omicidi seguono un rituale ben preciso e prestabilito. Ecco riassunti i trenta anni di delitti, scanditi da date-chiave.Tutto ha inizio il 21 agosto del 1968. Quella notte vengono uccisi, nelle vicinanze del cimitero di Lastra, a Signa, una coppia di amanti, il 29enne Antonio Lo Bianco e la 32enne Barbara Locci (non tutti attribuiscono, tuttavia, questo primo omicidio al "Mostro"). Sabato, 14 settembre 1974, è il turno dei fidanzati Pasquale Gentilcore, 19 anni, e di Stefania Pettini 18 anni. La donna viene colpita con 96 coltellate al torace e al pube. Alla fine l’assassino le infila, nella vagina, un tralcio di vite (ritualità?). Sabato 6 Giugno 1981, tocca ad altri due fidanzati, il 30enne Giovanni Foggi e la 21enne Carmela De Nuccio; alla poveretta viene asportato il pube.

Giovedì 22 ottobre dello stesso anno, è la volta di Stefano Baldi, 26 anni, e di Susanna Cambi 24. Anche a lei viene asportato il pube. Sabato 19 giugno 1982, vengono assassinati Paolo Mainardi di 22 anni e Antonella Migliorini di 19. Sabato 9 settembre 1983, è la volta di due maschi (un errore del mostro?) J. Uwe Rush e Friedrich Meyer, due amici tedeschi 24enni. Sabato 29 luglio 1984, sono massacrati il 22enne Claudio Stefanacci e la 18enne Pia Rontini, alla ragazza vengono asportati il pube e il seno sinistro. Domenica 8 settembre 1985, Nadine Mauriot di 36 anni e Jean Michel Kravechvili di 25, una coppia di conviventi. Anche in questo caso la donna viene mutilata del pube e del seno sinistro. E’ la prima volta che il mostro uccide di domenica. L’assassino, il giorno dopo, spedirà un lembo del seno al sostituto procuratore Silvia Della Monica.

In relazione a quest’ultimo fatto vi è un accadimento quantomeno inquietante. Andiamo con ordine. Sulla webzine "L’Aspide" (http://www.aspide.org/sommario.htm) è pubblicata l’inchiesta: "I Mostri di Firenze" firmata da un "Anonimo cistercense". All’inizio del documento la redazione spiega: "…siamo rimasti stupefatti quando una e-mail diretta al nostro Direttore e proveniente da fonte non identificabile, ci invitava a recarci presso l’antica Abbazia Benedettina di Trisulti, dove avremmo trovato un plico a noi indirizzato, contenente inedite verità sul/i mostro/i di Firenze. …il plico esisteva davvero e, inoltre, prometteva, per il futuro, altre rivelazioni. Il contenuto delle pagine che seguono è tratto dal plico anonimo che conteneva una perizia (anch’essa anonima) ‘in merito alla vicenda giudiziaria relativa ai delitti attribuiti al c.d. Mostro di Firenze, in base ad un’accurata analisi storica’. Noi la riportiamo, così come l’anonimo ce l’ha fatta pervenire, ed attendiamo altri sviluppi del caso…".

E’ in base a questo documento che riassumo i tre fatti che seguono. L’anonimo redattore ci informa di un accadimento quantomeno inquietante, pubblicato, spiega, da "La Nazione", che riportò solo le iniziali della giovane donna, che narrava quanto accadutole mentre era in treno nella zona di Scandicci. Il mostro aveva da poco assassinato i due francesi. La donna racconta che un signore, molto distinto, di mezza età, le rivolse la parola e le chiese se aveva timore a viaggiare da sola dopo quanto era accaduto e aggiunse: "Ma lei non legge i giornali?". Proseguì dicendole che in quel giorno era stato fatto pervenire al Sostituto Procuratore Della Monica un brandello di seno di una donna assassinata dal "mostro". La ragazza giunse a destinazione e dimenticò quello strano individuo e il truce racconto con l’orrido particolare. Quando venti giorni dopo, lesse sui quotidiani della lettera anonima alla dottoressa Della Monica accompagnata dal lembo di seno ebbe uno choc. Chi era quel misterioso uomo e come faceva a sapere di quell’altro terribile omicidio con venti giorni d’anticipo?

Sempre dall’anonimo cistercense un altro mistero. Riassumo anche questo caso. Tra i tanti misteri relativi al mostro di Firenze vale la pena ricordare quanto racconterà Natalino Mele, il figlio di Barbara Locci, la prima vittima. Egli era rannicchiato sul sedile posteriore dell’auto e semi addormentato mentre la madre e il suo amante Lo Bianco venivano assassinati. All’epoca della tragedia aveva otto anni. Egli avrebbe lamentato, anni dopo, da grande, di avere nella memoria tanti vuoti, black-out strani nella loro manifestazione che lo avrebbero convinto e portato a sostenere che le sue non erano parziali amnesie provocate da choc, ma qualcosa di diverso, di più complesso. Egli, in sostanza, sosterrebbe di essere stato vittima di un "lavaggio del cervello". Se è andata così, chi avrebbe sottoposto alla tecnica del "brainwasch" il giovane? Non è neppure dato sapere a cosa è dovuta questa convinzione e neanche se l’essere stato sottoposto a tale intervento gli fu prospettato, come diagnosi finale, da qualche medico che, dopo aver studiato il suo caso, si espresse in tal modo. Sta di fatto che la cosa non fu mai presa nella dovuta considerazione.

Infine l’ultima vicenda narrata dal misterioso anonimo redattore si svolge quando Pietro Pacciani, nel ’96, tornò a casa assolto dalla Corte d’Assise d’Appello. Nella sua abitazione di Mercatale non trovò sua moglie Angiolina. Nessuno sapeva dove era finita l’anziana donna. Era fuggita o era stata portata via? Per quale motivo gli avvocati di Pacciani presentarono una denuncia per sequestro di persona e contro chi? Si seppe che qualcheduno dei vicini di casa vide la donna, che si dibatteva e urlava, trascinata via di forza, quasi di peso e da diverse persone. Sembra che la poveretta sia stata internata in una casa di cura, ma per quale motivo? Da parte del Servizio Sociale o il tutto fu deciso da personaggi influenti? Sembra anche che il suo internamento sarebbe stato deciso dal Servizio Assistenza Sociale della USL. Le carte della richiesta di ricovero e il motivo erano sparite. Sembra che qualcuno abbia voluto far tacere Angiolina, ma perché? Questo qualcuno è colui che poi ha ucciso Pacciani? Perché Pietro Pacciani, verosimilmente, è stato assassinato. A marzo 2001 la procura di Firenze apre un fascicolo contro ignoti sul decesso dell'agricoltore morto nel '98, mentre era in attesa del secondo processo d'appello.


Tra le tante cose inspiegabili del personaggio Pacciani vi è la sua incredibile disponibilità economica che "…iniziava a crescere vertiginosamente proprio a partire dagli anni del ciclo seriale degli omicidi… lascia effettivamente pensare alla presenza di un secondo livello, che ordinava i delitti e riceveva le parti asportate alle ragazze uccise… Questa disponibilità finanziaria e patrimoniale equivale, secondo i calcoli presentati nel processo da un legale di parte civile, ad una cifra attuale di circa 900 milioni di lire. Dall’analisi dei movimenti di quel denaro si poteva constatare che l’acquisto della quasi totalità di buoni era avvenuto tra il 1981 e il 1987 e, cioè, nell’arco di tempo, in cui erano stati realizzati i delitti con le macabre asportazioni" (Michele Giuttari e Carlo Lucarelli, Compagni di sangue, Le Lettere, Firenze 1998). Come poteva Pacciani possedere tanto denaro? Chi gli ha dato tutti quei soldi e per cosa?

Come spiegare, poi, tutte quelle strane morti come quella di Renato Malatesta, coniuge di Antonietta Sperduto, che era stata oggetto di violenze da parte di Pacciani e Vanni, e padre di Milvia Malatesta, bruciata nella sua Panda con il figlio Mirko di 3 anni nel 1993? Malatesta fu trovato impiccato il 24 dicembre 1980 nella stalla della sua casa. Francesco Vinci fu invece trovato morto con un pastore, Angelo Vargiu, in un'auto nel '93, pochi giorni dopo la morte di Milvia Malatesta e del suo bambino. Vinci avrebbe avuto una relazione con la Malatesta. Il figlio di Vinci conviveva con una prostituta, Anna Milvia Mattei, trovata anche lei uccisa, con il fuoco, il 25 maggio del '94. Cinque morti: Vinci, Vargiu, la Malatesta ed il bimbo, la Mattei e, forse, il sesto sarebbe Pacciani. Uccisi da chi? E perché?

E c’è anche il mistero del pittore C. F.. Di quali segreti è a conoscenza l’artista svizzero, di spessore internazionale, che risiede in Francia, ma per tre anni aveva occupato due suites di una villa situata su una collina, tra San Casciano e Mercatale? Nel citato libro di M. Giuttari, capo della Squadra Mobile di Firenze dove ha dato una svolta decisiva al caso del "mostro", portando alla luce elementi del tutto nuovi che erano stati trascurati e C. Lucarelli, scrittore di gialli, leggiamo che, tra l’altro, dove visse il pittore furono trovati: "Armi e un’abbondante documentazione pornografica. C’era un revolver calibro 38, alcuni coltelli particolari, foto raffiguranti scene pornografiche impressionanti, molto simili ad alcune scene dei delitti. C’erano numerosissime riviste pornografiche di edizione francese, disegni e quadri raffiguranti, prevalentemente, una femminilità violentata e deturpata… I proprietari della villa e l’artista francese risultano dediti alla magia, così come Pacciani… Tra il materiale sequestrato, c’era una rivista francese… che riproduceva nudi femminili con varie menomazioni, come il taglio del seno sinistro e del pube…" (ibid).

Il pittore, recentemente, sarebbe uscito di scena. Lui con il mostro di Firenze non c'entrerebbe nulla. E' soltanto una persona informata sui fatti. Il pittore sarebbe passato dalla posizione di indagato per detenzione di armi, in un procedimento collegato alle vicende del mostro, a teste dell'accusa nell'inchiesta ter sui duplici efferati delitti. L’interesse degli investigatori ora si potrebbe spostare sulle due donne, proprietarie della villa di San Casciano. E’ possibile che siano state loro a cercare di scaricare su Falbriand tutti i sospetti, forse, per sviare l'attenzione degli inquirenti dalle pratiche poco limpide (magia nera? satanismo?) che si sarebbero svolte nella villa?

In tutto, i delitti sicuramente accertati del "mostro di Firenze", se escludiamo la coppia di amanti Lo Bianco e Barbara Locci, furono 14. Quattordici è un numero importante in esoterismo, al punto che qualcuno si è chiesto se può esserci un riferimento alle morti delle 14 coppie di giovani nel mitologico Labirinto del Minotauro. Il numero 14 ha l’equivalente nella lettera ebraica nun. Il simbolo arcano di questo numero, scrive Isidore Koznimsky, è: "…Osiride mutilato. La mitologia racconta che Set, dopo aver assassinato Osiride, ne tagliò il corpo in 14 parti" (I. Kozminsky, I numeri magici, Garzanti – Vallardi, Milano 1978). Potremmo, in relazione ai tragici fatti di Firenze, trovarci dinanzi all’esito di feroci rituali di morte, commissionati da una potente sètta satanica bisognosa di un certo genere di feticci. E, poi, c’è la ricorrenza del numero tre, simbolizzante la tripla natura del mondo e il dinamismo elettromagnetico dell’universo. Ancora Kozminsky ci informa che: "nelle religioni antiche e moderne predomina la trinità. Il triangolo ha 3 punte; con la punta rivolta verso l’alto significa il fuoco e le potenze celesti; con la punta rivolta verso il basso significa l’acqua e le schiere infernali" (ibid). Il ripetersi del 3 potrebbe stare a significare una relazione rituale tra questi delitti e l’antico "culto di Iside".

Iside, la più importante delle divinità egizie, è spesso raffigurata, secondo il mito riferito da Plutarco (De Iside et Osiride, 12, 19) alla ricerca del corpo di suo fratello, e allo stesso tempo sposo, Osiride, ucciso e poi fatto a pezzi da Seth e gettato nel Nilo, che la dea restituisce alla vita col suo soffio divino. E’ anche frequentemente rappresentata mentre tiene in braccio e allatta il figlioletto Horus. Iside è, pure, la protettrice dei defunti. Essa fu adorata in Medio Oriente, in Grecia, a Roma e in tutto il bacino del Mediterraneo come la dea suprema. In tutti i circoli esoterici verrà considerata come l’Iniziatrice, incarnante il principio femminile, che detiene il potere della vita, della morte e della risurrezione.

Sua rappresentazione è la croce cosiddetta ansata o Ankh, oppure nodo. Una sua valenza infera si è fatta luce nella vicenda di Castelluccio dei Sauri (Foggia), che ha visto sul banco degli imputati due giovani studentesse, Annamaria Botticelli e Mariena Sica, per lo strangolamento della loro amica Nadia Roccia. Si è parlato del ritorno in auge di sètte sataniche, che celebrano i misteri di Iside associata, in epoca medievale, anche al culto del diavolo. Assai significativo è, a tal proposito, il ritrovamento, da parte di studiosi, di un incantesimo dove, accanto al nome di Iside, vi sono quelli di tre divinità infernali: Ortho, Baubo ed Ereskigal; ciò può voler dire che, se considerata in relazione alla sua congiunzione con la luna, Iside diventa una potenza ctonica. Taluni editori hanno inserito un inno magico nella Nékya omerica, a sua volta interpolata (Odissea XI, 34-50), il potere ctonico di Iside, tra altre divinità e demoni del mondo dei morti, era invocato da Ulisse nel visitare il regno degli Inferi. Accanto all’Iside celeste, come si può ben capire, vi è anche un’Iside infernale, simbolizzata da quella, discesa nel Nun con la sorella Nefti, per cercarvi Osiride. Kenneth Grant ne: "Il risveglio della magia" (Astrolabio, Roma 1973), scrive: "la Nuit terrena è Iside, la Donna Scarlatta…". Nel diario magico Aleyster Crowley, il mago nero inglese, annota: "la Donna Scarlatta, cavalcando la Bestia va, bevendo il sangue dei Santi, adultera, Signora del Mutamento, dell’Energia, della Vita…". Ecco la Iside infernale.

L’ anonimo cistercense, nel documento "I Mostri di Firenze" spiega che "alcuni studiosi, rimasti inascoltati, portarono l’attenzione sulla vicinanza rituale fra i delitti del ‘mostro’ e l’antico ‘culto di Iside’. Nella simbologia numerica, tre sono gli elementi dell’uccidere relativamente al corpo della donna: un’arma da punta, una da taglio, una da fuoco". In tale schema simbolico, l’arma da punta fu utilizzata, post-mortem, intorno al pube di quelle povere donne, per imprigionare, ritualmente, l’anima nel corpo. Il tre simbolizza anche la trinità infera. Il sacrificio umano per i satanisti è connesso materialmente con la forza vitale, col sangue, ed è spargendo il sangue, loro credono, che si può ottenere quella magica forza, che obbliga anche i demòni a presentarsi all’officiante. Essi sono convinti anche che bevendo il sangue si acquista la sua qualità divina. La teoria che sta all’origine dei riti di sangue si basa sull’identità fra sangue e vita, come attesta la Bibbia (Genesi 9, IV). Il patto satanico è firmato col sangue perché così si trasmette, loro pensano, al segno grafico, una parte della propria vita.

Giorgio Medail durante la sua inchiesta "Italia Misteriosa" venne in contatto con uno strano personaggio, che disse di aver fatto lunghe ricerche sui delitti di Firenze e, tra l’altro, affermò: "Esiste una tradizione... secondo cui il sacrificio migliore per evocare i demoni è quello degli esseri umani. E, infatti, ad esempio, nella dottrina di Aleister Crowley si afferma che la morte più favorevole è quella che avviene durante l’orgasmo ed è chiamata ‘mors giusti’. Perché è scritto: – ...fatemi morire la morte del giusto e fate che la mia fine estrema sia come la sua –".

Il giornalista commenta: "Una simile affermazione non poteva che condurre agli innumerevoli e ancora misteriosi delitti del ‘mostro di Firenze’ che, guarda caso, colpisce le sue vittime proprio mentre fanno l’amore. Secondo quest’interpretazione, infatti, il ‘mostro’ altro non sarebbe che una frangia impazzita di un certo satanismo che prevede il sacrificio proprio in quel fatale momento. ‘Ci sono - continua F.B. - nel caso del mostro, tutti gli ingredienti necessari: l’orgasmo unito al momento del trapasso, il colpo vibrato con la pistola, col fuoco. In quel momento, si liberano potenti energie, indispensabili per il mago che rafforza se stesso e il rituale che deve celebrare’".

Nel caso degli assassini del mostro di Firenze "chiedo - (scrive Medail, ndr) - vi sono state orribili deturpazioni delle vittime. Possono anch’esse essere ricondotte a rituali diabolici?". "Sì (risponde il suo interlocutore, ndr). Nel caso dell’omicidio del ‘74 non ci fu l’asportazione del pube. Si pensa che si tratti di un prologo e il simbolo del tralcio di vite tra le gambe della ragazza uccisa ce lo conferma. E’ l’inizio di un cammino per raggiungere una Grande Opera. Nei casi successivi c’è questa asportazione che può voler dire esperimenti anche chimici sulle secrezioni delle donne che qui in Occidente sono poco conosciuti". Il giornalista domanda a F.B.: "E’ pericoloso dire queste cose? Lei vuol mantenere l’anonimato...". "Sì, (è la risposta pronta di F.B., ndr) si toccano mondi molto pericolosi" (G. Medail, Italia Misteriosa, Editoriale Albero, Milano 1987).

Taluni esperti sono sempre più convinti che dietro i "mostri di Firenze" ci sarebbe una "cupola" segretissima di intoccabili. La torinese Maria Consolata Corti, regista alla RAI per dieci anni, al giornalista Maurizio Caravella ha raccontato: "Il mostro di Firenze è un personaggio molto noto e potente, con una doppia identità, e fa parte di una terribile sètta satanica. Mi ha confessato che i membri della sètta uccidono l’uomo e la donna nell’atto di accoppiarsi, per uccidere l’amore e colpire Dio. Mi ha detto anche: - io strappo il pube o il seno con un coltello milleusi, e lo faccio non solo per odio, ma perché, secondo la sètta, durante l’atto sessuale il corpo libera energie di cui ci si può servire anche per curarsi o per aumentare la forza fisica – " ("Visto", n.46, novembre 1990).

Per quanto concerne la pratica del sesso orgiastico rituale, l’esoterismo spiega la delicata questione con la necessità, in alcune cerimonie, di liberare e utilizzare particolari energie sessuali. Kenneth Grant nell’opera citata, al proposito scrive, in parte riassumendo anche quanto affermato dallo psicologo Havelock Ellis nel libro: "Studies in the Psychology of Sex), che: "solo quattordici delle diciassette secrezioni organiche note ai tantrici sono riconosciute dalla scienza occidentale. (…). Le secrezioni sono, a loro volta, in relazione con i giorni e le notti delle quindicine oscure e luminose che costituiscono un ciclo lunare, culminante nella luna piena, chiamata talvolta il sedicesimo dito della luna. La scienza riguardante queste zone è estremamente complessa ed è comunicata durante l’iniziazione sotto il velo del segreto". A proposito dell’importanza del ciclo lunare, richiamo l’attenzione sul fatto che i delitti del "mostro" sono avvenuti tutti in periodo di novilunio.

Altro elemento importante è la constatazione che i delitti sono avvenuti, quasi sempre di sabato. C’è da spiegare che il termine "sabba", dato alle riunioni notturne delle streghe è etimologicamente identico a sabato. Il sabato, nella tradizione stregonesca, sarebbe la festa della luna piena (shabat, cessare; la luna cessa di crescere); più tardi questa festa avrebbe comprese ognuna delle quattro fasi lunari, ricongiungendosi a quella del settimo giorno. E’ a questa antichissima tradizione che si riferisce il sabato o sabba della stregoneria. Durante questa notte, secondo le leggende, avvenivano scene spaventose, orge e profanazioni. E’ il simbolismo del settimo giorno della creazione del mondo, quando Dio si riposa e i demoni si agitano. Il sabato, poi, secondo la tradizione astrologica, è attribuito al pianeta Saturno, il pianeta più oscuro a cui è stato assegnato il nome di "Grande Malefico". I segni zodiacali in cui ha domicilio sono il Capricorno e l’Acquario, opposti a quelli delle illuminazioni, quindi alla luce e alla gioia della vita. Nelle tradizioni ermetiche Saturno è un altro nome di Satana.

Dietro i delitti di Firenze effettivamente potrebbe nascondersi una segretissima lobby satanica composta da persone eccellenti, innominabili. Segnalazioni, informazioni, denunce anonime, avrebbero asserito proprio questo, ma, non hanno mai avuto seguito, data l’enorme rilevanza dei personaggi che sarebbero implicati. Alchimie infere, che prescrivono l’omicidio e la pedofilia, quella rituale, che considera un crimine pedofilo come "atto iniziatico". Vi sono libri su oscure perversioni, testi come quello di Bernard Sergent (ediz. Payot, Parigi): "Homosexualité Iniziatique". Maurizio Blondet, a questo punto, si chiede: "che non vi sia, al centro d’Europa, un ‘cuore di tenebra’? …purtroppo l’autorità, anche politica, quanto più s’allontana da Dio, diventa mero potere: e può ben rovesciarsi in una ‘sacralità’ che ha come centro il culto del Principe di Questo Mondo, Colui che dà il potere, se placato con sacrifici atroci" (M. Blondet, Pedofilia e mondialismo, in "La Tradizione Cattolica" n.4 (45) – 2000).

Ritualità estreme di cui, ogni tanto, si fa velatamente cenno. Il medico e mago, Franz Hartmann, scriveva che i corpi di quelli, morti violentemente, uccisi, "...hanno grandi poteri occulti. Essi non contengono vita, bensì il balsamo della vita, ed è anche una fortuna che questo fatto non sia pubblicamente conosciuto, perché se persone mal disposte conoscessero queste cose e l’uso che se ne può fare, potrebbero servirsene per stregonerie e scopi malvagi, e infliggere agli altri molte sofferenze..." (Franz Hartmann, Il mondo magico di Paracelso, Mediterranee, Roma 1982, pag. 112). Theophrastus Paracelsus (1493-1541), il mago del Cinquecento, era anch’esso convinto che ad una persona morta d’improvviso e violentemente, può essere captato, da un esperto occultista, il suo corpo astrale e questi se ne può servire per gli scopi più diversi ed orribili. La dottrina esoterica orientale insegna la medesima cosa. Ritornando ai delitti di Firenze, forse, il vertice della piramide che ha ordinato quegli orribili massacri sacrificali è composto da illustri e insospettabili personaggi, con una vita segreta immersa in mondi di tenebra. Forse, per risolvere questo terribile mistero, è necessario aprire la porta di questi inferni.

