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LYNNDIE, LA SOLDATESSA DELLE TORTURE
by ANSA Friday, May. 07, 2004 at 2:19 AM mail:

In una foto punta la mano a modo di pistola contro i genitali di un prigioniero; in un'altra se la ride assieme al moroso del momento, il soldato Charles Graner, davanti a una piramide di detenuti nudi e incappucciati. Ma e' l'immagine pubblicata oggi dal Washington Post in prima pagina che piu' scandalizza, che offende e deprime: in primo piano c'e' sempre lei, Lynndie R. England, soldatessa di 21 anni del 372esimo Battaglione di Polizia Militare, in un corridoio del Braccio A1 di Abu Ghraib che trascina un iracheno completamente nudo al guinzaglio. Nudo e al guinzaglio come un cane. ''La foto - ha avvertito il giornale - e' stata tagliata alla vita del detenuto per motivi di decenza'', ha avvertito il giornale.

LYNNDIE, LA SOLDATES...
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Minuta, i capelli tagliati corti a caschetto, nelle foto del ''prima-Abu Ghraib'' Lynndie ha il volto acqua e sapone e il sorriso da teen-ager delle liceali che finiscono nelle forze armate. La guerra in Iraq ne ha fatte pubblicare parecchie di queste foto: la piu' famosa e' quella di Jessica Lynch, l'aspirante maestrina della West Virginia, finita prigioniera degli iracheni in un'imboscata nei pressi di Nassiriya e liberata poi il primo aprile 2003 da un ospedale iracheno in una rocambolesca operazione delle teste di cuoio americane.
ADORAVA I TORNADO - Lynndie e' l'anti-Jessica: anche lei viene dalla West Virginia, lo Stato rurale e montagnoso a ovest di Washington con gli indici di disoccupazione piu' alti dell'America. Gia' divorziata a 20 anni dopo un matrimonio con un commesso del locale supermercato durato lo spazio di un mattino, e' cresciuta fin dall' eta' di due anni in una casa-roulotte a Fort Ashby, la stessa casa sottoposta in questi giorni a un assedio dei media e sul cui tetto circola come un uccello da preda un elicottero della Cnn.
Fort Ashby, al confine della West Virginia con il Maryland, e' un paesino con un solo semaforo, un un paesino dove si conoscono tutti. Kenneth, il padre di Lynndie, faceva l'operaio delle ferrovie. ''Mamma, sono stata la persona sbagliata al momento sbagliato'', ha detto la soldatessa alla madre Terrie, in uno degli ultimi contatti con la famiglia dopo essere finita sotto inchiesta.
In gennaio la stessa Lynndie aveva avvertito la famiglia che qualche grana bolliva in pentola: ''Voglio solo che sappiate che ho avuto un problema'', aveva detto senza dare altri particolari.
LA MADRE LA GIUSTIFICA: BRAVATE - Terrie ha giustificato la figlia soldatessa: ''Abusi? Erano stupidi giochi da ragazzi. Bravate''. E con la voce alterata dall'indignazione: ''Ma quel che gli iracheni fanno ai nostri ragazzi e' poi giusto? Le regole della Convenzione di Ginevra si applicano solo a loro o anche a noi?''.
A Fort Ashby, l'intero paese era orgoglioso di Lynndie. Un supermercato Walmart nella vicina La Val mostra una sua foto su una ''Parete d'Onore''. Un'altra foto della soldatessa adorna, assieme a quella di altri soldati, un'aula di tribunale a Keyser in West Virginia: ''Siamo fieri dei nostri ragazzi'', si leggeva nella didascalia.
Oggi la gente non parla, e chi parla ha fatto marcia indietro: ''Dovrebbero pagare caro per quel che hanno fatto: avevano abbastanza addestramento per saper distinguere il bene dal male, e hanno fatto del male'', ha commentato William McGregor, un sergente in pensione dopo 25 anni nei Marines e due periodi al fronte in Vietnam.
A CASA PER NATALE - L'ultima volta che Lynndie era tornata a casa era stato per Natale, quando aveva avuto due settimane di licenza. ''Era malata, stanca, tossiva sempre. Aveva perso dieci chili e ha passato tutto il periodo dormendo'', hanno raccontato i genitori al Charleston Daily Mail, un giornale della zona. In dicembre, secondo il rapporto del generale Antonio Taguba, il grosso degli abusi era gia' stato commesso.
