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AVVISO RITALIN
by Null Wednesday, Feb. 25, 2004 at 12:43 PM mail:

AVVISO sul ritorno di RITALIN in Italia.

Ricevo e pubblico.

AVVISO ALLE MAMME E AI PAPA’
(E AGLI INSEGNANTI CHE - SPERIAMO - VORRANNO CAPIRE)

Il vostro bambino va alla scuola materna?
Provate a rispondere a questo questionario:

- "muove spesso le mani o i piedi o si agita sulla sedia?"
- "è distratto facilmente da stimoli esterni?"
- "ha difficoltà a giocare quietamente?"
- "spesso chiacchiera troppo?"
- "spesso spiattella risposte prima che abbiate finito di fare la domanda?"
- "spesso sembra non ascoltare quanto gli viene detto?"
- "spesso interrompe o si comporta in modo invadente verso gli altri; per
esempio irrompe nei giochi degli altri bambini?"

Avete collezionato alcuni sì, non é vero?

Alzate le antenne!

Certo il vostro bambino vi pare sano e vivace, una gioia per gli occhi e per il cuore, quasi una sfida alla vostra stanchezza alla fine della giornata di lavoro...magari proprio per questo vorreste che alla scuola materna potesse
sfogarsi fisicamente in modo sano e gratificante, rotolandosi per terra fra i giochi con gli altri bambini, sperimentando la forza propria e quella altrui, imparando ad attirare l’attenzione e anche a darla agli altri, crescere sempre più sicuro e sereno, non perdere il suo dolce sorriso e la sua innocenza.

Magari sperate che i vostri sacrifici di oggi e quelli delle generazioni che ci hanno preceduto, abbiano potuto costruire un sistema scolastico che accompagni i genitori di oggi intrappolati nel ritmo del lavoro quotidiano verso un cammino responsabile ma positivo e gratificante.

Allora prestate ATTENZIONE a quello che sta succedendo: una potente forza che agisce a livello mondiale, e vede alleati il Ministero della Salute, la multinazionale svizzera Novartis, associazioni di psichiatri infantili e di
sedicenti genitori, * ha deciso che i bambini come i vostri figli, quelli per cui avreste risposto fiduciosamente sì a un questionario che contiene le domande che avete visto e molte altre del medesimo tenore, non sono sani, forti, felici, esuberanti, ma soggetti da esaminare e da curare, sono piccoli malati mentali. Soffrono niente meno che di ADHD, vale a dire Deficit dell’Attenzione e Disordini da Iperattività.

E che cos’é la malattia mentale per questi piazzisti della normalizzazione? É malattia mentale tutto ciò che può essere trattato con una medicina. Dietro l’ADHD che nessuno ancora conosce, preme il vecchio e abusato Ritalin, un medicinale tolto dal commercio in Italia fin dal 1989 perché iconosciuto inutile, e ben noto fra i drogati degli anni Settanta, come eccitante. Il Ritalin é, né più né meno, che un’amfetamina, e oggi lo si vorrebbe reintrodurre per trasformare i bimbi liberi e sani in piccoli maniaci disposti a farsi ossessionare dalle esigenze di disciplina, di tranquillità, di “normalità” delle scuole.
Già oggi negli USA 4 bambini su 10 sono trattati con il RITALIN fin dai 3 anni di età. Ma anche in Italia, nel settembre 2002, dopo anni di pressioni - vari psichiatri infantili lo facevano giungere dagli USA, per non privare i bambini di questa cura miracolosa!!! - il Ministero decide una prima sperimentazione scolastica, mediante la somministrazione di un questionario nelle scuole medie di 6 città (Cagliari, Roma, Pisa, Rimini, Milano e Lecco), guarda caso quelle che dispongono di una clinica di neuropsichiatria infantile, dove operano specialisti interessati all’estensione del loro ambito d’intervento.
Piuttosto che offrire strumenti alle scuole perché i bambini possano trovare spazi e tempi adeguati ai loro ritmi e ai loro desideri, risulta più economico per lo stato e più conveniente per chi deve prendere le decisioni, fare di loro dei piccoli drogati involontari, ossessionati dalla lezione che viene loro impartita e che vale a sottrarli all’ansia creata dal medicamento obbligato. Un angosciante viatico per il loro futuro, che il nostro ministero progetta su un fantascientifico modello di una società di schiavi,
compulsivamente ridotti a volgere il capo verso chi comanda e ad obbedire con attenzione, ad eseguire con reverenza. Per tutti costoro la salute equivale a una sottomissione nemmeno gratuita, ma pagata a caro prezzo dai servizi sanitari, nell’interesse delle multinazionali, e dei loro nostrani
manutengoli.

Pur di arricchire, non si fermano di fronte alla prospettiva di drogare i bambini con la scusa di curarli da una malattia inesistente. Perché la malattia chiamata ADHD é in fin dei conti solo la malattia dell’avidità sfrenata di industriali senza scrupoli, politici corrotti ed “esperti” senza
coscienza.
Tutti questi vampiri devono allontanare le mani dalla vita dei nostri bambini. Cacciamo i mentitori del Ministero e delle multinazionali, isoliamo e smascheriamo i collaborazionisti nella scuola, nel servizio sanitario,
nelle istituzioni. Stracciamo i questionari della vergogna.


* Un’alleanza che spesso si impernia sulle stesse persone, chiamate a controllare, promuovere, commercializzare, somministrare, valutare i risultati e soprattutto guadagnare inverosimili prebende: il Progetto “Prisma” è stato promosso dall’Istituto “E. Medea” di Lecco con la collaborazione dell’Istituto Superiore di Sanità e finanziato dal Ministero
della Salute; molti medici e scienziati lavorano sia al Medea che all’AIDAI (Associazione Italiana Disturbi dell’Attenzione e Iperattività); il cerchio si chiude con la Dottoressa Borri che, mentre lavora presso l’Istituto Superiore di Sanità, è anche dirigente amministrativo di un’associazione di famigliari ADHD che sostiene con vigore la commercializzazione del Ritalin.

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