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INDAGINE SUL SATANISMO IN CALABRIA

http://cosco-giuseppe.tripod.com/mitologia/doc19.htm

Al diavolo crede, secondo un’indagine Ispes, il 34% degli italiani. Il satanismo nasce, principalmente, dallecorrenti dualistiche che, in periodo ellenistico, presero ad attecchire in ambienti ebraici e gnostici, perinfluenze manichee. Addirittura alcune dottrine gnostiche insegnarono che il creatore e il padrone delmondo fosse Satana. Esistono diversi tipi di satanismo, ma qui elencherò soltanto i più importanti. Il verosatanista è l’adoratore del demonio, ci si riferisce ovviamente al diavolo della Bibbia, che contamina i rituali della Chiesa per l’odio che nutre verso Dio. Questa forma di culto è detta satanismo occultista.

Vi è, poi, un satanismo cosiddetto razionalista, in quanto considera Satana semplicemente il simbolo della rivolta contro ogni tipo di morale e, naturalmente, contro la religione cristiana. Esiste anche un satanismo, altamente più pericoloso perché dedito ad atti criminosi. Si origina dalle esaltazioni drogastiche di individui con scarse conoscenze di occultismo, ma convinti di vedere il demonio durante le allucinazioni, che l’esperienza psichedelica comporta. Sono organizzati in microgruppi. In ultimo, troviamo un satanismo o, più esattamente, luciferismo, di espressione gnostica.

Gli "amici di Satana" non violano alcun codice per il culto celebrato al demonio. La nostra Costituzione concede il diritto a chiunque di professare il proprio credo religioso, nella forma ritenuta più opportuna, da soli o assieme ad altre persone, pubblicamente o in privato, finché non siano compiuti atti contrari alla morale. Il reato si profila soltanto quando una setta o un gruppo, satanico o no viola le norme penali, quali abusi rituali, elementi centrali dei culti satanici, che possono consistere in abusi psicologici, fisici o sessuali e arrivare fino all’omicidio.

Sono queste le ipotesi che interessano gli investigatori di Catanzaro, in Calabria. Elementi di una certa importanza accaduti, recentemente e non, in città e provincia, giustificherebbero le indagini del Vicequestore dott. Roberto Coppola, dirigente della sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Catanzaro e dei suoi uomini. Cerchiamo di fare il punto sulla questione.

D.:<<Dottore Coppola il satanismo è un fenomeno preoccupante e poi, sempre più frequentemente, i praticanti sono persone molto colte appartenenti a quel mondo che conta. I pericoli che si intravedono alle soglie del terzo millennio non sono da sottovalutare in tal senso, non crede?>>

R.:<<Ne sono convinto. L’allarme è stato lanciato da più parti e, non ultimo, il Rapporto del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, del Febbraio 1998: "Sette religiose e nuovi movimenti magici in Italia" che mette chiaramente in guardia sul pericolo che, in vicinanza del Giubileo, è più che diffuso il timore che individui o gruppi, senza alcun controllo, contagiati da qualche delirio a sfondo ‘mistico’, siano tentati di attribuire qualche significato di particolare valenza simbolica allo scadere del secondo millennio e, per tale motivo, possano rendersi autori di atti efferati o di gravi devianze. Un altro segnale inquietante è la constatazione che sono nate diverse nuove aziende specializzate nel fornire tutto ciò che serve per rendere culto a Satana, il che significa che le richieste sono decisamente aumentate e anche questo è un segnale da non prendere alla leggera>>.

D.:<<In che tipo di reati possono incorrere i satanisti?>>

R.:<<I reati ipotizzabili, parlando di queste organizzazioni, sono vari e si possono suddividere in: reati patrimoniali (truffa ed estorsione accompagnate da minacce varie); reati di natura sessuale (atti sessuali a cui sono costrette, anche con droghe, giovani adepte e, non di rado, bambini); in questi casi si configurano reati contro la persona (tecniche di manipolazione mentale, violenze psicologiche e fisiche). C’è poi, con una certa frequenza, la violazione di salme. I reati configurabili sono: "violazione di sepolcri", "vilipendio di tombe", "vilipendio di cadaveri" e "distruzione, eliminazione o rimozione di cadavere". C’è da dire che, come anche Lei scrive nei suoi libri, l’utilizzo di cadaveri è frequentissimo nel satanismo>>.

D.:<<E’ vero che ci sono indagini in corso per accertare la presenza o meno di satanisti pericolosi anche in Calabria, a Catanzaro e provincia per l’esattezza?>>

R.:<<Si tratta, per ora, di indagini a livello conoscitivo svolte con lo scopo di accertare la presenza o meno, in città e provincia, di eventuali sette potenzialmente pericolose. Abbiamo trovato dei riscontri ai nostri sospetti, anche documentati, in inquietanti prove fotografiche. Mi riferisco, tra l’altro, a cerchi magici con tutt’intorno nomi satanici tracciati per terra, usati verosimilmente per evocazioni ed altri reperti diabolici. Tutte cose note anche a Lei, che è il nostro consulente in materia esoterica. Sono indizi inquietanti. Tutto ciò ed altro ancora dimostra che certe attività, da noi, si praticano sicuramente, ma, potrebbe trattarsi, per lo più, di giovani influenzati dall’enorme letteratura su riti occulti e pratiche sataniche che oggi abbonda. C’è anche da aggiungere che, nel Sud il fenomeno presenta connotazioni diverse da quanto avviene in altre zone d’Italia e nessun gruppo organizzato di adoratori di Satana è stato, fino ad ora, identificato. Occorre, però, porre molta attenzione a certi fatti verificatisi in città negli ultimi tempi e ai reperti trovati e aggiungo che il dossier, da noi raccolto, presenta un certo interesse e delinea scenari, per alcuni versi, insospettabili per una città come Catanzaro. Il punto è ora sapere se sono stati commessi dei reati e ci stiamo muovendo anche in tal senso>>.

D.:<<Quando dice che c’è dell’altro degno di interesse investigativo a Catanzaro, cosa intende? Si riferisce ad alcune di quelle strane morti, per lo più suicidi, mai del tutto spiegati, che si son verificati, negli ultimi anni, in città?>>

R.:<<Anche. Devo aggiungere che, fortunatamente, in Italia non si sono verificati i fatti allarmanti registrati in altri paesi, come i suicidi di massa di persone appartenenti a sette. Per far capire quanto il problema sia grave altrove, voglio aggiungere che, in 20 anni, nel mondo, si sono suicidati 1.300 adepti di sette. In città e provincia, da alcuni anni a questa parte, si sono verificate, invero, alcune strane morti di giovani, per lo più, come ha detto Lei, suicidi, apparentemente immotivati, inspiegabili. Morti sospette insomma. Sull’argomento non posso aggiungere altro, perché sono in corso ulteriori indagini e il più stretto riserbo è d’obbligo>>.

D.:<<Pensa che persone organizzate, in gruppi più o meno piccoli, a Catanzaro, si stiano dando da fare, diciamo, un po’ pericolosamente?>>

R.:<<Ci sono pervenute segnalazioni interessanti dal punto di vista investigativo e stiamo indagando. C’è, anche, da dire che, in posti diversi, sono stati rinvenuti disegni di crocifissi capovolti, mozziconi di candele nere, pentagrammi rovesciati e il numero della bestia, dell’Anticristo, il 666, tracciati su muri e sul terreno, a questo punto direi che più di qualcuno sta giocando col diavolo>>.

Resta ancora da chiedersi il perché la nuova ‘religiosità’ del postmoderno ha un tale potere d’attrazione, perché le sette riescono a catturare tanta gente. Forse ha ragione Oswald Spleugh che nel "Tramonto dell’Occidente" scrive che la nostra società è in decadenza, vive una crisi di grande confusione spirituale, ormai, incapace di difendere i valori dell’autentica spiritualità. Una società impantanata in una solitudine cosmica, che cerca di risuscitarsi e invece precipita sempre più giù.

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C’E’ UN LEGAME TRA EFFERATI OMICIDI SERIALI E LE IDEOLOGIE SATANICHE? CERTAMENTE:CREDEVATE FORSE DI NO?
POVERI INGENUI ..................

http://cosco-giuseppe.tripod.com/mitologia/serial_killer.htm


L’America sforna il 75% dei serial killer viventi sulla Terra. I serial killer secondo statistiche dell’FBI sono aumentati, nell’ultimo decennio, di quasi il 500%. Uno dei dati più sconvolgenti è, sempre secondo l’FBI, che ben 3.500 efferati omicidi insoluti, su 20.000, sono stati compiuti da questi mostri. La misura di questi orrori ce la dà Piero Scaruffi (Piero Scaruffi, Il terzo secolo. Almanacco della società americana alla fine del millennio, Feltrinelli, Milano 1996, pagg. 188-189) che ci fornisce un elenco di questi mostri con i loro efferati crimini. Riassumo. Nell’epoca moderna il primo serial killer fu Ed Gein. Famosi film furono tratti dalla sua storia. Ricordo Psycho, Texas Chainsaw Massacre (Non aprite quella porta) e Silence of the Lambs (Il silenzio degli innocenti). Ed Gein compì i suoi spietati delitti nel Wisconsin a metà degli anni ’50. Charles Manson, colpevole della strage di Bel Air del 1969 in cui morì la moglie del regista Polansky, fu il più famoso di tutti, ma uccise solo sette persone.

L’attrice 26enne Sharon Tate, moglie del regista Roman Polansky, incinta di otto mesi, seviziata e uccisa nella sua villa al numero 10050 di Cielo Drive, Bel Air, Los Angeles, California (USA), il 9 Agosto 1969 tra mezzanotte e le 2, dalla sètta del satanista Manson, che ebbe contatti con la chiesa di Satana di Anton Szandor LaVey (LaVey fondò, a San Francisco, la prima Chiesa di Satana, alla mezzanotte del 30 aprile del 1966, data importante per i satanisti, è la notte di Valpurga), sarebbe stata lei stessa una seguace del diavolo. Il settimanale "Rosa&Nero", nel numero del 14 Aprile 1995, sostiene che a dirlo è la stessa sorella di Sharon, Patty, che nel suo libro "Synonymous With Evil?", tra l’altro, racconta: <<Pochi sanno che mia sorella era affascinata dal demonio. Sharon… quando aveva incontrato Roman Polansky, si era subito interessata a lui per la fama diabolica che il regista polacco si era conquistata con la sua opera e anche con alcuni episodi della sua vita…>>.

Una curiosità. "Helter skelter" è il titolo di una canzone dei Beatles che, pare, abbia ispirato la strage compiuta, nel 1969, dal satanista Charles Manson e dai suoi seguaci. Il movente, come confessarono, era accendere l’Helter Skelter, ossia scatenare il caos, dal titolo del brano dei Beatles. Manson affermerà che il testo in questione lo avrebbe ispirato. In ogni caso, agli atti del processo per la strage di Bel Air è allegata la convocazione, da parte della Corte, di McCartney e di Jonn Lennon.

Negli anni tra 1976 e il 1977 ecco scatenarsi David Berkowitz, a New York si lasciò dietro sei morti. Sempre nel 1976, a Detroit, massacrò orrendamente sette bambini il "Babysitter", che non fu mai catturato. Poi, i numeri ebbero una vertiginosa impennata e iniziò la strage Henry Lee Lucas, che nel Texas, fra il 1971 e il 1983 soppresse qualche centinaio di persone, tra queste la propria madre. Henry Lee Lucas detiene il tragico primato mondiale per il numero di morti che lasciò dietro di sé. Il suo macabro record è insidiato solo da Donald Evans, un altro texano, che ha raccontato di aver compiuto una sessantina di omicidi, ma gli inquirenti hanno la netta convinzione che siano molti di più.

Ted Bundy, un altro psicopatico, trucidò, dallo Utah alla Florida, almeno una trentina di donne e, in California, Edmund Kemper seviziò e uccise con infinita crudeltà moltissime donne. Si ignora il numero esatto delle sue povere vittime. Kemper letteralmente le faceva a pezzi e, poi, violentava i miseri resti. John Wayne Gacy a Chicago, nel 1980, eliminò 33 uomini. La prima serial killer donna fu la prostituta Aileen Wuornos, ammazzò 7 uomini. Dopo di lei salì alla ribalta della cronaca nera Virginia McGinnis, soprannominata per la sua crudeltà "Ice Lady" (La signora di ghiaccio) del Kentucky. In vent’anni di attività uccise con grande ferocia il secondo marito, la figlioletta di 3 anni e la propria madre. Tra il 1978 e 1l 1991 il cannibale Jeffrey Dahmer, a Milwaukee (Wisconsin), assassinò con inaudita brutalità, fece a pezzettini e divorò 17 persone. Questa macabra lista di mostri e di orrori è ancora molto lunga.

Statistiche dell’FBI stimano il numero dei serial killer, in libera circolazione nel 1993, non inferiore a 500. L’agenzia federale è convinta che, in USA, 3.500 feroci omicidi, dei 20.000 non risolti, sono opera di serial killer a tutt’oggi liberi, che, sicuramente, spargeranno altro sangue innocente. La cosa più incredibile è il constatare come questi mostri siano diventati dei veri e propri miti. Basti come esempio, di questo truculento businnes, quanto la Editrice americana "Eclipse Enerprise", nel 1993, ha avuto il cattivo gusto di fare. Ha stampato le foto di questi mostri creando figurine, come quelle dei calciatori, e lanciandole cinicamente sul mercato con tanto di pubblicità. Il successo è stato enorme.

Mostruosità e mostri di questa nostra società, che, invece di innalzarsi, si annienta sempre di più nel pantano delle tenebre inferiori, nei cunicoli sotterranei, che conducono in terre infere, senza speranza e senza ritorno. Inferni. E non è fievole, come potrebbe sembrare, il legame che unisce questi crimini alle ideologie sataniche. Il satanismo, come scelta per il terribile, il ripugnante, il mostruoso, è presente più di quanto si creda, anche se con aspetti differenti, in tutto il nostro pianeta. Esistono innumerevoli prove che molti tra i satanici, come Manson, sono cellule oscure di una qualche congrega. Esseri demoniaci, che professano culti tremendi, che, non di rado, prescrivono omicidi rituali si muovono, nella nostra società, spesso accanto a persone comuni, che inorridirebbero se solo immaginassero i pensieri dei loro occasionali vicini.

Nella sola America nel 1946, a quanto scrive R. Noblet professore all’Università del Sud-California, erano attive 10.000 congreghe sataniche che nel 1976 diventarono 48.000 e nel 1985 addirittura 135.000. I satanisti operanti negli USA, sempre secondo Noblet, sono attualmente più di un 1.135.000 (J.P. Bourre, Le sectes lucifériennes aujourd’hui, Paris 1978). Nella trattazione del satanismo criminoso non si può fare a meno di riportare quanto Aleister Crowley, nel liber legis, annotava, assicurando, sotto dettatura del demonio Set: <<Il sangue migliore è quello mensile della Luna; poi il sangue fresco, di un bambino, sgocciolante dalla schiera celeste; poi quello dei nemici; poi quello del sacerdote o dei fedeli; infine quello di qualche animale. Brucialo: fanne pani e mangialo in mio onore...>>. Michele Del Re, avvocato e professore universitario di diritto penale che ha girato il mondo per studiare i culti emergenti, in qualità di direttore di ricerca del C.N.R., osserva: <<Inequivocabilmente ci si riferisce al sacrificio umano>> e riporta dal "liber legis" di Aleister Crowley, pericoloso mago nero che in Sicilia fondò l’abbazia di Thelema:

<<Il rito supremo dovrebbe creare un’atmosfera particolare attraverso la morte della vittima. Con questo rito si potrebbe raggiungere il vertice dell’Arte Magica. La cosa migliore sarebbe sacrificare una fanciulla, possibilmente vittima volontaria, perché, se fosse maldisposta al sacrificio, potrebbe introdurre una corrente ostile. La fanciulla dovrebbe venir violentata, poi tagliata in nove pezzi. La testa, le braccia e le gambe dovrebbero venire amputate, e il tronco tagliato in quattro parti. Sulla pelle andrebbero scritti i nomi di altrettanti dèi: poi le braccia andrebbero scuoiate e bruciate in onore di Pan o di Vesta; le gambe, dopo un procedimento eguale, andrebbero offerte a Priapo, Hermes o Giunone; la spalla destra è sacra a Giove, la sinistra a Saturno; la metà inferiore destra del tronco a Marte, quella sinistra a Venere. La testa non andrebbe scuoiata, ma semplicemente bruciata in onore di Giunone o di Minerva. Questo rito non dovrebbe essere usato in occasioni ordinarie, ma raramente, e soltanto per scopi importantissimi; e non dovrebbe venire mai rivelato ai profani>> (Michele C. Del Re, Riti e crimini del satanismo. Pubblicazioni della Facoltà di

Giurisprudenza dell’Università di Camerino, Jovene Editore 1994, pag. 54). In questo nostro civile mondo si consumano, nel delirio dell’adorazione di Satana, delitti tremendi, molti dei quali restano impuniti. Il professore Michele C. Del Re, esprimendosi su una valutazione dei crimini satanici, tra l’altro, scrive: <<se i crimini portati a conoscenza del pubblico, di natura satanista sono all’incirca 1.500 ogni anno (mi riferisco al mondo occidentale, esclusa l’America latina), si può ritenere che il numero oscuro, quello che resta ignoto, è di 10 volte 1.500. Di questi quindicimila crimini satanici dovrebbero essere autori congreghe ed isolati, nel complesso circa 150.000 persone. Questo numero indicativo – cui portano anche altri indizi – si riferisce, ripeto, soltanto al mondo occidentale. (…). Comunque, la densità maggiore, per quanto dice la stampa, di satanisti, si ha in Europa, nelle città vertici del triangolo del Demonio, Torino, Praga e Lione, dove i satanisti credono che vi siano <<punti di forza satanica affiorante, oppure sentieri sotterranei che conducono agli inferi, o templi sepolti e dimenticati di adorazione al Grande avversario…>> (Ibid., pagg. 310-311).

La concentrazione degli adoratori di Satana, in Italia, è piuttosto varia. Del Re, nell’opera citata, ci informa che: <<Per le campagne della Toscana meridionale, si parla di quattromila sacerdoti satanici, con quarantamila seguaci; nelle Marche esistono (scrive Fattinostri, giugno 1993) almeno cinque congreghe sataniste, di cui 2 nel fermano, 2 nel p........................................


http://italy.indymedia.org/news/2002/12/132384.php

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THE CRIMES OF CATTOLIC CHURC
by trovatore Wednesday, Feb. 25, 2004 at 3:12 PM mail:

guardate un po' cosa ho trovato in un link di indymedia ny capital !

Incredibbile !!!!

http://hm.indymedia.org/newswire/display/8094/index.php

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SESSO, VIOLAZIONI, ABORTI E SODOMIA NELLE CHIESE CRISTIANE
by mATEO Wednesday, Feb. 25, 2004 at 4:54 PM mail:

Mateo 19:14 Jesús dijo: "Dejen que los niños vengan a mí..." tag

Herencia Cristiana

 

 

Mateo 19:14
Jesús dijo: "Dejen que los niños vengan a mí..."

 

INDICE 2003
NOTICIAS - DIARIOS
ENERO 2003
Escandaliza Video de Sacerdote

 Diario de Juarez

Víctimas de un clérigo prueban una estrategia distinta

 Diario La Opinion de Los Angeles

Iglesia en California: un 2003 plagado de demandas

 Diario La Opinion de Los Angeles

California: Negociarán más de cien demandas por abuso sexual

 Diario La Opinion de Los Angeles

Estudio: Abusan de 40% de las monjas en Estados Unidos

Las monjas han sido objeto de abuso sexuales por sacerdotes y otras monjas

 Diario de Juarez

Aparece otro video del Padre Palma

 Diario de Juarez

Posponen instrucción de cargos contra ex sacerdote - Aparece nueva victima
Está acusado de abuso sexual contra dos menores; otros cinco religiosos esperan juicio
 Diario La Opinion de Los Angeles
Piden unificar demandas en contra de sacerdotes
Suprema Corte de California deberá decidir si todos los casos de abuso pueden ser vistos por un solo juez

Diario La Opinion de Los Angeles

Mexico: Condenan video porno de sacerdote

Diario La Opinion de Los Angeles

California: Acuerdan base para consolidar demandas contra arquidiócesis
Casos de abuso sexual por parte de sacerdotes podrían ser procesados como una sola demanda general

Diario La Opinion de Los Angeles

EEUU: Casos de abuso sexual en casi todas las diócesis del país
Mil doscientos sacerdotes involucrados en acusaciones, dice diario

Diario La Opinion de Los Angeles

Los Angeles: Exigen remover a sacerdote que está bajo investigación

Diario La Opinion de Los Angeles 13

Pastor Bautista de Florida acusado de violacion sexual de hombre retardado paga 600 mil dólares

 Diario La Opinion de Los Angeles

Pedofilia: la arquidiócesis de Chicago ya gastó 17 millones de dólares

 Diario La Opinion de Los Angeles

Manifestantes exigen renuncia de obispo de New Hampshire

Diario La Opinion de Los Angeles 

Califormnia Diócesis distribuye vídeo de víctima de abuso sexual

Diario La Opinion de Los Angeles 

FEBRERO 2003
Francia: Cura violador de 12 niños sentenciado

Diario La Opinion de Los Angeles 

Costa Rica: Debate sobre menor nicaragüense violada

El cardenal de Managua pide evitar el aborto para la niña de 9 años

Diario La Opinion de Los Angeles 

Piden aborto padres de la menor violada

Quieren salvar la vida de su hija de 9 años de edad; resultó contagiada de dos males venéreos

Diario La Opinion de Los Angeles 

Iglesia nicaragüense condena aborto

Obispo advierte que pueden ser excomulgados los médicos que hicieron interrupción a niña violada

Diario La Opinion de Los Angeles 

El Doble Estandar: Mientras la Iglesia Proteje a Curas Violadores

Iglesia excomulgó a padres de niña nicaragüense violada

La joven pareja alega sufrir persecución

Diario La Opinion de Los Angeles 

Argentina: Procesan al obispo Storni por abuso sexual

Diario Los Andes de Mendoza

MARZO 2003
Argentina: San Rafael: condenaron a un pastor evangélico por abuso sexual

Diario Los Andes de Mendoza

Arizona: Aceptan renuncia de Obispo involucrado en escandalo sexual

El Diario de Juarez

Argentina: Testigos incriminaron a un cura acusado de abusar de chicos

Diario Clarin de Buenos Aires

Argentina: Según la Cámara, las denuncias contra el cura Grassi son válidas

Diario Clarin de Buenos Aires

Condenan a 24 años de prisión a un cura acusado de abuso sexual agravado y corrupción de menores

Diario Clarin de Buenos Aires

Argentina: Condenan a 24 años de cárcel a un cura por abuso de menores

Diario Clarin de Buenos Aires

California: Controversia por documentos retenidos por la Arquidiócesis

Diario La Opinion de Los Angeles 

Cargos de abuso sexual contra ex cura
Fidencio Silva es acusado de abusar de niños en una iglesia de Oxnard

Diario La Opinion de Los Angeles 

ABRIL 2003
Procuraduría pide archivos de sacerdotes
Arquidiócesis se ampara en la primera enmienda de la Constitución

Diario La Opinion de Los Angeles 

STORNI: "EL PRINCIPE Y EL PASTOR"

Siempre Tarde .com 

Ex cura argentino que posó para revista gay escribirá libro

Diario Extra de Argentina 

California: Acusan a la Iglesia de negarse a revelar casos de supuesto abuso sexual

Diario La Opinion de Los Angeles 

Argentina: Otro revés judicial para el cura Grassi

Diario Clarin de Buenos Aires
Mexico: Misionero católico detenido en Acapulco por pedofilia

Diario Clarin de Buenos Aires

California: Solicitan archivos de más ex sacerdotes a la arquidiócesis

Diario La Opinion de Los Angeles 

MAYO 2003
California: ex sacerdote John Peter Lenihan es acusado de abuso sexual

Diario La Opinion de Los Angeles 

Cardenal dedica capilla a víctimas de abuso sexual

Diario La Opinion de Los Angeles 

JUNIO 2003
Arquidiócesis de Los Angeles refuta acusaciones

Diario La Opinion de Los Angeles 

California:Arrestan a dos ex sacerdotes acusados de abuso sexual

Diario La Opinion de Los Angeles 

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NOTICIAS - DIARIOS
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Archivo 2002 
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Argentina: La lucha continúa
by piquetero anarquista Wednesday, Feb. 25, 2004 at 5:25 PM mail:

Argentina: La lucha ...
pederasta_padre_grassi_prete_argentino.jpg, image/jpeg, 159x144

Oh, my God!!!

