12/08/2004

CALTANISSETTA

Domani mattina una delegazione di militanti antirazzisti avrà un incontro con Fiorella Falci, Assessore alla Cultura di Caltanissetta.
Il colloquio servirà a precisare i termini dell'assegnazione dello spazio comunale promesso dal sindaco Messàna.
I/le compagni/e chiederanno l'allacciamento di luce e gas e la messa in sicurezza di tutto lo stabile, chiarendo la propria volontà di autogestire in piena autonomia questo luogo di accoglienza dal basso.
Resta grave la situazione dei richiedenti asilo reclusi nel CPT di Pian del Lago: sono abbondantemente passate le 48 ore dalla redazione delle richieste di asilo e nessuno è stato ancora rilasciato. Domattina un'altra delegazione della Rete Antirazzista si recherà sul posto per vederci chiaro.


AGRIGENTO

Sono una cinquantina gli immigrati ospitati in un'ala dell'ex ospedale di Agrigento.
Domattina il sindaco di Agrigento terrà una conferenza stampa alle 11.
Alle 12, si terrà una conferenza stampa indetta dalla Rete Antirazzista Siciliana in cui i/le compagni/e sottolineeranno tre punti essenziali. In primo luogo verrà pubblicamente rivendicata l'importanza della Rete antirazzista e del suo ruolo propulsivo nella gestione dell'emergenza: idee, proposte e soluzioni per un'accoglienza reale sono nate dalle mobilitazioni dal basso degli ultimi giorni.
In secondo luogo non può non essere denunciata la sconcertante impreparazione in cui annaspano gli enti locali siciliani e le istituzioni regionali dimostrando un profondo disinteresse per il fenomeno migratorio e una gravissima incapacità di cogliere l'importanza che può avere la Sicilia come snodo di relazioni umane tra popoli e culture nell'area mediterranea.
Infine, la Rete Antirazzista Siciliana inviterà la cittadinanza agrigentina ad aprirsi e frequentare l'ex ospedale in cui sono accolti gli immigrati, per far sì che esso non diventi un ghetto ma si inserisca pienamente nel tessuto sociale della città.
Seguiranno aggiornamenti.

Alcuni compagni della Rete Antirazzista Siciliana