E adesso che la sua foto e' finita alla ribalta della cronaca, i mass media cercano i scavare nel suo passato, per trovare una ragione a azioni che il presidente Bush ha definito ''un abominio'' e il capo del Pentagono Donald Rumsfeld ha bocciato come ''non americane''.
Lynndie e' stata richiamata dall'Iraq e confinata in una base della North Carolina. E' stata degradata da specialista a soldato semplice. Quando telefona a casa praticamente non parla.
''Dicono che non ha richiesto un avvocato. Non e' vero. Lo ha chiesto fin da gennaio. E noi, la sua famiglia, non siamo in gradi di pagare'', ha detto Destiny Goin, che ha vissuto con la famiglia allargata di Lynndie sin da bambina e la considera di fatto una sorella.
DA PICCOLA ADORAVA I TORNADO - Ma chi e' la soldatessa finita nella tempesta di Abu Ghraib? Da piccola, hanno rivelato gli amici a Fort Ashby, adorava temporali e cicloni, proprio come Pat Tillman, l'eroe del football e dell'Afghanistan, il campione degli Arizona Cardinals che e' rimasto ucciso il mese scorso dando la caccia ai Taliban e ad al Qaida tra le file dei rangers.
Se c'era un tornado in agguato, hanno raccontato i genitori sotto shock per l'improvvisa notorieta' della figlia, non c'era verso di far rientrare Lynndie in casa.
Sia Lynndie che Jessica si erano arruolate per pagarsi gli studi al college. Lynndie lo aveva fatto mentre era iscritta alla Franklin High School di Ridgeley, dove la conoscevano come una studentessa che non dava problemi, che anziche' in minigonna andava a scuola in tuta camouflage e stivali da combattimento.
''Voleva vedere il mondo e permettersi di studiare per diventare meteorologa'', ha riferito la madre Terrie, che era stata contraria al suo arruolamento.
Lo stesso sogno di Jessica, una carriera, una vita diversa oltre le montagne della West Virginia. Ma Jessica era la faccia buona dell'America quando il conflitto in Iraq, un anno fa, era ancora giovane, quando la campagna ''Liberta' per l'Iraq'' era ancora nella fase dell' ''eta' dell'innocenza''.
England e' diventata invece tristemente famosa, il volto piu' brutto di una guerra sporca, di una guerra dove le regole umanitarie vengono calpestate, dove i prigionieri di guerra di un Paese lontano non vengono piu' trattati come uomini, ma come animali, e non solo da brutali e sadici carcerieri, ma anche da una ragazzina di 21 anni.
NON ERA ASSEGNATA Al BLOCCO A1 - Parenti e amici descrivono oggi il soldato England come una giovane donna dura e indipendente, una che ''non ha paura di spezzare con le mani un chiodo'', come ha detto una compagna d'armi. Nel famigerato blocco A-1 di Abu Ghraib, quello destinato agli interrogatori dell'intelligence, Lynndie non avrebbe dovuto esserci: era assegnata a un'altra ala della prigione, quella dove i detenuti appena arrivati venivano identificati e dove venivano prese loro le impronte digitali.
Ma nel braccio A1 andava spesso, molto spesso infatti, e soprattutto la sera. Perche' il soldato Charles Garner, uno degli aguzzini, era il suo boyfriend del momento.
Si erano fidanzati l'anno scorso, ha raccontato la famiglia senza confermare una voce corsa sulla stampa e su Internet che il soldato abbia messo incinta loro figlia.
E' una delle tante voci su Lynndie, e forse la piu' innocua. Un'altra, ben piu' crudele, e' apparsa in una chat room del sito web Democratic Undeground Forum: sostiene che il Pentagono sarebbe in possesso di foto di un rapporto sessuale della coppia scattata dopo le sevizie commesse sui prigionieri. (ANSA).

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