Eduardo Aliverti

Hace falta ser un sociólogo para darse cuenta de que la respuesta social mayoritaria, abroquelada en defensa del cura Grassi, demuestra el grado de conservadurismo reaccionario que aún anida en esta sociedad y, por tanto, su grado de enfermedad?
Sólo un grueso social degeneradamente enfermo se anima a anteponer la obra filantrópica de Grassi a la probabilidad de que sea un pederasta. Un colega dijo, con toda la razón del mundo, que estamos ante una variable repugnante, insoportable, del "roban pero hacen". Que vendría a ser algo así como "se transa a los pendejos pero les da de comer a 6500 por día". Lo segundo es cierto y lo primero está por demostrarse, pero aun cuando no se pudiera comprobar no varía en absoluto el razonamiento repelente que, a estar por la inmensa mayoría de los llamados a los medios, así como por la térmica callejera, ha ganado a la llamada gente común.
Uno supone que la superstición religiosa juega muy fuerte. Debe ser intragable, para los creyentes, asimilar que un ministro de Dios, para peor con cara de tipo bondadoso, carismático, pueda ser capaz de una de las perversiones más horrorosas. Tan intragable como para negar la realidad ya sea en estadío de probabilidad, como ahora, cuanto en el de certeza, quizá mañana. Tal vez no sea tampoco una actitud exclusiva de los creyentes. Es posible que muchos que no lo son se sientan sencillamente estafados por haber sencillamente creído en la bonhomía de una persona, no importa qué sacerdote. Y como sentirse estafado tampoco es gratis, también se prefiere negar o dudar por la negativa.
Todos los tantos quedan mezclados y eso habla muy mal de la capacidad de raciocinio popular. Se habla por ejemplo de una presunta "cama" destinada a extorsionar a Grassi. Es de un patetismo asqueroso: supone que importa mucho más un presunto motivo que una presunta violación de menores.
La necesidad de ocultar(se) la muy probable realidad ha llevado a que se escuche, en numerosos mensajes a los medios, que esta vez no hubo cámara oculta. Fantástico: ¿Qué necesitan, tanto que se quejan de la televisión basura? ¿Ver cómo chupaba el padre? Suena espantoso y bizarro, soez, pero no más que lo despertado por aquellos que ante los relatos de los torturados en los chupaderos de la dictadura se preguntaban si acaso podía ser cierto. Un animador televisivo sostuvo, por caso, que respiró aliviado cuando vio que no había imágenes. ¡Respiró aliviado!: lo único que interesa no es que pueda ser cierto, sino que no se vea.
¿Tienen la conciencia tranquila quienes anteponen su urgida presunción sobre el cura a lo que dicen algunos de sus felices niños?

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perche' madre curia li difende?
by questione di soldi Wednesday, Feb. 25, 2004 at 5:29 PM mail:

leggetevi l'articolo e chi puo' lo traduca:e' in spagnolo !!! tag


function EnviaPagina() { CadenaMail = "mailto:?subject=" + document.title CadenaMail += "&body=Hola te recomiendo esta página de www.seprin.com: " + document.title CadenaMail += ". Para acceder a ella, haz click aquí " + location.href location.href = CadenaMail }

OCTUBRE ,26 de 2002 1600hs
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GALIMBA TENIA RAZÓN 

REVELACIONES EXCLUSIVAS

Investigación Exclusiva de Seprin, sobre el Padre Grassi. LOS NEGOCIADOS DE LA FAMILIA –-El Lavado, denuncia de malos tratos , malversación de fondos ,  Denuncias de Actos Mafiosos, Matanza de animales, lobby, amenazas, implantación de pruebas falsas, Corrupción de menores y su haren, el testimonio de Galimberti y como lo presionó con sus cosas”sucia” para  acordar .-

El amor y el Sexo con los niños, el perfil 

VORAZ,  es la mejor palabra para definirlo...

La iglesia tiene sus propios anticuerpos...

Esta investigación  y recopilación de Datos , sobre “el Padre Grassi” revelara una serie de delitos y denuncias que le resultara increíble.

PRIMERA PARTE : EL LAVADO  

Una denuncia de corrupción habría precipitado la resolución de “Separar de cargo de la presidencia de la Fundación al padre Grassi” – Julio 2001.- HASTA EL VATICANO INFLUYÓ EN LA  DESICIÓN.-

 

Las razones Ocultas:

 

En los últimos meses anteriores la mes de Julio del 2001 un grupo de ‘personeros´  , cercanos (sic) a la Iglesia Católica, comenzaron realizar  sondeos , al Obispo Monseñor Laguna, para “Instalarse en la zona” , es decir instalar empresas.

Le propusieron al Obispo “Grandes sumas de dinero” en carácter de donaciones, para realizar operaciones que generarían grandes perdidas al fisco.-

 

La Maniobra:  Fraguar la venta de la mayoría accionaría de una empresa ,quebrada y con muchas deudas tributarias y previsionales, y ligarla a  una fundación o parroquia, y aprovechar las excenciones impositivas que cuenta la iglesia , Luego los antiguos dueños la recompran , pero ahora sin deudas, con jugosas comisiones a los gestores, de la operación 

Monseñor Laguna, los sacó  corriendo a los “gestores o sondeadotes de  la maniobra”, pero se tomó nota del tema y se habló con otros arzobispados ,  como el de capital federal. 

Pero es así que esta gente no dejó de operar , y contactaron a La Fundación Felices los niños , que “Habría aceptado la proposición económica...”

En  consecuencia de la operación de delito económico y  sospechas lavado , le llevó a “Que Hubiera una denuncia por delito económico de Manejos no santos de la Fundación”.

 

La orden de Desplazar a Grassi provino de un acuerdo del Propio Nuncio Apostólico,  y que la decisión se informó al Embajador del Vaticano Santos Abril y Castello. 

El periodista  Miguel Joquera del  Diario de Morón , en un reportaje al padre Grassi, a propósito del desplazamiento pregunta :

 

¿Confirma la existencia de una causa penal que involucra a la Fundación Felices Los Niños por supuestos delitos económicos?  

Grassi responde : Usted el año pasado me preguntó , ¿se acuerda?. En su momento , la fiscalía averiguo y no encontró nada.

Nosotros estamos constantemente en dialogo con los estrados.

La fundación pagó sus deudas, pero delitos económicos nunca...

 

Hasta aquí el porque de la “renuncia de Grassi” a la presidencia de la Fundación, más allá de o dicho por Telenoche por “Corrupción  de Menores”, creemos que no fue la única causal, y también la exposición mediática por el litigio por el "Su Llamado..." y por supuesto el tema de lavado.

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SEGUNDA PARTE  Lo primero es la Familia  

 COMO SE BENEFICIO A LA FAMILIA , A RAIZ DEL FRENO DE LA AFIP  A DONACIONES  , POR NO PAGAR LOS APORTES.... 

Veamos :

 

El diario Ámbito Financiero  del 19-09-2000

 

“...En este contexto el Congreso está a punto de sancionar una ley por la que eternizará la presencia de peligrosas instalaciones químicas aledañas a su gran hogar en Hurlingham; por otra parte, la AFIP tiene «congelada» la entrega de un container con donaciones de elementos perecederos por un atraso en el cumplimiento de obligaciones previsionales...”

En el Libro de Galimberti  de Marcelo Laraquy y Roberto Caballero : se habla de vario temas que después daremos mas a conocer, pero se hace mención a los conteniner que frenó la AFIP y que se comprueba con la otra del diario ambito: .

A partir de allí el Libro Dice : pag .551 y 552

“...Sobre el desvió de fondos para Provecho de familiares , un dato que  debe ser investigado es el siguiente :  De los 15 containers que Grassi recibió de regalo, algunos cargado con ropa  quedaron a la interperie durante meses, y les llovió encima , lo cual motivó que se arruinara la ropa allí guardada en detrenimiento de los niños carenciados . También cuando se fundió la empresa   metalúrgica de su hermano, al cura se le ocurrió  un idea : decidió reciclar los containeres para transfórmalos  en Aulas- cuando le sobra espacio físico  en las sesenta y cinco hectáreas de tierra , como para hacerlas de material -  Pero sucede que la brillante, para darle trabajo a su hermano, cuyos costos son astronómicos...”

 

   Lo interesante de esto es que sigue con mas manejos es apenas un dato del Libro.

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TERCERA PARTE : EL LOBBYSTA MAFIOSO

MATANZA DE ANIMALES EN EL ZOO DE HURLINGHAM y EL ATAQUE AL INTI , LA VORACIDAD DE UN  LOBYSTA MAFIOSO.

PARTE A:  Objetivo 1 el Zoológico  ( foto de animal muerto Diario de Morón)

Según lo investigado por Seprin, el testimonio reconogido es el siguene “ El padre mando a boletear los animales del Zoológico que esta al lado de la Fundación para quedarse con los terrenos”

Mayo del 2000

Los propietario del Zoológico privado de Hurlingham  Claudio Ciocci, caen sobre el Padre Grassi.

“ El diario de Morón Publica : “... Claudio Ciocci, el propietario del Zoológico de Hurlingham esta desconsolado y sumamente preocupado. Un antílope, dos tucanes ,tres ñandúes , un coatí, y dos cabras fueron golpeadas salvajemente, en sus cabezas, hasta que cayeron muertos.

Una cantidad imprecisa de sujetos cobardes y despreciables, contaron el alambrado desde los  terrenos  linderos de la Fundación Felices los Niños , regenteada por el sacerdote Julio Grassi, para cometer la brutal matanza de animales...”

Desde hace varios años , el Cura hace lobby  en el CEAMSE que ocupa el zoo privado pase a manos de la Fundación .-

Los Exterminadores” conocían perfectamente el terreno” donde actuaron y escondidos en que los sectores de la Fundación que ocupa el Cura Grassi  desde allí “campaneaban” los movimientos , y la oportunidad la obtuvieron cuando el dueño y uno de los empleados abandonan el lugar...

El Lobby :

Desde que Grassi dio a conocer su interesen los terrenos que en la actualidad ocupa el Zoo, su dueño comenzó a tener Dificultades, y ahora afrenta el Desalojo, dictaminado por el CEAMSE.

  

PARTE B  :  OBJETIVO 2   INTI.( Instituto Nacional de Tecnología Industrial donde Funciona el CITEMA– Diciembre del 2000

EL CITEMA  ( centro de Investigación y desarrollo dela Madera y Afines).-

El CITEMA  tiene contrato de quedarse hasta el 2013, pero el Padre Organizó una operación mediática para “presionar el desplazamiento”.

Veamos :

Grassi presentó dos denuncias penales contra el Centro de Investigación y Desarrollo de la Madera  (CITEMA) por la supuesta contaminación ambiental que provoca el proceso de “impregnación de la madera”. Pero a pesar de la inspección de la Secretaria de Política Ambiental de la Provincia de Buenos Aires , estimó que el circuito cerrado  de Alta Tecnología no produce contaminación ambiental ni en las personas que allí trabajan ”.Aun así La dependencia provincial determinó su clausura . Una medida también solicitada por u juez Federal  en lo civil  y económico de San Martín doctor Luft ante el silencio cómplice de la Secretaria de Industria de la nación y dela censura del propio INTI a los trabajadores del CITEMA.

El padre Grassi expuso ante algunos medios de comunicación a varios de los menores que viven allí ( es decir realizó el circo mediático) .

( Infografia Diario de Morón )

 

El padre dio a los fotógrafos y a los medios en general  , una imágen tomada de un bidón de  “Cridosolube”, un producto a base de cromo, cobre y arsénico que se utiliza para el proceso de impregnación .

LO QUE NO DIJO EL PADRE ES QUE ESE BIDON FUE SUSTRAIDO DEL GALPÓN DEL CITEMA , AL QUE ALGUIEN ACCEDIÓ  ROMPIENDO  UNO DE LOS VIDRIOS DEL LUGAR ...

( nota del Diario de  Morón)

 

Es decir implantó las supuestas pruebas

Allí funciona un enorme autoclave  completamente  hermético y similar que se utiliza para esterilizar   material medico quirúrgico , el proceso de impregnación se hace a través de un circuito cerrado  donde el “Cridosoluble” circula y se almacena para su recuperación y reutilización. Un sistema de alta calidad tecnológica, para los técnicos de la Secretaria de Política Ambiental que analizaron las instalaciones...

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Obviamente detrás de esto hubo interesantes maniobras mediáticas, mostrando a los niños, el material contaminante  etc. Un  paso más para apoderarse de los terrenos...

Poco a poco se dar cuenta “porque el Poder menemista en general, pero no excluyente le dio su apoyo”...

 

Columna de periodista Crhistian Sanz
 

CUARTA PARTE: GALIMBERTI, EL CORCHO, Y SUSANA- 

En el Libro de Galimberti,  el ex Montonero,  Agente CIA, y  que brindó servicios  a Juan Navarro del Excel... Detalla hechos oscuros de la Vida sexual del padre, de su amor por los niños y de una voracidad  pocas veces vistas por el poder, el dinero, y las cámaras...

Galimberti, sabiendo , por su “profesión” de muchas cosas ocultas del padre, -Se realizó  un dossier ,  “atribuido a Trabajadores de la Fundación “ donde denuncia hechos, de corrupción,  de la vida sexual con los menores, así como malversaciones” es decir una contra operación  contra el avance mediático o el uso de la verdad  mediática: “En marketing político, se sabe que lo que la gente cree que es , es la verdad, a eso se llama la verdad mediática, por ejemplo , si usted pregunta “si hubo coimas en el senado, dirá la mayoría de la gente” por supuesto, y aunque no haya habido eso poco importa, la verdad es esa... Lo que la gente cree que es.

Algo que utilizó muy bien el Padre Grassi. Y que intentó hacer , si éxito visible Galimberti. Si embargo, él uso otros medios...

Informes reservados hablan de los videos de Galimba, cuyo secreto se los llevó  a la Tumba o los tiene la CIA, el hecho es que , más allá de este dossier , Galimba lo filmó al Padre, teniendo relaciones sexuales con los menores, además realizó acciones psicológicas, enviándoles “Los falcon”, y que hubieron algunos disparos en la noche...

La verdad es que , Galimba le saco, al mejor estilo Side, videos comprometedores y se los mandó de regalo, claro una copia,  esto videos, hicieron que el Padre sorpresivamente , acordara la suma de 720 mil pesos de manos de la empresa, y que renunciara , es decir un acuerdo extrajudicial, esto fue en 1999.

Posteriormente, la causa sigue de Oficio, ya que es un delito de acción publica , pero el Padre, ( están las notas de prensa de este año), donde dice que hay un acuerdo y no hay delito y sobreseen a todos los implicados en la Causa de Hard ...

En el Libro de Galimberti se dan algunos detalles, hablan del dossier, pero no de los videos.,Seprin sabe que esos videos existen, y por allí salen a la luz.

Un detalle: En el caso del Su llamado , Canal 13 manijeo en contra, siempre según el libro, tra  Corcho Susana y HC, ( Hard) , todo el caso victimizando al Padre...

Era por causa del raiting y Galimberti lo dijo muchas veces, El diario Clarín le dedicó 8 tapas  al caso.

Susana Giménez dijo que sabían de las inclinaciones sexuales del padre. Apareció en el día de ayer en varios medios...  

Y por esas paradojas del Destino, ahora es el grupo Clarín quien  destapó una caja de Pandora.

SEXO:  

El libro de Galimberti Dice “ Dossier: Habla sobre las supuestas inclinaciones sexuales del Padre Grassi..” Otra relación del Cura fue un tal Iván, que trabajó en la panadería de la  fundación ..

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EL CURA DEL PODER

El caso Grassi y sus oscuras maniobras 

Hubiera preferido nunca tener que escribir sobre este tema pero, cuando uno es periodista, no tiene elección acerca de la realidad periférica: las cosas pasan y hay que hacer nuestro trabajo, nos guste o no. Sobre todo cuando uno hace “periodismo de investigación”.

La explosión de este tema se ha dado en el preciso momento en que el mediático sacerdote Julio Grassi fue acusado “pederasta” a través de un programa periodístico de gran rigor profesional.

A través de la pantalla de televisión, muchos hemos sido testigos de duros testimonios que aseguraban que el padre Grassi abusaba sexualmente de algunos de sus menores internados.

El impacto que produjo la noticia en los medios locales fue tal que se produjo una elocuente división de opiniones periodísticas: mientras algunos conductores se lanzaban a  una defensa hacia el sacerdote, otros aprovecharon para defenestrarlo a más no poder.

Lo que nadie se dio cuenta es que esta historia no comenzó esta semana, sino que viene desde hace varios años, con denuncias que los medios no se encargaron de investigar.

La punta de esta investigación habría que buscarla en la disputa que tuvo en el año 1998 el padre Grassi con gente de “Hard comunications”, una empresa que ganaba dinero a través de juegos telefónicos. El sacerdote aseguraba abiertamente que dicha firma lo había estafado por no darle la suma de dinero que aseguraron que iban a otorgarle al finalizar un conocido concurso televisivo.

Fue en medio de dicha disputa cuando comenzó a circular un “dossier” firmado por “un grupo de trabajadores de la Fundación Felices los Niños”, con información sumamente sugestiva acerca de las inclinaciones sexuales del padre Grassi. En una de sus partes aseguraba que “otra relación del cura fue un tal Iván, que trabajó en la panadería de la Fundación”.

Pero no sólo se hablaba de sexo en el papel, sino también “sobre el desvío de fondos para provecho de sus familiares”.

Cuando Grassi vio las acusaciones que circulaban en su contra, pensó que sería más conveniente aceptar la tregua que la gente de “Hard Comunications” le ofrecía a efectos de que no trascendieran los datos que le endilgaba el sospechoso pasquín.

No tuvo mucho respiro el sacerdote luego de eso: pocos meses después -a mediados de 2001- Justo Laguna, obispo de Morón, lo iba a desplazar de la presidencia de “Felices los niños”. No sólo había gran malestar por los vínculos entre Grassi y el menemismo, sino que se comenzaba a sospechar que el sacerdote lavaba dinero de evasión impositiva a través de su conocida fundación.

La maniobra, que ayudó a alejar a Grassi de la presidencia de “Felices los Niños”, es la siguiente: se fragua la venta de la mayoría accionaria de una empresa quebrada y con muchas deudas tributarias y previsionales a una parroquia o a una fundación ligada, para aprovechar las exenciones impositivas de que goza la iglesia. Luego los antiguos dueños la recompran, pero ya sin deudas y, finalmente, se distribuyen las jugosas comisiones a repartir entre los gestores y la fundación que prestó el nombre.

En ese sentido, fueron propias fuentes del obispado las que admitieron a un diario de Morón que había sido una denuncia de ese tipo la que había precipitado la decisión de defenestrar al padre Grassi. Ayudó a también la visita que realizara el sacerdote al ex presidente Menem en su entonces prisión domiciliaria (Laguna nunca le perdonó que, en su momento, mientras él encabezaba la marcha del silencio contra la desocupación por las calles de Morón, Grassi le diera la bienvenida a Menem).

Por si fuera poco, meses antes, habían comenzado en sede judicial varias causas contra el cura por supuesto “maltrato de menores” alojados en su fundación.

Las denuncias -que suman varias-, han sido presentadas en los juzgados penales de Rodolfo Brizuela, Nº 3 de La Matanza, y Ricardo Fraga y Alfredo Meade, Nº 2 y 3 respectivamente de los tribunales de Morón.

Años antes -en 1997- otra jueza de Morón, María del Carmen Peña, había investigado a Grassi por denuncias similares mientras el cura dirigía en Centro Familiar Morón (CEFAM), bajo la gestión de Juan Carlos Rousselot como intendente. 

¿Quién es Grassi? 

Aunque Julio Grassi empezó a hacerse popular hablando contra el avance de las sectas en diferentes programas de televisión, su primer gran logro personal fue la designación que obtuvo de la mano de Juan Carlos Rousselot de la dirección del Centro Familiar Morón (CEFAM), a partir de lo cual comenzó a estrechar lazos con el menemismo.

En 1993, Carlos Menem –entonces Presidente- dio la sugestiva orden a Domingo Cavallo –ministro de economía- de que se le otorgara un millonario subsidio: ni más ni menos que 5 millones de dólares (!) a través de dos partidas presupuestarias. En esos mismos días, Grassi recibiría del gobierno menemista 65 hectáreas del desmantelado Instituto Nacional Forestal para construir su conocida fundación.

Sin tener nada que envidiar a los popes de la política argentina de estos días, el padre Julio Grassi ha sabido hacerse conocer a través de fuertes campañas de difusión de sus propias obras. Eso sí, tratando de no dejar trascender demasiado algunos datos que permitieron tal epopeya.

