La Jornada 12 aprile 2004
SECONDO LE AUTORITA': TUTTO NORMALE A ZINACANTAN
Angeles Mariscal, Corrispondente
Tuxtla Gutierrez, Chiapas, 11 aprile. Il governo statale ha comunicato di aver implementato nel municipio di Zinacantán uno straordinario dispositivo di polizia, al fine di prevenire nuovi scontri tra gruppi antagonisti. Per le autorità, in questa regione tutto rientra "nella sua normalità abituale".
Le autorità statali hanno comunicato che in almeno tre comunità dove abitano i gruppi che lo scorso sabato si sono scontrati, Nachig, Pasté e Jech'vó, sono stati dispiegati 500 effettivi di "polizia preventiva.
Dopo aver segnalato che i fatti nei quali diversi indigeni sono stati feriti, sono solo "un alterco a botte tra militanti del PRD e chi si sono detti simpatizzanti dell'EZLN", le autorità hanno segnalato che "oggi il municipio è in piena tranquillità, con la sua dinamica abituale di lavoro e di fine della Settimana Santa".
Con un comunicato ufficiale si informa che il segretario di Governo, Rubén Velázquez López, ed i gruppi indigeni di Zinacantán hanno stabilito un tavolo di negoziato politico per dialogare con i gruppi locali.
Comunica inoltre che due persone sono ancora in ospedale in conseguenza delle ferite riportate negli scontri. Si tratta di Lorenzo Pérez Díaz e José Manuel Gómez Espinosa, di 35 e 22 anni, rispettivamente, che si trovano, il primo a Tuxtla Gutiérrez ed il secondo a San Cristóbal de las Casas.
(traduzione Comitato Chiapas "Maribel" di Bergamo)
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