Betlemme TV - Una struttura comunicativa indipendente per il popolo palestinese

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Nei territori occupati sopratutto in Cisgiordania dove il coprifuoco impedisce il muoversi e il relazonarsi e quindi la comunicazione interpersonale, diventa sempre più importante il ruolo delle strutture di comunicazione indipendenti.
Allo stato delle cose, oltre alle grandi emittenti come Al-Geriraz emittente araba, sono le struttute territoriale le più imortanti cioè quelle che mostrano la quotidianetà della vita nei territori.
Esiste una realtà e vari progetti in campo per rafforzare questa tendenza.
In primis i progetti cooperativi internazionali: IMC Palestine, nodo informativo su web, e quelli portati avanti dai comitati a sostegno dell'intifada in Italia ,che stanno lavorando per la costruzone di una radio. Il progetto è di permettere la diffusione, in modo capillare e non filtrato di informazione, notizie, dibattiti, idee nei vari campi, per andare a coprire un vuoto aperto in aprile dall'invasione israeliana (le stazioni radio furono i primi obbiettivi dell'aviazione israeliana ad aprile).
Poi Betlemme TV
Questa stazione televisiva che ha una serie di agenzie informative nell'area di betlemme ,che si muovono sul campo producendo informazione reali, diverse da quelle che vengono distribuite attraverso le solite veline israeliane, è una delle poche rimaste ed è un esempio di come si possa fare informazione in una zona di conflitto ad alta densità come questa.
BETLEMMETV è un circuito televiso indipendente nata nel 1996, con finanziamenti locali e che svolge in modo egregio questa funzione.
Ho avuto occasione di visitare gli studios e di apprezzarne l'organizzazione informativa tutta basata su un reticolo di relazione con i palestinesi dei campi che all'occorrenza non esitano a chiamare per documentare fatti, surprusi ed altro, che accadono quotidianamente.
Quello che più mi ha colpito è proprio il rapporto fra questa emittente e la popolazione che la considera come un ponte verso il mondo esterno all'occupazione, quindi veicolo e strumento per comunicare in prima persona, insomma per far vedere che esisti ancora.
Altra funzione fondamentale è quella di informare la gente dei campi dell'evolversi della situazione militare, le operazioni in corso i vari rastrellamenti, la viabilità delle strade per gli spostamenti possibili durante il coprifuoco, prendendo da fonti israeliani e traducendole direttamente, in tempo reale, in arabo.
Da un punto di vista fisico il tutto è contenuto in una segreteria, studio ed archivio, in una stanza di 5x5 metri.
Le poche immagini che ho potuto prendere rendono più delle parole.