«Il nazifascismo non si discute. Lo si distrugge»
Esprimiamo massima solidarietà agli aggrediti e alle compagne e ai compagni del COX18. Questa ennesima provocazione fascista si è presentata come un deliberato tentativo di uccidere. La vicinanza temporale e geografica con quanto avvenuto a Bergamo pochi giorni fa, ci dà la misura di un'inquietante manovra volta a terrorizzare e a colpire tutti coloro che quotidianamente si oppongono alla barbarie di un sistema sociale costruito sulla sopraffazione e lo sfruttamento. I fascisti vogliono dunque neutralizzare coloro i quali realizzano giorno per giorno un'alternativa concreta allo stato di cose presenti. La loro capacità di azione, la loro agibilità e la loro sfacciata vigliaccherìa esprimono la sicurezza di chi, da sempre, può contare su garanzie politiche ben collocate e ben riconoscibili. Tutto questo dimostra la validità dei percorsi di liberazione sociale: se vogliono ucciderci è perchè ci temono. Nessuno, nè tantomeno le loro lame, potrà fermare le nostre lotte.
Nucleo "Giustizia e Libertà" della Federazione Anarchica Siciliana
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