Indymedia Italia


Indirizzo mittente:
Indirizzo destinatario:
Oggetto:
Breve commento per introdurre l'articolo nella mail:


http://italy.indymedia.org/news/2004/05/552786.php Invia anche i commenti.

un'occhiata all'impero della Distilleria Bertolino S.P.A.
by infoaut Thursday, May. 20, 2004 at 4:56 PM mail:

..........

UN’OCCHIATA ALL’IMPERO DELLA BERTOLINO SPA

Le notizie di questo articolo sono rigorosamente tratte dal sito internet della Distilleria. Diamo un’occhiata per renderci conto e fare rendere conto ai nostri spettatori della potenza economica e commerciale di quest’azienda, che estende il suo giro di interessi in Francia, in Spagna, in Argentina e nel Nord Italia. A giudicare dalle immagini del sito, sembra che l’azienda si occupi del rispetto dell’ambiente in tutte le sue diramazioni, molto più di quanto non lo faccia per Partinico. Il sito si apre con la premessa iniziale di “lavorare per un lungo successo generazionale futuro”, quindi se qualcuno pensasse di liberarsi di quest’azienda, può toglierselo dalla testa

La Bertolino spa gestisce le seguenti industrie:
1) La Distilleria di Partinico, che rappresenta il centro e il punto di gestione e di riferimento delle altre aziende: si occupa dela produzione di alcool etilico, di acquavite di vino, di tartrato di calcio, di vinaccioli: produce annualmente 15 milioni
e, giornalmente, 150.000 litri di alcool; testualmente si legge che “tutte le fasi di processo dello stabilimento sono tecnologicamente avanzate e che l’impianto è rigorosamente dotato di impianti correlati di abbattimento fumi e di depurazione delle acque: se non fosse vero, vorremmo che lo fosse. Non è specificato comunque se tali impianti sono sempre in funzione.

2) In Veneto, a Borgoricco, a 17 km da Padova, è presente l’Industria Chimica Valenzana, acquistata dalla Bertolino nel 1984, leader mondiale per la produzione di acido tartarico. Il Tartrato di calciom viene usato come correttore dell’acidità dei vini, come additivo chimico, additivo detergente e additivo farmaceutico. La Chimica Valenziana naturalmente distilla alcole da vino e da cereali ed ha un parco stoccaggio di alcool e acquavite di vino.

3) L’IMA o Industria Meridionale Alcolici: è ubicata vicino al porto di Trapani, possiede 20 serbatoi, per una capacità complessiva di 30.000 mc, è collegata direttamente alla banchina per caricare e scaricare i prodotti dalle navi ed ha un impianto in grado di produrre alcool assoluto, a 99,9%, il cosiddetto bietanolo che viene miscelato con la benzina. La IMA fornisce anche la possibilità di noleggio di navi.

4) In Francia la Bertolino è proprietaria delle Distilleries de Bagnols e SOGEC Réunies, un’azienda che si estende per una superficie di 220.000 mq ed è circondata da 70.000 mq di bosco. Produce e distribuisce alcool e tartrato di calcio in quantità variabile da 17.000 a 30.000 tonnellate l’anno.

5) In Argentina la Chimica Valenzana, a San Rafael, ha una sua grande succursalew, la Alcoholera San Juan, che produce alcool e tartrato di calcio: questo viene spedito in Italia per essere trasformato in acido tartarico;

6) In Spagna la Bertolino è padrona della Nueva IQT s.l., che produce acido tartarico naturale.Di questo insediamento, anche nel sito non si dice altro.

A un impero di queste dimensioni, tipiche di una grande multinazionale, è chiaro come un’emittente come la nostra e le denunce di tutti coloro che lottano contro l’inquinamento a Partinico, possono solo fare “l’attigghiu”: è legittimo chiedersi il perché di tanto accanimento, con denunce, querele, processi ecc. e la risposta sembra intravedersi tra le righe della denuncia fatta contro TeleJato, ovvero il tentativo di tutelare, attraverso l’imposizione di un forzato silenzio nei nostri confronti, un’immagine che, sotto gli occhi di tutti sembra irrimediabilmente compromessa, in quello che è il cuore e il cervello dell’impero dell’alcool, cioè a Partinico.

Intanto siamo in attesa dei risultati dei prelievi che l’ARPA ha effettuato presso la canaletta di Maltempo il primo novembre, allorchè è stato trovato nei paraggi il corpo del “commissario Rex”: tali risultati, come detto alla nostra emittente da un tecnico dell’Arpa, avrebbero dovuto essere pronti entro due giorni, ma ne sono già passati nove e ancora non arrivano: sono invece pervenuti i risultati delle analisi effettuate dal Patto per la Salute e l’Ambiente che comunque, su invito del Patto, non rendiamo subito noti, onde avere una possibilità di confronto con i dati ufficiali che aspettiamo.
(S.V.)
http://www.gruppobertolino.com

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

©opyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.