"PROGETTO FINESTRE"..e siamo solo all'inizio

“FINESTRE”…e siamo solo all’inizio!


Dal primo di ottobre Università Antagonista ha occupato lo stabile ex-CNR in via S.Lorenzo,di proprietà della scuola superiore S.Anna. Lo scopo dell’occupazione è la costituzione di uno spazio socio-abitativo che dia una risposta politica forte contro la speculazione immobiliare, contro il caro-affitti e contro le carenze degli enti preposti al diritto allo studio. Rivendichiamo la riappropriazione di spazi che, in un contesto di privazione dei diritti più elementari come quello della casa, è una pratica di lotta che riteniamo assolutamente legittima e che la nostra iniziativa vuole incentivare e diffondere.
Le assemblee svolte finora hanno avuto una partecipazione straordinaria di studenti, lavoratori, disoccupati, a dimostrazione del fatto che la questione casa a Pisa è un nervo scoperto che non può più essere ignorato. L’assemblea di sabato 2 ottobre, in cui presentavamo il progetto di recupero dell’area ex-CNR, si è dimostrata sensibile a recepire le proposte pratiche di utilizzo sociale e abitativo dello spazio: aula studio, spazio forum, sala proiezioni, asilo popolare, biblioteca autogestita, mensa popolare e, soprattutto, 50 posti-alloggio gratuiti. La realizzazione pratica di tutto questo è già iniziata: da lunedì 3 ottobre sono aperte a tutti la zona studio (dalle 10.00 alle 20.00) e la sala proiezioni. Inoltre abbiamo già organizzato la pulizia e l’assetto delle stanze.
È già attivo anche uno sportello informativo sul progetto e, tramite un questionario d’indagine, stiamo portando avanti un inchiesta sulla condizione abitativa studentesca a Pisa. Lo sportello sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 e sarà un punto di raccolta importante per chiunque sia interessato al progetto e volesse parteciparvi.
Le trattative con la proprietà sono già cominciate: la nostra richiesta è quella ottenere il comodato d’uso dello stabile fino a quando non inizieranno i lavori progettati dal S.Anna (uno studentato per i privilegiati allievi della scuola). Certamente tali lavori cominceranno tra lungo tempo (si parla perlomeno di svariati mesi) dato che, come è emerso anche dall’incontro con la direzione della scuola, i finanziamenti per il progetto esecutivo non sono ancora sbloccati e il bando per la gara d’appalto non è stato ancora pubblicato.
Riteniamo inaccettabile e strumentale la contestazione di inagibilità mossa dalla proprietà: la parte non agibile dello stabile è già stata bloccata e resa inaccessibile, mentre la zona che stiamo recuperando per l’uso abitativo e per l’uso sociale è vivibile e sicura. L’istituto ha affermato che condurrà una perizia tecnica per la verifica dell’agibilità della zona impegnata dagli occupanti, ma noi sappiamo che prima della nostra iniziativa la proprietà aveva già effettuato i necessari rilevamenti strutturali (le cui tracce sono ancora all’interno dell’edificio), senza trovare elementi concreti perché fosse dichiarata l’inagibilità dell’ala da noi utilizzata. Verrebbe allora da chiedersi quale sia l’effettivo scopo di questa seconda perizia.
Le nostre richieste sono semplici e ferme: recuperare e vivere uno spazio altrimenti inutilizzato, aprendolo sia alle necessità di chi è quotidianamente vessato dalla speculazione padronale, sia alle esigenze di una cittadinanza, studentesca e non, sempre più privata di spazi di aggregazione sociale.
LA CASA E’ UN DIRITTO!!

SPAZIO SOCIO-ABITATIVO
OCCUPATO

Lo spazio socio abitativo occupato si trova in Via S.Lorenzo, n 36 di fronte al supermercato