Mentre in tutto l'Iraq si sviluppa il più orrendo massacro delle guerre indiane del primo cavalleria,MENTRE ANCHE L'UNGHERIA DECIDE DI ANDARSENE DALL'IRAQ e mentre perfino Powell si dimette...il Papa incoraggia il governo iracheno a proseguire per la sua strada...E LE TRUPPE ITALIANE RESTANO A NASSIRYAH

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Perfino Amnesy si sveglia e denuncia le grandissime violazioni del diritto di guerra compiute dagli Usa a Falluja,il parlamento ungherese decidee di andarsene subito dall'Iraq, perfino Powell si dimette. Ecco invece incredibilmente la posizione del Papa!

Papa incoraggia Iraq a elezioni
"Incoraggiamento" del Papa al governo iracheno a proseguire nella strada delle elezioni, passo verso la vera democrazia, cercando la via del dialogo ed utilizzando la forza "solo come ultima risorsa". Il futuro dell'Iraq, la volontà dei cattolici di esserne parte e la raccomandazione di conservare uguali diritti per i fedeli di tutte le religioni sono stati gli argomenti dei quali Giovanni Palo II ha parlato col nuovo ambasciatore iracheno Albert Edward Ismail Yelda, ricevuto in Vaticano.

http://www.repubblica.it/2004/k/dirette/sezioni/esteri/iraq/15nov/index.html
E' uno degli obbrobri peggiori del Vaticano. Ma tanto nessuno attacca più queste nefandezze. meno che mai i riformisti e gli alternativi della Gad tutti tesi a chiedere un posticino alla tavola della Nato.

E intanto si sviluppa impetuosa una delle più grandi porcherie della storia coloniale dell'umanità: la tonnara in Iraq dell'anno 2004 compiuta da quelle gloriose unità che gia hanno sterminato i nativi d'America, il primo cavalleria in testa. Vergogna e schifo per i media che tacciono e mistificano. Vergogna e schifo per quelli che mantenfggono i soldati italiani accanto alle giacche blù. Vergona e schifo per quelli che stanno zitti e non fanno niente e parlano d'altro.

Ma hanno sbagliato anche e grandemente quelli che hanno enfatizzato la ferocia e la potenza dei babau iracheni dipingendoli ferocissimi e sull'orlo di far fuori gli americani. Questo è servito solo ad aiutare gli americani, a giustificare il massacro. Come quei giornalisti del west che pompavano la ferocia degli Sioux scotennatori serviano a coprire i massacri delle giubbe blu.

Ed è la stessa cosa che sta accadendo oggi in Iraq. Un grande massacro popolare contro cui si enfatizza un diabolico fantomatico vendicatore al zarqawi e qualche taglio di testa amplificato via stampa. ma non si muove un dito nel nel Quatar, né in Arabia, né in Egitto, né da nessuna altra parte...dio becco...

Si ripete insomma la storia della Palestina in grande. Il massacro di Falluja è una potente carta con cui gli USA si presentano a tutte le borghesie del mondo, compresa quella araba, quali il vero stato del dominio, del capitale e della sua legge di valorizzazione, della democrazia (della democrazia di chi è d'accordo naturalmente, perchè gli altri fanno la fine di Geronimo o di Castro l'anno prossimo).


Siamo alla tonnara imperialista. Pestano i morti in gran parte civili sotto i loro stivali, sotto i loro cingoli. Lo fanno in nome di Dio, per tener alto il dollaro e per fregarsi tutto il petrolio che rivenderanno carissimo ai cinesi e a tutti gli altri, europei compresi.

Capire questo è capire che non si può tenere il piede in due scarpe, essere cioè contro la guerra e insieme nella Nato con i massacratori e già abbastanza. Se uno ha un pò di dignità gli atti politici verranno di conseguenza e questa schifosa melassa di oggi sarà superata.

Protestare in ogni modo contro il massacro in corso a falluja e in tutto l'Iraq!
L'UNGHERIA SE NE VA DALL'IRAQ MENTRE QUEGLI SCHIFOSI DEL GOVERNO DI DESTRA E I SEPOLCRI IMBIANCATI DELLA SINISTRA CONTINUANO COL LORO ABOMINEVOLE GIOCO A RIMPIATTINO E CONTINUANO A TENERE IN IRAQ I SOLDATI ITALIANI
19:25 Parlamento ungherese vota contro prolungamento misione in Iraq
Il parlamento ungherese ha votato contro la proposta di prolungare la missione in Iraq. Budapest ritirerà perciò le sue truppe (480 uomini in tutto) entro la fine del 2004.