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I servizi in azione?
by brigante Wednesday, Sep. 08, 2004 at 4:01 PM mail:

Sagli occhi che il sequestro è stato compiuto con uno stile da "squadroni della morte" latino americani piuttosto che da forze guerrigliere o comunque da banditi da strada.

La prima considerazione è "tecnico-organizzativa": salta agli occhi che il sequestro è stato compiuto con uno stile da "squadroni della morte" latino americani piuttosto che da forze guerrigliere o comunque da banditi da strada.
Auto che giungono nel cuore di Baghdad, uomini in perfetta divisa paramilitare, con giubbotti antiproiettile e pistole silenziate.
Non uccidono nessuno, scelgono chi devono sequestrare.

La seconda fa seguito a questa: se questo sequestro per le modalità risulta difficilmente ascrivibile ad una delle organizzazioni della resistenza o ad
Al quaeda, se ne deve desumere che sono entrati in gioco altre strutture,
che agiscono per fini opposti. Fini "istituzionali" e di propaganda
politica.

L'uccisione di Enzo Baldoni parrebbe più frutto di un attacco che ha
prodotto la sua morte che poi si è cercato di nascondere per trarne un
qualche profitto mediatico-politico. Ma se non fosse, se effettivamente
fosse stato prima rapito e poi ucciso; se aggiungiamo il sequestro dei
francesi (Francia, forza "non belligerante", a cui non si può chiedere di
ritirare truppe che non ha); se poi arriviamo al sequestro delle cooperanti
di "Un ponte per...", va posta una questione: chi sta agendo (esercito
islamico?) sta deliberatamente colpendo quanti si oppongono alla guerra per
costringere le opposizioni a allinearsi con i governi o i governi come
quello francese ad allinearsi con gli occupanti? Se così, l'agire di questa
organizzazione sembra di affiancamento degli occupanti.

Va detto che il leitmotiv delle dichiarazioni delle forze di governo
italiane ieri è stato proprio: "ecco, vedete, siamo tutti nella stessa
barca, non rapiscono solo i filo americani ma anche i pacifisti".
Addirittura è stato rimarcato come le Simone avessero espresso - come è
ovvio! - la convinzione che le truppe italiane fossero truppe occupanti.
Ergo, dobbiamo tutti unirci contro il terrorismo, già il centro sinistra
così si esprime.

Se le azioni di gruppi armati iracheni vanno nella direzione di mettere in
difficoltà il movimento contro la guerra, le ONG veramente antiimperialiste,
allora ve detto esplicitamente che esse connivono con le forze occupanti.
Ma, direi più probabile la considerazione che gli occuanti e l'illeggtimo
governo iracheno abbianmo creato strutture illegali o seimi illegali, che
agiscono con lo scopo su indicato.

E il Sismi può benissimo essere al corrente di queste azioni.

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