La publicación “El diario de Morón” a mediados de 2001 –mucho antes de que comenzara la denuncia contra Grassi- ha denunciado parte de la oscura historia de expansión del sacerdote en Hurlingham de la siguiente manera:

“El padre Grassi pretendió expandir su terreno en el barrio 2 de abril en los suburbios de Hurlingham. Su intromisión en el ex asentamiento llevó al cierre del comedor infantil que funcionaba en la sede de la junta vecinal.. Vació algunos colegios de la zona con su política de captación de niños prometiéndoles mejoras alimenticias y mayor infraestructura con tal de que se pasaran al colegio que el cura maneja en el predio de la fundación “Felices los Niños”. Las personas que trabajan para él golpearon a dos mujeres por no estar de acuerdo con la instalación de una iglesia en la sede de la junta vecinal. Todo esto, según varios vecinos entrevistados, para aumentar el subsidio que el Estado le da por cada chico que contiene la fundación que Grassi maneja.

‘Como no lo dejamos poner una iglesia en el lugar que funcionaba nuestra junta vecinal, la gente que trabaja para él nos agredió verbalmente y nos pegó’, cuenta Clarisa Gigena, vecina e integrante de la anterior comisión de vecinos.

(Por otro lado) una vecina que lleva a sus hijos al comedor de Grassi, denunció la discriminación que en el establecimiento sucede: ‘discriminan a los chicos, los que no son católicos no pueden comer dentro del comedor del padre Grassi. Aquellos que son de otra religión o que son de algún partido de izquierda tampoco pueden comer en el comedor’”.

El padre Grassi ha sabido codearse con gente muy importante de la política vernácula y ese no es un dato menor a la hora de entender tanto crecimiento. Con la retirada del menemismo del poder, el sacerdote tejió vínculos con algunos aliancistas como Aníbal Ibarra y Cecilia Felgueras, quienes pasaron las pascuas en su fundación en plena campaña electoral porteña. Poco después, frente a la falta de respuestas económicas por parte del gobierno de De La Rúa, Grassi supo obtener un nuevo benefactor monetario: el entonces gobernador de la Provincia de Buenos Aires, Carlos Ruckauf.

Uno de sus últimos logros fue que Juan Pablo Cafiero le restituyera un subsidio que le había cortado Graciela Fernández Meijide, que asciende a 200.000 pesos.

Toda una conducta que bien podrían envidiar algunos de los lobbystas más insistentes del ámbito político nacional.

La conducta del cura que no tiene cura... 

Christian Sanz

Periodista

Christiansanz@hotmail.com

 

 

QUINTA PARTE EL GOBIERNO  Y LOS APORTES ECONOMICOS :

 

El diario Popular , dio en exclusiva que el Estado Aporta 1.800.000  pesos del presupuesto nacional para la Fundación Felices los niños. (figura en el presupuesto)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

El diario afirma que “ hace 48 horas ( miércoles 23) , la jueza de menores de San Isidro   Mirta Angélica Ravella Godoy Le habría advertido de la existencia de una denuncia  cursada  al Consejo Nacional en relación a la Fundación Felices Los Niños  del año 2000 que encontró el Jueves Cajoneada por lo cual incio un sumario  y dio aviso de las actuaciones  al Juzgado Nro2 de Morón.-

 

No es casual los aportes, ya que si se confirma , las denuncias de lavado de dinero, el padre tendría mucho que ocultar, y un poder Grande para “recibir favores de los políticos  y empresas lavadoras de dinero”, de allí nuestras sospechas del “desinteresado apoyo del Grupo de Daniel Hadad, Infobae- Canal 9, Radio 10"al padre  etc.

Además del apoyo de ámbito financiero... etc, etc.

El diario de Moron le preguntó en un reportaje : “en julio 201” el periodista Miguel Jorquera,

¿Quien le cortó el Subsidio de la Fundación  Padre?

La ministra  Fernández Meijide , pero Juan Pablo Cafiero, nos dio una primer cuota de 200. mil pesos, nos dio una partida. Cafiero alivió la situación es  padrino de los Chicos esa cerca, nos ha visitado,  el trajo un chico de la calle .Es un tema  que el ministro  no quiere hablar, es privado.

 

CONCLUSIONES:

  Podemos decir que hay mucho más y que día a día saldrán más cosas, estas apenas son Puntas, CONSIDERAMOS QUE LA JUSTICIA DEBERIA INVESTIGAR EL LAVADO DE DINERO la red influencias políticas que “ENCUBREN AL PADRE”  cuyo poder trasciende a la propia Iglesia, y Hasta maneja Grupos de Tareas ( ver nota amenaza)

 

Sucede es que detrás de esto no se oculta sólo la corrupción de menores y el harén privado, ya que no sólo han sido las parejas nombradas, sino además otras que “tomaba para su placeres, en el lugar donde estaban alojados los adolescentes...

El perfil  de un   abusador de niños , encuadra  ” El abusador ama a los niños, lo quiere y los ayudar, pero como tiene necesidades sexuales, las exterioriza en estos, y no son forzados sino seducidos ... como el padre, un padre no hace daño, un padre te muestra”

SERIA POSITIVO QUE LA JUSTICIA REALIZARA PERICICIAS FÍSICAS A  LOS NIÑOS CERCANOS AL PADRE , y que el Padre sea sometido a pericias siquiátricas y psicológicas que determinen su personalidad ...Se descubrirían muchas cosas.

Por ultimo, según pudimos investigar el padre no tendría sida, sino una enfermedad de la piel

 

La Iglesia:

Muchas de estos datos fueron aportados , por fuentes de la propia Iglesia, una cosa podemos decir , la Iglesia tiene sus propios anticuerpos, y el mejor servicio de inteligencia  es el de la Iglesia .. Eso lo saben todos los agentes secretos..

También es cierto que , lo que hacen los hombres, no deben afectar las instituciones, ni cambiar la idea de Dios. Mucha gente es honesta, es limpia y obra con verdad. Abunda ejemplo como el padre Pio , La Madre Teresa etc. Por nombrar los contemporáneos, y cuantos curas anónimos en la frontera... sin un peso y en extrema pobreza...

Un creyente católico nos Dijo “ Esto que sucedió es obra Dios y de la Virgen  porque , así se descubre, la mafia y lo que pasaba con esos niños”.-

Que  Dios los guié en el informe que van a realizar...

  (Es verdad que muchos opinaran que esto es un atque a la Iglesia, y estan equivocados, no deben montarse operaciones  sobre esto, mas que nada podemos pensar que puede haber demasiada política en el medio como lo dijimos en nuestro primer análisis ( http://www.seprin.com/menu/notas1508.htm ).)

Por ultimo este "creyente"Nos  decía que recordaba una frase “  Cuando la limosna es grande, hasta el Santo desconfía”.

 

Créditos:

Agradecemos muy especialmente los aportes de Grupo de Periodistas del Diario de Morón (http://www.eldiariodemoron.com.ar ) por el aporte de información para Seprin. A Crhistian Sanz Por la Columna enviada. Asimismo a las fuentes reservadas.Y al Staff de Seprin.

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Nota de Seprin :para acercarnos más información por favor escríbanos a través de este correo seguro 304290@hushmail.com


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  Temas relacionados :

   COMUNICADO DEL OBISPO DE MORON MONSEÑOR LAGUNA
Morón: Mons. Laguna: que los medios no juzguen al padre Grassi
El obispo de Morón, monseñor Justo Oscar Laguna, difundió un comunicado refiriéndose a la situación del presbítero Julio César Grassi, quien se desempeña en su diócesis y fue acusado desde los medios de comunicación por presunto abuso sexual. El prelado expresó su consternación ante el hecho y pidió a los periodistas que “no se comporten como fiscales ni jueces”. VER TEXTO DEL COMUNICADO

 

http://www.biografiagalimberti.com/home.htm

 

http://www.telenoche.com.ar

 

 

NOTA DE AMBITO FINANCIERO

Situación peligrosa para 2.300 niños pobres que educa y alimenta. Necesita menos mezquindad oficial y patrocinantes (ayudar a un niño cuesta sólo $ 200 por mes)
La obra del Padre Grassi entre el achique estatal y amenza de ácidos

 

 

A pesar de darles alimento, un lugar para vivir y cariño a más de dos mil chicos, la Fundación Felices los Niños parece no poder escapar a los problemas con el poder: lo cercan el recorte del subsidio que le entregaba el Estado, un déficit operativo de u$s 1,5 millón hasta fin de año, un proyecto de ley y una norma aduanera.

El mismo Estado que gasta u$s 1.500 por mes por cada menor, y brinda menos (en lo material, pero también en lo afectivo) que la Fundación, que atiende a sus chicos por u$s 200 mensuales.

Parece demasiada carga para una institución ejemplar que debería ser apoyada por toda la sociedad. Es que de no estar en el Hogar Don Bosco, muchos de esos chicos seguramente elegirían el camino de la delincuencia, la prostitución, la marginalidad, la droga, la autoexclusión.

Peligro

En este contexto el Congreso está a punto de sancionar una ley por la que eternizará la presencia de peligrosas instalaciones químicas aledañas a su gran hogar en Hurlingham; por otra parte, la AFIP tiene «congelada» la entrega de un container con donaciones de elementos perecederos por un atraso en el cumplimiento de obligaciones previsionales.

La entidad fundada por el padre Julio César Grassi ocupa desde el 6 de enero de 1994 un predio de 65 hectáreas sobre la calle Gorriti, a pocos metros del Camino del Buen Ayre. Ese terreno le fue cedido por el IFONA (Instituto Forestal Nacional) para su uso sin plazo; ahora la Cámara de Diputados está discutiendo una ley por la que se le entregaría a perpetuidad.

El problema es que, alambrado de por medio, el INTI (Instituto Nacional de Tecnología Industrial) tiene instalaciones en las que se manejan elementos peligrosos, y la misma norma también prevé la entrega permanente a ese organismo de las dos hectáreas que ocupa.

«Los chicos son naturalmente curiosos, y suelen saltar la cerca; allí se trabaja con arsénico, con cobre, con silicio; siempre hay el peligro de un escape y hay materiales sueltos todo el tiempo», dice el «padre Julio», como lo llaman «sus» chicos, que lo tratan como lo que es: el padre que no tienen.

«Además, fíjese: ahí hay un tanque de combustible subterráneo que pierde, y alrededor de él se forma un charco inflamable que realmente nos preocupa», dice mientras exhibe el barro empapado de lo que parece ser gasoil, a no más de 12 metros de las aulas de la escuela primaria.

La «mala onda» de los funcionarios del INTI se evidencia apenas se transita por el predio del Hogar Don Bosco: el camino interno que conecta la zona del EGB con el Polimodal es interrumpido por una alambrada plantada por el organismo oficial. «Nos impidieron seguir con la vereda de concreto porque, nos dijeron, ellos usan madera para sus veredas y se rompía la ‘unidad estilística’», dice Grassi.

Es difícil encontrar esa «unidad estilística»: las instalaciones del INTI son viejos galpones de madera, ladrillo y chapa cuya demolición y construcción en un predio más lejano nadie podría lamentar, y además sería barato, seguramente.

«Me equivoqué: como los diputados condicionaron la cesión de nuestro terreno a la inclusión en esa ley del que usa el INTI no tuve más remedio que aceptar; pero ahora me doy cuenta de que fue un error», admite el religioso. «Esto, a pesar de que en el Senado salió el proyecto dándonos todo el terreno a nosotros».

El otro conflicto que lo desvela por estos días es un container con suero, medicamentos y muebles donados a la Fundación, y proveniente de Estados Unidos. «La AFIP lo tiene retenido en la Aduana porque no estamos al día con las cargas sociales de parte de nuestro personal», dice Grassi. «Ojo: sabemos que estamos en falta, pero también hay que recordar que el Estado nos recortó en u$s 250.000 el subsidio que teníamos asignado, que era de u$s 1,4 millón». Tiene, entonces, un problema financiero, como si fuera poco atender a 2.300 chicos pobres.

Dispendio

Grassi admite que la Fundación está en crisis, porque no sólo están recibiendo menos fondos desde el sector público: también la situación económica general hace que haya menos donaciones.

«A eso súmele que ahora no sólo alimentamos a chicos y madres: tenemos padres de familia que vienen a la puerta del hogar a pedir comida, y la cantidad de chicos que atendemos crece cada día», admite mientras se ensombrece su rostro.

Los gastos totales de la Fundación presupuestados para este año ascienden a u$s 4.642.000, con los que atienden a los menores a su cargo. Esa atención implica cuatro comidas por día: desayuno, almuerzo, merienda, cena y una vianda que se entrega a la tarde con comida para toda la familia a los chicos que se retiran a dormir a sus humildes viviendas.

«La idea de entregarles una vianda es -además de la solidaridad- evitar que la familia interne a la criatura por imposibilidad de darle de comer», reconoce Grassi.

«Esta cifra representa un promedio cercano a los u$s 200 por chico por mes. ¿Sabe cuánto gasta la provincia de Buenos Aires? Más de u$s 1.500...», se encrespa Grassi.

Ante el evidente dispendio del sector público respecto a los institutos de menores -como en tantos otros aspectos de la vida de los argentinos- el religioso no puede evitar el recuerdo de su gestión al frente del Hogar de Ezeiza (estatal), que se vio truncada por la intervención de los diputados nacionales Alfredo Bravo y Mary Sánchez (ambos del Frepaso). La directora que lo reemplazó es una allegada a la misma fuerza política que los dos diputados que lo echaron...

«Ellos cuestionaban que el hogar fuera manejado por una fundación privada y religiosa, y no pararon hasta que nos hicieron ir...» rememora con dolor. Grassi también trae la anécdota de una «jornada de protesta» en ese hogar: «Los maestros y celadores enviaron a los chicos a sus casas, sin comer, sin darles nada y sabiendo que muchos de ellos no tenían dónde ir; al rato, cuando terminó la marcha (la hicieron frente a las puertas del hogar) entraron y -ellos sí- almorzaron allí...» Lo que no dice -seguramente por pudor- es que en 1997, cuando estuvieron en Ezeiza, bajaron los gastos anuales de u$s 200.000 a u$s 80.000, al mismo tiempo que mejoraron los servicios.

Prohibición

Grassi se enfrenta a otra norma que le impide generar sus propios recursos: las fundaciones tienen prohibido comercializar cualquier tipo de producto.

«Nuestra panadería (porque la tienen propia, también) podría producir budines, pan dulce, facturas y masitas a mediana escala, y ya Coto nos había dicho que nos los compraría, no sólo porque son nuestros sino también porque son riquísimos», dice mientras convida con exquisitas minifacturas hechas por sus chicos en la Panificación San Cayetano. «Pero por esa prohibición nos vemos forzados a tener un quiosquito en la puerta que vende pan y facturas y recauda $ 250 diarios...».

En sentido inverso, las leyes argentinas no sólo no favorecen la filantropía sino que parecen desalentarla: las donaciones gozan de una desgravación poco menos que simbólica, al revés de lo que sucede en países más desarrollados.

Los caminos para la Fundación parecen alambrados no sólo por el INTI sino por las normas y leyes que dificultan su acción, tanto como la indiferencia de grandes sectores de la sociedad que, pudiendo hacer algo para ayudar a quienes menos tienen, no hacen nada. Para ello, es recomendable darse una vuelta por Gorriti 3520, Hurlingham, a pocos metros del Camino del Buen Ayre. De paso, cuando pague el peaje, deje lo que pueda en las alcancías que tiene en las casillas la Fundación.

 

CLARÍN VS CANAL 9- HADAD- MENEM VS DUHALDE - LA SIDE VS LA SIDE ,
¿LA VERDAD? SOBRE EL PADRE GRASSI Y OTRAS YERBAS.

 

 

 


 

Introducción : Las sospechas de Lavado
LA INVESTIGACION DE TELENOCHE ES VERDADERA: GALIMBERTI TENIA RAZÓN
Ante la duda , nuestro equipo realizamós ciertas investigaciones propias y pudimos constatar que es verdad, pero lo mas llamativo es que " hay mucha gente que lo defiende" no sólo porque es menemista, sino porque fuentes eclesiásticas afirman que lava dinero a través de la Fundación, comprobamos muchas oras cosas que Telenoche aún no mostró- esto es sólo introducción"-

 

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Un menaje final :

NOS ENVIAN ESTE MENSAJE Y QUEREMOS COMPARTIRLO CON NUESTRO LECTORES:
Más allá de la religión de cada uno, creemos que le deseo por la paz mundial , y por Argentina es válido

 

 

 

 

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CLARÍN VS CANAL 9,HADAD-MENEM VS DUHALDE-LA SIDE VS LA SIDE,LA VERDAD?SOBRE PADRE GRASSI?
by reloco Wednesday, Feb. 25, 2004 at 7:20 PM mail:

Fate un po' da voi .... tag


 

octubre 24 2002-10:00hs
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Lease en modo pontencial

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CLARÍN VS CANAL 9 , HADAD- MENEM VS DUHALDE - LA SIDE VS LA SIDE , LA VERDAD? SOBRE EL PADRE GRASSI Y OTRAS YERBAS.


Muchos descreen de la cámara de Telenoche, ayer cuando nos avisaron mas o menos a las 19hs , no sabíamos que creer.

La iglesia católica tiene por demás antecedentes de abuso sexuales, el mas llamativo es el de Santa Fe. Y el de EE.UU. , pero también el de Chile... y otros.

También tiene antecedentes de tener las mayo cantidad de personas que dieron su vida por los necesitados.
No se olvide que las instituciones con mejor Imágen son La Prensa, la Iglesia y las FFAA
Las dos que ya recibieron palos mediáticos son la Iglesia Y las FFAA...
El país se cae a pedazos , y sólo restan algunos puntos ...

La trama secreta:

No es casualidad que el enfrentamiento del Cura mediático , con Hard Conunications, es decir el Famoso Su llamado, con Corcho Rodríguez y menos Difundido dicen de Mc Farlane , yerno de Anzorreguy y el Loco Galimba, ( Galimberti) hace un tiempo realizamos un informe de relaciones entre la Side y Aznar, y colateralmete salió Galimberti -Side.-Mc Farlane( ver informe http://www.seprin.com/side-aznar.htm )

Se dice que "Galimberti "Apretó al Padre" con unos videos comprometedores, pero es sólo trascendido. No obstante , Galimberti , no trabajaba para la Side ( a su muerte dudosa) , sino para la CIA .Eso o sabe toda la comunidad de inteligencia ...Aunque tenia buenos contacto en todas partes...


La Side , es especialista en armar cámaras ocultas, pero , nos llamó la atención que 85 ,no le haya armado un video como el que le realizaron a Oyarbide...

Hablando de la SIDE, Telenoche trabajó con el Propio Perel( le habría vendido equipos) y con un tal Taranto , donde agentes de la SIDE , le habrían hecho las cámaras ocultas...

Detrás de esto hay una Guerra mediática también , no olvidemos que el enfrentamiento es ahora entre Hadad y el Grupo Clarín... Menem Vs Duhalde , etc etc. Si nos Gustan las ecuaciones paramétricas.
Tampoco se nos escapa que el Padre le debe mucho a Menem y a Caballo, es decir es menemista ... Y entonces es fruto de la interna del PJ...? Puede ser..

Ahora bien, considerando esto, la única prueba aquí son sólo testimonios, y en el mejor de los casos la Justicia le dará el "Beneficio de la Duda", ya que sólo son testigos ... Y circunstancias ...


Hipótesis de la Venganza:

Puede ser , pero eso quita la verdad?- Hacer una trampa, puede ser, pero de ser así es muy endeble...
Nadie puede saber , las cosas ocultar de un padre que maneja millones de dólares de fondos ,además , la investigación es Antigua ... es decir 4 años según se desprendió del Video.

Lo interesante es " LA FABULOSA DEFENSA" del Grupo Hadad al Padre Grassi, nada es casualidad, ya da un poco de vergüenza ajena escuchar radio 10 y los mensajes Obsecuentes, deberían moderar un poco, pare la propaganda de Alemania de la época de Hitler.


Vemos que esto es una guerra, creemos que detrás de esto ,están los nexos mediáticos, la luchas de poder político y la propia SIDE...

Ahora la verdad? Quién sabe, Sólo son testimonios... Sin embargo, creemos y sabemos que no es el primero ni será el ultimo acusado de Abuso sexual a menores...

La persona que hablo según nuestro datos es el "Laucha"...
Telenoche dijo que por "estas sospechas" fue apartado de la presidencia de la fundación por la Iglesia católica, en su momento , se dijo que el tema era por la exposición y el escándalo con Susana Giménez y el Su Llamado...
Veremos como termina, pero el halo de sospecha ya esta...

Algunos testimonios recogimos sobre Grassi , hace un tiempo y no fueron buenos, pero quien los dijo, también tiene mucho que esconder ...

La conclusión es que esto es una lucha de poder, de mafias , y mediática.... Creemos que alguien como el Grupo Clarín no sería tan imbécil de armar algo burdo y que sea descubierto en 10 días... Por esto nos inclinamos a pensar que los testimonios pueden ser verdad... PERO SON SÓLO TESTIMONIOS ... pruebas contundentes, no las hay , creemos que será absuelto por falta de merito, en fin es sólo una opinión.


Ahora que es una operación o que se van a montar operaciones a nadie le escapa.

¿Que pasará con los 6000 niños?
Que alguien arroje la primera piedra...si esta libre de pecado .

Ah que con esto no los olvidemos del hambre , de la coimas en le senado y otros temas que a muchos les viene bien taparlo, como el que no habrán elecciones, y que la gente se muere de hambre o que cierran las bases en la Antártida...

 

( *Notas las imágenes son captura de pantalla del Informe de Telenoche )

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LAS MAFIAS BANQUERAS Y DE LAS EMPRESAS PRIVATIZADAS
by Lease todo en Modo potencial Wednesday, Feb. 25, 2004 at 7:29 PM mail:

droga sesso e confessionali a tutto go-go.....

<p> <br>

04-01-2002

Lease todo en Modo potencial 

LAS MAFIAS BANQUERAS Y DE LAS EMPRESAS PRIVATIZADAS

COMO SE OPERO DESDE LA SIDE Y DESDE EL GOBIERNO PARA REALIZAR EL NEGOCIADO DE LAS PRIVATIZACIONES DE YPF

 

ORGANIGRAMA DE RELACIONES :¿desde YPF hasta Susana Gimenez? 

 

Notas :

Anzorreguy.: Nunca utilicé mi cargo para obtener beneficios económicos”-
Pero también dice “No piensen mal si, cuando abandone la SIDE, soy el abogado de YPF”.

Hugo Anzorreguy ex Titular de la SIDE , habría desviado a través de diferentes mecanismos fondos para Financiar la Campaña de Jose Maria Aznar.-Ademas de ser Muy amigo de Felipe González y del propio Aznar

Mac Farlane: Es Yerno de Anzorreguy, mano derecha en la SIDE y posterior Funcionario de ASTRA, subsidiaria de Repsol- A su vez lo Indican Amigo de los implicado en el Afferir de los 0600, de Hard Communication del " Su Llamado"

Alfonso Cortina: Presidente de REPSOL, a su vez  dueño del 10% de las Acciones de BBV- Bilbao Vizacaya, ( Banco Frances en Arg.), El Banco Bilbao Vizcaya tiene la curiosa condición de ser a la vez socio de Repsol y asesor del gobierno argentino. Entre otras tareas encargadas por el Estado, realizó el estudio utilizado para tasar las acciones de YPF.

