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per Sofri
by Maria Ciuffi, madre di Marcello Lonzi Thursday, Dec. 30, 2004 at 12:35 AM mail:

per Sofri by da Maria Ciuffi, madre di Marcello Lonzi Thursday, Dec. 30, 2004 at 12:00 AM mail:

per Sofri
by da Maria Ciuffi, madre di Marcello Lonzi Thursday, Dec. 30, 2004 at 12:00 AM mail:




Vorrei capire come ti sei permesso di offendere una persona che tu non conosci, dandogli attributi che mi meravigliano. Definisci William “scemo”; “premuroso verso i più disgraziati di qua dentro” (parole tue), vale poco!
Quando mio figlio morì, la persona che tu definisci scemo mi fu vicino, anche se per poco tempo perché poi alla tv appresi del suo arresto. Ma non dimentico le parole di conforto, la sua sensibilità nello stimolarmi ad andare avanti. Nella mia vita non ho mai giudicato gli altri, ne chiesto se erano di sinistra, destra, centro o isole (come dice il meteo in tv), ma chi vuole aiutare i più deboli, chi soffre, ben venga in questo mondo dove tutti corrono. Dare una parola di conforto ad una madre che ha perso il suo unico figlio, non lo definirei scemo.
Adriano, te credi di essere un “santo”, ma sei in carcere per omicidio e non perché hai fatto beneficenza; però dentro hai tutto, ti manca solo la chiave del cancello per uscire, se non ce l'hai già!
Sei un detenuto e dovresti stare come gli altri e non avere tanti privilegi. Pur di far parlare di te, scrivi male anche senza preoccuparti del dolore che puoi causare ai suoi familiari. Perché!?
Potevi rispondere alla mia lettera, se volevi apparire sulla stampa, ma non hai avuto il fegato per farlo, tanto è vero che è quasi trascorso un anno; oppure l'argomento sulla morte del Lonzi era troppo pesante! Ora hai capito, sono Maria.
A te non importa aiutare gli altri, pensi solo a te stesso, perché se arrivi a definire scemo ecc. una persona che aiuta i suoi simili dentro il carcere, per me è un niente. William ti ha dato una lezione, cioè che non occorre essere famosi per aiutare i deboli, impara. E perché hai aspettato che andasse a Spoleto per parlare male alle sue spalle? Solo i vigliacchi lo fanno!

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