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Dopo mesi di campagna di criminalizzazione tramite la stampa il 7 giugno prende il via l’ultimo attacco repressivo nei confronti del Silvestre. Prima vengono arrestati Alessio, Leo, Betta, Gioacchino e Alice (che viene subito scarcerata), mentre gli altri vengono messi ai domiciliari tranne Alessio, che tuttora è in galera a Prato. La settimana dopo viene arrestato Costantino sulla base degli articoli usciti sui quotidiani locali che lo dipingevano come un pericoloso leader, anche lui dopo alcuni giorni è stato mandato ai domiciliari.
Le menzogne dei giornali e gli inviti alla repressione non si sono mai fermati approfittando della situazione attuale per cercare di chiudere definitivamente l’esperienza del gruppo il Silvestre, che da più di sei anni è una presenza scomoda e costante sul territorio, attraverso decine di campagne di lotta e dando voce alla resistenza in tutto il mondo con il periodico “Terra Selvaggia”. Venerdì 30 , come già annunciato dalle veline giornalistiche, ci sono stati altri arresti: Beppe, Francesco e William sono stati messi in custodia cautelare ai domiciliari; ma il P.M. che guida questa inchiesta (Di Bugno) non è soddisfatto: vorrebbe i nostri compagni in galera.
L’accusa per tutti gli arrestati è di far parte delle C.O.R.(Cellule di offensiva rivoluzionaria), gruppo che ha colpito esponenti della destra e sindacali con varie azioni, per la maggior parte incendiarie, a partire dal luglio 2003. Questa serie di arresti a Pisa potrebbe non soddisfare la sete di carriera di questo P.M. dalle manette facili, soprattutto in un momento in cui a livello nazionale i gruppi che portano avanti un dissenso concreto e radicale sono colpiti con grande facilità e determinazione dalla magistratura. Da Rovereto a Lecce, da Roma a Cagliari altri compagni sono ultimamente finiti nel mirino della repressione per le loro lotte contro questo sistema assassino. Proprio mentre questo sistema sparge il terrore su tutto il pianeta con le devastazioni ambientali, le guerre sterminatrici delle popolazioni civili, la sciocchezza del consumismo che prospera in una società in sfacelo, ad essere dipinti come terroristi sono quegli individui che lottano per opporsi a tutto questo e che non hanno timore di esprimere solidarietà verso chiunque si ribelli con ogni mezzo che ritiene necessario. Colpevoli per noi sono solo quelli che si arricchiscono saccheggiando e opprimendo ai quattro angoli del mondo e i loro complici irresponsabili abbastanza da chiudere gli occhi di fronte al disastro ecologico che si avvicina ogni giorno di più.
gruppo ecologista il Silvestre
gruppo anarchico Incontrolados
Aggiornamenti: Giovedì c'è stato l'interrogatorio per Beppe, Francesco e William che si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
Ieri pomeriggio, venerdì, alle 17 Willi è stato portato in carcere al Don Bosco.
MERCOLEDI' 11 AGOSTO ORE 16
PRESIDIO ALLE LOGGE DEI BANCHI A PISA