Nota Hugo Anzorreguy esta indicado como los que operaron  para tapar el Atentado de Carlitos Menem Junior .Es el que mando los agentes del SIDE a " Golpear al primer Abogado de Zulema" y Arrojarlo sobre la Tumba supuesta  "de Junior " Cuando Villafuerte Ruzo Llamo a Zulema  a las 3 AM, para evitar que se identifique que el cadáver que esta enterrado no es "...

Felipe González, Lobbysta de varias empresa españolas: se dice que "Apretó a Rodriguez Saá, que si Habría devaluación, las empresas cerrarían..."

Algunos detalles de YPF:

 

 Antes de que el Estado se desprendiera de las acciones de YPF, el ejecutivo Roberto Monti era el presidente de la empresa.  Monti sólo aprobaba la operación a cambio de dinero en efectivo, y que Menem tuvo que llamar dos veces para apurar el trámite. Hoy Monti sigue siendo director de YPF bajo la órbita de Repsol.  Seq uiso saber más detalles de aquella operación y de los llamados de Menem. YPF no sólo impidió comunicarse directamente con Monti, sino que indicó que para dar una entrevista hacía falta el permiso de la casa matriz. Durante toda la semana pasada no hubo ninguna respuesta.
La intervención de funcionarios oficiales, empezando por el propio Menem, es natural si se tiene en cuenta que el Estado debía vender sus acciones a la empresa privada. Menos natural fue el método elegido.
Primero, el Estado modificó mediante resoluciones oficiales la obligatoriedad de vender las acciones en la Bolsa. Quiso la venta directa y después optó por licitación pública internacional. El cambio fueproducto de las fuertes críticas de unos pocos dirigentes políticos, entre ellos Raúl Alfonsín, y de la British Petroleum. Curiosamente, y a pesar de haber sido invitadas varias petroleras, sólo la española participó del concurso. Llegados al último punto, el de la licitación, los funcionarios debieran haber guardado silencio en lugar de hacer lobby. Pero hablaron. Y presionaron.
Así, Repsol adquirió de manos del Estado nacional acciones por el equivalente del 14,99 por ciento del capital de YPF, comprometiéndose a abonar 2010 millones de dólares, es decir 38 dólares por cada acción.
El motivo por el que Repsol adquirió solamente el 14,99 por ciento de las acciones es que el estatuto de la ex estatal preveía que en el caso de que un oferente comprara el 15 por ciento debía realizar una oferta por el 100 por ciento de la compañía.
Antes el ex ministro de Obras Públicas Roberto Dromi había intentado modificar los estatutos de YPF para evitar que Repsol tuviera que hacer una oferta por el total de las acciones. La idea, que no prosperó, era controlar la empresa comprando una cantidad de acciones menor al 100 por ciento.
Dromi fue recomendado a la empresa española por el presidente Menem.
Ex ministro de Obras Públicas, tiene con los empresarios españoles tan buenos lazos como Anzorreguy. Hasta estuvo a punto de ser designado embajador en Madrid, pero las acusaciones públicas en su contra por el proceso de privatizaciones y peajes disuadieron a Felipe González de pagar el costo de concederle placet.
Tras el fracaso del intento de Dromi, el ex ministro quedó al costado y el Gobierno probó el segundo paso: que Repsol pudiera comprar la totalidad de la empresa pero sin desembolsar efectivo.
Gustavo Calleja, ex subsecretario de Combustibles, explicó a Página/12 que “el negocio más grande era aceptar que Repsol pagara su oferta con papeles o acciones de otras empresas controladas. Esta propuesta no pudo llevarse adelante, ya que los accionistas representantes de los fondos de inversión de Estados Unidos se opusieron”.
Monti era la cara de esos grupos.
Las presiones sufridas por el directorio de YPF para aceptar que Repsol comprara el total de las acciones pagando con títulos de otras empresas, fueron más que evidentes. En la asamblea anual de YPF realizada en abril de este año, el Estado nacional coincidió con Repsol y accionistas menores como Pérez Companc en desaprobar la gestión del directorio, que seguía reclamando a la empresa española el pago en efectivo de su oferta.
Al final, Repsol tuvo que pagar 13.000 millones de dólares por las acciones y así realizó la mayor operación de ese tipo en la historia argentina.
El gobierno español siguió de cerca el proceso de fusión de Repsol con YPF. Y Anzorreguy volvió a visitar España. La última vez, la explicación oficial fue que debía realizar gestiones para favorecer el intento de que la Argentina fuera aceptada en la OTAN. Hay otra explicación más, esta última oficiosa: el jefe de la SIDE se despidió de sus agentes en España.
César Neira, delegado de los espías argentinos en Madrid, es un hombre de extrema confianza de Anzorreguy. Al igual que el Señor 5, tiene una sólida llegada al presidente de Repsol y al jefe del gobierno español. Neira, dueño del restaurante madrileño “El locro”, también puede ser visto habitualmente en la confitería porteña “Tabac”. Es que luego de la última visita de Anzorreguy a España, el periplo Buenos Aires-Madrid se hizo más frecuente para este agente que viaja cada quince días a la Argentina con su pasaporte diplomático. ( del diario pagina 12 )

LOS ARGENTINOS PAGAMOS LA CAMPAÑA DE AZNAR: ( Foto pagina 12) 

Es conocido en el Ambiente que La SIDE financió desde sus fondos reservados la Campaña de AZNAR, y por consiguiente ,  parece que esto fue parte de un negocio mayor , el de YPF, Cuyo jefe de operaciones fue nada menos que CM.-

Por supuesto esto fue negado, no obstante hay abundante información, lo mismo que el Propio Menem apoyó la desiganción de de Dromi , ni que habalr de Aerolineas Argentinas:

INTELIGENCIA FINANCIO A AZNAR - El ex subjefe de la Secretaría de Informaciones del Estado (SIDE) y de la Central Nacional de Inteligencia (CNI) de Argentina, Ricardo Natale, informó que uno de ambos organismos financió durante 1996, con sus fondos reservados, la carrera política y electoral del actual presidente español, José María Aznar. En declaraciones radiales, identificó además a dos diplomáticos y a un funcionario que "podrían haber participado en la operación". Uno de los nexos entre el mandatario argentino, Carlos Menem, y el español sería el magnate cubano exiliado en Miami, Jorge Mas Canosa, promotor de las más radicales posturas anticastristas. Según Natale, ambas administraciones coinciden "con una política de centroderecha y liberal con coincidencias en el plano internacional, caso Cuba, entre otros". La denuncia, que causó un gran impacto en España, fue inmediatamente desmentida por las cancillerías de los dos países involucrados. Natale, que actuó en la dirección del espionaje argentino entre 1986 y 1989, no pudo precisar el monto que se habría donado al Partido Popular.

De nuestro informe del 29-12-01H

DUHALDE  le habría ofrecido a HUGO ANZORREGUY  la embajada Argentina en España, atendiendo a sus vínculos con Repsol  ver la vieja Side pagó la campaña de Aznar y vinculos con Repsol ( ¿Siguen los pactos con el menemismo o debemos hablar de Juarez y Cali-La Rioja, Flia Pinochet, y el cruce o la DEA...?)

«La Side en la época   dirigida por Hugo Anzorreguy, amigo personal de Natale] facilitó fondos reservados para las campañas del actual presidente de España, José María Aznar, debido, entre otras cosas, a que no hay control de esos fondos», denunció el ex subjefe de la Side de 1983 a 1986 y vicepresidente de la Central Nacional de Inteligencia argentina entre 1986 y 1989.

El ex subsecretario hizo ayer la revelación a este periódico y prometió entregar en breve «el nombre de dos o tres funcionarios que intervinieron en la operación».

Las acusaciones contra éste fueron vertidas por Ricardo Natale, uno de los máximos responsables de la SIDE entre 1983 y 1986, que identificó a dos funcionarios de la embajada argentina en Madrid y a otro funcionario de la SIDE como los supuestos encargados de trasladar desde Buenos Aires a Madrid los fondos reservados del servicio de espionaje argentino presuntamente empleado para financiar las últimas campañas del PP.

 

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Sabemos que el Gobierno Argentino estaría siendo presionado por los bancos  y las empresas Privatizadas , principales operadores que se oponen a la devaluación, o en el mejor de os casos acotadas, ya que sus valores reales caerían muchísimo. ( Al pesificar las tarifas y contratos con los bancos ). Por esto creemos una fuertemovida para desestabilizar a Duhalde

No es casualidad que esto sea así , se dice que desde un Sector del PJ y de desde los banqueros se planeo la caída de Rodríguez Saá.

Por ejemplo ver esta nota sobre los bancos

 :MALDITOS BANQUEROS :El apriete local de los banquero

Aquí se detalla como se habría operado para Bajar a Rodriguez Saá . Esto mismo se oberva en las denuncias Judiciales y demas:

Vemos : 

 

¿BANCO Y PRIVATIZADAS GOLPISTAS ?: Los bancos debitan los cheques, pero no los acreditan.Y cobrán descubiertos hasta el 90%- 

Además no cobran las Tarjetas los cuyos vencimientos no sean del día de hoy y se niegan a cobrar vencimientos de otros días en pesos . Es esto una presion al gobierno para que acepten sus medidas ? como por ejemplo NO PESIFICAR LOS CREDITOS -Provocarian que mañan se lenvamte la gente en cacerolazos?-

Por qué EE.UU no apoya al Gobierno Argnentino? Por qué no trascendio la carta de EE.UU?

 

  • PELEAS: El gobierno quiere pesificar, mientras que las empresas privatizadas y bancos quieren extender los plazos de pago a los deudores sin modificar el cambio por la devaluación . Se pesifican las tarifas públicas. El FMI daría 16 mil millones.
  • Según la Agencia Bloomberg, las empresas españolas perderían más de US$ 3.000 millones con la devaluación del peso- (Aqui se comprende bien las operaciones )

La UE Apoya la gestión de Duhalde- De EE.UU, llegó una carta que no trascendió el contenido-

En Uruguay No aceptan las tarjetas Visa Y Master

  • *Avivados I: La gente no puede pagar los vencinientos de la tarjetas en pesos, que "no que venzan hoy" de esta forma especulan con cobrarlos en dólares mas adelante ...
  • *Avivados II: Los bancos debitan los cheques, pero no los acreditan.Y cobran descubiertos hasta el 90%-Es esto un presion al gobierno apra que acepten sus medidas ?
  • *Avivados III: se registran Fuertes aumentos en todos los productos que llegan al 50%. Recomiendan no compar salvo lo esrictamete necesario para obligar al descenso de precios.
  • *Avivados IV : Hay Desabastecimiento de Medicamentos y " escondidas de mercaderia en gral"

 

FALLO CONTRA EL CORRALITO: del Juez Silva Garetón sigue vigente y la gente puede sacar su dinero de los bancos (Los privados estan devolviendo el dinero) .Sugieren remitirse a la defensoria del Pueblo para asesoramiento.... ¿Es Así?

 

Podemos abundar en detalles, por ejemplo de "los supuestos " Affairs de la empresa Telecom con la SIDE.

O como las Empresas telefónicas "Coimean a Funcionarios de la CNC" para que no salgan los reclamos. De la Falta de control del los Medidores. Es decir , nadie controla la duración de los tiempos de medición de los y teléfonos.-

Los ENTES reguladores solo actúan en algunos casos donde la gente con su presión los obliga a actuar.-

Es decir , las empresa se enriquecieron, se llevaron todo el dinero de Argentina, los funcionarios que la corte los dejo Libre fueron los responsables del vaciamiento.

Son los mismo grupos que controlan a al política Argentina y la Financian . Son los mismo que bajaron a R. Saá, mas allá  de los impresentables y corruptos políticos que lo rodeaban.

Son los mismos que Quieren bajar o acotar la devaluación y que la misma , no se pesifique , y sólo se extiendan los plazos , o que el estado ( es decir el pueblo), les compense las devaluaciones.

Son los mismo Bancos y empresas que hacen lo que se le da la gana en las operaciones. Son las Que estan  Fabricando la Caida de Duhalde .

  ¿Por qué Razón cuando se consolidan los balances los bancos extranjeros se llevan las ganancias de Argentina, por que no responden con los depósitos la casa Central ?No hay autoridad que los haga cumplir o de esto no se debe enterar la gente . ¿Que la casa central debe responder por su sucursal local cuando esta en problemas, la consolidación de balances en en un solo sentido -de salida de divisas?

Esto es: Las casas centrales deberían girar depósitos para compensar la falta de Fondo de sus sucursales. pero parece que no son Subsidiaria, sino que Simplemente prestaron el Nombre. ( “)

Es decir : La sucursal del Citibank  no puede responder, porque , la casa Central , no tiene relación y no Gira los fondos para compensar??-Es así  hasta donde llega el poder de esta Mafia?

Porque no hacen Cumpliera esto: Salvo los bancos Estatales y el Galicia , los demás tienen sucursales en el exterior que pueden responder , porque no lo hacen?  

Lo que viene:  

Se buscará meter la dolarización luego de esta devaluación

Como se observara,  estan tratando de parar la disparada de precios , y de las operaciones para bajar al Gobierno, apoyando en el descontento popular y en el Abuso de la Gente.

SE debe tener en cuenta  que " Los Bancos Y privatizadas están operando para desestabilizar o imponer  sus condiciones" como lo hicieron con Menem, Dela  Rua y ahora con Duhalde  .-

Es demasiado el Dinero que esta en juego. N hablar de los multimedios.

Recuerdan el rebalanceo Telefonico que Memem metió antes de las elecciones. Recuerda que las Nafas Son 4 veces mas caras que en EE.UU

Usted sabe que la devaluación que piden sólo debe ser de $1,40 que se compensaria las ganacias de las privatizadas.

Saben que Los balances “ de muchas empresas” son truchos para no Pagar impuesto a la Ganancias    

Saben que Ruckauf Hizo Condonar deudas por u$s800  A los amigos : (  RECOMENAMOS MUY ESPECIALMENTE ESTE INFORME: http://www.seprin.com/bapro.htm )

coviares

$140.000.000

Concesionaria Vial Argentino Española

$127.000.000

Gualtieri

$105.000.000

Show center

$94.000.000

Covisur

$89.000.000

La rural 

$65.000.000

Telefónica

$65.000.000

Tren de la Costa

$55.000.000

Alto Palermo

$41.000.000

Curtiembres Yoma

$20.000.000

Total

$801.000.000

Y lo mas Interesante , se invirtió, algunos piensan coimas.... 70 millones de dólares en el Portal de Ciudad Internet del GRUPO CLARIN

No esperan días Difíciles, y hoy viernes  Puede Comenzar Uno.-

 

A propósito, usted le cree a las empresas privatizadas: Bueno, siempre le dicen que las comunicaicones son seguras?, nosotros le decimos que no : Aqui tiene los códigos que usan los espias para interferir celulares  , por supuesto usted no lo haga , y menos como algunos en el Congreso de la Nación... http://www.seprin.com/escuchas1.htm

TEMAS RELACIONADOS :

Banco Francés tiene su sede principal en la Ciudad de Buenos Aires y opera, al 31 de diciembre de 2000, una red de 309 sucursales, sin incluir las oficinas de subsidiarias. Asimismo, a través de Credilogros Compañía Financiera S.A., subsidiaria de Banco Francés, otorga préstamos al segmento de consumo de bajos ingresos. Adicionalmente, Banco Francés ofrece sus servicios financieros en Uruguay y en las Islas Cayman a través de sus subsidiarias BBVA Uruguay y Banco Francés (Cayman) Ltd. El Banco lleva a cabo operaciones de títulos valores y de mercado de capitales en forma directa en el mercado extrabursátil y a través de una subsidiaria, Francés Valores Sociedad de Bolsa S.A., en el Mercado de Valores de Buenos Aires. Banco Francés tiene un 14,4% de participación de mercado en la administración de fondos mutuos en Argentina a través de Francés Administradora de Inversiones S.A., subsidiaria de Banco Francés (Cayman) Ltd. Otras subsidiarias están dedicadas a una variada gama de negocios financieros, entre estas, la más importante es Consolidar AFJP S.A., una administradora de fondos de jubilaciones y pensiones, que al 31 de diciembre de 2000 administraba un fondo de Ps. 4.000 millones, con una participación de mercado de 18,9%. Banco Francés es titular del 53,89% del capital social de Consolidar AFJP S.A.

 

 

Lunes, 20 de octubre de 1997 EL MUNDO periodico


Un ex jefe del espionaje argentino afirma que este organismo financió a Aznar

Bajo la dirección de Hugo Anzorreguy

JUAN IGNACIO IRIGARAY

CORRESPONSAL

BUENOS AIRES.- Ricardo Natale, ex subjefe de la Secretaría de Informaciones del Estado (Side, el equivalente argentino del Cesid) asegura que José María Aznar recibió dinero de esta institución para financiar su carrera política, según pudo saber ayer EL MUNDO.

«La Side [actualmente dirigida por Hugo Anzorreguy, amigo personal de Natale] facilitó fondos reservados para las campañas del actual presidente de España, José María Aznar, debido, entre otras cosas, a que no hay control de esos fondos», denunció el ex subjefe de la Side de 1983 a 1986 y vicepresidente de la Central Nacional de Inteligencia argentina entre 1986 y 1989.

El ex subsecretario hizo ayer la revelación a este periódico y prometió entregar en breve «el nombre de dos o tres funcionarios que intervinieron en la operación». El diario bonaerense Página 12 también da cuenta de estos hechos.

Días atrás, Anzorreguy visitó Madrid de forma reservada para insistir ante las autoridades españolas en el rechazo del Gobierno neoconservador de Carlos Menem al juicio que sustancia Baltasar Garzón contra los militares argentinos.

ANTERIORES ENCUENTROS.- Su presencia en la Península coincidió con el cambio de posición del fiscal de la Audiencia Nacional Pedro Rubira, quien, por primera vez, hizo una presentación señalando que Garzón carece de jurisdicción para enjuiciar a los represores argentinos, acusados de la desaparición de al menos 330 españoles en el país suramericano.

Esta no ha sido la primera vez que Aznar y Anzorreguy se encontraron. Ambos mantienen una relación de amistad desde la época en que el dirigente del PP encabezaba la oposición a Felipe González, que nunca se llevó bien con Menem y los peronistas argentinos, vinculados de siempre con Franco y la derecha española.

Inclusive, durante una reunión en La Moncloa, Aznar y Ana Botella posaron en una foto con el visitante argentino, que por su rango de secretario de Estado no suele visitar a presidentes. A los pocos días esa foto privada apareció publicada en un diario de Buenos Aires.

Anzorreguy maneja en la Side la friolera de 189 millones de pesos (unos 30.000 millones de pesetas) al año en fondos reservados, es decir, sin ningún tipo de control fiscal o parlamentario, ni rendición de cuentas a ningún organismo de supervisión, según reconoce el propio Ministerio de Economía.

 

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Personas On Line en todo Site de Seprin: kostenlos bei www.house27.ch  

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come fbi cia vaticANO sisde sismi ci spiano ..............................
by cellularMAN Wednesday, Feb. 25, 2004 at 7:41 PM mail:

Come i serVIZI segreti ci spiano!!!!!! come ti infiltrano il cellulare!!!!!!


 

Aviso legal : SEPRIN no es responsable por la utilización de esta información por terceros ni por sus consecuancias para estos o para otras personas. Sólo se informa para su conocimineto.

Según las Leyes Arg. La señal esta en  el aire y hay un vacio legal respecto a este tema, no asi en los teléfonos de Lineas.-

 27-12-00

 

MALDITOS CELULARES :

 

Si usted cree lo que le dicen las empresas, de la privacidad, por favor lea esto :

Como intervenir celulares analógicos , codigos de celulares:

MARCA MOTOROLA DESDE EL TANGO HASTA EL STARCTAC:

 

Malditos celulares II , el listado de Canales  (2-01-01)

 

MARCAR APARECE EN LA PANTALLA
Fcn   0 0 * * 8 3 7 8 6 6 3 3    Sto Aparecerá una secuencia de números ( SEGUN EL MODELO)
  Aparecerá U5'
1 1 3 0 0  #  0 8  # Comenzarás a escuchar conversaciones

 

PARA OTROS CANALES SE PUEDE PROBAR 11 XXX #08#,  EN LAS XXX, PODES PROBAR 

300, 333, 799, el 623,   860 y el 970. Hay mas pero se  debe probar.-

 

NOTA PARA SALIR, SE APAGA Y PRENDE EL EQUIPO. 


ERICCSON

Si tenés un teléfono modelo DH proba siguiendo estos simples pasos:

MARCAR APARECE EN LA PANTALLITA 
9 0 4 0 5 9 y Menu Aparecerá en pantalla TEST SET
Yes 1 y Rcl Aparecerá en pantalla DONE
Presiona Yes 8 6 Aparecerá DONE y comenzarás a escuchar lluvia
Presiona Yes 3 CLR 0 x x x
(x x x  es el número de canal)
Aparecerá DONE y comenzarás a escuchar conversaciones.

Donde dice x x x tenés que pones el número del canal al cual querés escuchar. Los que mejor funcionan son el 500, el 788, el 789, el 300, el 799, y todos los que encuentres. La forma, por ejemplo, de cargar el canal 788 sería

Yes 3 CLR 0 7 8 8
Y, a partir de ahora, comenzaras a escuchar conversaciones (si las hay).

Para cambiar de canal, estando ya en uno, basta con repetir lo del paso 7, sustituyendo las x x x por el canal a pinchar.


Si tenés un teléfono modelo KF ó POCKET proba:

Presiona Sucederá
9 0 4 0 5 9 y Menu Aparecerá en pantalla TEST SET
Yes 1 y Rcl Aparecerá en pantalla DONE
Presiona Yes 8 6 Aparecerá DONE y comenzarás a escuchar lluvia
Presiona Yes 3 CLR 0 0 0 x x x
(x x x  es el número de canal)
Aparecerá DONE y comenzarás a escuchar conversaciones.

Donde dice x x x tenés que pones el número del canal al cual querés escuchar. Los que mejor funcionan son el 500, el 788, el 789, el 300, el 799, y todos los que encuentres. La forma, por ejemplo, de cargar el canal 788 sería

Yes 3 CLR 0 0 0 7 8 8
Y, a partir de ahora, comenzaras a escuchar conversaciones (si las hay).

Para cambiar de canal, estando ya en uno, basta con repetir lo del paso 7, sustituyendo las x x x por el canal a pinchar.


En ambos casos para volver al teléfono a su modo normal de funcionamiento tenés que presionar Yes 3 Rcl con lo que el equipo vuelve al modo teléfono.

