8 marzo con le donne di via Adda
RIDIAMOGLI UN SENSO PER QUESTA VOLTA MOLLA IL CINEMA E LA PIZZERIA E VIENI IN VIA ADDA Nel cuore della Milano degli uffici cè una realtà anomala e disturbante, almeno a sentire i leghisti che promuovono cortei e interrogazioni parlamentari: una casa occupata dai Rom rumeni, che due anni fa si sono stancati di vedere le loro rulottes puntualmente demolite dalle ruspe del comune e hanno deciso che avere una casa è un diritto. Le donne di Via Adda sono state e sono in prima linea nella lotta per la difesa della loro casa. L8 marzo le donne di via Adda scenderanno per strada e nella metrò. Non sarebbe una novità, anche questa volta scuseranno di disturbare, ma questa volta lo faranno per denunciare la loro condizione di disoccupate , le discriminazioni razziste, la persecuzione dei loro bambini, che vengono sottratti alle famiglie e mandati in comunità, lindifferenza della gente. Proprio ora che i diritti di tutte le donne, conquistati nel corso di decenni e troppo spesso dati per scontati, stanno subendo un pesantissimo attacco (vedi lultima legge sulle tecniche di riproduzione assistita) ci sembra giusto, se 8 marzo deve essere, che sia al fianco di queste donne che lottano per i loro diritti che sono anche i nostri. Chiediamo anche a voi di partecipare a questa iniziativa, abbandonando per questa volta (e magari anche per la prossima) il rituale del cinemino e della cena sole donne in pizzeria. Lunedì 8 marzo 17,30 appuntamento in via Adda 14 volantinaggio in quartiere e discesa nel metrò comitato Donne di Via Adda le compagne di Milano
|