I NOSTRI TAMBURI CONTRO LE VOSTRE PAURE

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La verità fa paura e, quando ciò che si racconta ha del vero e denuncia speculazioni e malaffare, c’è chi perde pazienza e senso della ragione e dà vita ad iniziative che hanno del paradossale e del ridicolo.
I fatti; è iniziato, già dal 2 agosto, il 3° campeggio di lotta contro il ponte sullo stretto, una settimana di festa, musica, dibattiti ed iniziative di informazione gioiose per ragionare sui motivi ed i rischi connessi alla realizzazione della megaopera. Naturalmente, nelle due giornate finali, sono previste manifestazioni sia sul versante siciliano che calabrese, iniziative fatte insieme ai cittadini che rischiano di perdere la casa a causa degli espropri previsti per l’apertura dei cantieri del ponte. Manifestazioni democratiche come se ne verificano da anni. Tutto normale? Invece no, l’ultima trovata per tentare di criminalizzare questa giusta lotta è quella realizzata dal comune di Messina, la distribuzione, in data odierna, di un volantino ai commercianti ed ai cittadini che abitano in centro città. Questo volantino invita i commercianti a chiudere in anticipo i propri esercizi e i cittadini ad andare via per la presenza dei “no global” che potrebbero creare incidenti.
Una vera e propria operazione di propaganda antidemocratica.

Noi del campeggio denunciamo questo tentativo ridicolo, strumentale ed antidemocratico messo in atto dal Comune di Messina e ribadiamo, come sempre abbiamo fatto, che il nostro obiettivo è quello di rendere edotta la popolazione sui rischi connessi alla realizzazione del ponte un’iniziativa, quindi, condivisa con la gente e non contro di essa.

Coordinamento Meridionale Contro il Ponte