En algunos teléfonos de esta marca la tecla Rcl corresponde a la flecha hacia arriba, o el botón que está en la primera fila, a la izquierda. La tecla Menu está marcada con la flacha hacia abajo, o el botón de la primera fila, a la derecha.

Cosas que se  deben  saber:

  • Estando el teléfono en este modo no pagas nada, es mas el teléfono (para el que te llame en ese momento) aparece como apagado.

  • La única forma de apagar el equipo estando en radio es con el código de arriba (Yes 3 Rcl).

  • Si tenés un teléfono con salida de manos libres lo podes conectar al equipo de audio y grabar conversaciones.


NOTAS :

Para los celulares digitales  estan los famosos Maletines, que interceptan los celulares, algunas hasta 30 a la vez por las zonas.

Tambien hay equipos receptores que scannean los canales y decodifican por computadora, este es mas óptimo, más allá de la Interferencia de la celdas .

En el Mercado Negro se consiguen por 15 mil dólares. No sabemos si llamarlo Mercado Negro, sino Mercado. Supuestamente la CIA , controla esto. Pero en Argentina Varios Politicos los tienen, y por supuesto la SIDE.-  (sti  --85 USA)

En el caso de Interferencia de las líneas, el sistema e similar, pero se usa un sistema de computación y un modem, de esta forma, se accede a la centrales telefónicas y se puede acceder a cualquier número. Hay Un programa Aleman que anda circulando,  asi como Muchísima Tecnologia Rusa  que no es muy conocida.-

Otra forma y esto es parte del Mercado negro, es el Clonado de los celulares, es decir , tomar , la Linea, y duplicarla, y alli se puden escuchar las conversaciones.-

Si tiene un handy, puede scannear directamente los canales , tiene que estar en el rango de los 900 mhz.

Y si con esto no se siente tranquilo, puede pensar que estan los microfonos del tamaño de  una moneda de 10 centavos, que puede hacer escuchar su linea telefonica a 30 metros con un receptor comun de FM.

Aqui en Bs. As. Hay varias casa que venden estos equipos, asi como LAS DEFENSAS DE LOS MISMOS ES DECIR LA ENCRIPTACION.-

Parte de esta información esta en el sitio :

 http://pablin.com.ar/hacking/index.htm 

 

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IL DOMINIO DEL MONDO
by abba the babba Wednesday, Feb. 25, 2004 at 11:14 PM mail:

IL GOVERNO INVISIBILE

Tratto dal primo capitolo del libro "il governo ombra" di Alfredo Lissoni



TESCHI E OSSA

L’estate del Duemila ha visto arrivare, nelle sale cinematografiche italiane, una curiosa pellicola americana del regista Rob Cohen, intitolata “I teschi - The skulls”. Essa denunziava l’esistenza di una setta segreta, attiva negli Stati Uniti, che reclutava ragazzi nei campus per formarli come nuove leve di un’aristocrazia economico-politica il cui scopo era il mantenimento del potere ad ogni costo, e con qualsiasi mezzo. Simbolo della setta, che assicurava immediatamente ai propri adepti soldi sesso e successo, un teschio poggiato su due tibie incrociate, come nello stemma dei pirati. Nella pellicola si affermava altresì che la CIA, il servizio segreto americano, era nato all’interno della setta dei “Teschi” e che ben tre presidenti statunitensi ne avevano fatto parte. La fedeltà al club, si riferiva nella pellicola, funzionava come una sorta di feroce massoneria: apriva le porte al potere, assegnava denaro, chiedeva scambi di favore, oltre ogni limite. Ciò che non veniva detto, e di cui solo una parte del pubblico era forse al corrente, è che la setta dei “Teschi” esiste veramente (anche se il suo vero nome è “Teschi e ossa”). Come esiste effettivamente negli Stati Uniti (e non solo) un “governo ombra” il cui fine ultimo è la distruzione dell’ordine costituito per la costruzione di una “Sinarchia”, un governo unico mondiale retto da un’aristocrazia di potenti, che instaurerà un “Nuovo Ordine Mondiale”. Per giungere a questo scopo ogni mezzo è lecito, dall’omicidio politico allo sterminio di massa, dal controllo della stampa alla nascita del Grande Fratello telematico che tutto vede e tutto spia; in questa disperata lotta al predominio del mondo entrano in ballo le moderne tecnologie informatiche, i satelliti spia e le guerre batteriologiche; ma hanno un ruolo fondamentale anche le credenze esoteriche, le sette e certe filosofie New Age. E così il governo ombra pesca aderenti nei movimenti ufologici messianici come pure nel più bieco satanismo. Solo fantasie? Sfortunatamente no; i primi ad ammetterlo sono gli stessi protagonisti di questa incredibile congiura a livello planetario.

GLI ILLUMINATI

“Un Nuovo Ordine Mondiale? Sì, esiste. C'è un coordinamento segreto fra le sette sataniche, sia americane che europee, per la conquista del mondo e per la sua riorganizzazione. La religione verrà abbattuta e sostituita dal culto di Satana. E i politici saranno rimpiazzati dai sacerdoti del Maligno. Le razze inferiori verranno eliminate e la popolazione drasticamente ridotta”. A dipingere questo apocalittico scenario è stato il giovane e biondissimo "Angel", pseudonimo di un satanista californiano pentito che, nell'ottobre 1989, ha confessato al giornalista televisivo Giorgio Medail l'esistenza di un'antichissima e pericolosa setta infernale, gli Illuminati. “La sede di questo movimento sotterraneo”, ha precisato "Angel", “è in Scozia, dove vive il capo supremo di tutti i satanisti, il Maestro del Mondo, di cui nessuno conosce la vera identità...".

Dell’esistenza di un gruppo esoterico di destabilizzatori sociali è convinto anche il fisico slovacco Vladimir Terzinsky. “Si fanno chiamare Gli Illuminati”, ha detto Terzinsky in una conferenza negli Stati Uniti, “e hanno già influenzato segretamente molti politici durante l'ultima guerra mondiale. Le loro idee sono state fatte proprie nientemeno che da Hitler... La setta sarebbe composta da individui eterogenei per classe sociale, credo e razza, tutti accomunati da una fortissima propensione per l'esoterismo e per il complotto politico. Il loro scopo è di sovvertire il mondo, portandolo sull'orlo della catastrofe sia politica che economica per poi, con un colpo di stato planetario, prenderne il controllo".

Quella che sembra la trama di un thriller fantapolitico è in realtà la versione moderna in chiave catastrofica della cosiddetta “teoria del complotto esoterico”. Essa sottintende la possibilità che le sorti dell’umanità siano decise da un ristretto gruppo di personaggi, appartenenti a società segrete, che si sarebbero infiltrati nei centri del potere politico, economico e militare di ogni paese. Che non si tratti però soltanto di una teoria è sfortunatamente dimostrato. Certo, le notizie che occasionalmente fuoriescono da queste sette (in buona parte sataniche) sono molto stringate: il segreto è la prima regola, e chi tradisce paga molto duramente. Dai frammenti di informazioni recuperati dagli investigatori (l’FBI, ad esempio, è spesso sulle tracce di questi sovvertitori dell’ordine pubblico) sappiamo dell’esistenza di una “base”, spesso un vero e proprio braccio armato, composto da gruppi di estremisti (satanisti, neonazisti e a volte anche fanatici religiosi di vari credo) che, pur professando filosofie, religioni e culti diversi fra loro, hanno un obiettivo comune molto chiaro: conquistare il mondo e sovvertire l’ordine sociale, sostituendolo con qualcosa di nuovo e di diverso. Alcuni di essi provengono dall’estrema destra neonazista, altri dal satanismo, altri ancora sono apolitici, ma tutti sono comunque manovrati dai vertici del governo ombra.

Ufficialmente quella del Nuovo Ordine Mondiale è stata per lungo tempo, secondo alcuni politologi, una teoria socio-economica, propugnata dai presidenti Reagan e Bush negli Stati Uniti e da Margareth Thatcher in Gran Bretagna, che prevedeva l’abbattimento delle frontiere doganali e la creazione di un’unica grande nazione euro-americana, diretta da un solo organismo. Un progetto abbandonato, si dice, a causa dell’intransigente opposizione di vari gruppi religiosi e laici caratterizzati da un forte nazionalismo, e sostituita nel Vecchio Continente dalla nascita dell’Europa Unita. Ma la Sinarchia è invece una realtà. Vi aderiscono alcune delle principali famiglie economico-finanziarie internazionali, raggruppate in centri di potere quali la Trilateral Commission, il gruppo Bildeberg, il CFR americano. Vi sono industriali e magnati del petrolio che, entrati in politica o nei servizi segreti, hanno spesso trasformato il governo americano in un docile fantoccio nelle loro mani. Questo è l’incredibile quadro che emerge dalla rilettura dei documenti più scottanti e dalle testimonianze più esplosive. Grazie ad essi si scopre che la Sinarchia non disdegna, per il raggiungimento dei propri fini, utilizzare le tattiche più disparate, da quelle scientificamente riconosciute (come il controllo delle telecomunicazioni attraverso i satelliti e la rete spia Echelon) a quelle considerate più esotiche, come la guerra psichica, la magia nera, la retroingegneria UFO. Combattono la religione, sebbene molti sinarchici si dichiarino apparentemente buoni cristiani, e questo perché il cristianesimo tende ad abbattere le distinzioni tra classi sociali; la Sinarchia invece le esaspera. Non meraviglia dunque che al suo interno vi siano elementi legati al satanismo o al neonazismo (la stessa CIA, braccio armato del Governo Invisibile, nacque con elementi provenienti dalla Gestapo).

LA CACCIA ALL’ANTICRISTO

La presa di coscienza dell’esistenza di questa terrificante realtà ha portato in America, come era prevedibile, ad una vera e propria caccia alle streghe da parte di quegli ambienti religiosi (alcuni dei quali fondamentalisti, sfortunatamente) che hanno deciso di opporsi alla Sinarchia. E si è giunti a veri e propri eccessi, nella “lotta all’Anticristo” (della quale lo scozzese Re del Mondo sarebbe il vicario), con una serie di attentati alla casa di produzione cinematografica statunitense Warner Bros, che ha l'unico torto di avere la propria sede di New York al civico numero 666 (che nel libro dell’Apocalisse indica il demonio) e che viene accusata di produrre cartoons che incitano alla violenza; con il boicottaggio della Disney, che nei propri film inserirebbe disegni osceni e subliminali (un fallo ne “La sirenetta”, ecc...) e della Procter&Gamble, una multinazionale chimica nota soprattutto per i suoi prodotti per l'igiene personale: accusata ingiustamente da varie sette protestanti di aver stretto un patto con Satana attraverso la chiesa del reverendo Moon e di avere un marchio che ricordava (invero, con molta fantasia) un simbolo satanico, la società ha visto crollare a tal punto le vendite, da dover cambiare il marchio incriminato. La Procter aveva la sfortuna di pubblicizzare i propri prodotti con il disegno di un vecchietto barbuto, i cui riccioli ricordavano tre 6 in fila; fra gli oltre 60 prodotti distribuiti, la Procter aveva anche il sapone chiamato Ariel, che neanche a farlo apposta è uno dei nomi del diavolo. A seguito della campagna di boicottaggio la ditta ha mutato il proprio, antico simbolo sostituendolo con il volto di una ragazza sorridente. Nel mirino è finito anche l’attore David Hasselhoff, già stella di “Supercar” e “Baywatch”, che qualcuno ha stabilito essere... l’Anticristo (ma è stato detto anche di Bill Gates). La lotta contro le ditte seguaci del demonio (dal quale riceverebbero, in cambio di un patto satanico, la ricchezza) ha raggiunto l’apice nel 1988, quando il gruppo svizzero Crusade ha divulgato in Europa (in Italia grazie ad un gruppo di preti bolognesi) una lista di “marchi di fabbrica” (i codici a barre che identificano la casa e il prodotto) attribuiti a ditte sataniche. Al di là della non dimostrata adesione delle ditte al satanismo, l’aspetto più curioso fu che questa caccia alle streghe venne da una parte scatenata dagli ambienti fondamentalisti cristiani, dall’altra da quegli stessi movimenti neonazisti (con il libro “Secret societies” del nazista Jan Udo Holey) legati proprio alla Sinarchia.........

I CREDENTI DEL MALE

Sebbene il cervello di questo movimento segreto sia in Scozia (patria storica di un certo tipo di Massoneria), le fila vengono oggi tirate dagli Stati Uniti; là ogni anno scompaiono circa diecimila persone, buona parte delle quali, soprattutto in California, finirebbero nelle grinfie dei satanisti. Tale è la convinzione di un agente dell’FBI confidatosi nel 1986 con il giornalista italiano Giorgio Medail, in America per un reportage sulle messe nere. Proprio la California, a detta degli esperti, è uno degli stati maggiormente a rischio. Sparizioni di persone, da utilizzare per sacrifici umani, avvengono con una certa frequenza lungo l’autostrada Highway A1. E S.Francisco altro non sarebbe che il vertice di un triangolo nero che, con Torino e Praga, rappresenterebbe una delle roccaforti dei seguaci del Maligno.

Se questi dati, indubbiamente esagerati dalla stampa, dovessero avere un minimo di fondamento, allora ci troveremmo di fronte ad una preoccupante mappa della religiosità deviata. Quanti siano i satanisti nessuno lo sa con precisione. Nemmeno essi stessi. Questo perché le loro identità, come pure i loro riti, sono strettamente segreti. Di certo si sa solo che non esiste un rituale satanico ben preciso. E sebbene negli anni Sessanta sia stata pubblicata in California addirittura la Bibbia di Satana, i moderni seguaci del demonio hanno riti e liturgie che differiscono da Paese a Paese. L’avvocato Davide Venturini della Congregazione per la Cause dei Santi stima che siano almeno diecimila i gruppi satanici che si rifanno allo gnostico inglese Aleister (Edward Alexander) Crowley, e quindicimila i gruppi neri italiani; secondo un rapporto del Viminale in occasione del Giubileo del 2000, esisterebbero però solo 9 gruppi per un totale di duecento adepti (secondo una ricerca del novembre 1994, gli adepti di sette erano invece più di 600.000, cui andavano aggiunti altri 400.000 simpatizzanti. In pratica, due italiani su cento facevano parte - a metà degli anni Novanta - di uno dei circa quattrocento movimenti sparsi sul territorio nazionale. E circa tremila aderivano a gruppi satanici). I dati dunque sono confusi. In Francia esistono diverse sette che praticano la magia sessuale ed hanno una forte componente femminile, mentre nei covens (congreghe) inglesi predominano i maschi, molti dei quali si abbandonano a pratiche neopagane o sadomasochiste, talvolta purtroppo con sacrifici di bambini (il 17 marzo 1990 scoppiò nel Regno Unito uno scandalo enorme, quando si seppe di bambini partoriti da sataniste per riti sacrificali). In Italia l’omicidio rituale è invece pressoché sconosciuto, mentre è ammesso e anzi è una pratica obbligatoria nelle conventicole dei narcotrafficanti messicani che si ricollegano al culto azteco di Quetzalcoatl, il Serpente Piumato (a Matamoros, nell’aprile del 1989, vennero arrestati diversi satanisti narcotrafficanti, guidati dal boss Adolfo Costanzo, che credevano di ottenere dal diavolo l’immunità bollendo in un calderone cuori umani e sacrificando bambini).

Strutture e credi variano a seconda delle nazioni, sebbene sia lecito ritenere che dietro le principali sette del male vi sia comunque la Sinarchia. Taluni satanisti non sono altro che una degenerazione dei movimenti hippies; sono dei ribelli insofferenti all’autorità costituita che spettacolarizzano il disprezzo della religione solo per dare scandalo. Alcuni di costoro sono noti cantanti rock, come Dio, i Black Sabbath, Marylin Manson ed Alice Cooper (che prende il nome da una strega del passato che terminò i suoi giorni sul rogo) che si fingono satanisti ma che di fatto non hanno nulla in comune con i veri adoratori del demonio. I veri satanisti, per contro, non si addobbano con tatuaggi, teschi o croci rovesciate, ma si travestono, più subdolamente, da persone rispettabili (tali parevano i supposti partecipanti ai raid satanici del mostro di Firenze, che si dice godesse della copertura di noti esponenti del bel mondo fiorentino). Costoro, a differenza dei seguaci degli antichi culti pre e paleocristiani (come molti gnostici che si rifanno ad Aleister Crowley, o i neopagani) adorano effettivamente il Maligno, il diavolo biblico, il signore del male, convinti che in questo modo non andranno all’inferno ma erediteranno la Terra, e sicuri che il diavolo non sia così brutto come lo dipinge la Chiesa.

I satanisti si radunano periodicamente per cantare le lodi al loro signore generalmente il 1° maggio, festa pagana di Lammas, ed il 2 novembre, Halloween (ma non c’è una regola. Altri satanisti italiani prediligono il 31 ottobre, il 2 febbraio, il 30 aprile, il 21 giugno; in buona sostanza le ricorrenze sono collegate alle stagioni, a solstizi ed equinozi). Questi incontri, chiamati in Gran Bretagna sabba quando vi partecipano molti adepti ed esba se in tono minore, avvengono prevalentemente di notte. Solitamente fra la mezzanotte e (per il sacerdote luciferino romano Efrem Del Gatto) le due e tre quarti, nel momento in cui le influenze lunari sarebbero più forti ed il momento propizio per le evocazioni demoniache e le pratiche magiche. Durante questi incontri si celebra una messa, che è nera in quanto ripete al rovescio quella cristiana. Si evoca il diavolo anziché il Signore, si recita nema anziché amen, si utilizza come altare una donna nuda e ci si scambia un segno di pace congiungendosi carnalmente. Durante queste cerimonie, praticate con diverse varianti a seconda dei vari covens, si è soliti raccogliere in un calice, la “coppa di Babalon”, gli umori sessuali di tutti i presenti e quindi comunicarcisi. Tale liquido, chiamato amrita, servirebbe a conferire maggiore forza psichica durante gli incantesimi con i quali i satanisti cercano di ottenere vantaggi personali, dalla ricchezza alla giovinezza al successo, ma solo e soltanto attraverso il male procurato ad altri, ottenendo benefici solo attraverso le altrui disgrazie. Durante questi riti viene talvolta portata a termine una pratica segretissima, la costruzione del bambino interno, basata sulla credenza che non tutti gli uomini abbiano un’anima immortale e che pertanto sia necessario costruirsela giorno per giorno. Questo avviene, per i satanisti, con la ritenzione del liquido seminale. Che, in questo modo, andrebbe ipoteticamente ad alimentare il bambino interno, che come tale viene nutrito ed allevato; e battezzato satanicamente con un nome segreto che nessuno dovrà mai conoscere, se non si vorrà correre il rischio di diventare schiavi psichici, zombi privi di volontà in balia dello scopritore del nome segreto.

Ma la più aberrante pratica magica dei satanisti è sicuramente l’immolazione di una vittima umana. “Il vero segreto della Scienza occulta”, ha scritto il demonologo francese Georges Demaix, “è il controllo del magnetismo umano e la sua proiezione nello spazio. Coloro che ignorano il magnetismo non possono agire. I fluidi umani sono potenti e di una rara efficacia...” E la caccia a questi fluidi sembra essere una delle occupazioni principali del cultori del male. Dicevamo che nel 1990 i giornali della Gran Bretagna riportarono a titoli cubitali la notizia che decine di bambini sarebbero stati rapiti dai satanisti londinesi e sacrificati (qualche anno dopo si scoprì di riti pedofilo-satanici su di un’isola vicina a Washington, coinvolti politici di alto livello come il deputato Barry Franks e membri del Pentagono e della CIA, come Craig Spence, ex direttore dello staff di George Bush; Kenneth Lanning, dell’FBI Behavioral Science Unit, dopo otto anni di indagini ha liquidato il tutto come falsità). Nel caso della Gran Bretagna molti infanti sarebbero stati figli di coppie sataniche, appositamente allevati per l’olocausto finale. Questa abietta forma di rito verrebbe praticata in quanto, al momento del trapasso, il sacrificato sprigionerebbe potentissime energie psichiche che i satanisti utilizzerebbero, oltreché per propiziarsi le divinità infernali, per ottenere il dominio sulle forze della natura. Essendo, fortunatamente, tale costume non esente da rischi e da procedimenti penali, molti adepti del demonio preferiscono ridurre il pericolo operando su cadaveri trafugati dai cimiteri. Queste profanazioni di tombe avvengono talvolta corrompendo i custodi dei cimiteri. Un caso che destò scalpore si verificò in Italia, a Ioppolo, nel 1984, allorché un necroforo venne colto sul fatto mentre disseppelliva una bimba di cinque anni. Le tombe hanno poi una funzione centrale presso molti gruppi satanici. Angel ha raccontato che la sua setta soleva nascondersi nelle tombe per sfuggire alla polizia; la terra di cimitero sarebbe poi considerata un elemento di prim’ordine per la realizzazione di filtri e pozioni.

Il legame di queste settacce (nel 1988 lo studioso Gianluigi Marianini stimò in 40.000 i satanisti italiani) con la Sinarchia (gli Illuminati) deriva dal fatto che una delle idee fisse di alcuni gruppi settari dediti al male sia la convinzione dell’imminenza della fine del mondo. Fine che deve essere accelerata per permettere al diavolo di sgominare le forze del bene, incarnate dalla società borghese e conservatrice, detentrice del potere. “Alcuni maghi dei secoli passati”, ha scritto l’avvocato Venturini, “hanno affermato che l’Anticristo avrebbe iniziato la sua manifestazione pubblica nel 1996 e che l’avrebbe condotta a compimento nel 1999. Questa idea è stata ripresa dalla maggior parte dei gruppi satanici, che l’hanno poi fatta propria e che tentano di darle corpo”. Per scardinare dalle fondamenta lo status quo molti satanisti anni Ottanta e Novanta hanno cominciato a reclutare tra le loro fila, soprattutto in America, membri dell’esercito ed esponenti della finanza, tutti accomunati dall’idea di un nuovo ordine mondiale. Alcuni di essi hanno effettivamente confessato la loro appartenenza alle milizie nere.

