traduzione dal sito del forum contro la privatizzazione
Sull' forum contro la privatizzazione Johannesburg - Dicembre 2001 ______________________________________________________________________
Il Forum contro la Privatizzazione (APF) e' stato fondato nel luglio del 2000 da parte di attivisti ed organizzazioni coninvolte in due lotte chiave contro le privatizzazioni: la lotta contro il iGoli 2002 a Johannesburg e la lotta contro il Wits 2001 all'Universita' di Wits. Il APF ha affiliati di sindacati, comunita', studenti e in generale soggetti di sinistra. Un Forum contro la privatizzazione e' stato fondato a Cape Town e rappresentati di organizzazioni di citta' da Durban a Upington a Cape Town hanno partecipato alle iniziative dell'APF a Johannesburg. Il ruolo dell'APF e' quello di unificare le lotte contro la privatizzazione dei posti di lavoro e delle coomunita'. E' aperto a ogni individuo o organizzazione che si oppongano alla privatizzazione. L'APF collega le lotte dei lavoratori per un salario migliore e posti di lavoro alle lotte della comunita' per la casa, l'acqua, l'elettricita' e tasse eque. L'APF e' riuscita a collegare le lotte delle comunita' di tutto il Gauteng e il Sudafrica. L'APF rappresenta un momento di incontro per le comunita' e i lavoratori per condividere le loro esperienze e sviluppare insieme strategie di lotta. Questinoi chiave che sono state assunte dall'APF comprendono i tagli delle forniture di elettricita', gli sgomberi e il sostegno delle lotte dei lavoratori contro la privatizzazione delle universita' di johannesburg e di wits. L'APF realizza workshop nelle comunita' su questioni legate alla privatizzazione. Questi workshop si concentrano sullo sviluppo della capacita' dei compagni di analizzare criticamente la situazione, comprendere le cause prime della privatizzazione, imparare dall proprie esperienze con altre comunita' e sviluppare strategie comuni per intraprendere azioni collettive. L'APF produce anche l' Anti-Privatisation Monitor che fornisce aggiornamenti sulle lotte in corso e analisi su tematiche legate alla privatizzazione. L'APF e' regolata da un consiglio composto di rappresentanti delle organizzazioni che fanno parte del forum e che si ritrova una volta al mese. Una commissione di coordinamento composta di un delegato di tutte le organizzazioni di massa si incontra ogni settimana per decidere le strategie nei periodi tra gli incontri del consiglio. I forum di attivisti vengono convocati ad hoc per raggruppare persone che si oppongono alla privatizzazione e per rendere effettiva una decisione presa dal consiglio dell'APF e dalla Commissione di Coordinamento.
Le nostre richieste: * La fine di programmi di privatizzazione come Igoli 2002 e il ritorno di tutti i servizi privatizzati e di tutte le proprieta' al settore pubblico, compresi i servizi che sono stati outsourced e quelli che sono stati venduti a corporazioni. * l'immediata fine e la reversione dei tagli che sono il risultato inevitabile della privatizzazione * l'elezione di candidati per i governi locali che sostengano la piattaforma contro la privatizzazione * il rifornimento gratuito di 50 l di acqua al giorno per persona * il rifornimento gratuito della minima quantita' di elettricita' necessaria alla saluta, all'igiene, alla cucina e al riscaldamento di una persona * L'introduzione di una progressiva tariffa a blocchi che garantisca servizi almeno fino alla sussistenza che vengano pagati dai ricchi ai poveri, da chi usa molte risorse a chi ne usa poche. * la fine degli sgomberi e la proprieta' dei beni domestici. * la fine dei tagli alle forniture idriche ed elettriche. * un incremento dei sussidi nazionali ai governi locali. * il rifiuto del debito dell'apartheid
Gli obiettivi Basandoci su queste richieste i nostri obiettivi sono: * il coordinamento, l'intensificazione, il rafforzamento delle diverse lotte. * Sulla base di queste lotte costruire l'inizio di un nuovo movimento di resistenza al neoliberismo * sulla base di queste lotte ampliare l'influenza della APF ad altri settori delle comunita' e dei posti di lavoro * costruire un nuovo movimento di resistenza sostenivile attraverso uno strato piu' ampio di attivisti nelle nostre organizzazioni * denunciare le forze sociali che propagano e realizzano i programmi del capitale * approfondire la denuncia dei progetti delle classi sociali dominanti * sviluppare un programma dedicato di educazione politica * rafforzare e costruire le nostre organizzazioni * superare la separazioine tra comunita' e posti di lavoro * sviluppare legami internazionali e esplorare diverse iniziative di raccolta fondi * continuare la condivisione di idee ed esperienze * costruire reti di collegamento con iniziative affini in altre aree * apprendere dalle lotte e generalizzarne gli insegnamenti
www.apf.org.za/index.htm
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