Oggigiorno gli Illuminati, che di fatto si considerano una antichissima setta di risvegliati (cioè di ribelli alla cultura e alla religione ufficiali, giudicate oppressive e massificanti), vantano - vero o falso che sia - affiliati in tutto il mondo. Utilizzano individui psicolabili per destabilizzare periodicamente le basi della società; pilotano i movimenti neonazisti di tutto il mondo (si pensi alla setta giapponese Aum Shinrikyò o ai nazionalisti russi di Zhirinovskij); strumentalizzano e manovrano guru e santoni ed alcune sette New Age per far filtrare nella società le proprie idee rivoluzionarie. A questo proposito diversi scandali ha suscitato, fra il 1985 ed il 1998,

la scoperta che molti moderni Rasputin da anni manovrano i principali capi di stato: in America l’astrologa Joan Quigley indicava a Reagan i giorni fasti e nefasti per firmare i trattati di proliferazione nucleare (e per l’astrologia impazzivano anche Nancy Reagan ed il generale Schwarzkopf, il comandante dell’operazione “Tempesta nel Deserto” contro Saddam Hussein) e la medium inglese Rosemary Altea sosteneva di essere il consigliere di fiducia della famiglia Clinton. E se Bill dormiva con sul comodino una copia del libro de “La profezia di Celestino” (del padre della Next Age James Redfield), Hillary, da parte sua, organizzava sedute spiritiche con la parapsicologa Jean Houston, che l’aveva convinta di essere la reincarnazione della regina Caterina di Russia e grazie alla quale la first lady cerca di evocare lo spirito di... Gesù e del Mahatma Gandhi. In Russia il ruolo della Houston l’ha ricoperto la discussa guaritrice georgiana Djuna Davitashvili, una ciarlatana che ha avuto in cura prima Breznev e poi Eltsin; e c’è anche il teleguaritore Anatoli Kashpirovski, ex consigliere di fiducia del leader ultranazionalista Zhirinovskij e del ministro degli esteri Gennadj Gherassimov all’epoca del mandato di Gorbachov; qualche anno fa si è poi saputo che molti alti papaveri sovietici avevano tutti un astrologo personale e che la CIA intendesse sfruttare la loro credulità intervenendo sui loro operatori dell’occulto. Non è certo migliore la situazione in Gran Bretagna, ove grande scandalo vi è stato quando la cartomante greca Vasso Kortesis ha venduto ai tabloid londinesi le confidenze della sua cliente Sarah Fergusson, l’ex consorte del principe Andrea d’Inghilterra. La Kortesis ha rivelato che l’ex duchessa di York era una grande appassionata di magia ed occultismo, credulona al punto da chiamarla “mamma”. Anche Lady Diana e Dodi Fayed avevano un astrologo personale, Rita Rogers, che aveva previsto per i due un futuro di amore e di felicità. Contro la mania per l’occulto dei reali d’Inghilterra ha tuonano nientemeno che l’arcivescovo di Canterbury (il papa dei protestanti) Lord Runcie, che ha rivelato che Carlo d’Inghilterra è stato manipolato ed allontanato dalla religione dal santone reincarnazionista sudafricano Laurens Van Der Post; infine, il dito è stato puntato in passato dai media anche contro il guru indiano Sri Chinmoy, che addestrava personalmente i funzionari dell’ONU, e contro il santone Sai Baba, che ebbe in passato stretti legami con la famiglia Craxi.

In molti si sono domandati quanto possa essere pericolosa l’influenza di alcuni dei sopracitati personaggi sui leader delle due principali superpotenze. E che tanti sospetti non siano ingiustificati è stato dimostrato dall’attentato con il gas nervino al metrò di Tokyo, nel ‘95, di cui parleremo in seguito. L’episodio ha infine spinto i media a domandarsi se non vi sia effettivamente una regia occulta (quella sinarchica) dietro sette e santoni, con scopi destabilizzanti.

Un classico esempio di attacco mascherato alle istituzioni fu la strage a Bel Air del 1969, durante la quale perirono sei persone, compresa Sharon Tate, la bellissima moglie di Roman Polanski. Tale eccidio era stato ordinato da un pazzoide fanatico a nome Charles Manson, un satanista che amava farsi identificarsi alternativamente in Dio e Satana e che aveva raccolto un gruppetto di hippies sbandati in un ranch, l’Old Spahn, ribattezzato Family, la famiglia Manson. Di questa congrega di sbandati Vincent Bugliosi, il procuratore incaricato delle indagini sulla strage di Bel Air, scrisse: “Quasi tutti i membri della Family avevano maturato una profonda e radicata ostilità verso la società”. Lo stesso Bugliosi si convinse che i mansoniani intendevano ordire l’Helter Skelter, un complotto su larga scala “per provocare una gigantesca carneficina e fuggire nel deserto da dove Manson sarebbe stato richiamato un giorno per governare il mondo.”

Molti satanisti credono che per ottenere tale scopo sia necessario stipulare un patto col diavolo, per ottenerne i favori: danaro, protezione o successo dell’impresa. Si ritiene che gli adepti possano stipulare il patto per ottenere un dono, uno e uno soltanto, in cambio dell’anima e in genere per soli venti anni, come è documentato nella tradizione stregonesca sin dal XVI° secolo. Nel tentativo di prolungare questi favori i satanisti cercano di piegare il diavolo ai propri voleri servendosi dell’incantesimo della mano di gloria. Si tratta di una pratica oramai pressoché scomparsa e consistente nel procurarsi la mano mummificata di un impiccato (operazione tutt’altro che agevole) da utilizzare come portacandele per affascinare il diavolo. Nei trattati stregoneschi rinascimentali si dice infatti che il demonio provi un’attrazione irresistibile per questo amuleto e che, pur di potere restarsene a contemplarlo in santa pace, sia disposto a concedere qualsiasi favore al possessore della mano, che, in questo modo, acquista la gloria, cioè i poteri, del demonio (tematica parzialmente ripresa nell’ultimo film di Polanski, “La nona porta”; qui l’amuleto è in realtà un libro magico con le figure dei tarocchi). L’ultima mano di gloria in circolazione si trova nel museo personale dello studioso torinese Lorenzo Alessandri, pittore e grande esperto di satanismo.

Dal 30 aprile 1966 esiste anche una chiesa ufficiale per il culto del male. Si trova a S.Francisco, è una palazzina in legno di tre piani, tutta nera, tappezzata internamente da drappi rossi, maschere diaboliche, fruste e crocefissi rovesciati. La sua frequentazione è libera, come pure il culto è autorizzato, essendo in America ammessa per legge qualsiasi religione. Vicario e fondatore di questa chiesa è l’ungherese Anton Szandor La Vey, un ex domatore di leoni dal fascino mefistofelico, che vanta migliaia di aderenti non solo negli States ma anche in Europa e Canada. La Vey ha scritto nel 1969 una bibbia satanica che in pochi anni è diventata un best seller ed il cui comandamento principale è fa ciò che vuoi; ha inoltre pubblicato “Il rituale satanico” (1972), che codifica i riti. I due libri hanno venduto nel mondo oltre 300.000 copie.

La Vey sostiene che Satana voglia il bene dell’umanità e che sia contrario alla mortificazione della carne e della volontà. Per questo motivo i satanisti si sentono autorizzati a fare tutto ciò che vogliono, soprattutto il male. La Vey ha operato per anni assieme alla biondissima moglie e alla figlia Karla, dispensando sacramenti (ovviamente satanici) e celebrando matrimoni e creando anche una moda. Uno dei più discussi matrimoni satanici, celebratosi a Louisville nel Kentucky fra il locale vescovo nero ed una sacerdotessa di Satana, ha attirato centinaia di curiosi. Inseritosi, con i suoi discepoli, profondamente nell’ambiente hollywoodiano, La Vey ha ispirato film come “Il sosia di Lucifero” e “Invocazione a mio fratello demonio” (nel quale recitò egli stesso). Dopo vari scismi, il suo credo è stato portato avanti dalle figlie.

Contro queste chiese sataniche si sono mossi molti esperti dell’occulto, come il ricercatore Jeremy Kingston, che ha dichiarato: “La setta di La Vey si sta espandendo, ma molti studiosi di occultismo sostengono che è molto rischioso avere a che fare con la magia nera. E un fatto accaduto nel 1967 sembra avvalorare questa ipotesi. La sera del 29 giugno un uomo di mezza età crollò sul pavimento del suo appartamento a S.Francisco, urlando con voce di donna ‘Non voglio morire’. Lui e la sua famiglia, tutti membri della setta di La Vey, riconobbero in quella frase la voce di Jayne Mansfield, la nota attrice erede di Marilyn Monroe, segretamente seguace di La Vey. In quello stesso momento Jayne, che aveva dichiarato di volersi staccare dalla setta, sarebbe morta in un incidente d’auto dopo essere stata maledetta da La Vey...”

La morte dei singoli seguaci, se non addirittura dell’intero coven, non è un evento raro.

Non è difatti infrequente che questi gruppi concludano la propria esistenza in un bagno di sangue. Non potendo mutare la realtà circostante, vari adepti decidono di cambiare il proprio stato di esistenza togliendosi la vita, entrando in questo modo, a loro dire, in un’altra dimensione (lo stesso fecero molte sette New Age ed ufologiche, dalla Higher Source ai Solariani di Luc Jouret). Quest’idea folle è molto antica e risale al 1300. Margareth Murray, nota studiosa di stregoneria e paganesimo, ha scritto nel libro “Le streghe nell’Europa occidentale” (Garzanti, 1978): “Il sacrificio del dio delle streghe era compiuto in Francia, Belgio e Gran Bretagna. Lo studioso James Frazer ha rilevato che la vittima umana, dio o vicario, non soltanto soggiaceva al suo destino, ma spesso lo anticipava dandosi la morte o mettendosi spontaneamente nelle mani del suo sacrificante”. Questa stessa rassegnazione al sacrificio è stata rilevata nei settari del XX° secolo. Susan Atkins, una delle adepte della Family Manson, ha scritto nel suo memoriale “Figlia di Satana figlia di Dio”: “Dovevo morire per tutta la gente. Loro non lo sapevano, non sapevano ma stavo per morire per loro...”

Non tutti gli adepti del demonio adorano la stessa entità. I cosmisti, come la setta francese della Cosa astrale, credono in un’entità spaziale, una forma di energia che permea l’universo. I satanisti venerano invece il diavolo biblico, l’autentico avversario di Cristo, il signore del Male, l’angelo ribelle all’autorità politica e religiosa. I luciferiani e i diabolici, invece, credono in una versione eretica della figura del diavolo. Sono cioè convinti che il dio cristiano fosse un Signore geloso, intenzionato a tenere Adamo come uno schiavo imbelle recluso in Paradiso, e pensano che l’intervento del serpente, che ha regalato all’uomo la conoscenza, ci abbia liberati dalla tirannia di Dio. Per questo i luciferiani venerano un idolo di matrice templare, il baphomet, un demone con una candela accesa tra le corna: la candela della conoscenza che con la sua luce rischiara le tenebre dell’ignoranza voluta da Dio. Gruppi luciferiani in Italia sono i seguaci di Efrem del Gatto (vero nome Sergio Gatti). Da non confondersi con gli adoratori del Maligno sono i neopagani, che recuperano gli antichi culti greco-romani; i seguaci della Wicca, la religione dell’Europa occidentale precristiani; e i draconiani, un gruppo gnostico convinto che divinità aliene abbiano da sempre controllato energeticamente il nostro pianeta.

Decisamente satanici gli yezidi o adoratori del Pavone, un gruppo eretico in campo islamico, convinto che non un serpente ma il sopracitato pennuto abbiano affrancato l’uomo dalla schiavitù, con il compito di distruggere le forze del bene. Bene che, come si sa, è sempre relativo, specie se dietro le quinte operano i sinarchici.

LE PSICOSPIE

Ma la magia nera non è l’unica tecnica “alternativa” praticata dai sinarchici, che hanno un notevole serbatoio anche nell’universo delle facoltà extrasensoriali. La prima delle notizie esplosive uscì nel novembre del 1991: la Psi Tech, una società americana con sede nel Maryland, aveva spiato per conto delle Nazioni Unite gli arsenali segreti di Saddam Hussein servendosi di... un team di veggenti!

Grazie ad una squadra di potenti sensitivi, il direttore della Psi Tech Edward Dames, un ex ufficiale della CIA, aveva così tracciato una mappa precisa delle installazioni segrete del dittatore irakeno. I telepati della Psi Tech avevano individuato due centrali per la costruzione di armi batteriologiche, i cui piani sarebbero stati poi consegnati al Pentagono. La notizia stupiva in quanto il governo americano, già nel 1988, aveva dichiarato di non avere nessuna intenzione di servirsi di medium e sensitivi in quanto "tutti i test effettuati per stabilire l'esistenza di poteri paranormali erano risultati negativi". Ma evidentemente, dietro le quinte, le cose andavano diversamente. Non solo, nel novembre del 1995 dagli archivi della CIA, il servizio segreto americano con sede a Langley in Virginia, fuoriusciva la notizia che per oltre vent’anni, e per la modica spesa di 32 miliardi di lire, i servizi segreti USA si erano serviti di medium e sensitivi per le loro attività clandestine (o “black projects”). In particolare, per rintracciare il leader libico Gheddafi nel 1986; per liberare il generale Dozier sequestrato in Italia dalle Brigate Rosse; per scoprire, nel 1979, dove fossero i nuovi sommergibili atomici dei sovietici ed infine per individuare le centrali al plutonio dei nordcoreani. I sensitivi, sei potenti telepati la cui identità non veniva rivelata, operavano presso la base di Meaden, Washington, nell’ambito del programma “Stargate” (la porta delle stelle). Il gruppo, per cercare di frugare a distanza nella mente del nemico, si serviva soprattutto della telepatia. Nel 1994 il Congresso degli Stati Uniti aveva posto il veto a questo tipo di esperimenti, giudicati inutili e costosi, ma i servizi della Difesa avevano protestato sostenendo che “le facoltà extrasensoriali esistono e vanno sfruttate”. I sei veggenti, in particolare, avrebbero individuato, nel corso degli anni, sommergibili sovietici e campi di addestramento libici per terroristi. Quanto ai fiaschi, come la mancata individuazione di Gheddafi, i portavoce della Difesa rispondevano: “Erano, sono e saranno inevitabili. Quando i nostri i top gun bombardarono Tripoli nella speranza di uccidere Gheddafi i nostri sensitivi indicarono con precisione il bersaglio: ma quella notte il colonnello non dormì sul posto e scampò alla morte. La colpa, dunque, non è dei sensitivi...”.. L’inchiesta sui veggenti di Meaden è stata condotta, per conto del Congresso, dalla professoressa Jessica Utts dell’Università della California e da Ray Hayman dell’Università dell’Oregon. Mentre la prima ha dichiarato che le ricerche meritavano di proseguire, Hayman si è detto totalmente scettico, visto che i sensitivi ci avevano azzeccato solo nel 15% dei casi. Da allora il Governo avrebbe sospeso i finanziamenti; ma sappiamo invece che lo spionaggio mentale continua ugualmente, grazie ai fondi in nero della CIA.

I russi, del resto, fanno altrettanto, e da più tempo rispetto agli americani. Già nel 1940 girava per il Cremlino Wolf Messing, un ebreo polacco ricercato dai nazisti non solo per le sue origini ma per la sua profezia della fine di Hitler qualora questi avesse attaccato la Russia. Intimo di Stalin, Messing non lesinava dare mostra dei propri poteri di controllo mentale. In un occasione il polacco riuscì a penetrare nella casa di campagna del leader sovietico, in barba alla rigidissima sorveglianza armata, suggestionando mentalmente le guardie del corpo e facendo credere loro di essere Lavrenti Beria, l'onnipotente capo della polizia segreta sovietica. Ma la possibilità di boicottare i nemici psichicamente grazie all'uso di sensitivi Stalin l'avrebbe messa in pratica, a detta del parapsicologo Massimo Inardi, "nel 1953, quando la scoperta di soggetti dotati di facoltà telecinetiche fece balenare, presso le Forze Armate, l'idea di un loro utilizzo a scopo pratico, come l'intercettazione telepatica di piani strategici, il disturbo di strumentazioni tattiche (missili, aerei, radio...), fino alla neutralizzazione a distanza degli armamenti nucleari". In quell'anno è nata la psicotronica, o “scienza delle reali energie umane“, così è stata ribattezzata la parapsicologia nella CSI.

La ricerca ha fatto passi da gigante da quando il governo ha messo le mani su medium e sensitivi dalle capacità a dir poco eccezionali. Come nel caso dei telepati Karl Nikolaev e Yurij Kamenskij che dal 1965 hanno eseguito difficili esperimenti di comunicazione mentale anche a centinaia di chilometri di distanza, con risultati ritenuti talmente sbalorditivi da spingere il Cremlino ad istituire differenti istituti di ricerca sui fenomeni ESP non solo nella capitale, ma anche a Novosibirsk, Odessa, Zhaporozhje, Taganrog e Alma Ata. E questi studi si sarebbero spinti così avanti al punto che, nel dicembre del 1992, la stampa mondiale ha riportato la notizia - quanto seria non si sa - che i sovietici possiedono una macchina psicotronica in grado di amplificare a comando i desideri, permettendo a sensitivi opportunamente manovrati di uccidere a distanza! I dettagli di quest'arma provengono ovviamente da fughe di notizie, raccolte in un documento top secret intitolato “Inventario delle informazioni di cui è proibita la pubblicazione”, un misterioso volume di quattrocento pagine, aggiornato annualmente dagli organi di censura nazionali. In un paragrafo di questo testo militare c'è una sezione dedicata proprio alle armi extrasensoriali. E si citano quattrocento cittadini sovietici che hanno denunciato insoliti dolori o vere e proprie alterazioni psichiche, provocate dalle psicospie. Fra le vittime, ci sarebbe anche un ex colonnello del KGB, pronto a testimoniare che tali apparecchiature vennero usate per favorire colpi di stato e per eliminare oppositori politici, spingendoli al suicidio. Quest'arma sarebbe stata utilizzata per ridurre a miti consigli i sei golpisti rivoluzionari che, nell'estate del 1991, sequestrarono Mikhail Gorbachov. Costoro, pur avendo in mano i codici segreti per lanciare tutte le testate nucleari sovietiche e disponendo dunque in quel momento di un potere immenso, tutt'a un tratto si arresero docilmente ed inspiegabilmente alla Guardia Rossa, lasciandosi arrestare come in trance...

Dell'esistenza di simili armi è convinto anche il colonnello dell'Esercito americano Thomas E. Bearden, un ingegnere nucleare il cui nome è legato a diversi esperimenti top secret per il Pentagono. "Esiste un'operazione segreta dei sovietici battezzata fer-de-lance “, ha raccontato il militare nel volume “Excalibur briefing”, “tesa alla conquista del mondo. L'operazione, ideata durante la guerra fredda, e ad appena pochi anni dalla conclusione della Seconda Guerra Mondiale, è stata ordinata nientemeno che da Stalin, ma i primi risultati vennero raggiunti solo verso la fine degli anni '50. Io credo che la catastrofe nucleare che sconvolse gli Urali nel 1958 fu dovuta ad un esperimento sfuggito di mano, il tentativo di trasmettere a distanza un'esplosione nucleare attraverso l'iperspazio...". In altre parole, un team di sensitivi avrebbe tentato di smaterializzare gli effetti di un'esplosione atomica per rimaterializzarli su un obiettivo nemico. "Ritengo che abbiano usato un cannone nucleare iperspaziale, basato sullo sviluppo del raggio della morte in fase di studio in quel tempo", ha concluso Bearden, al quale l'informazione sarebbe arrivata a Bearden da fonti riservate.

Fantascienza? É probabile; curiosamente però, due anni dopo l’incidente, il presidente Krushev, parlando dinanzi al Presidium, confermava le supposizioni dell'americano annunciando lo sviluppo di una nuova arma “così potente da poter cancellare ogni forma di vita sulla Terra”. Armi psicotroniche o deterrenti psicologici abilmente propagandati?

Sempre Bearden cita un attacco all'ambasciata americana a Mosca, cominciato fra il 1959 ed il 1960, per mezzo di radiazioni. "I sovietici erano interessati a scoprire se avessimo dei soggetti psicotronici. In questo modo hanno irradiato l'ambasciata con radiazioni psichiche ad alto livello, causando vari disturbi ai diplomatici: aritmia cardiaca, infezioni del sangue, cancro. Questi esperimenti continuano tuttora", ha scritto Bearden nel 1988. In quello stesso anno l'agenzia di stampa Agi/Ap dichiarava che "il Dipartimento di Stato di Washington ha accusato i sovietici di continuare a bombardare con fasci di microonde l'ambasciata americana a Mosca. L'Ufficio per la sicurezza diplomatica ha detto trattarsi di segnali a microonde di potenza 5-11 gigahertz. I segnali continuano ad essere rilevati nei locali della cancelleria dell'ambasciata". Il fenomeno, denunciato nel marzo dell' '88, era già noto al governo americano da almeno cinque anni, dopo che l'ambasciatore USA in URSS aveva protestato contro queste interferenze mentali, subite dai diplomatici per un periodo di quattro mesi, "dal 4 luglio al 19 ottobre". Anche in questo caso tali onde mentali sarebbero state prodotte da sensitivi molto dotati psicocineticamente.

La guerra psichica era foraggiata direttamente dal KGB, il servizio segreto russo, una volta appurato che in America la CIA stava facendo la stessa cosa. Ma fortunatamente l'omicidio a distanza era l'ultima delle risorse. I combattenti psicotronici delle due nazioni in lotta si limitavano, in genere, a spiarsi telepaticamente.

Nell'agosto del 1962 nei palazzi del Cremlino si verificava un episodio curioso. Il presidente Krushev veniva preso da una crisi di nervi leggendo sulla stampa che Kennedy aveva dichiarato: “L’URSS ha firmato un trattato militare ed economico con Cuba. Per la Repubblica cubana il trattato è stato ratificato da Che Guevara...". L'esistenza di questo accordo era segretissima e non si riusciva a spiegare in che modo l'Intelligence Department americano ne fosse venuto a conoscenza. L'unica spiegazione era lo spionaggio telepatico. Di questa ipotesi si sono detti convinti due ricercatori del mistero, l'italiano Peter Kolosimo ed il francese Robert Charroux. "Gli americani hanno usato un sensitivo opportunamente stimolato con sostanze stupefacenti", hanno dichiarato.

Molti di questi esperimenti sarebbero stati attuati dai sovietici in una sezione riservatissima adiacente la tristemente nota centrale nucleare di Chernobyl, in mano alla Sinarchia russa (che ovviamente si oppone a quella americana). Ne è sicuro lo studioso polacco Michal Kaszowski che, nella rivista “Nie z tej ziemi”, ha dichiarato:"Molte ricerche insolite sono state portate avanti in Russia. Un test di conquista della materia attraverso lo psi fu sperimentato parecchi anni fa. Lo ha svelato una mia collega di cui debbo tacere il nome. Si tratta di una pubblicista che lavorava per il giornale ‘Kijevskie Novosti’, e che ha scoperto che a Chernobyl, nella celebre e famigerata centrale nucleare esplosa nell' '86, le installazioni erano rimaste contaminate da parecchi pericolosissimi isotopi di plutonio, chiamati americio 241 e 242. Questi isotopi ufficialmente non esistono, e la scienza ufficiale ne prevede la messa a punto ed il controllo solo fra 50 anni. La giornalista ottenne altresì materiale su certi laboratori segreti, conosciuti come Chernobyl 2, dove si conducevano varie ricerche sull'influenza del cervello e della mente umana con tecniche super e subsoniche, o con campi magnetici. Queste tecniche di controllo mentale, con supporto di strumenti e generatori atomici, venivano condotti non da militari o da agenti del KGB ma da un gruppo di satanisti, noti come Bialego Bractwa, o setta dei Fratelli Bianchi... Questi esperimenti psicotronici sarebbero attualmente ancora in corso".

Anche un altro ricercatore polacco mio buon amico, il militare Robert Lesniakiewicz, ha svolto delle indagini che lo hanno portato ad affermare: "Sono sicuro che dietro la catastrofe di Chernobyl si celino esperimenti segreti delle Forze Armate o di altri gruppi. Non è vero che il reattore è esploso per un semplice e banale riscaldamento di un motore, c'è qualcosa di più. Si tentava di mescolare psicocinesi ed energia atomica, si voleva dominare paranormalmente la materia..".

Inutile dire che, trattandosi di esperimenti segretissimi, non esistono prove a sostegno di queste tesi e che tutte le testimonianze si riducono a dei sentito dire. Ma se la veridicità di queste storie è molto dubbia e contestata, esperimenti di condizionamento mentale per programmare ad uccidere sotto ipnosi sono stati comunque condotti durante la guerra fredda. Lo ha potuto stabilire il giornalista tedesco Joachim Ward, che ha dichiarato:"Gli scienziati sovietici avevano sviluppato per conto del KGB un sistema di condizionamento mentale che trasformava in robot alcuni soldati impiegati per missioni speciali durante la guerra in Afganistan. Due degli scienziati da me intervistati, Anatoli Chadrin e Valeri Kanjuka, mi hanno detto che i soldati erano stati programmati in modo da entrare in azione non appena ricevevano via radio un segnale in codice registrato nel loro cervello. La psicoarma fu abbandonata per ordine di Gorbachov nel 1988, ma ora se ne servirebbe la mafia". Un dettagliatissimo servizio su questa psicoarma è stato presentato il 26 maggio 1995 durante il programma “Panorama”, trasmesso dalla televisione pubblica tedesca. Durante il quale è stato spiegato che gli scienziati sovietici utilizzavano onde radio ad alta frequenza in combinazione con parole chiave e codici numerici innestati nel cervello di militari e agenti di polizia.

La lotta di spie, convenzionali e psichiche, tra americani e russi è continuata anche dopo il disgelo gorbachoviano. Nel novembre del 1999 tre infiltrati dei due Paesi sono stati scoperti ed arrestati; nello stesso periodo un misterioso incendio ha distrutto la Lubianka, la sede del KGB a Mosca. Nelle guerre di spie sono adesso coinvolte altre nazioni: la Cina, che in diverse occasioni ha carpito segreti informatici, ed il Giappone, che nel luglio del 2000 ha divulgato via Internet segreti CIA trafugati, riguardanti il personale dell’Agenzia USA e Paesi caldi scelti come obiettivo principale per infiltrare spie.

Negli ultimi anni sono stati svelati anche altri dettagli un tempo segreti: si è saputo che negli anni Settanta i servizi segreti americani avevano speso quasi un milione di dollari all’anno per le ricerche sulle psicospie; vennero a sapere che i russi avevano uno di questi centri a Novosibirsk (ove in seguito i russi condurranno gli esperimenti per le Guerre Stellari) e cercarono di carpirli grazie ad un giornalista del “Los Angeles Times”, che nel 1977 venne arrestato dal KGB proprio mentre tentava di ottenere materiali riservati da un istituto di parapsicologia. I militari ne erano al corrente. Nel 1980 la rivista “Militar Review” pubblicava un articolo sui “nuovi campi di battaglia mentali” e la potenzialità dell’uso dell’ipnosi telepatica in guerra......
E I DISCHI VOLANTI

Un altro fattore determinante nelle scelte occulte del governo ombra americano (ma anche per quello russo) è stato rappresentato dagli alieni. Sia che esistano (come è assai probabile), sia che non esistano, gli UFO hanno avuto un ruolo primario nell’influenzare le scelte dei vertici USA. E così da una parte i servizi segreti hanno raccolto ed occultato prove, intimidito testimoni ed ufologi; dall’altra hanno lasciato fuoriuscire in maniera mirata “rivelazioni” ed “ammissioni” per coprire esperimenti segreti (come lo Stealth, testato in Gran Bretagna e volutamente fatto passare per un UFO), per ottenere fondi per la Difesa (con la scusa della possibile “minaccia esterna”), per seminare confusione fra i credenti, alimentando e strumentalizzando culti ufologici con a capo pretesi “messia” che parlavano per bocca dei “fratelli dello spazio” (tutto ciò, al di là della reale consistenza del fenomeno UFO in sé). Quest’ultima tecnica, detta del discredito, venne utilizzata anche nel campo delle credenze sul paranormale. Nell’ambito dell’Operazione Oracolo un gruppo di agenti CIA schedarono superstizioni, credenze, fobie e nevrosi di molti personaggi del mondo politico internazionale. Secondo quanto ha dichiarato l’ex agente CIA Miles Copeland, lo scopo era quello di contattare poi i loro astrologi, costringendoli a fornire oroscopi manipolati dall’Agenzia. Oracolo fu attiva a partire dagli anni ‘50; vent’anni dopo i servizi segreti francesi dello Sdece fecero altrettanto tentando di corrompere Jean Viaud, famoso astrologo di Arcachon e redattore di “Horoscope”, consultato da molti leader del Terzo Mondo. Ma Viaud, immaginando che avrebbe rischiato la pelle, rifiutò.

Nel campo degli UFO la Sinarchia, secondo quanto dichiarato nel 1997 dall’ex ufficiale del Pentagono colonnello Philip Corso, condusse ricerche segrete per capire come volassero i dischi volanti, in che modo potessero essere trasformati in armi da guerra, con che tipo di energia avveniristica funzionassero. Le ricerche vennero dette di retroingegneria; gli americani avrebbero avuto un disco alieno ed avrebbero cercato di costruirne uno terrestre tentando di carpire la tecnologia aliena (ma invano).

L’interesse vero e proprio dei sinarchici per gli UFO cominciava non tanto il 24 giugno del 1947, data in cui un pilota americano ne vedeva nove nel cielo di Washington e, riportandone la notizia alla stampa, faceva nascere ufficialmente l’interesse per il fenomeno; ma il 3 o 4 luglio dello stresso anno quando, secondo la stampa locale, un disco volante si sarebbe schiantato nel deserto di Corona, vicino Roswell, Nuovo Messico. I servizi segreti americani avrebbero provveduto a recuperare ed occultare il velivolo (e presumibilmente i suoi quattro occupanti, tutti deceduti) e a fare sparire tutte le prove, arrivando persino a minacciare testimoni e giornalisti affinché non ne parlassero più. Oggi, a oltre mezzo secolo di distanza, su quell’episodio non è stata ancora fatta luce. Molti ufologi ritengono che a cadere fu veramente un velivolo spaziale; gli scettici ritengono si sia trattato invece di un’arma segreta americana (un pallone militare tarato per spiare l’attività atomica dei sovietici; questa tesi di comodo è stata ovviamente condivisa anche dall’Aeronautica USA); sia come sia, l’episodio portò alla nascita di una commissione supersegreta nota come Majetic 12, composta da esponenti delle Forze Armate, della scienza e della politica il cui compito, di fatto, era studiare questi ordigni. Lo provano, fra le altre cose, alcuni carteggi emersi alcuni anni fa, ed inviati anonimamente sotto forma di microfilm, al produttore televisivo americano Jaime Shandera. Le carte Majestic, la cui autenticità ha scatenato violenti dibattiti, riferivano di fatto dell’esistenza di un team ultrasegreto, un vero governo ombra dell’illegalità che radunava a sé persone inserite nei gangli vitali del Paese per tramare alle spalle della nazione, contro ogni legge ed ogni regola (basti pensare che in alcuni mandati persino ai presidenti USA venne tenuta nascosta l’esistenza di questo gruppo). In uno stralcio dei documenti erano indicati i nomi dei dodici “apostoli” che fecero parte della prima commissione segreta di studio, così riferendo: “TOP SECRET MAJIC - T52 - EXEMPT (E) - COPIA DI UNO. Operazione MJ-12 è una ricerca di sviluppo top secret/operazione di Intelligence. Unico diretto responsabile è il presidente degli Stati Uniti.

Le operazioni del progetto sono sotto il controllo del gruppo MJ-12 (Majic-12), stabilite tramite speciali ordini esecutivi classificati dal presidente Truman il 24 settembre 1947 sotto raccomandazione del dottor Vannevar Bush e del segretario James Forrestal. I membri del gruppo MJ-12 furono designati come segue: Amm. Roscoe H. Hillenkoetter, Dott. Vannevar Bush, Segr. James V. Forrestal, Gen. Nathan F.Twining, Gen Hoy S. Vandenberg, Dott. Detlev Bronk, Dott. Jerome Hunsaker, Sig. Sidney Souers, Sig. Gordon Gray, Dott. Donald Menzel, Gen. Robert M. Montague, Dott. Lloyd V. Berkner. La morte del segretario Forrestal il 22 maggio 1949 creò una lacuna che venne colmata il 1° agosto 1950, data in cui il generale Walter B. Smith fu nominato sostituto permanente”.

Ho valide ragioni per ritenere che ciò che nacque come un banale team di studio UFO divenne in seguito un vero e proprio governo ombra che, negli anni della Guerra Fredda, arrivò ad estendere la sua sinistra influenza in tutti i campi della vita pubblica dei contribuenti americani e, di fatto, sui Paesi della NATO, Italia compresa.

I primi a dare notizia dell’esistenza del governo ombra furono due giornalisti americani, David Wise e Thomas B. Ross, quest'ultimo giornalista del “Sun Times”, già assistente segretario per gli affari pubblici della Difesa dal '77 all' '81, in un libro intitolato “Il governo invisibile”: “Nella libera America esistono due governi, uno visibile e l'altro invisibile. Il primo è conosciuto, ne parlano quotidianamente tutti i giornali e viene preso a modello democratico nei libri di scuola. Il secondo, invece, è più subdolo, è celato sotto la superficie del cosiddetto establishment. É un meccanismo segreto strettamente intrecciato al primo e si prefigge lo scopo di guidare gli affari politici ed economici del Paese e di dirigere, di fatto, la vita di oltre duecento milioni di americani. Il governo invisibile non è un organo formalmente costituito, ma è un raggruppamento eterogeneo che lega a sé i più disparati uffici e settori del governo visibile. Oltre alla ben nota CIA, asse portante del governo invisibile e principale serbatoio di uomini, si ricollegano ad esso altri nove organismi che fanno parte, taluni in misura minore, della Comunità delle Informazioni. Essi sono:

il National Security Council (NSC)

il Defense Intelligence Agency (DIA)

il National Security Agency (NSA)

il Servizio Informazioni dell'Esercito

Il Servizio Informazioni della Marina (ONI)

il Servizio Informazioni dell'Aviazione (ATIC e AFIS)

l'Ufficio Informazioni e Ricerche del Dipartimento di Stato

la Commissione per l'Energia Atomica (AEC)

il Federal Bureau of Investigation (FBI)”.

Collaborano con la CIA anche moderni enti di difesa, dal NORAD, incaricato di sorvegliare il passaggio di intrusi nel cielo, al NAVSPASUR, il sistema di sorveglianza spazio-navale per mezzo di satelliti, sino al Pentagono e alla NASA. Ma nel Governo Invisibile confluiscono anche molti enti pubblici e privati - persino aziende - apparentemente prive di qualsiasi legame.

“In tutti questi modi”, proseguivano i due reporter, “il governo segreto riesce a controllare l'intellighenzia americana e a indirizzare la vita del suo popolo quasi sempre, a delineare la politica estera statunitense con decisioni che appaiono prese in una determinata direzione e che, invece, vengono segretamente dirottate dal governo invisibile in quella opposta”. É la machiavellica ragion di stato. Diversi presidenti degli Stati Uniti furono succubi di questa logica statalista. Quando, negli anni '80, l'aereo del pilota Eugene Husenfus venne abbattuto dalle forze nicaraguensi, rendendo evidente il coinvolgimento statunitense a sostegno della guerriglia antisandinista, Ronald Reagan, inquisito, si disse più volte all'oscuro delle manovre a favore di una o più forze ribelli nei Paesi del Terzo Mondo. Non stentiamo a credergli. Vera o falsa che fosse la posizione del presidente, essa servì a chiarire una volta di più la finalità del Governo Invisibile. Esso è difatti un'istituzione relativamente recente e ben lontana dai principi democratici dei padri fondatori della nazione americana. Più figlio, potremmo affermare, del maccartismo della seconda metà degli anni '50, questo ente è nato a seguito della constatazione che gli Stati Uniti, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, erano diventati una superpotenza alla quale il comunismo sovietico aveva lanciato una sfida. L'URSS, specie dopo la caccia agli scienziati nazisti e la corsa allo spazio e agli armamenti, si rivelò una minaccia capace di insidiare l'egemonia planetaria dell'America. Questa minaccia, come la storia ci insegna, si è trasformata negli anni nella cosiddetta Guerra Fredda. Pertanto, per bloccare tale minaccia, vennero organizzate una vasta raccolta di informazioni e una sofisticata rete di spionaggio che, solo nel 1964, davano lavoro a ben duecentomila persone.

SPIONAGGIO E BASI SOTTERRANEE

L'informazione riveste un carattere importantissimo nel sistema difensivo CIA. Esiste un sistema centrale di raccolta informazioni e comunicazioni, gestito da branche di sicurezza che appartengono ad ogni Arma. Sui tetti della centrale della CIA a Langley, in Virginia, spuntano almeno 200 antenne di viario spessore e misura, sintonizzate sulle radio private sparse per tutto il globo. “Dove c'è un'anima viva, si trova anche un'emittente della CIA”, ha dichiarato la spia sovietica Adolf Abel. Tali antenne sono collegate ad una segretissima centrale radio, l'accesso alla quale è consentito solo a pochissimi funzionari. Colà per anni hanno lavorato tre strumentazioni spionistiche ai limiti del fantascientifico. Si chiamavano Minicard, Intellofax e Walnut. Minicard è un memorizzatore della Eastman Kodak che funziona elettronicamente e che incamera qualsiasi tipo di informazione; Intellofax è un dispositivo automatico a nastro fotoelettrico che, indipendentemente da qualsiasi condizione di luce o di tempo, immagazzina qualsiasi tipo di immagine e che in un centimetro di pellicola riesce a contenere sino a 100 soggetti; Walnut è un gigantesco calcolatore progettato dall'IBM appositamente per la CIA. Sebbene attualmente Walnut sia stato senz'altro sostituito dai più moderni computer, negli anni '70 questa macchina funzionava egregiamente sia come calcolatore che come cervello elettronico, schedando ogni mese circa 350.000 informazioni di ogni tipo. A richiesta, era possibile sapere vita, morte e addirittura previsioni di sviluppi possibili, cioè il futuro, di singole persone, ditte, operazioni bancarie, titoli, compartecipazioni aziendali, prodotti e brevetti, crac finanziari. Ma soprattutto, Walnut conteneva migliaia di informazioni circa questioni militari, armamenti, nuovi congegni bellici, spostamenti di truppe, esercitazioni, uomini politici, partiti, personaggi pubblici. Il tutto venne coordinato dalla National Defense Agency, insieme con la DIA e con la Defense Communications Agency. Le varie branche raccoglievano dati informativi e materiale fotografico e fornivano comunicazioni per gli altissimi livelli mediante reti di trasmissione a carattere mondiale. I centri amministrativi di queste branche si trovavano nei comandi delle Forze Armate, mentre i gangli operativi, coordinati dai comandi congiunti, si celavano nelle sale operative terrestri aeree del Pentagono e della Casa Bianca. Compito speciale della NSA è tuttora “ascoltare tutto ciò che gli altri vorrebbero restasse segreto”, come ha dichiarato l'ex consulente del Dipartimento di Stato Luttwak. Secondo una statistica compilata nel 1983, ben 33.400 uomini lavoravano per i servizi di informazione nei reparti delle Armi (ASA) che fanno funzionare i centri d'ascolto della NSA. Altri 33.600 erano dislocati nelle comunicazioni sotto il controllo della DCA. Il totale complessivo di queste forze rappresentava il 3% di tutti i militari in servizio. Adesso questo sistema è stato superato da Echelon, un sistema di spionaggio satellitare con basi in America, Gran Bretagna, Australia, Canada e Nuova Zelanda, in grado di intercettare tutte le comunicazioni telefoniche, via mail, fax e cellulari.

Ed infine vi sono le basi segrete, quelle ufficialmente non conosciute nemmeno dal Congresso degli Stati Uniti. La più famosa di tutte, una volta che la stampa ne ha scoperto l’esistenza, è l’Area 51. Di essa sappiamo che la CIA prima e dei non meglio identificati servizi segreti ne sono entrati in possesso negli anni Cinquanta. Dell’Area 51 si cominciò a parlare con una certa frequenza dal marzo del '94, dopo che la serissima rivista “Popular Science” aveva dedicato la copertina all’argomento, pubblicando le uniche foto esistenti della base, piratate da un satellite meteo americano e da uno sovietico. Si tratta di un immenso perimetro riservato a Nellis Air Force Range, nel Nevada, nella zona di Groom Lake, un luogo segreto chiamato Area 51 o Dreamland (la Terra dei Sogni), un poligono militare al di sopra della quale tutti i voli civili e militari sono rigorosamente proibiti. Nel 1955 questa zona veniva controllata dalla CIA ma negli anni '70 passò nelle mani dell'USAF, l’Aviazione americana. In seguito, la zona scomparve persino da tutti i rilevamenti topografici destinati alle cartografie della regione. A Groom Lake venivano sperimentate “tecnologie belliche con laser esotici” contro i satelliti sovietici, meglio definite come “armi di origine straniera” (aliena, secondo gli ufologi, che ritengono che laggiù, in mezzo al deserto, siano custoditi anche cadaveri alieni e frammenti di dischi volanti). Nel 1984, durante l'amministrazione Reagan, i militari acquistarono novantamila acri di terreno attorno a Groom Lake per ragioni di sicurezza. Altri 4000 vennero recintati per impedire ai curiosi, perlopiù ufologi, di accamparsi sulle colline con cineprese e macchine fotografiche per riprendere gli strani ordigni che venivano testati a Dreamland (perlopiù aerei invisibili Stealth ed Aurora). Si dice che la base si estenda per diversi chilometri sotto terra, come l’Inferno di Dante, e che in ogni livello venga studiata una micidiale tecnologia, dagli UFO alle psicoarmi alle manipolazioni genetiche su umani e addirittura su presunti feti extraterrestri.

Il giornalista Tony Pelham è stato uno dei coraggiosi che ha osato sfidare il Governo Invisibile per andare a curiosare nei dintorni di Dreamland, solleticato dalle strane voci sull'Area 51 e sfidando i cartelli militari di divieto di accesso. “Il deserto laggiù”, ha dichiarato, “è pieno di truppe in uniforme mimetica, portano degli M16 e non hanno alcun cartellino di riconoscimento. Non sono dell'Aeronautica, non sono dell'esercito, non hanno alcun genere di distintivo. E c'è mancato davvero poco: stavano per arrestarmi, una o due volte. Ho trovato che questo fosse davvero insolito. Ho sentito le più strane teorie riguardo a questi uomini. Ma loro sfidavano me ed io sfidavo loro. Quando si avvicinavano e mi chiedevano: 'Cosa stai facendo qui?' io rispondevo: 'Cosa state facendo voi qui, questo è territorio libero'. Stavo ronzando intorno ad una zona proibita. La mia opinione è che il governo nasconda qualche cosa che è molto più protetto dello Stealth o dell'U2, qualcosa di clandestino. Non so se ci sia una base sotterranea aliena, non so se siano UFO o extraterrestri, so solo che hanno un apparato di sicurezza molto maggiore di quello che si vede abitualmente attorno a qualsiasi tipo di installazione militare e non capisco perché le guardie in uniforme non abbiano alcun distintivo. Quando ho chiesto loro: 'Siete dell’Aeronautica o dell'Esercito?' non ho avuto risposta. Vi dicono solo di lasciare la zona. Alla fine mi hanno fermato e hanno chiamato il distretto di polizia della contea di Lincoln, in ben tre differenti occasioni. E ogni volta hanno riempito dei fogli su di me ed hanno intimato di non avvicinarmi più alla zona. L'ultima volta, con il pretesto che non avevo nulla da fare vicino ad una installazione militare. Io ho spiegato che non ero nemmeno ad un miglio dalla base, che mi trovavo su un territorio libero. Sei mesi dopo mi avvicinai al ranch Merlin a riprendere un blazer, uno dei loro furgoni fantasma. Non mi ero mai arrischiato troppo a ridosso della zona protetta, ma a volte ci sono andato vicino. Al mio ritorno ad Alamo lo sceriffo chiese di vedermi, riempì un'altra pila di documenti e, in modo molto formale, mi disse: 'Mister Pelham, questa è l'ultima volta che l'avvisiamo. La prossima volta, e parlo a nome dei miei superiori, se lei ritorna su questa strada e si avvicina nuovamente alla base, lei va dritto in prigione!'. In un'occasione in particolare ho avuto una strana esperienza con delle luci che sembravano inizialmente essere lontane, ma che in pochi secondi furono sopra di me. E pensare che non mi sono mai recato lì con una macchina da ripresa, mai rivolto alla stampa o a investigatori per dire che avevo visto un UFO. Io non so cosa ho visto quella notte. Poco tempo dopo, mentre stavo tornando indietro, un blazer mi si avvicinò da una strada laterale, ne uscirono i militari in uniforme mimetica con i loro M16 e mi chiesero come mai stessi ritornando da un’installazione militare. Risposi che me ne stavo lì da solo, seduto nel deserto. Mi replicarono: 'A fare cosa?'. 'Sto guardando le luci'. E loro: 'Quali strane luci, quali luci? Noi non vediamo nessuna luce'...”.

Area 51 in seguito è diventata popolarissima, dopo che ufologi e curiosi di tutto il mondo hanno iniziato ad appostarsi di nascosto, filmando e fotografando gli strani velivoli (o UFO?) che si sollevano dagli hangar sotterranei di Dreamland. Un ufologo, Glenn Campbell, si è addirittura accampato per anni con una roulotte ed ha scattato centinaia di foto e realizzato cartine del territorio, subito veicolate in Internet; il trucco di divulgare immediatamente le informazioni carpite pare sia servito a salvargli la pelle: ucciderlo, per la Sinarchia, avrebbe significato creare un martire, attirando maggiormente l’attenzione. Troupes di ufologi giapponesi, attrezzati di tutto punto con telecamere e macchine fotografiche professionalissime, sono arrivate dal Sol Levante ed anno strappato molti altri segreti a Dreamland (ma nonostante ciò, nulla si sa per certo di ciò che vi è custodito al suo interno); la base è diventata infine conosciutissima, al punto che si ritiene che oramai il Gove

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